scritto da francesca il 8 07 2024
 

Carissime Amiche e Amici di Eldy. Vi comunico che ho dichiarato guerra a tutti i componenti la mia famiglia. Sono tanti anni che mi "conoscete" e tante volte mi sono trovato a contestare da buon toscano. Sono stufo di sentirmi dire: < Ma te babbo non capisci i giovani di oggi, non è la vita come ai tuoi tempi...> Già! Forse hanno ragione. Come ho già scritto altre volte ( non ricordo), evidenziavo il fatto che: fui fabbricato a Pola, nella penisola Istriana quando era italiana, dopo qualche anno dall'orribile tragedia dove rimasero seppelliti 185 minatori. Mio padre, era uscito da pochi minuti. Poi, ritornarono in Versilia poveri come quando erano partiti. Mi hanno sempre raccontato che mia madre mi mise al mondo in una casupola in un bosco...Ecco perchè non sono normale. Detto questo, ripeto a figlie e nipoti, che anch'io ho avuto la mia gioventù, e soprattutto un' Educazione diversa. Mi avevano comprato una Vespa  150  con tantissime cambiali che il rivenditore mi disse:  -facciamola finita , di al tuo babbo che siamo a posto così. Non ti voglio più vedere- Per me, era una fuori serie, una Maserati...E quando la domenica con il mio amico andavamo a ballare o al cinema, mia madre stabiliva l'ora del rientro: <Semmai, prima di mezzanotte di  essere a casa. >  Tutto questo per dire che oggi, escono di casa a mezzanotte e rientrano alle ore del mattino. E qui, vengono i richiami del Nonno e Nonna: " Ma non sentite cosa succede? Quella è stata violentata, l'altra ragazza è sparita, droghe ecc. ecc. " Mi sembra di parlare ad un muro, non mi ascolta nessuno. Ecco che per questi motivi , ho dichiarato guerra a tutta la famiglia. Altro particolare che non accetto: ma possibile che queste cantanti, e sono molte, devono presentarsi in Tv quasi nude? E' questo il modo di esibirsi in pubblico?  Non sarebbe meglio usare un abbigliamento consono..E mi arrivano le stesse frasi: sei all'antica. Mi fermo qui. Mi  accorgo che vengo da un pianeta lontano. Comunque, rimango della mia idea: Dichiarazione di guerra continua.

Giulio Salvatori 

scritto da francesca il 23 06 2024

Ed eccomi qua, sono ritornata da un viaggio fantastico tra alcune regioni italiane. Ho voluto visitare luoghi che non avevo mai visto, scoprendo così meraviglie artistiche e storiche nonchè culturali  che abbiamo ereditato nel corso dei secoli e che diamo letteralmente per scontati da quando siamo nati. Ebbene, siete pronti per partire con me?

 

Prima tappa, URBINO

Urbino è uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano, di cui conserva ancora oggi il fascino artistico e l'eredità architettonica. Su e giù per le stradine del suo centro storico ho visitato il maestoso Palazzo Ducale con la Galleria Nazionale delle Marche al cui interno ho ammirato capolavori dei più importanti artisti italiani, tra cui Piero della Francesca, Raffaello Sanzio e tantissimi altri.

                                            Palazzo Ducale - Urbino

             Piero della Francesca - Flagellazione di Cristo

 

                           Raffaello Sanzio - La muta

 

Proseguendo il cammino, ma a due passi, nella stessa piazza,  si erge il Duomo di Urbino, dedicato a Santa Maria Assunta e ricostruito interamente dopo il terremoto del 1789.

Duomo - Pesaro Urbino

Ma si sa, camminando camminando viene fame, e allora fermiamoci in una caratteristica trattoria per gustare le specialità del posto. La tradizione culinaria di Urbino è basata soprattutto sui prodotti della terra e non si può iniziare un pasto ad Urbino senza ordinare un tagliere di formaggi e salumi come la Casciotta DOP di Urbino e il Prosciutto DOP di Carpegna. Questi sono anche i due protagonisti assoluti della crescia sfogliata.

 

 

La tappa successiva sarà ASCOLI PICENO.

Conosciuta anche come la “Città delle Cento Torri”, Ascoli Piceno è una cittadina marchigiana elegante, ospitale e a misura d’uomo che è bello scoprire a piedi camminando per le sue stradine circondate da edifici in travertino. Ha un centro storico raccolto e accogliente con le due piazze principali: Piazza del  Popolo e Piazza Arringo sulla quale si affacciano edifici storici come il Battistero di San Giovanni di origine medioevale, la cattedrale di Sant’Emidio e il Palazzo Vescovile che ora ospita il Museo Diocesano. Su questa Piazza, di forma rettangolare, si trova anche il Palazzo Comunale.

 

                                          Battistero di San Giovanni

                                       Cattedrale di Sant'Emidio

E quando senti l'appetito che reclama, che si fa? Un bel cartoccio di olive ascolane e cremini e si mangia seduti ai tavolini della piazza oppure passeggiando tra le vie del centro.

 

Olive ascolane e cremini - Foto di La Bottega dell'Oliva Ascolana, Ascoli Piceno - Tripadvisor

Anche qui ad Ascoli ci sarebbe ancora tanto da raccontare, ma il tempo stringe e allora via verso nuove mete. Dopo i monti è ora di scendere al mare per una bella settimana di relax. Ci aspetta la Puglia con le  sue acque cristalline, spiagge di sabbia fine, calette nascoste e scogliere a picco sul mare.  

 

Dopo aver visto la parte salentina della Puglia, cioè l'ovest, quest'anno ho deciso di andare ad est e precisamente ad OSTUNI chiamata anche la città "bianca"  dal tipico colore che avevano le case dell’antico quartiere Terra, il borgo antico fortificato della città.

 

Durante il soggiorno in Resort sul mare è inevitabile visitare i dintorni. E qui c'è di che rimanere incantati e sbalorditi da quanto questa  terra sia ricca di storia, cultura, paesaggi mozzafiato e una deliziosa tradizione enogastronomica.

 

ALBEROBELLO con i suoi caratteristici e affascinanti Trulli

POLIGNANO A MARE incastonata tra imponenti scogliere

e tutta la Puglia che qui non sto a descrivervi perchè non mi basterebbe questo post.

I giorni passano ma la voglia di scoprire nuovi luoghi non cessa. E allora perchè non andare qualche giorno in Basilicata? Per esempio

MATERA ,  una città tra le più antiche del mondo il cui territorio custodisce testimonianze di insediamenti umani a partire dal paleolitico e senza interruzioni fino ai nostri giorni, Patrimonio Mondiale UNESCO.

per uno spettacolare colpo d'occhio sui Sassi e le Chiese Rupestri.

Cari amici, per ora mi fermo qua, non voglio annoiarvi ma avrò ancora da raccontare. Intanto buon inizio dell'ultima settimana di Giugno.

Francesca  

scritto da francesca il 28 05 2024
 

Carissimi amici, sono in partenza per una vacanza che mi vedrà soggiornare in diverse regioni della nostra bella Italia.

Vi auguro una Bellissima Estate ed al mio ritorno vi racconterò tutto.

Nel frattempo vi abbraccio uno ad uno e, vi prego, tenete i blog sempre attivi.

Grazie, grazie a tutti! A presto.

Francesca 

scritto da francesca il 17 05 2024

Parlare del mio paese: Basati di Seravezza in provincia di Lucca , non è cosa facile. Poi, in tanti anni, chissà quante volte ho scritto di questa Frazione Montana.

luigi testaferrata - AbeBooks

In un libro di Luigi Testaferrata- L'Altissimo e le rose- , quando l'autore arriva a questo paese, lo definisce: "Il paradiso terrestre, Superata la curva del Contraiolo, alla destra fanno da cornice le Alpi Apuane con la regina:  La Pania della Croce , e sulla sinistra, una lunga distesa di castagni che sale fino ai piedi di Monte Cavallo. Poi, un groviglio di tetti con un campanile e la chiesa.

Dimenticavo. c'è anche la casa di tutti: Il Camposanto o Cimitero.

Parlare o scrivere del proprio paese si rischia di usare la penna dei ricordi. Poi, alla mia tenera età è facile inciampare nella nostalgia e rivedere i Grandi Vecchi con le loro Donne. Noi ragazzini davamo del -Voi- in segno di rispetto e di educazione inculcata dalle mamme. Con le mie pubblicazioni cerco di farlo rivivere descrivendo anche i sentieri del bosco e lo faccio col cuore. Oggi, diverse famiglie sono salite dalla piane in questo paese. E mi frulla nella testa un vecchio motivo che non ricordo chi lo cantava: "Paese mio che stai sulla collina, disteso come un vecchio addormentato...." Vorrei tanto che si svegliasse e risentire per le vie il suono della Filarmonica, il ritornello delle campane a festa, il dialogo delle genti. Ma son sicuro che con il tempo, la gente capirà che la pace e la serenità, si trova solamente in questi piccoli paesi, cominciando dall'acqua di sorgente. Detto questo, se a volte vi trovate sul litorale marino versiliese, io sono lassù ai piedi di quei monti che vedete. Basta un fischio e vi accompagnerò nelle -Autostrade del Silenzio-.

Per ora mi fermo con questa piccolissima foto, ma se allargate le immagini, vedrete quanti particolari affioreranno.

Giulio Salvatori