Come ogni anno, anche questa primavera vedrà protagonista Napoli città d’arte, con la XV edizione del Maggio dei Monumenti. Il tema conduttore di quest'anno è ispirato al "viaggio nella storia"
Nei 5 week-end che vanno dal 1 maggio al 2 giugno 2009, la città partenopea è teatro di manifestazioni culturali e di eventi ad alto contenunto artistico. Monumenti e collezioni private, che normalmente restano chiusi durante l’anno, sono accessibili e visitabili, in taluni casi anche gratuitamente.
Passeggiate tematiche nel centro storico ed itinerari selezionati integreranno il già vasto calendario di appuntamenti.
La manifestazione del Maggio dei Monumenti, tenutasi la prima volta nel 1994, fu ideata per riscoprire il patrimonio artistico della città, tesori unici spesso nascosti alla fruizione del pubblico.
Il progetto "La Scuola adotta un Monumento" è nato a Napoli , su iniziativa della Fondazione Napoli Novantanove, d'intesa con le Soprintendenze ai Beni Ambientali e Architettonici, Archeologici, Artistici e Storici ed il Provveditorato agli Studi; è un progetto di "educazione permanente alla conoscenza, al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale". Coinvolge, anche quest'anno, 162 scuole di Napoli di ogni ordine e grado, per un totale di circa centomila studenti.
Nel settembre 1994, su iniziativa congiunta della Fondazione Napoli Novantanove e degli Assessorati alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali di alcune Amministrazioni Comunali e Provinciali, il progetto si è progressivamente esteso a livello nazionale, dando vita a La Rete Nazionale La scuola adotta un monumento, coordinata dalla Fondazione Napoli Novantanove. A gennaio 2003, fanno parte de La Rete Nazionale 200 comuni italiani.
Da allora è divenuta un appuntamento fisso del maggio napoletano e tra i più visitati eventi nel panoramna delle città d’arte italiane.

Locandina "La scuola adotta un monumento"
In pochi altri luoghi oltre duemila anni di storia riescono ad essere letti e vissuti in così poco spazio, e con una tale ricchezza.
Il viaggio alla scoperta di Napoli si snoda in più dimensioni, da quella orizzontale che spazia dal porto al centro storico, a quella verticale che, dalla collina del Vomero scende giù, penetrando il suolo e giungendo così alla città sotterranea che, con i suoi cunicoli e le sue cavità naturali rappresenta un affascinante, mistico e misterioso mondo a parte.
(Le notizie strettamente tecniche come gli itinerari ed altre informazioni sono state prese dal sito del Comune di Napoli).
Resta comunque una iniziativa piacevole ed interessante che dà l'opportunità, oltre che a i turisti, anche a noi napoletani, di riscoprire o scoprire angoli e monumenti, a volte poco visibili perchè spesso dimenticati nel tempo all'interno di palazzi antichi , ma riportati alla luce e alla notorietà da volontari di associazioni culturali .


Quasi giusto, cmq da un mix di una siculo-milanese, e’ gia’ abbastanza! ahahaha
Brava Rosaria,mi associo al commento di ester: proponi argomenti interessanti che in questo caso invogliano a viaggiare ..e poi Napule è Napule..viri Napule e poi mori..giusto?
ciao rosà, sai sempre proporre cose interessanti e a poco a poco
mi fai conoscere la tua città!!!!!! Grazie e brava
Rosaria come è bella la tua Napoli, si sente che sei parte in causa, è una città unica. Il calore che voi napoletani sapete trasmettere è come il sale se manca tutto si spegne evoi avete il gusto di non farlo mancare. Io che amo la cultura ed ho scoperto la mia città sai come mi piacerebbe conoscerela tua. Grazie del tuo lavoro e del video che associ