Facciamo il punto? Certo, ancora è presto per fare bilanci di alcun tipo. Le difficoltà del Tour sono tutte da affrontare. I campioni affilano le armi. Tutti i corridori, le squadre, gli interessi che ruotano intorno, è tutto un turbinio. I giornali impazzano e sotto sotto hanno i loro  beniamini ed i loro tornaconti.

Ma c’è qualcosa di importante da sottolineare. Ed è il ritorno di

Lance Armstrong

Lance Armstrong

Lance Armstrong. Lui non è il capitano della sua squadra, la Astana, il capitano è Contador. Ma, diciamolo chiaro, ha fatto ancora vedere di che pasta di combattente sia fatto. Gli è quasi riuscito di prendere la maglia gialla e sarebbe stata l’84^ della sua carriera. L’impresa non è stata raggiunta e adesso è secondo, a 22 centesimi dallo svizzero Cancellara, che capeggia ancora la classifica. Terzo è Contador, a 19 secondi.

E’ presto, dicevo. Per fare bilanci o, anche, per tracciare probabili eventi futuri. Ma le polemiche, gli sguardi scuri, i distinguo espressi fanno capire che Lance, il grande texano, è ancora un aspirante vero alla vittoria finale. Personalmente gli facciamo i nostri migliori auguri. 

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5 Commenti a ““Grande Boucle-2” scritta da Lorenzo.rm”

  1. NEMBO ha detto:

    La bici bellisimo veicolo a 2 ruote da sempre, chi di noi nn ricorda da ragazzo quale era il regalo più voluto? La bici anche perchè dietro ogni ammonimento a rispettare la propria salute c’è una spinta a balzare e andare in bicicletta non solo strumento di libertà e salute, ma anche di movimento che ci dà quella sensazione di sentirsi realizzato di dimenticare tutti i nostri problemi e sarebbe una giusta dimensione dell’uomo.Detto questo ringrazio Lorenzo.rm -che ci ripropone questo bellissimo sport, duro e faticoso e mal pagato rispetto ad altri sports(sono un ciclomatore domenicale nn sempre e capisco la fatica)la bici come competizione attira migliaia di persone sulle nostre strade da sempre, nn saranno più i tempi di Bartali e Coppi, ma è sempre entusiasmante specialmente oggi che in maglia gialla c’è un Italiano dopo 9 anni, speriamo e auguriamici che sia d’auspicio che la maglia gialla arrivi ancora nella nostra grande Italia.

  2. lorenzo.rm ha detto:

    Grazie a voi che mi date retta. Un caro abbraccio.

  3. nadia ha detto:

    E’ facile capire il ciclismo antonio…..immagina di PEDALARE per chilometri e chilometri con solo la forza delle tue gambe (anche se purtroppo spesso, le gambe vengono ”aiutate”).
    Comunque io non capisco i ciclisti! Ma chi glielo fà fare a far sta fatica! Certo….LA PASSIONE, come in tutto ci vuole quella.
    Ricordo i ”miei” ragazzi, che ogni domenica pedalavano su per i monti, e la fatica la si leggeva in volto, arrivavano distrutti! Il ciclismo è lo sport più completo e più faticoso che ci sia, anche se il nuoto lo segue a ”ruota”.
    Grazie Lorenzo per tenerci informato sugli sviluppi del Tour.

  4. antonio2.li ha detto:

    Lo stesso posso dire di me Rosaria.Ho sempre pensato che Armstrong fosse un bravissimo interprete del jazz stile New Orleans e che suonasse bene la tromba, e ora invece scopro che corre in bicicletta.L’unica bici che ho avuto aveva un motorino da 48 cc che si chiamava Mosquito ma allora ero gia fissato con la vela e non seguivo altri sport. Ora ogni tanto vedo in tv questi atleti che sgambettano attraverso paesaggi splendidi ma continuo a non capire nulla di ciclismo.

  5. rosaria3.na ha detto:

    Lorenzo, non mi interessavo molto, fino a poco tempo fa, nè del ciclismo nè dello sport in genere, ma da quando sto pubblicando i tuoi articoli, sto imparando molte cose che prima ignoravo. Non sapevo, ad esempio, nè dell’esistenza di Lance Armstrong, nè di Cancellara, nè di Contador. Grazie a te, adesso, almeno so che esistono e che Lance Armstrong e Contador appartengono alla stessa squadra, la Astana, di cui Contador è il capitano. Visto quante cose ho imparato dai tuoi articoli? Ahahahaha, ciao!!!!!

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