A volte, ti senti dire:- Come sei ignorante -Io credo di appartenere a quella categoria di persone. Vi dico la verità, ci rimango anche male, proprio io che pensavo di conoscere un pochino l’italiano, di cavarmela insomma con la penna. Fino a poco tempo fa, pensavo che: - Per settimana bianca- s’intendesse una malattia dell’inverno, come l’influenza .Poi mi spiegarono che si trattava di una vacanza sulla neve.
Poi, ultimamente, sul giornale, in prima pagina,leggo : - Bellissima escort, in mostra alla villa di …- Pensavo fosse una macchina della Ford, macché, mi spiegarono di cosa si trattava, che figura che ho fatto! Come ormai sapete, sono un modesto musicista e quando ho letto :- Bunga -bunga- pensavo si trattasse di un ritmo latino-americano, di un nuovo ballo per la futura estate. No! Con molto tatto mi hanno spiegato che è una “ginnastica”che si fa in certe ville.
Considerato che la mia ignoranza non ha limiti, sono andato alla ricerca di altri vocaboli e che ti trovo? Veline. Pensavo di fare un regalo alla moglie e mi sono recato in un negozio di stoffe, so che a lei piacciono le tende alle finestre leggerissime Quando alla commessa ho chiesto spiegazioni sul prodotto, mi ha guardato come un marziano . Un signore della mia età mi ha svelato il mistero, sono uscito con le orecchie come Pluto. Mentalmente mi son dato del rincitrullito.
Da domani, cercherò di farmi una cultura di queste nuove definizioni.
Giulio (il maledetto toscano)
Giulio,mi hai fatta scanasciare dalle risate,,,te possino piccolo grande toscanooooo,sei una forza,,,,,,,,,,ho letto solo adesso,,,,,sei riuscito a trasformare,la spazzatura in un raggio di sole,,,,,,,,,,,,
Caro Giulio ho visto in internet che stiamo “comunikkliccando” e per noi “diversamente giovani” sembra sia una pacchia. Cmq x me stiamo impazzendo. Una volta si diceva “parla come mangi” ….io vado ancora a roba genuina ,casalinga e possibilmente emiliana….et capìì! E i bunga bunga li lasciamo ai bingo bongo.
Bisogna conoscerle, per poterle combattere!
Giulio, non sò se è meglio continuare ad essere ignorante, cioè ignorare completamente taluni comportamenti e linguaggi oppure approfondirli ed acquisirne i nuovi vocaboli per indignarsene dovutamente con quelli che si stanno assuefando a tali sconcezze pensando che sia un bene usarle per affermarsi nella moderna società. Pensandoci bene e meglio non restare ignoranti per evidenziare alle nuove leve altre possibili strade da percorrere che possano salvaguardare la dignità della persona.
… e quel che è peggio è che non si riesce a spiegare agli stranieri che una cosa ne vuole dire un’altra, certe espessioni diventano intraducibili senza l’esperienza di vita-
Da bambino mia madre mi diceva “se non fai il bravo ti porta via la mano nera”, ci ho impiegato anni a capire che era la mafia.
Ci vorrebbe il vocabolario delle supposte, o meglio delle supposuzioni (se no si capisce un’altra cosa).
Inizialmente mi sono fatta una risata leggendoti perchè ha me è successo proprio cosìnon conoscevo quel vocabolario
ma alla fine mi son resa conto che non ho perso niente.
Alla domenica mattino seguo un prof di italiano in tv che ha declassato quel linguaggio anche se i giovani lo usano
come il fatto di abbreviare le parole alla fine si crea un gran confusione enon si capisce il vero significato
Tutti noi sentiamo cambiare il tempo attraverso le parole che circolano nel linguaggio parlato,nella stampa e nella tv. Termini nuovi, che spesso non troviamo nel vocabolario, stanno diventando di uso comune con significati non sempre facilmente comprensibili. Questo linguaggio è spesso scurrile, la sera in tv si sente dei politici che gridano, s’insultano con termini poco ortodossi. Anche attraverso l’uso delle parole, a volte non corretto, si nota che non c’è più rispetto, dialogo, condivisione verso chi ci legge o ascolta. Forse dobbiamo pensare che la pratica di un uso corretto e rispettoso della parola sia andata ormai pesa?
Giulio, per favore, non andare assolutamente a farti culture di questo genere, scopriresti cose che è meglio dimenticare.
Giulio, il tuo scritto suscita ilarità, ma, a ben riflettere, l’unica cosa che mi viene da dire è….come siamo messi male……che tristezza!!!!!!
Per rispondere a Giulio voglio far conoscere questi aforismi:
C’è un solo bene: il sapere. E un solo male: l’ignoranza.
Socrate
Nulla al mondo è più pericoloso di un’ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa.
Martin Luther King
Gli uomini colti sono superiori agli uomini incolti nella stessa misura in cui i vivi sono superiori ai morti.
Aristotele
Dio si conosce meglio nell’ignoranza.
Sant’Agostino
Un cretino è un cretino. Due cretini sono due cretini. Diecimila cretini sono un partito politico.
Franz Kafka
La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.
Friedrich Nietzsche
La meraviglia dell’ignoranza è figlia e madre del sapere.
Pietro Metastasio
Il mondo gira solo per ignoranza.
Charles Baudelaire
Sai Giulio , mi sono talmente immedesimato nel tuo scritto che alla fine ci sono rimasto male. Dici che dobbiamo tornare a scuola?
Beata ingenuità, la tua, Giulio.
cultura strana certo non classica
Tra l’ironico e il sarcastico il tuo articolo , Giulio, tocca punti dolenti!! Vedi quanta cultura ci manca e ci tocca studiare , imparare cose nuove , anzi nuovissime, senza volerlo.! Che fare, la cultura è cultura : diamoci da fare!! ahahaahaha!!