Tante donne aspettano questo giorno per “disertare”, con autorizzazione, dal loro ruolo di casalinghe, madri, mogli, compagne dimenticando spesso qual è l’origine di tale ricorrenza.
Risale, infatti, al 1908 quando 129 operaie, prigioniere dell’industria tessile Cotton di New York rimasero uccise all’interno dello stabilimento al quale venne appiccato il fuoco per contrastare le loro proteste.
Oggi io propongo a tutte le donne: NON USCITE SOLO L’8 MARZO, MA FATELO TUTTE LE VOLTE CHE LO DESIDERATE E SE NON LO DESIDERATE, PERCHE’ USCIRE PER FORZA L’8 MARZO??? Ma soprattutto non degradate la categoria con spettacoli trasgressivi e abietti indegni dell’essere donna. E mi riferisco ai riprovevoli spogliarelli maschili ai quali gruppi di starnazzanti oche ignoranti partecipano in questa serata, convinte che sia assolutamente indispensabile tale biasimevole divertimento.
E allora faccio la mia proposta controcorrente. ENTRIAMO GRATIS NEI MUSEI, MOSTRE D’ARTE, VILLE E MONUMENTI STATALI. Tante sono le Regioni che apriranno in questo giorno gli ingressi gratuiti alle donne per visitare Musei e Mostre d’Arte. Da Torino a Napoli, da Ferrara a Roma passando dagli Uffizi di Firenze.
Ma alle donne dico: non andateci da sole, fatevi accompagnare da vostro marito, dal fidanzato, dal compagno, perché non c’è nulla di più desolante che ammirare l’arte senza condividerla con chi si ama. Vi assicuro che è un’emozione unica e straordinaria!
Perché non approfittarne? Io ci sarò sicuramente, sarà un’occasione per godermi l’impagabile spettacolo dei capolavori assoluti dell’arte di tutti i tempi. E sarà il mio modo per festeggiare l'emblema DONNA.
AUGURI A TUTTE LE DONNE!!
Grazie a Paola, a Sandra e a tutti voi amici che avete interpretato il mio vero pensiero.
Franci come altre volte ho commentato ,mi piace molto come scrivi ,condivido il tuo pensiero comletamente.Con Titina ripeto nn ti curar ecc…..Aspetto di leggrti presto
…e li fece maschio e femmina…
Laura,fa piacere il Vero e Saggio tuo dire di chi E’ la Donna.
Carisma impresso da cui non e’ possibile ne rinunciare ne deviare anche volendo.
Ribellarsi agli Ordini di Natura e’ sempre una grande sconfitta personale per chiunque lo attenti.
Grazie, Paul
Donne che lottano tutti i giorni, da sempre, contro ogni tipo di violenza, discriminazione, pregiudizio.
La festa della Donna simbolo di un’epoca passata che ha segnato un giorno importante e non un giorno di baldoria fatto di uomini semi nudi e commercio. Ogni anno si ricorda questa ricorrenza senza conoscerne spesso il significato.
Franci bello il tuo articolo, la tua riflessione e l’osservazione che fai sulla tristezza delle donne che, per sentirsi liberate, vogliono “scimmiottare” pedissequamente i comportamenti dei maschi.
Sai che bella lezione darebbero davvero se andassero tutte a visitare una mostra , un museo, un concerto…
Grazie Titina. Un abbraccio.
Franci, condivido in toto il tuo pensiero e, anche se non sempre commento i tuoi scritti, sappi che mi piace molto il tuo stile, la sobrietà e la pacatezza che ti contraddistinguono, per il resto … non ti curar di lor, ma guarda e passa! Buon lavoro!
Non mi sono sentita minimamente toccata, di conseguenza nessuna offesa.E poi, non capisco cosa ci sia di osceno nel vedere uno strip maschile…l’osceno è ben altro sia l’8 marzo che in altri giorni dell’anno. Ad ogni modo queste uscite “oscene” erano in voga qualche anno fa, ormai non fanno più presa questi festeggiamenti.Anche se, come ho già detto precedentemente, ogni donna è libera di scegliere come ,dove e quando trascorrere i momenti liberi,e la serata dell’8 marzo e non per questo essere giudicate,, da te, “starnazzanti oche ignoranti”. Devo darti ragione che le “oche starnazzanti e ignoranti” purtroppo esistono… anche nel web e senza necessariamente vederle “arrapare” per uno strip.
Scusami Eldyna-Annamaria, non sapevo che tu approvassi l’osceno, degradante e ignominioso spettacolo delle donne che mettono i soldi dentro lo slip degli uomini che, in questa sera dell’8 marzo, fanno spogliarelli per loro. E leggi bene il mio post, con il termine “starnazzanti oche ignoranti” intendevo SOLO ed ESCLUSIVAMENTE quel genere di donne.
Magari in questo momento lo stai facendo pure tu (visto che ti sei sentita offesa…).
Buon divertimento…!!
Sono in piena sintonia con Franci per quanto riguarda le feste tra donne che , solo in questo giorno, hanno l’opportunità di crearsi momenti per loro trasgressivi. Non è meglio uscire, mano nella mano, con l’uomo del cuore che è ” la metà del cielo”? E se si è senza amore, momentaneamente, con alcune amiche o amici per una giornata di relax di gioia e autonomia?La Donna e l’Uomo sono inscindibili, uniti in tutto e soprattutto per la Vita! Amiamoci anche oggi!
GRAZIE A TE DONNA CHE ESISTI, CON RICONOSCENZA
io non condivido ,questa vostra festa della donna 8 marzo,mi sembra che non ci sia proprio niente da festeggiare ,questa festa e x femministe ,non donne con la d, maiuscola .
Ti ringraziamo o Signore di averci dato la Donna:Madre dell’Umanita’,conservale e da loro grazia e benedizione.Paul
Dice l’autrice dell’articolo : E mi riferisco ai riprovevoli spogliarelli maschili ai quali gruppi di “starnazzanti oche” ignoranti partecipano in questa serata, convinte che sia assolutamente indispensabile tale biasimevole divertimento.
Ora io dico: non si pensa che questo è già 1 insulto verso le donne da parte di 1 donna? Ognuna donna è libera, almeno in questo giorno a lei dedicato, di trascorrerlo come più le aggrada…dalla contadina, alla lavoratrice domestica, alla casalinga, fino ad arrivare alle donne di “grande cultura” senza per questo ricevere l’insulto di “oche starnazzanti” Questa è mancanza di rispetto…o no?
Condivido in pieno il commento di Giovanna e aggiungerei …..
oltre a visitare musei, gallerie d’arte, passate la serata con le donne anziane, magari con la mamma se ce l’avete ancora, e fate visita alle donne anziane e non, ricoverate in ospedale o negli istituti.
Auguri a tutte le donne!
Auguri a tutte le donne,che sia una giornata serena e che la serenità continui nel tempo
grazie titina della poesia di gianpol segundo ke quiera todo el mundo… ke non avevo ancora letto po’ tranquillamente come ora ciao a tutte le dolci donne sensibili ke non hanno un unico amore ma amano todo el mundo………..
Francy, condivido in pieno il tuo pensiero. Non ho mai capito, infatti, perché le donne debbano per forza festeggiare l’8 marzo anche quando non ne abbiano voglia o desiderino fare altro. Non parliamo,poi, degli spettacoli osceni cui alcune donne si dedicano, credendo in tal modo di affermare la loro….emancipazione!!! Per favore, care amiche, non imitate gli uomini, assecondando una delle loro negative prerogative.
Le donne hanno loro precise particolarità, cerchiamo di valorizzarle!
L’idea di visitare musei, gallerie d’arte, poi, è ottima: speriamo venga accolta favorevolmente.
Penso alle tante DONNE, vittime di omicidio e altro…e,ritengo che non ci sia nulla da festeggiare.
” Grazie a Te, Donna ”
(Lettera di Papa Giovanni Paolo II alle donne, festa 8 marzo – 1995 )
Grazie a te, donna-madre,
che ti fai grembo dell’essere umano
nella gioia e nel travaglio di un’esperienza unica,
che ti rende sorriso di Dio per il bimbo che viene alla luce,
ti fa guida dei suoi primi passi,
sostegno della sua crescita,
punto di riferimento nel successivo cammino della vita.
Grazie a te, donna-sposa,
che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo,
in un rapporto di reciproco dono,
a servizio della comunione e della vita.
Grazie a te, donna-figlia e donna-sorella,
che porti nel nucleo familiare
e poi nel complesso della vita sociale
le ricchezze della tua sensibilità,
della tua intuizione,
della tua generosità e della tua costanza.
Grazie a te, donna-lavoratrice,
impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale,
economica, culturale, artistica, politica,
per l’indispensabile contributo che dai all’elaborazione
di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento,
ad una concezione della vita sempre aperta al senso del «mistero»,
alla edificazione di strutture economiche
e politiche più ricche di umanità.
Grazie a te, donna-consacrata,
che sull’esempio della più grande delle donne,
la Madre di Cristo, Verbo incarnato,
ti apri con docilità e fedeltà all’amore di Dio,
aiutando la Chiesa e l’intera umanità
a vivere nei confronti di Dio una risposta «sponsale»,
che esprime meravigliosamente la comunione
che Egli vuole stabilire con la sua creatura.
Grazie a te, donna,
per il fatto stesso che sei donna!
Con la percezione che è propria della tua femminilità
tu arricchisci la comprensione del mondo
e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani.
(Papa Giovanni Paolo II
Auguro a tutte le donne che possano vivere sempre all’insegna dell’amore, con pienezza, dignità e responsabilità ogni attimo della loro vita!
QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO…..la canta una donna…..ma l’ha scritta un uomo.
Per l’8 marzo un augurio affettuoso a tutte le donne. Che siano e si mostrino quelle che sono. La strada per la vera uguaglianza è ancora lunga: ma il traguardo sarà certamente raggiunto. Gioiscano di tutte le conquiste, pur parziali. In questa lotta avranno vicini a loro anche gli uomini degni di essere chiamati così.
8 marzo giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne.
Auguri a tutte le donne!
E’ assolutamente vero…non c’è niente di più disgustoso, che vedersi rappresentate indegnamente, da “donne”, che si credono emancipate, perchè imitano gli uomini, nel peggiore dei modi. Le donne, quelle con la D maiuscola, sono quelle, che pur essendosi emancipate, non hanno mai perso la loro femminilità. Auguri a tutte le donne.