Siamo ormai alle porte dell’estate, c’è chi ha già organizzato le vacanze e chi, ancora in dubbio tra Italia ed Estero  percorre ragionamenti tortuosi per arrivare finalmente alla scelta finale. C’è gente che è stata a Puernambuco,   sulle Piramidi, in cima a Machu Picchu e non conosce le bellezze di Roma, Firenze o Venezia. E allora vi propongo un pezzo della nostra meravigliosa e nostrana terra che spesso visito e ogni volta mi lascia senza fiato dall’emozione: le CINQUE TERRE in Liguria che nulla hanno da invidiare alla più famosa Costiera Amalfitana. Considerato PARCO NAZIONALE ed inserito dall’Unesco nel patrimonio mondiale dell’umanità le Cinque Terre sono il frutto di un progetto che da più di mille anni è tenuto insieme dai suoi abitanti che ne realizzano comunità e ragioni dell’abitare. Parlo di piccoli borghi abbarbicati sulla roccia quasi a sfidare la legge di gravità, sentieri a picco sul mare, romantici percorsi da visitare mano nella mano. Consiglio a chi le percorre per la prima volta, di servirsi della ferrovia acquistando la Cinque Terre Card Treno ma se proprio non volete rinunciare a panorami mozzafiato prendetevi qualche giorno di vacanza e percorrete a piedi, zaino in spalla e magari uno o due al giorno, tutti i sentieri che collegano questi piccoli angoli di paradiso. C’è anche un’altra via, molto suggestiva, per arrivare alle Cinque Terre  ed è via mare che indubbiamente offre panorami indimenticabili e sensazioni uniche. Si può prendere il battello da diversi punti di imbarco: Levanto, Portovenere, Lerici, Camogli e Sestri Levante e, volendo, si può raggiungere anche Portofino con lo stesso battello. Partendo da quella più ad est, e cioè RIOMAGGIORE si arriva a MANAROLA percorrendo la VIA DELL’AMORE. E’ tra tutti, sicuramente il sentiero più facilmente percorribile e di breve tratto. Al termine di questa passeggiata Manarola vi attende con le sue case dai colori vivaci, abbracciate a una roccia a strapiombo sul mare. Percorrendo la via che porta al mare, resterete meravigliati dai “mezzi” in sosta ai lati della strada perché non sono auto ma barche.  Fermatevi sulla piazzetta che guarda direttamente al porto e tutt’intorno vedrete ristoranti e focaccerie. Compratevi un bel pezzo di focaccia ligure, sedetevi su un sedile di roccia proprio di fronte al mare e godetevi panorama e cibo. Dopo questa salutare pausa riprendete il cammino attraverso il percorso che vi porterà a CORNIGLIA, unico borgo delle Cinque Terre che non scende nel mare ma si trova su un promontorio roccioso a picco sul mare raggiungibile attraverso una salita  costituita da 382 gradini. Il percorso che va da Corniglia a Vernazza è forse il più faticoso, perché ricco di salite e discese ma anche il più spettacolare. VERNAZZA, sospesa tra mare e montagna è un groviglio di casette appollaiate sulla roccia con una deliziosa piazzetta in versione “piccola Portofino”. Stretti carrugi sui quali si affacciano infiniti negozietti offrono artigianato e prodotti locali. Ultimo tratto, non meno emozionante, è il percorso che va da Vernazza a MONTEROSSO. E’ questo un borgo leggermente più ampio dei precedenti con carrugi dagli scorci davvero suggestivi. Anche la spiaggia, seppur piccola, offre possibilità ai bagnanti e turisti di godersi una giornata di relax  prendendo il sole e facendo il bagno. E ora vi  chiedo di perdonarmi ma sapete come amo l’arte, per cui devo assolutamente spendere due parole anche in favore della rappresentazione artistica in questo territorio. Vi sono molti edifici religiosi in stile gotico ligure le cui facciate sono in marmo bi-colore, bianco e nero, e con il caratteristico rosone posto sul portone principale d’ingresso, di pregevole intaglio. Un esempio ne è la Chiesa di San Giovanni Battista a Riomaggiore, costruita nel 1340 che contiene pregevoli affreschi e un crocifisso ligneo di Anton Maria Maragliano, scultore ligneo ligure vissuto tra il 1664 e il 1739. Nei pressi del territorio di La Spezia sono state ritrovate varie statue stele risalenti al neolitico, probabilmente rappresentazioni di dee e dei. Sempre nell’entroterra del Golfo di La Spezia si possono ammirare santuari e antichi conventi in stile gotico ma su fondamenta e  mura romaniche risalenti all’anno Mille. E che dire del GOLFO DEI POETI tra Lerici e Portovenere che con il suo fascino ha ispirato poeti come Shelley e Byron. E nel frenetico movimento del mare, tra nuvole e lastroni di roccia sorge la fantastica Baia di Lord Byron dove, tra il 1700 e 1800 il poeta inglese soggiornò e trasse ispirazione per le sue notevoli composizioni. Altri artisti omaggiarono questo territorio di loro opere, Telemaco Signorini un pittore fiorentino della corrente dei Macchiaioli che rimase incantato da questi luoghi vi ritornò più volte. Lungo i sentieri di Monterosso, Eugenio Montale ha lasciato traccia di molti suoi pensieri, vorrei riportarne uno che mi ha colpito in modo particolare: Non più quel tempo, varcano ora il muro rapidi voli obliqui, la discesa di tutto non s’arresta e si confonde sulla proda scoscesa anche lo scoglio che ti portò primo sull’onde. Buona passeggiata e buone vacanze a tutti. Franci

12 Commenti a “SOSPESE TRA CIELO E MARE…di Franci”

  1. francesca (franci) ha detto:

    E allora seguirò senz’altro il vostro consiglio, Franco e Giulio. Sappi però, Franco che la strada per la Serra, sopra Lerici, l’ho già fatta qualche anno fa quando mi sono fermata per una breve vacanza una settimana a Lerici. Hai ragione tu, ne ho ancora un ricordo estasiato, quasi come davanti ad un dipinto di Botticelli.
    Ciao e grazie a tutti voi amici.

  2. Giulio Salvatori ha detto:

    Condivido tutto quello che dice Franco, ok

  3. franco muzzioli ha detto:

    Franci , consiglio di far qualche chilometro in più ed arrivare fino a Fiascherino, Tellaro, Lerici …ma soprattutto prendere la strada per la Serra (1,5 km da Lerici) estasiarsi di un panomara mozzafiato dal balconcino del bar del circolo Arci(il balcone più bello del mondo)dove vedi tutto il golfo de La Spezia, Le Grazie ,Porto Venere, La Palmaria, il Tino ed attendere se si può il tramonto…………Poi proseguire per Montemarcello ,adagio molto adagio perchè ad ogni curva vi è uno spettacolo nuovo incantevole ,Montemarcello val pure una visita…poi giù verso bocche di Magra ..ma ad una curva vi apparirà come da un aereo la Versilia e le Apuane e rimarrete lì incantati ancora una volta.

  4. Giulio Salvatori ha detto:

    PS: volevo aggiungere ancora che conosco un libro (al quale sono molto affezionato) dove si parla di quei luoghi con amore . Grazie ancora .Il solito -Maledetto Toscano

  5. fernando garda ha detto:

    Sei Mitica insuperabile, la tua descrizione è talmente vera che mi fanno male le gambe !! l’ho percorsa con te mano nella mano,
    ti guadavo e sognavo! quando mi porti sulla via dell’amore ! ciao MITICA.

  6. Giulio Salvatori ha detto:

    Franci, ottima descrizione.Conosco questi posti, sono a pochi km da dove abito.Si! Sono pennellate di colori indimenticabili che rimangono nel cuore.Mi fermo qui, ogni altra considerazione non avrebbe senso:-hai detto tutto. Una passeggiata insieme a Te, l’ho fatta volentieri.Brava

  7. nadia (neve) ha detto:

    Franci, quanti bei ricordi in questi posti meravigliosi!!!
    Se devo consigliare una meta, vado sempre a suggerire ”Le 5 Terre”.
    Comunque la zona più bella per me è stata Portovenere….MAGICA!!!
    In una delle foto che hai pubblicato ho riconosciuto un posticino dove ci siamo sdraiati al sole sopra le rocce e abbiamo potuto anche vedere, nostro malgrado, qualcosa di molto privato…..ci siamo subito spostati ma, il resto del ”film” lo hanno potuto vedere anche dall’alto i militari dell’esercito da l’elicottero!….ahahah

  8. lucia1.tr ha detto:

    Franci che brava!! Ancora una volta proponi mete da sogno, non conosco questi posti, pigrissima non riesco a muovermi dalla mia terra,ma leggendo e guardando questi itinerari mi hai fatto venire voglia.Ti ringrazio a nome di quanti ti leggeranno.

  9. giulian.rm ha detto:

    Franci,per completare le tue informazioni: i battelli per le 5 Terre partono,numerosi,piccoli e grandi,dalla Passeggiata Costantino Morin a La Spezia.
    La Baia di Lord Byron,che è situata proprio davanti all’albergo dove soggiornava il poeta,ai miei tempi era chiamata “La Venere Azzurra”.
    Grazie della bella descrizione,mi hai riportato indietro di tanti anni e tanti ricordi.

  10. rosaria3.na ha detto:

    Conosco le 5 Terre, ma, da buona campana, devo asserire il contrario di quanto dici, Franci, la costiera amalfitana non ha nulla da invidiare alle 5 Terre!!!!!! Ho visitato tutti e 5 i centri ed ho fatto anche la minicrociera sul battello fino a Portovenere e Portofino e ho percorso la Strada dell’Amore. E’ uno dei tantissimi angoli di paradiso che la nostra Italia ha ed hai ragione quando dici che abbiamo la smania dell’estero quando in Italia ci sono posti suggestivi ed incantevoli che vale la pena conoscere.

  11. ANGELOM ha detto:

    Grazie Franci per averci fatto visitare questi magnifici luoghi, ci hai accompagnato per mano come un’esperta guida turistica che conosce l’arte e la natura. Molto belle e suggestive le foto, complimenti.

  12. Lorenzo.rm ha detto:

    Terre stupende, che per fortuna conosco. Grazie, Franci.

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