Le mie personali emozioni che, canzoni..musiche ..poesie, lasciano dentro ognuno di noi.
Le 4 chitarre per De Andrè.
È un gruppo musicale nato nel 2002, il loro repertorio..musiche e canzoni del Grande Faber.
Quest’anno hanno voluto spaziare in tutti quei personaggi della musica con un po’ di sangue ligure nelle loro vene.
Si inizia con “Genova per noi” (da qui il titolo del concerto), questa canzone scritta da quel grande poeta musicista che è Paolo Conte che, ligure non è, ma nato nelle vicine colline astigiane .
A portare al successo questa canzone è stato quel <Piccolo Grande Uomo> di Bruno Lauzi ..troppo prematuramente scomparso.
A seguire Bocca di Rosa che… udite.. udite..leggende metropolitane la danno come nativa di un paesino locale poco distante da Ovada .
E’ esistita Bocca di rosa..esiste il paesino di S.Ilario, bellissimo borgo posto su una collina che domina il golfo Ligure dove, piante di ulivi secolari e limoni la fanno da padrone.
Era Umberto Bindi che inagurava la stagione balneare al Lido di Genova.. Accedere a questa spiaggia era praticamente impossibile per un comune mortale.
Quanti di noi non si sono innamorati ascoltando “Il nostro concerto”’
Quanti di noi al finire di un amore non hanno pensato alle parole di “Arrivederci”?
La musica.. la vera musica, non sarà mai in pari con questo grande musicista per quello che ha dato alla mia generazione e a quelle a venire.
La mitica “Via del campo “(meglio dire carruggio). Mi fa tornare indietro nel tempo… quando noi giovani virgulti frequentavamo questa via , dove era facile incontrare personaggi della malavita locale ma, la nostra attenzione era attratta dalle troppo truccate “Graziose”.
Altre due perle della serata sono state “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli e , ”Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco.
Le note de “La guerra di Piero ,“questa canzone sempre attuale per la sua drammaticità mi fanno venire in mente i mille papaveri rossi che in questo periodo abbelliscono i prati che circondano casa mia , solo che i papaveri della canzone fanno riferimento alle mille gocce di sangue che tolgono la vita ad una ragazzo che di morire non ne aveva nessuna voglia.
Morire per una guerra non sua e certamente non voluta è una cosa terribile che non dovrebbe mai succedere.
Riascoltiamo “Via del campo”, non ha niente a che vedere con la canzone di Fabrizio,
Questa canzone è stata scritta da Roberto Arnaldi <meglio conosciuto col nome di Robertino> , storico conduttore di Radiomontecarlo.
A portare al successo questa canzone è sta Amalia Rodriquez (la Regina del Fado).
Poteva mancare “The Voice”? Frank Sinatra, grazie al sangue ligure della mamma nata a Lumarzo Ligure è entrato a far parte di questo concerto…. Certo le note di “MY WAY avevano altre tonalità ma…. è sempre piacevole ascoltare questo canzone.
Chiude il concerto “Il Pescatore”, tutti l’abbiamo cantata nessuno di noi si sentiva stonato . tutti nel nostro piccolo ci sentivamo dei piccoli De Andrè.
Grazie a voi delle 4 chitarre che con la vostra musica ci avete fatto tornare anche se per poco i ragazzi di un tempo.
Grazie a tutti quelli che con la musica ..le canzoni .. la poesia ci fanno rivivere momenti della nostra vita che non torneranno più, ma ….che comunque belli o brutti , quei momenti fanno parte della vita …la nostra vita.
Antonio mi hai fatto emozionare ,ma che bravo, hai scritto un articolo davvero interessante mi colpimento con te e mandaci ancora dell’altro ciaooooooooo
Antonio, come avevo già avuto modo di dirti, mi è piaciuto molto questo tuo scritto e soprattutto lo stile usato x descrivere il tutto e x esprimere la tue emozioni. Riprovaci con altre cose.
Che bell’articolo Antonio. Mi hai fatto rivivere quell’ultimo concerto della PFM visto l’altra settimana e dove, anche noi ci sentivamo dei piccoli De Andrè. E’ vero , la musica è sempre legata ad un momento particolare della nostra vita, bello o brutto che sia. Non riesco ad ascoltare una canzone senza tornare indietro con la memoria a quel momento vissuto. Ogni periodo ed ogni momento ha una sua canzone. GRAZIE.
Antonio mi hai fatto emozionare ,ma che bravo, hai scritto un articolo davvero interessante mi colpimento con te e mandaci ancora dell’altro ciaooooooooo
antonio..che dire? mi lasci senza parole….bellissimo articolo
Antonio, non capisco niente di musica ma ho gradito molto il tuo articolo.
Antonio, come avevo già avuto modo di dirti, mi è piaciuto molto questo tuo scritto e soprattutto lo stile usato x descrivere il tutto e x esprimere la tue emozioni. Riprovaci con altre cose.
Che bell’articolo Antonio. Mi hai fatto rivivere quell’ultimo concerto della PFM visto l’altra settimana e dove, anche noi ci sentivamo dei piccoli De Andrè. E’ vero , la musica è sempre legata ad un momento particolare della nostra vita, bello o brutto che sia. Non riesco ad ascoltare una canzone senza tornare indietro con la memoria a quel momento vissuto. Ogni periodo ed ogni momento ha una sua canzone. GRAZIE.