Noi mentiamo sempre, raccontiamo bugie abitualmente, fin da quando usciamo da casa la mattina. “Come va?”, ci chiedono, senza avere troppo interesse alla risposta. E noi; “Bene!”; o perfino “Benissimo!”, rispondiamo per educazione, per quieto vivere, per non sobbarcarci la fatica di spiegare che cosa non va, per non ammettere che siamo scontenti, siamo insoddisfatti, quindi deboli, perciò alla mercé degli altri. Dorothy Rowe, celebre psicologa e psicanalista di Londra, ottanta anni di saggezza, ha scritto un libro sincero sulle nostre bugie e, soprattutto, sulle nostre ragioni – perennemente sbagliate – per mentire. Diceva Louis Aragon, maestro nell'arte di celare e ingannare, che le bugie “sono le parole che indossiamo come guanti, per nascondere le nostre mani deformi”.
Ogni bugia che diciamo, anche la più piccola e meno importante, è una difesa del nostro senso di essere una persona”. Perché “la paura di essere annientati come persona è di gran lunga peggiore della paura stessa della morte”.
http://chelseamia.corriere.it/2010/08/perche_diciamo_bugie.html
Insomma si mente per dare una giustificazione a comportamenti di cui non capiamo la motivazione, l'origine. E in fondo la menzogna c’è attribuita da altri. Anche il poeta è un fingitore: mente così completamente da fingere che sia dolore il dolore che veramente sente…o lo sente veramente?
Le bugie, quindi hanno un senso?
La bugia ha un’accezione positiva se ben usata, e allora andando un po’ a ritroso dove Ulisse rappresenta per antonomasia il mito del buon bugiardo, tutta la sua esistenza è improntata sul mentire, mente ai nemici, mente agli sconosciuti, come mente alle persone care, mente per difendersi per vincere la guerra.
Mentire è quindi un’abilità linguistica, è un’arte in una rivista di psicologia, “Mente & Cervello” è stato pubblicato un articolo, che cercava di approfondire l’argomento.
Interessante ma da qualche tempo risaputa, è la notizia che gli uomini sono propensi a esagerare sul numero delle loro conquiste amorose, mentre alcune recenti ricerche mostrano che le donne tendono invece a ridurre il numero delle loro esperienze. L’uomo tende a gonfiare la sua virilità altrimenti ne sarebbe escluso, mentre la donna è costretta a sgonfiare eventuali incontri …amorosi, perché potrebbe essere classificata dai termini sociali propriamente detti. In ogni caso sembrerebbe che, nessuno dei due può condividere la propria verità…
…queste bugie hanno le gambe corte?
Dobbiamo diffidare di chi afferma di dichiarare sempre la verità?
Perché delle bugie, utilitaristiche, cortesi o pietose che siano, non ne possiamo fare a meno. Sono loro, infatti, che ci permettono di "sopravvivere" in situazioni particolarmente difficili o imbarazzanti.
Una verità sbattuta in faccia in modo brutale può essere anche un gesto aggressivo, attuato con lo scopo preciso di ferire.
LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE,LUNGHE…O HANNO UN SENSO?
Solo con il cuore non si può mentire; non si dovrebbe mai mentire, poiché un bene spirituale si ha solamente nella verità, sfuggendo dunque al menzoniero. Sant’Agostino.
“La bugia si addice agli uomini….e se usata come un farmaco può essere di vantaggio”.
Platone
Per gli uomini:
Se una donna ti fa, una domanda è meglio dichiararle solo la verità …è probabile che lei te la faccia perché conosce già la risposta.
investigazioni tom ponzi, a ciascuno il suo di leonardo sciascia
Ci vuole coraggio, per dire la verità?
Talvolta si.
Ma mentire è quasi sempre una vigliaccheria.
E anche tacere, se è per opportunismo, può essere riprovevole.
Tacere o omettere è come mentire, perchè come questa non riporta fedelmente la realtà delle cose. se si tace su un particolare importante, diventa tutta un altra storia.
appunto rossana e poi si crea groviglio di aspidi e donatella effettivamente na ferita guarisce na delusione distrugge le briciole di fiducia ke sopravvivono ahahha quante kiakkiere senza conclusioni …………….
Penso che la bugia faccia parte dell’uomo, alle volte è utile, alle volte la si vuole pensare utile,ma perchè si mente??
Perchè la verità ferisce??perchè la verità non piace a nessuno??
Ha ragione Alba un bel tacer non fu mai scritto.E allora quando non si può dire la verità meglio pensare ma non dire. Si fanno meno danni, perchè se menti, devi avere una buona memoria.
Ci sono bugie che feriscono, altre che deludono…le ferite si curano, le delusioni no…
sì un’arte da calci nel b come tanti si meriterebbero
Mentire non è sempre sbagliato, in determinate circostanze, una bugia può essere molto più morale di un atto che il racconto della verità. Dichiarare la verità non è sempre la cosa giusta da fare, anche se di solito è desiderabile. Ma, una bugia, in alcune circostanze, può essere la cosa giusta da fare.
Sicuramente la bugia non deve essere utilizzata sistematicamente per ottenere un vantaggio sugli altri.
Vi auguro una buona giornata e…di riuscire a dire, sempre,… la verità.
Spitz
Non sono d’accordo sul fatto che mentiamo per giustificare comportamenti di cui non capiamo la motivazione. Lo sappiamo, eccome, il motivo per il quale stiamo mentendo! A volte è indispensabile. Provate ad immaginare di essere di fronte ad un malato terminale. Riuscireste voi a dirgli in faccia che gli restano pochi giorni o mesi di vita mentre lui fa progetti di guarigione con voi? Oppure incontrate un’amica che non vedevate da tempo e, scoprendo quanto vi sembra invecchiata, le direste in faccia la verità su ciò che pensate di lei? Queste sono le bugie “sane” ed indispensabili, secondo me. Mentre non concordo con tutta quella montagna di bugie, mezze verità e falsità che si dicono per apparire migliori, per ottenere vantaggi, per coprire tradimenti e malefatte, per trovare facili vie di fuga. Ma qui subentra il riferimento al precedente articolo sugli “occhi che non mentono”.
In ogni caso si può mentire a chiunque ma non a sè stessi.
E come diceva Schopenhauer: “se non nuocciono agli altri, le bugie sono semplicemente legittima difesa”.
Susanne Brohan grande attrice dell’800 disse …” non tutte le verità sono gradite, mentre tutte le menzogne lo sono”!
Sia ben chiaro si riferiva alle menzogne vegnali…..se ad esempio incontri un’amica e gli dici…”come ti trovo bene oggi” , ma nel pensiero la frase è diversa ….”mamma mia come è invecchiata, guarda che rughe!”, quella è una menzogna vegnale.
Oppure ,come ha già citato Giuliano,l’amico ti incontra e ti chiede ..”come stai? ….che cosa vuoi rispondere “che sei incazzato nero, che ti fa mal la testa, che hai litigato con tua moglie?”….rispondi “bene”!
Bisogna pur sopravvivere.
personalmente farei una classifica alle bugie,non sempre puoi dire quello che pensi allora ti inventi una bugia, ma questa non fa male a nessuno,mentre le bugie che fanno molto male sono quelle de tradimento,sia maschile che femminile,
poi esistono le bugie per coprire una brutta malatattia la si dice a fin di bene.
Io aggiungo atutto questo chiaccherio di bugie un bel tacere non fu mai scritto, state zitti invece di parlare a sproposito
bugie bugie bugie..ci sono bugie maliziose,bugie fatte in buona fede, bugie che fanno male ,bisognerebbe mai mentire ma chi ci riesce? bell’articolo giuliano ,ciao
Sì, Giuliano, si mente, si mente e si continua a mentire. E le bugie hanno le gambe lunghe finché non si è scoperti. A quel punto siamo costretti a sentirci piccini piccini, con le gambette piccole piccole. Solo con noi stessi, di fronte ad uno specchio, non possiamo mentire. Ma ci proviamo lo stesso.