In conseguenza dei noti e tristi fatti successi abbiamo ritenuto doveroso mettere qui un breve trafiletto di partecipazione e cordoglio per le vittime di Kabul.
La 2^ Parte della “STORIA DI UN DISERTORE”, quindi, la troverete immediatamente sotto. Grazie.
Un kamikaze in auto si fa saltare in aria sulla strada dell'aeroporto.
Un ennesimo atto di vigliaccheria nei confronti dei nostri “ragazzi” in missione di PACE in Afghanistan: oltre ai sei soldati italiani, parà della Folgore, vanno registrate una decina di vittime tra i civili, a cui si aggiungono 55 feriti. Non vogliamo dilungarci sulle notizie dell’accaduto, già abbondantemente diffuse dai mezzi di comunicazione, ma vogliamo solo esprimere il nostro cordoglio per tutte le vittime e per i NOSTRI RAGAZZI rendendo loro onore e gloria con un grande applauso simbolico e partecipando al grave lutto che ha colpito le loro famiglie.
Qui sotto (basta scendere un po') ritrovate la 2^ Parte della "STORIA DI UN DISERTORE"
Io non so pregare e anche se fossi capace non troverei la preghiera giusta.Non mi resta che dare un forte abbraccio ai genitori, spose e figli di questi fratelli
Credo che qualsiasi parola sia superflua, solo il silenzio e il rispetto per questi nostri ragazzi debba rimanere nella nostra memoria. (sono figli di tutti noi).
Esprimo tutto il mio rammarico per la perdita di sei dei nostri militari e mi stringo alle famiglie in questo momento drammatico. Erano la perché credevano nel loro lavoro e nella loro missione. Nessuno si permetta di usare politicamente questi Eroi. SILENZIO RISPETTO E ONORE A LORO. Un saluto.
Sì, Nadia, questi nostri ragazzi sono stati uccisi da malvagi, che applicano regole di ingiustizia, incultura, interesse. Vittime innocenti il cui ricordo deve rimanere nei cuori e nelle menti di quanti aspirano ad un mondo migliore.
Grazie rosaria di avermi inserita in questo annuncio. E’ stata una sorpresa in quanto sai che ero senza pc.
Per questi ragazzi purtroppo…..non ci sono parole da dire! Non resta che ricordarli, tutto il resto sono solo parole inutili.