Le macchie solari sono gli indicatori dell’attività magnetica della nostra stella. Da un po’ di tempo è sempre più difficile vederle. Il fenomeno sta sorprendendo gli scienziati, il 2008 è stato l’anno più “tranquillo” per il Sole dal 1913: la media giornaliera è stata di 2,8 macchie da quella di 1,4 del 1913, contro la media di 157 del 1987.
Nella foto a sinistra il Sole nell’anno 2001 con visibili macchie solari, in quella a destra invece è ripreso il 10 giugno 2010.
La differenza si vede benissimo”ma cosa cambia se non ci sono più le macchie?a noi serve la luce che ci da e il suo calore.” Vediamo invece cosa potrebbe cambiare in assenza delle macchie solari.
«Se il Sole continuerà a restare senza macchie, sulla Terra potrebbe arrivare un freddo glaciale». La fosca profezia arriva da alcuni astronomi americani della Nasa, preoccupati per quella che si profila come un’anomala assenza di attività energetica sulla superficie visibile della nostra stella. Inattività che potrebbe avere conseguenze dirette sul nostro clima, facendo addirittura compiere una retromarcia all’effetto serra, volgendo, in breve, il supercaldo in superfreddo. La prospettiva può apparire esagerata e basata su un’affrettata valutazione di una tendenza ancora tutta da verificare.
Ma che cosa c’entrano le macchie solari con le temperature terrestri? Il Sole, per nostra fortuna, è una stella stabile e fornisce alla Terra un flusso di energia abbastanza costante. Tuttavia, anch’esso ha dei piccoli alti e bassi che rispondono, sul breve periodo, a un ciclo di 11 anni. In questo periodo, sulla fotosfera, la superficie visibile della nostra stella, si alternano delle fasi d’intensa attività elettromagnetica che generano perturbazioni chiamate macchie, e periodi di quiete in cui la fotosfera è completamente o quasi libera da macchie. Tali massimi e minimi, secondo ipotesi ben fondata, avrebbero avere un’influenza diretta sul clima della Terra. Attualmente il Sole sta emergendo da un minimo di attività e molti astronomi si sarebbero aspettati un repentino ritorno delle macchie, come di solito avviene.
Solo che questa volta il minimo si sta prolungando, tanto che sono stati superati i 200 giorni senza macchie solari, sfiorando un record che fu toccato alla metà degli anni ’50 dello scorso secolo (che, per inciso, furono un periodo insolitamente freddo).
Alcuni dati trasmessi dalla sonda spaziale Ulysses, realizzata apposta per tenere sotto controllo l’attività del Sole, ha potuto calcolare che in questo periodo la pressione esercitata dal vento solare è del 25% inferiore rispetto a quella misurate 11 anni fa, in coincidenza col precedente minimo di attività. Tutto considerato, se è vero che esiste una correlazione diretta fra i flussi energetici del Sole e il clima sulla Terra, e sempre che il fenomeno si protragga, di qui ai prossimi mesi dovremmo risentirne gli effetti sotto forma di un calo delle temperature medie.
Da parte mia non mi rimane che sperare siano o valutazioni sbagliate o che ritornino presto le macchie perché soffro il freddo, e mi piace farmi coccolare dalle calde carezze del Sole!
Certo, Giuliano,anche io sono d’accordo con te: mi piace il sole e la temperatura accettabile d’inverno. Credo che se questa teoria della mancanza di macchie solari venisse acclarata, allora si’che ci sarebbero dei guai seri. Comunque sarà colpa dell’assenza di macchie solari o non, ma già sono diversi anni che si notano climi abbastanza rigidi durante l’inverno (e non mi riferisco solo all’Italia).Vuol dire che ci avviamo verso il periodo della glaciazione che qualche volta è stato gia’ paventato da qualcuno????? Speriamo al meglio…..