Questo Nocentini è un emigrato da tre anni in Francia, corre con una squadra francese, ha 31 anni ed è toscano di Arezzo. Bravo, bravissimo. Ha detto che ha cercato l’occasione e l’ha trovata. La maglia l’ha presa quasi per caso ma ce l’ha ed è un orgoglio per noi. Tanto più che potrebbe tenerla, forse, per qualche giorno.
Alberto Contador è andato al secondo posto e Lance Armstrong al terzo (distacchi minimi, 6 e 8 secondi). Si è avvicinato il lussemburghese Schleck mentre Carlos Sastre, altro favorito, è al 15° posto, a 1,49 secondi, ed il russo Menchov al 34° a 5,02. Che sia tagliato fuori?
Mah, è meglio non fare pronostici per ora e celebrare la vittoria dell’Italia e del toscanaccio di riserva (quello vero, vi ricordate? era Gino Bartali, e lui è stato uno degli eroi italiani al Tour de France).
A Rosaria mai il rosso dell’espulsione. Troppo simpatica.
Ops, Lorenzo, me te lo avevo detto che non capivo nulla di sport in genere, anche se Bartali e Coppi sono ultraconosciuti! Ho imitato il tuo Ginettaccio con il Bartalaccio (pensavo andasse bene anche col cognome) ahahahaha. Accetto il cartellino giallo…..ma poi…dopo quanti di essi vengo espulsa??? x ora solo ammonizione mi è sembrato di capire, ahahaha. Ciao, un caro saluto.
Rosaria, cartellino giallo dell’ammonizione: Bartali non lo chiamavano Bartalaccio ma Ginettaccio.
GRANDE BARTALI!!!
Come ti avevo già detto sto diventando un’esperta di ciclismo, grazie a te, Lorenzo! Percio’ adesso mi cimento anche in ricerche di foto storiche, come il “Bartalaccio e la sua bici”, ahahaha, Lorè?. A proposito piaciuta la firma??????? Cmq sempre bravo, preciso e conciso!!!!!!
Grazie, soprattutto per la ricerca della foto e della bici di Ginettaccio Bartali, una vera gloria nazionale.