Ieri sera mia figlia mi ha fatto partecipe di una delle sue passioni : l'ASTRONOMIA. Passione che sicuramente le ha trasmesso suo padre sin da quando era piccolina. Passione che allora, trasmise anche a me ma che ho poi, lasciata lì, in quel cielo stellato, ad aspettare che io fossi di nuovo pronta a riprenderla con me.
Circa 26 anni fa, regalai al mio allora marito, un telescopio professionale. Nelle sere calde d'estate e cielo limpido permettendo, ci si posizionava a scrutare il cielo. A volte da soli, a volte in compagnia di nostra figlia e a volte con amici. Oltre al sole, la luna e le stelle, riuscivamo ad individuare anche SATURNO.
SATURNO è stata la serata a tema a cui abbiamo partecipato appunto ieri sera, insieme alle due più grandi delle mie nipotine. Non ero mai entrata in un Osservatorio. Arriviamo puntualmente alle 20.45 all' Osservatorio Astronomico di Arcugnano (VI) e dopo 5 minuti, gli addetti ai lavori, ci comunicano che il cielo si è ''aperto'' (come si dice in gergo). Meno male, ho pensato! Quando siamo partite da casa, non immaginavo questa fortuna, il cielo era nuvoloso. Inizia la serata con l'illustrazione di SATURNO con l'ausilio del computer, con immagini meravigliose proiettate sul muro.
Vi do una breve descrizione di questo pianeta. (notizie da Wikipedia e note della serata).
SATURNO...IL SIGNORE DEGLI ANELLI
Saturno è il sesto pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole ed è il secondo pianeta più massiccio dopo Giove. Il nome deriva dall'omonimo dio della mitologia romana(vedremo tra un po' una piccola descrizione). Per fare un giro solare impiega 29.5 anni terrestri. Ogni stagione dura 7 anni terrestri. Il giorno di Saturno dura h. 10.39 min. Possiede 18 satelliti e ruota intorno a se stesso. La velocità del vento nell'atmosfera di Saturno può raggiungere 1800 km/ora. Ha un esteso e vistoso sistema di anelli, che consiste in particelle di ghiacci e polveri di silicati. Il primo astronomo ad osservare Saturno è stato Galieo, che nel 1610 non riuscì a risolvere completamente la figura del pianeta circondato dai suoi anelli. Con successive osservazioni e l'uso di più sofisticati strumenti, spinsero Galileo a chiamare ''bizzarro'' il pianeta. Nel 1655 l' astronomo C. Huygens fu il primo ad intuire la natura anulare dei corpi visti da Galileo attorno al pianeta, e scoprì anche il satellite Titano. Giandomenico Cassini nel 1675 fu il primo a ipotizzare la natura degli anelli e individuò la prima suddivisione o lacuna, che ancora oggi porta il suo nome. Il momento migliore per osservare SATURNO e i suoi anelli, è da maggio e per tutta l'estate (cielo limpido permettendo) quando cioè il pianeta si trova nella parte di cielo opposta al Sole.
MITOLOGIA
- Saturno
Saturno (latino:Saturnus) era la divinità romana dell'agricoltura. La moglie, Opi, dea del raccolto. Saturno, era il padre fra gli altri di Cerere, Giove, Nettuno e Plutone. Aveva un tempio nel foro romano che conteneva il tesoro reale. Il pianeta fu così chiamato dal nome della divinità già nell'antichità.
- Saturno
Ma torniamo alla serata. Finita la descrizione, è arrivato il momento di salire sulla piattaforma dove è posizionato il telescopio. Ci avviamo tutti in doveroso silenzio, come se andassimo incontro a qualcosa di grande, misterioso, magico per cui portare un grande rispetto. Sono le 21.26. Il relatore prepara gli obbiettivi e apre la cupola dell'osservatorio. Come primo obbiettivo, ci fa vedere Saturno con una lente 16 mm. Si sale solo due alla volta. Mia figlia con la bimba più piccola, io con la bimba più grande. Tocca a noi.....mia figlia e la bambina salgono la scaletta e noi da sotto le osserviamo e pensiamo a quando toccherà a noi........ecco, è il nostro turno. Faccio per prima posizionare al telescopio mia nipote. Non parla.....credo sia veramente emozionata. Per lei è la prima volta.
Tocca me.....chiudo l'occhio sinistro e mi avvicino alla lente. Sapevo cosa mi aspettava, lo avevo già visto. Non mi aspettavo comunque di vederlo molto più grande. Lo avevamo visto tutti prima di salire sulla piattaforma, ad occhio nudo. Si distingue nel cielo, sembra una grossa stella. Quando finalmente lo vedo.....''Ehiii...ciao...ci si rivede!! Quanti anni sono passati....BELLO!!! Questo è quello che ho esclamato alla visione di Saturno. La sua posizione è quasi verticale.
Tutti noi facciamo il giro (eravamo una quindicina di persone). Il relatore cambia l'obbiettivo e questa volta la lente è 10 mm. Si vedrà ora, ancora più grande. Ci si prepara di nuovo tutti in fila per l'osservazione. Questa volta io salgo con la più piccola e mia figlia con la più grande. Bene, tocca a noi. Lascio il posto alla bambina e osserva. Fa una domanda al relatore e lui, molto semplicemente, adatto ad una bambina, le spiega. La domanda è stata: ''perchè vediamo Saturno quasi verticale?''. Non sto qui a dire ovviamente la spiegazione che ha dato ma la bambina è stata soddisfatta. Questa volta purtroppo le nuvole erano tornate e Saturno si vedeva leggermente nascosto. Peccato!!!Finisce qui la nostra interessantissima serata su Saturno. Torniamo a casa arricchite.
A casa inizio subito a cercare qualche foto da inserire nell'articolo e capito senza volerlo sui video. Volevo trovarne uno di particolare e mi imbatto in un video che alla fine ho scelto e vi propongo. Vi consiglio di guardarlo....è bellissimo e significante. Riguarda l'Universo. Purtroppo è in inglese ma si può leggere la traduzione.
Concludo.......e pensare che molte persone hanno la presunzione di credere che nell'universo siamo solo noi!!!
GRAZIE a tutti quelli che leggeranno questa mia bella esperienza.
http://www.youtube.com/watch?v=ebUDMH5Br3I
Madonna che precisina che sei Franci….io lo ricordo detto da V…se poi l’ha detto F…o O….chi se ne frega….E tu Francesco, certo che sei curiosino, eh!!! UN ABBRACCIO STRITOLOSO A TUTTTI QUELLI CHE HANNO SCRITTO IL COMMENTO…….GRAZIE
P.S. (al p.s.)….. per Nadia (e anche Francesco-Ofonio)UN ABBRACCIO STRITOLOSO e’ una frase MIA…..non di V.
CONSIDERANDO CON QUANTA PASSIONE CI HAI NARRATO DI QUESTO TUO INCONTRO CON L’UNIVERSO…….SALUTO IN TE ” LA SIGNORA DEGLI ANELLI “……..(p.s….chi è…V..? )
NEVE,grazie per averci fatto partecipi di una tua esperienza
simpatica quanto interessante.
Leggedolo, mi hai dato occasione di tirar fuori dal cassettino delle memorie, un lontano pomeriggio trascorso all’Osservatorio
Astronomico di Milano.
Confesso ke ricordare i dati mi torna difficoltoso, ma ho ben
presente quanta emozione provai nell’ammirare quei movimenti
lenti e aggraziati di tutti quei meravigliosi pianeti.
…….MERAVIGLIOSO UNIVERSO…….!!!!!!!!
Certo che si sono visti gli anelli Franci, solo che si vedono poco ed è come ne vedessi uno solo. La posizione migliore per vederli è quando sono in orizzontale. Mi è piaciuta la tua cosiderazione sulla nostra Terra. Grazie. Un abbraccio stritoloso..come dice….V.
Nadia che meravigliosa esperienza hai vissuto con tua figlia e le tue nipotine; loro la conserveranno negli occhi e nella mente e da grandi la racconteranno.
Certo guardando l’infinito dentro al quale ci sono migliaia di pianeti penso a quanto e’ piccola la nostra Terra eppure cosi’ grande per noi che non vediamo cio’ che ci circonda.
Ma senti, una curiosita’….ma gli anelli non li avete visti perche’ Saturno era in posizione verticale vero? Se dico una sciocchezza (come e’ probabile..) dammene spiegazione. Grazie, ti abbraccio.
nadia e un’esperienza che non o mai provato …ti posso dire che gia al planetario si restava con il naso verso l’alto x vedere le stelle e i pianeti….tutto finto x farci capire dove erano collocate nel cosmo
forse un giorno riusciranno a farci le ferie su x i pianeti mà io non ci sarò,(che dici?) forse i nipoti dei miei figli. grazie nadia
Nadia proprio di recente,il 2 aprile, ho fatto un’esperienza simile. L’ASSOSTATO (che è una libera associazione per dipendenti statali in servizio e non) ha organizzato una visita all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte dove un’esperta equipe di astronomi ha svelato i + reconditi misteri dell’Universo. Poi abbiamo osservato, mediante due potentissimi cannocchiali, la luna ed i pianeti visibili in quel momento, fra cui Marte. Per fortuna la serata era abbastanza limpida e quindi capisco l’emozione provata e direi quasi un timore, almeno x me, di vedere così da vicino questi segreti dell’Universo. Sono esperienze magnifiche che non si dimenticano
Nadia , argomento interessantissimo ,perchè hai unito la tua bella esperienza nell’Ossevatorrio con le notizie astronomiche.Non ho molta dimestichezza con questo argomento, ma trarrò spunto per informarmi ed aggiornarmi su altri pianeti.Grazie,perchè il tuo scritto mi aiuterà ad approfondire le mie conoscenze