E’ tradizione per noi vicentini aspettare con gioia il 4 luglio.
E ’la festa dell’indipendenza U.S.A e verso la fine serata aspettiamo di vedere i fuochi d’artificio; io questa volta me li sono goduti comodamente dal mio terrazzo.
Mi è stato suggerito di riprendere questo evento e così ho fatto. Ho creato il video e riporto qui l’articolo del Giornale di Vicenza.
……………………………………
4 LUGLIO. La tradizionale celebrazione registra un afflusso da record
Ederle aperta
Entrano migliaia per la festa Usa
Nicola Negrin
Hamburger, demolizioni, birra e concerti tra le attrazioni. Presente anche il sindaco Variati e la visita scatena la polemica
Martedì 05 Luglio 2011 CRONACA, pagina 18
Hamburger, majorettes, concerti, birra, giostre, fuochi d'artificio. Non è un nuovo parco di divertimenti, ma quanto andato in scena ieri alla caserma Ederle in occasione della tradizionale festa per celebrare la Giornata dell'indipendenza americana. Come lo scorso anno i cancelli hanno riaperto i battenti per accogliere i vicentini. Tantissimi quelli che hanno affollato il campo da calcio e la pista d'atletica, circa tremila. Tra loro anche il primo cittadino Achille Variati.
DIVERTIMENTI. I primi visitatori arrivano poco dopo le diciassette, quando a scaldare l'atmosfera ci sono i gruppi country. Dopo due ore la caserma inizia a riempirsi e alle venti per entrare bisogna fare qualche minuto di coda. La musica è solo una comparsa in un grande spettacolo messo in piedi dagli americani della Ederle.
Ogni angolo riserva una sorpresa o un'attrazione. Come la “demolizione”: un gioco che permette di distruggere una macchina con un martello. O il classico toro meccanico.
Nel frattempo lungo la pista d'atletica sfilano le majorettes seguite dalla banda. Ma il rumore dei tamburi e lo squillare delle trombe non è l'unico suono della festa. Poco più in là ci pensano una ventina di Harley Davidson, dell'Harley Owner club Vicenza, a far tremare i timpani con il rombo del motore.
Mentre i più affamati gustano hamburger, hot dog e patatine, accompagnate da una birra ghiacciata, i più piccoli si divertono sulle giostre dove le casse sparano musica da discoteca a tutto volume e una voce, in versione poco americana, ripete: “Altro giro, altra corsa”.
Intanto un pupazzo dello Zio Sam distribuisce spille degli Usa. Si continua così fino alle 22.30 quando lo show si trasferisce a Monte Berico per gli immancabili fuochi d'artificio.
LA VISITA. Proprio Achille Variati, che ha concesso piazzale della Vittoria agli americani, ha partecipato alla festa, scortato dal colonnello David W. Buckingham, nuovo comandante di guarnigione dell'esercito statunitense alla caserma Ederle. Una visita voluta in segno di amicizia, dopo l'invito ricevuto pochi giorni prima. Il primo cittadino e il comandante si sono soffermati nei punti d'attrazione della festa. Nessuno discorso ufficiale. Solo una stretta di mano, qualche battuta e l'immancabile hamburger, accompagnato da birra.
PROTESTE. Immancabili anche le polemiche. Cinzia Bottene, consigliere comunale, parla di «visita inusuale e non dovuta. Neanche Hüllweck è arrivato a tanto. Forse il sindaco non ricorda che la città è stata umiliata e che la volontà dei cittadini è stata calpestata. L'unica motivazione accettabile è che sia andato alla Ederle per chiedere il risarcimento dei danni subiti dai vicentini e causati dai militari ubriachi». Franca Equizi del comitato “Salviamo l'aeroporto” analizza un altro aspetto della vicenda. «È un insulto che il sindaco abbia concesso agli americani piazzale della Vittoria perché quello è un luogo simbolo per Vicenza».
E aggiunge: «A me vanno bene le ronde per i clandestini ma credo che la Lega debba proporre anche quelle per controllare gli americani dopo quanto accaduto».
Le polemiche ci sono comunque quando riguardano gli americani! Che sia ‘’pane’’ o ‘’polenta’’, importante è polemizzare.
Per quanto riguarda i ‘’danni subiti dai vicentini e causati da militari ubriachi’’, non capisco a cosa la Signora Bottene si riferisce, non mi è giunta notizia di alcun danno in serata.
Se invece si riferisce che in generale i militari ubriachi fanno danni alla città, ci sarebbero alcune cose da dire.
Quando il militare rientra in caserma la sera, viene controllato e se, risulta ubriaco, viene punito immediatamente e il giorno dopo è a fare le pulizie fuori della caserma, venendo così umiliato davanti ai cittadini che passano e vedono. E la storia poi, ha un seguito con tanto di rapporto.
E ancora, se capitasse mai un incidente stradale con feriti gravi o morti, il giorno dopo, sempre il militare, viene immediatamente trasferito in Americana e lì pagherà il suo debito con la giustizia. Credo che ormai tutti sappiamo che differenza passa tra LA GIUSTIZIA Americana e quella Italiana.
Forse vengono puniti allo stesso modo tutti gli extracomunitari che ………. (inutile fare l’elenco dei reati, li conosciamo tutti)?
Per quanto riguarda il risarcimento dei famigerati ‘’danni’’….(???? non mi è dato a sapere), anche qui forse non tutti sanno e ovviamente chi lo sa non lo dice, credo che il Governo americano versi una cospicua somma annuale al Comune, ecco perché forse anche ai Sindaci fa comodo che gli americani restino a Vicenza, senza contare il giro d’affari che gira intorno alla caserma Ederle.
Se le notizie in mio possesso sono errate, pregherei che qualcuno mi fornisse elementi di smentita.
Altra cosa per concludere le polemiche: conosco molte persone che fanno parte del comitato ‘’No Dal Molin’’ e posso con certezza dire che (secondo il mio punto di vista) sono persone che non guardano gli interessi della città, sono persone che guardano principalmente i propri interessi e per riassumerla in una parola, li considero persone ‘’egoiste’’, non certo persone che badano ai bisogni dell’essere umano. La loro preoccupazione è che non vengano ‘’toccati’’ i loro terreni ma se proprio capitasse, ricaverebbero qualche soldino in più vendendo le case ‘’ai cretini’’ degli americani. C’è anche chi, preferisce preparare i pranzi alle feste del comitato, e non aiutare i propri genitori, meglio chiuderli in istituto.
Ora vorrei rispondere a Giuliano.
La Caserma apre le porte 1 volta all’anno ai vicentini. Sta al cittadino scegliere di entrare e festeggiare con gli americani. Vedo che ogni anno i partecipanti sono moltissimi e arrivano da tutta la Provincia.
E poi, il Sindaco, da qualche anno, non ha forse organizzato ‘’la festa delle badanti’’?…..e mi chiedo, chi paga per questa festa? (davvero non lo so, che qualcuno mi illumini!)
Cmq grazie per i commenti e che ognuno rimanga della propria idea ma vorrei venisse rispettata anche la mia.
Con affetto!
Plauso per il video( sbirulino con volontà tenace ce l’ha fatta!).
La Ederle è una enorme base, dentro e intorno alla quale gravitano circa 12mila tra militari e civili americani,giusto per loro festeggiare la giornata “dell’Independence day”.
Un pò meno capisco perchè dovremmo festeggiare,noi, una festa che non ci appartiene,infatti le polemiche non sono mancate.
Forse quando si tratta “de magnà” semo tutti…
Le polemiche ci sono comunque quando riguardano gli americani! Che sia ‘’pane’’ o ‘’polenta’’, importante è polemizzare.
Per quanto riguarda i ‘’danni subiti dai vicentini e causati da militari ubriachi’’, non capisco a cosa la Signora Bottene si riferisce, non mi è giunta notizia di alcun danno in serata.
Se invece si riferisce che in generale i militari ubriachi fanno danni alla città, ci sarebbero alcune cose da dire.
Quando il militare rientra in caserma la sera, viene controllato e se, risulta ubriaco, viene punito immediatamente e il giorno dopo è a fare le pulizie fuori della caserma, venendo così umiliato davanti ai cittadini che passano e vedono. E la storia poi, ha un seguito con tanto di rapporto.
E ancora, se capitasse mai un incidente stradale con feriti gravi o morti, il giorno dopo, sempre il militare, viene immediatamente trasferito in Americana e lì pagherà il suo debito con la giustizia. Credo che ormai tutti sappiamo che differenza passa tra LA GIUSTIZIA Americana e quella Italiana.
Forse vengono puniti allo stesso modo tutti gli extracomunitari che ………. (inutile fare l’elenco dei reati, li conosciamo tutti)?
Per quanto riguarda il risarcimento dei famigerati ‘’danni’’….(???? non mi è dato a sapere), anche qui forse non tutti sanno e ovviamente chi lo sa non lo dice, credo che il Governo americano versi una cospicua somma annuale al Comune, ecco perché forse anche ai Sindaci fa comodo che gli americani restino a Vicenza, senza contare il giro d’affari che gira intorno alla caserma Ederle.
Se le notizie in mio possesso sono errate, pregherei che qualcuno mi fornisse elementi di smentita.
Altra cosa per concludere le polemiche: conosco molte persone che fanno parte del comitato ‘’No Dal Molin’’ e posso con certezza dire che (secondo il mio punto di vista) sono persone che non guardano gli interessi della città, sono persone che guardano principalmente i propri interessi e per riassumerla in una parola, li considero persone ‘’egoiste’’, non certo persone che badano ai bisogni dell’essere umano. La loro preoccupazione è che non vengano ‘’toccati’’ i loro terreni ma se proprio capitasse, ricaverebbero qualche soldino in più vendendo le case ‘’ai cretini’’ degli americani. C’è anche chi, preferisce preparare i pranzi alle feste del comitato, e non aiutare i propri genitori, meglio chiuderli in istituto.
Ora vorrei rispondere a Giuliano.
La Caserma apre le porte 1 volta all’anno ai vicentini. Sta al cittadino scegliere di entrare e festeggiare con gli americani. Vedo che ogni anno i partecipanti sono moltissimi e arrivano da tutta la Provincia.
E poi, il Sindaco, da qualche anno, non ha forse organizzato ‘’la festa delle badanti’’?…..e mi chiedo, chi paga per questa festa? (davvero non lo so, che qualcuno mi illumini!)
Cmq grazie per i commenti e che ognuno rimanga della propria idea ma vorrei venisse rispettata anche la mia.
Con affetto!
Plauso per il video( sbirulino con volontà tenace ce l’ha fatta!).
La Ederle è una enorme base, dentro e intorno alla quale gravitano circa 12mila tra militari e civili americani,giusto per loro festeggiare la giornata “dell’Independence day”.
Un pò meno capisco perchè dovremmo festeggiare,noi, una festa che non ci appartiene,infatti le polemiche non sono mancate.
Forse quando si tratta “de magnà” semo tutti…
bellissimo video nadia,ciao ebuona domenica
Molto curioso che a Vicenza si festeggi una festa americana. Curioso ma simpatico e solidale. A parte i danni e le polemiche.