Sapevate da cosa ha avuto origine la tradizione che indica la notte di San Lorenzo come “la notte della pioggia di stelle” ?
Il giorno di San Lorenzo (10 agosto) si assiste tradizionalmente al fenomeno delle stelle cadenti, in realtà una pioggia di piccoli meteore, che è particolarmente visibile in quei giorni.
Celebre anche la poesia di Giovanni Pascoli, che interpreta la pioggia di stelle cadenti come lacrime celesti, intitolata appunto, dal giorno dedicato al santo, X AGOSTO:
« San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo sfavilla...»
Ebbene, io me lo sono chiesto e ho fatto così la mia ricerca in Internet che riporto qui.
Nella notte di San Lorenzo, a cadere dal cielo sono frammenti di roccia e ghiaccio, delle dimensioni di un grosso ciottolo. Appartengono ad una cometa, che ogni 130 anni si avvicina a noi, e nell’anno 3000, per vedere le stelle cadenti si dovrà attendere la fine di agosto. Responsabile dello spettacolo delle “stelle cadenti” è la cometa Swift-Tuttle che, partendo dai confini del sistema solare torna verso la terra ogni 130 anni, sciogliendo parte del suo mantello di ghiaccio non appena si avvicina al sole.
Lewis Swift ed Horace Tuttle la identificarono per la prima volta nel Luglio del 1862, ma il merito di avere capito che la “pioggia di stelle” d’agosto deriva da questa cometa spetta all’astronomo italiano Giovanni Schiapparelli. Grazie al fatto che la cometa rimase visibile per mesi, Schiapparelli potè osservarla con assiduità, calcolando il suo percorso nello spazio, stabilendo che il nostro pianeta interseca la sua scia di polveri nell’agosto di ogni anno.
Una magia che dura diverse notti. Infatti le meteore si manifestano già dal 25 Luglio fino al 18 Agosto. Il loro massimo non coincide più con la festa di San Lorenzo, ma si verifica 2 giorni dopo, il 12 Agosto: tutta colpa del lentissimo variare dell’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre, che lo fa allontanare dalla festa del santo al ritmo di quasi un giorno e mezzo ogni 100 anni, e così nel 3000 per ammirare la pioggia di stelle dovremo aspettare fino alla fine di agosto.
La cometa Swift-Tuttle è tornata nelle vicinanze della terra nel 1992. Il primo a rivederla, come un puntino luminoso nella costellazione dell’Orsa Maggiore è stato un astrofilo giapponese la notte del 26 settembre. Per il prossimo passaggio dovremo aspettare il 2126.
Per chi le osserva nella notte, le stelle cadenti sembrano provenire quasi tutte da un punto preciso della volta celeste. In realtà “cadono” parallele l’una all’altra irradiandosi dalla costellazione dei Perseo, da cui prendono il loro vero nome, Perseidi. A produrle sono pezzi di ghiaccio e roccia, che penetrano nell’atmosfera ad una velocità compresa tra 30 e 75 chilometri al secondo (oltre 50 volte quella di una pallottola di fucile), a causa del calore dovuto all’attrito bruciano completamente prima di arrivare al suolo.
La coda della cometa Swift-Tuttle non è l’unica ad incendiare i nostri cieli. Esistono decine di altri “sentieri polverosi” lasciati da altre comete che la terra incrocia ogni anno alla stessa data nel corso del suo giro intorno al sole, le principali sono Halley (18 aprile-28 maggio e 10 settembre-28 ottobre), Thatcher (16-25 aprile), Tempel-Tuttle (14-21 novembre) e l’asteroide 3200 Phaeton (7-17 dicembre).
Comete a parte, sono numerosissimi i frammenti di roccia che vagano nello spazio, si tratta dei “rimasugli” della nube primordiale da cui è nato il sistema solare. Quelli che cadono sulla terra accrescono la massa del pianeta di una ventina di tonnellate ogni giorno.
ciao franci x questo giorno speciale ti faccio anche io gli auguri di b.compleanno, che i tuoi giorni siano accompagnati da tanta salute e serenita’ con affetto ,,,,
(\ /)
( \ __ / )
( \()/ )
( / \ ) PRENDI QUEST’ANGELO
( / \/ \ ) E MANTIENILO VICINO
/ \ E’ UN ANGELO GUARDIANO
( ) MANDATO PER PRESERVARTI
____mimma
Un grazie particolare anche a Lorenzo.an. Caro Lorenzo il mio invito a farti entrare era principalmente x farti leggere gli auguri di buon onomastico, unitamente a Lorenzo.rm. Che poi tu abbia letto anche il resto ben venga. Ahahaha
Certamente, Nadia, è utile sapere l’origine scientifica, ma è ancor + bello …sognare ad occhi aperti, come dice anche tittati. Profitto dell’occasione x ringraziare te e tittati x i complimenti, ma così…mi fate arrossire… ahahahahah
Le stelle cadenti in effetti non è altro che spazzatura celeste come hai ben descritto tu Rosaria. Ma spazzatura a parte, la storiella delle stelle cadenti e i desideri da esprimere fa molto più effetto. Chi di noi non ha mai alzato gli occhi al cielo in quei giorni ed espresso un desiderio? Ricordo maggiormente di averlo fatto l’anno in cui aspettavo la nascita di mia figlia. Notti intere senza sonno e trascorse fuori in giardino con gli occhi rivolti alle stelle…..il mio desiderio era uno solo…che tutto andasse bene!e così è stato.
Grazie Giampietro per avermi citato anche se in questo caso c’è da ringraziare Rosaria per come scrive e posta gli articoli.
Con tanto affetto…tanti auguri a tutti i Lorenzo!
Ciao Rosaria, entrare nel tuo blog è diventato x me, al mattino, un appuntamento quotidiano, anche perchè, sistematicamente, ci trovo qualcosa di interessante; questa volta è toccato alle stelle, il tuo resoconto è stato esauriente e dettagliato, ma io, da inguaribile romantica, affido ancora alle stelle cadenti i miei desideri. A Lorenzo RM, a tutti i Lorenzo di eldy e anche al mio nipotino auguri di buon onomastico.
Brava Rosaria, Ho trovato il tuo racconto, quando cadono le stelle un prezioso e interessante documento da leggere, il 10 agosto occasione per augurare, a Lorenzo RM e a tutti i Lorenzi Buon onomastici.
solo perchè me lo hai chiesto tu rosy sono entrato a leggere cosa dici del giorno di San Lorenzo, e le stelle cadenti, ricambio gli auguri perchè la vita ti sorrida sempre rosy, lo meriti, ciaoooooooooooooo
Grazie a questo bellissimo blog colorato che con tanta passione viene impaginato con vera maestria. Grazie Lorenzo per le belle parole, ma permettimi sono io che ho detto a te “sapessi scrivere come Lorenzo!!!” però una cosa tu sei molto profondo, analizzi,scavi dentro tramutando il pensiero nella realtà letterale.Infine la nostra “Magistra” Rosaria che come ho sempre detto” se non ci fosse bisognerebbe inventarla”:Nadia ti ho nel cuore perchè vedo che tutte e due siete eccezionali!!
Grazie a te, Lorenzo, hai sempre parole di commento molto belle. Comunque anche tu sei molto bravo nello scrivere poesie e non hai nulla da invidiare a Giampietro.Ognuno di voi esprime con molto garbo i propri pensieri e sentimenti.
E a te Giampietro, quello che maggiormente mi è piaciuto e mi ha colpito, è stato l’accostamento della vita alle stelle. Bravo, davvero!!!!
Grazie, prima di tutto, per gli auguri, tanto graditi. E poi, sul lavoro nel suo complesso, che dire? Informazioni, poesie, animazioni, estremamente suggestivo e bellissimo. Mi ci sono perso sopra per così dire. La poesia di Giampietro bella e delicata. Dico solo che lo invidio. Sapessi scrivere io come lui. Non è vero però, che provo invidia ma affetto e simpatia. Sono entrato tardi ma vado a dormire sereno.