Per parlarvi di come sono andate le cose devo fare un pò di storia e partire dai primi anni 60. Ero uno dei tanti ragazzi che appena tornato da scuola, accendeva la radio e attraverso i vari Arbore e Boncompagni imparava ad amare la musica inglese ed americana. Giungevano dall'Inghilterra però i nostri miti principali...ROLLING STONES ..e BEATLES avanti a tutti; e così ci siamo nutriti per anni di questa musica che ha accompagnato la nostra adolescenza prima e gioventù dopo.Ricordo ancora il prezzo del vinile dell'epoca...650 lire per un 45 giri...3500 lire il 33 giri o LP. Erano parecchi soldini e non erano in tanti a poterselo permettere.Era il 1966 quando uscì un 45 giri dei BEATLES lato A...STRAWBERRY FIELDS FOREVER scritta da Lennon...lato B..PENNY LANE scritta da Paul McCartney ... ma ci pensate..!!!!!!! Notoriamente all'epoca il 45 giri aveva, il lato A con il brano più bello, e quello B era sempre una.. ..come dire " seconda scelta ".Beh..quella volta non andò così; tanto che i brani arrivarono entrambi in vetta alle classifiche di vendita in tutto il mondo e fu così che una settimana vedeva al primo posto STRAWBERRY FIELDS...la settimana successiva al numero 1 c'era PENNY LANE..ma era sempre lo stesso 45 giri.Questo piccolo aneddoto per dirvi della grandezza dei personaggi di cui stiamo parlando e che io ho avuto il piacere di vivere in contemporanea. Ho ascoltato ed ascolto tuttora la loro musica che mi ha accompagnato per quasi mezzo secolo. E poi succede che un bel giorno ....una grande notizia....PAUL McCARTNEY viene in ITALIA per tenere un concerto ; peraltro gratuito a ROMA......Ma ci pensi..????....Non posso mancarlo..per nulla al mondo. Mi prenoto una settimana di ferie con largo anticipo e comincia l'attesa ........11 Maggio del 2003 ore 21.00 concerto del grande Paul McCartney sotto il Colosseo...in Via dei Fori Imperiali. Parto la sera precedente, da Bari ..treno ...destinazione ...ROMA ; è meglio arrivare in largo anticipo, non si sa mai. A dire il vero ho viaggiato benissimo, sono anche riuscito a dormire ; insomma arrivo in perfetto orario a Roma...alle 7.30 del mattino sono a Termini, mi reco nella stanza riservata ai " macchinisti delle ferrovie '' ..lavato... sbarbato..ecc.ecc....Vado al bar..una ricca colazione ..e scendo per Via Nazionale....fino all' ALTARE DELLA PATRIA...ed eccomi in VIA DEI FORI IMPERIALI..laggiù c'è il COLOSSEO, mi avvio...e strada facendo vedo che ci sono delle tende..qualcuno ha trascorso la notte; dormono ancora tutti in attesa del grande evento della sera. Il grande palco e' già montato, i lavori fervono, e ci sono decine e decine di persone che si affannano per terminare il montaggio delle strutture. Impossibile avvicinarsi più di tanto, gli uomini della security fanno buona guardia e nemmeno i miei capelli bianchi che in tante circostanze mi hanno agevolato riescono a scalfire il loro...." non si passa ". Come sempre mi sono portato dietro uno sgabello, non si può stare in piedi tutta una giornata..soprattutto ad una certa età ...e così mi sono sistemato il più vicino possibile alle transenne, seduto ...con il mio libro preferito aspettando la sera. Eravamo già in tanti; ma tutti ragazzi capelli lunghi, magliette di circostanza... e mi guardavano come dire..." ma cosa cavolo ci fa questo quì "..??..ed io pensavo quasi la stessa cosa di loro...era come se quei ragazzi volessero violare un qualcosa che non appartenesse alla loro generazione.....ma poi immediatamente ho realizzato che la musica dei BEATLES era un fenomeno trasversale che non poteva avere una collocazione specifica.Era... ed è un patrimonio di tutti , soprattutto è un qualcosa che non ha spazio e non ha tempo.Speravo di trovarci qualcun altro della mia età con cui scambiare idee ed impressioni, ma subito mi son reso conto che ero, tristemente, l'unico cinquantenne in circolazione almeno a quell'ora del mattino. Non era passata mezz'ora che avevo intorno a me un gruppo di ragazzi che volevano sapere di tutto e di più di quegli anni in cui i FAB FOUR erano ai vertici delle classifiche. Mi sono sentito orgoglioso di me...soprattutto quando ho detto che mi sarebbe piaciuto vedere i loro padri al loro posto; uno di loro mi ha detto..." magari mio padre fosse come lei ".Beh ...ragazzi non ci crederete..ma mi sono commosso. Il 2003 lo ricordiamo per aver avuto una estate infuocata...ed il maggio non è stato da meno tanto che ad un certo punto sono arrivati i pompieri per mitigare, con le loro pompe, l'aria che nel frattempo si era infuocata. Protetto con un grande telo da mare che mi ero portato ....come DIO ha voluto è arrivato prima il pomeriggio e poi la sera. L'attesa si faceva spasmodica ...impossibile dirvi il mio stato d'animo; stavo per vedere ed ascoltare dal vivo tutto ciò che fino a quel momento avevo visto in tv o ascoltato sui dischi. Avevo 53 anni....allora, è come fosse ieri.Erano trascorsi quarant'anni da quando, lavorando una intera estate, mi ero comprato una fonovaligia, tutt'ora funzionante, ed avevo cominciato a comprare i dischi dei BEATLES. Ero lì....non ci credevo..avveniva tutto sotto i miei occhi ...stavo per vedere ed ascoltare dal vivo.....uno dei miti dellla mia giovinezza. Ed ecco che alle 21.30 in perfetto orario..si spengono tutte le luci e........si sente il boato di 500.000 persone.Beh...bisogna viverlo in prima persona un episodio del genere non lo si può spiegare.Il palco si illumina ...c'è un enorme lenzuolo bianco dietro il quale si staglia l'ombra del famoso basso HOFNER....la mitica chitarra di Paul.E partono le note del primo pezzo.....HELLO' GOODBAY....L'urlo della folla diventa assordante.....ragazzi che emozione ....eccolo lì....a pochi metri da me.L'emozione che provo è talmente grande da farmi tremare le ginocchia; sono quasi annichilito di fronte ad uno spettacolo davvero eccezionale.Le luci ....gli effetti....le sonorità....una band straordianaria e lui.....il grande PAUL...che ha fatto la storia della musica. Uno spettacolo indimenticabile; e di colpo è passata la fatica di una giornata di attesa....di 12 ore trascorse sotto il sole per poter dire .....a futura memoria ...c'ero anch'io. Ha cantato per 2 ore e mezza di fila regalando al pubblico, venuto da ogni parte d'Italia, una serata straordinaria e certamente irripetibile.In quei momenti.....terroni ...polentoni ...non esistevano più....non c'erano differenze di età..di sesso ....ripeto c'era mezzo milione di persone che cantavano a squarciaglola il ritornello di HEY JUDE.....na ..na..nanana.....nanana....hey jude.BEH...è stato allora che mi sono commosso quasi alle lacrime credetemi.Scusatemi se sono stato lungo, spero di essere riuscito in piccola parte a farvi partecipi delle emozioni che avevo provato.Ed ora vorrei proporvi un video...praticamente l'ultima composizione che i FAB FOUR hanno scritto. GOLDEN SLUMBERS\CARRY THAT WEIGHT\ THE END..... che termina con le parole che io mi sono scelto per la mia didascalia: AND IN THE END THE LOVE YOUTAKE IS EQUAL TO THE LOVE YOU MAKE......ED ALLA FINE L'AMORE CHE PRENDI E' UGUALE ALL'AMORE CHE DAI....Ciao a tutti......
GRAZIE X AVERCI FATTO RIVIVERE GLI ANNI MITICI DELLA CANZONE.NON HO MAI AVUTO LA GIOIA DI VEDERE UN CONCERTO,MA LEGGENDO IL TUO SCRITTO,POSSO IMMAGGINARE QUANTA EMOZIONE SI PUO’ PROVARE.
LEGGERE IL TUO PERCORSO X LE STRADE DI ROMA…….X UN ATTIMO ERA COME SE,IO ROMANA, PASSEGGIASSI CON UN AMICO ACCANTO.
GRAZIE FRANCESCO….A PRESTO.
Hai scritto col cuore e si avverte ….una cosa da brividi di emozione.
grazie per quello che hai trasmesso a chi ama la musica nel senso più profondo del termine…
Raffaele
Francesco, GRAZIE per il tuo splendido racconto di quell’emozionante concerto.GRAZIE per aver ricordato nei minimi particolari, inserendo anche il costo di allora dei dischi (cosa che avevo dimenticato)e per aver citato anche i nostri GRANDI miti di allora per quanto riguarda la radio, ARBORE E BONCOMPAGNI.Li ascoltavo sempre!!! E, come dimenticare la bellissima trasmissione ”Bandiera gialla”…na na na na …che qui si balla……
Purtroppo il concerto di Paul McCartney è uno dei pochi da vedere che ancora manca alla mia lunga lista di concerti dal vivo. Sono felice però, che lo abbia potuto vedere mia figlia insieme a suo padre, a Milano. Non ti dico che cosa hanno fatto per poter partecipare…….te lo racconterò in privato. Sono certa che ti farò divertire.
Ricorda, se McCartney tornerà in
Italia……..chiamami….questa volta, ci sarò!!!
Francesco, leggendo, questa sorta di diario di una “giornata indimenticabile”, mi e’ sembrato quasi di viverla li’ con te passo dopo passo. Senz’altro sarà stata una grandissima emozione viverla, compresa l’attesa, che a volte risulta più elettrizzante dell’evento stesso, anche perchè c’è l’aspettativa del dopo.
Grazie Francesco x averci parlato di questa tua emozionante giornata e dei favolosi BEATLES, il cui ricordo è legato alla nostra gioventù!!!
Francesco, grazie per avermi trasmesso, con questo articolo, L’EMOZIONE da te provata al concerto di Paul McCartney, e non solo quella, mi hai profondamente commossa. Si percepisce la passione con la quale tu vivi la musica e la esprimi con i tuoi sentimenti e la forza delle tue parole. Oserei dire che la musica e’ stata la colonna sonora della tua vita e ho ammirazione per te che, hai energia da vendere e ai concerti dai dei punti ai giovani che, capisco, darebbero qualcosa per avere un padre come te. Non stancarti mai di frequentare i concerti e non porre mai un traguardo alle tue emozioni.
Grazie per avermi fatto partecipe.
GRAZIE X AVERCI FATTO RIVIVERE GLI ANNI MITICI DELLA CANZONE.NON HO MAI AVUTO LA GIOIA DI VEDERE UN CONCERTO,MA LEGGENDO IL TUO SCRITTO,POSSO IMMAGGINARE QUANTA EMOZIONE SI PUO’ PROVARE.
LEGGERE IL TUO PERCORSO X LE STRADE DI ROMA…….X UN ATTIMO ERA COME SE,IO ROMANA, PASSEGGIASSI CON UN AMICO ACCANTO.
GRAZIE FRANCESCO….A PRESTO.
Hai scritto col cuore e si avverte ….una cosa da brividi di emozione.
grazie per quello che hai trasmesso a chi ama la musica nel senso più profondo del termine…
Raffaele
Francesco, GRAZIE per il tuo splendido racconto di quell’emozionante concerto.GRAZIE per aver ricordato nei minimi particolari, inserendo anche il costo di allora dei dischi (cosa che avevo dimenticato)e per aver citato anche i nostri GRANDI miti di allora per quanto riguarda la radio, ARBORE E BONCOMPAGNI.Li ascoltavo sempre!!! E, come dimenticare la bellissima trasmissione ”Bandiera gialla”…na na na na …che qui si balla……
Purtroppo il concerto di Paul McCartney è uno dei pochi da vedere che ancora manca alla mia lunga lista di concerti dal vivo. Sono felice però, che lo abbia potuto vedere mia figlia insieme a suo padre, a Milano. Non ti dico che cosa hanno fatto per poter partecipare…….te lo racconterò in privato. Sono certa che ti farò divertire.
Ricorda, se McCartney tornerà in
Italia……..chiamami….questa volta, ci sarò!!!
Francesco, leggendo, questa sorta di diario di una “giornata indimenticabile”, mi e’ sembrato quasi di viverla li’ con te passo dopo passo. Senz’altro sarà stata una grandissima emozione viverla, compresa l’attesa, che a volte risulta più elettrizzante dell’evento stesso, anche perchè c’è l’aspettativa del dopo.
Grazie Francesco x averci parlato di questa tua emozionante giornata e dei favolosi BEATLES, il cui ricordo è legato alla nostra gioventù!!!
Francesco, grazie per avermi trasmesso, con questo articolo, L’EMOZIONE da te provata al concerto di Paul McCartney, e non solo quella, mi hai profondamente commossa. Si percepisce la passione con la quale tu vivi la musica e la esprimi con i tuoi sentimenti e la forza delle tue parole. Oserei dire che la musica e’ stata la colonna sonora della tua vita e ho ammirazione per te che, hai energia da vendere e ai concerti dai dei punti ai giovani che, capisco, darebbero qualcosa per avere un padre come te. Non stancarti mai di frequentare i concerti e non porre mai un traguardo alle tue emozioni.
Grazie per avermi fatto partecipe.