Taglio delle olive: Le olive verdi Ascolane di media grandezza, vengono snocciolate mediante un coltello da cucina con un taglio a spirale iniziando dall'inserimento del picciolo. Le spirali di polpa che si ricavano vengono poste in acqua fredda leggermente salata per alcune ore.
Preparazione del ripieno: Le carni tagliate a piccoli pezzi, vengono messe a rosolare insieme alle verdure e quando sono dorate, si aggiunge un po' di vino bianco secco e sale. Terminata la cottura, il tutto viene passato al tritacarne, aromatizzato con noce moscata e legato con aggiunta di uova e formaggio (l'impasto non dovrà essere troppo duro).
Farcitura: Si prende un pizzico di ripieno, si forma una pallina e su di essa si riavvolge una spirale ricavata dalle olive e con una piccola pressione si ricompone la forma dell'oliva. Si passa poi alla farina, quindi nell'uovo precedentemente battuto con aggiunta di un pizzico di sale e quindi ricoperta con pane grattugiato (le olive diverranno di forma leggermente ovale poco più grandi delle drupe di partenza, ricordando che al termine della preparazione, l'oliva denocciolata deve rappresentare almeno il 40% del peso totale). Le olive ottenute possono essere surgelate, conservate per pochi giorni in frigo o passate direttamente alla cottura.
Cottura: Le olive farcite vengono messe poche alla volta (per non fare abbassare la temperatura dell'olio), a friggere per alcuni minuti in abbondante olio extravergine di oliva bollente, muovendole di tanto in tanto fino a farle prendere il bel colore dorato uniforme. Quindi vengono sgocciolate su carta paglia o assorbente e servite calde.
Una variante alla ricetta sopra descritta è costituita dalle olive ripiene "alla Marinara" ovvero quando le carni che costituiscono il ripieno (manzo, maiale, pollo o tacchino), vengono totalmente sostituite da merluzzo, cernia, scorfano, filetti di hoky e pastella.
Non le ho mai mangiate,però ce le ho già pronte in frigo per essere cucinate,penso,dopo avere letto questa Vs.ricetta,che gli farò presto la festa.Non vedo l’ora!!! Complimenti,a presto,Ascanio.FI
Gnammm buonissime
Olive ascolane,ricetta descritta con ottimi particolari,fanno venire le acquoline in bocca!
Ehh, sì, Lorenzo …so’ bonissime le olive ripiene (ma troppo tempo e fatica x farle, preferisco mangiarle al ristorante), buone anche al naturale. E’ da ieri pomeriggio che ce l’ho davanti agli occhi, in tutti i modi, sia per ricercare le immagini, sia x postarle qui e poi ..ogni volta che apro incontriamoci, mi compaiono davanti e sembrano dirmi….mangiami, mangiami, sono proprio appetibili ahahaha 🙂 😀
Cmq scherzi a parte, grazie a Mario che ha voluto condividere questa squisita ricetta con noi e non solo, ci ha dato anche notizie utili.
Ebbene sì. Cari Mario e Rosaria, anch’io sono di quelli che fanno la propaganda alle olive ascolane, che ritengo le regine della tavola quando si è allegri e fra amici.
Bone, bonissime.
Cari saluti.