Bella riprende coscienza, sente Meraviglia piangere nel suo lettino e pensa: “ sono viva….sono ancora viva…”. Sente in bocca il sapore acre e ferroso del sangue. Il suo viso è una maschera grottesca, la schiena le duole in modo lancinante e sembra avere un macigno che le impedisce di respirare.
Quella notte, Bella, ha capito che cosa significa essere una “donna oggetto”, ha capito che se non fosse fuggita da quell’uomo, con la sua bambina, avrebbe finito per soccombere perché lui, pur di rivendicare il suo predominio su di lei, avrebbe continuato a picchiarla fino alla morte. Ed ha preso la sua decisione.
Dopo quella sera, Bella se n’è andata di casa e non è ritornata mai più. Uscirne, in tutti i sensi, è stato un percorso difficile e doloroso ma è stata aiutata e supportata da altre donne che avevano subito le sue stesse violenze. Ha dovuto seguire percorsi fatti di lunghe sedute di psicoterapia. Ha dovuto confrontarsi e superare la paura che l’afferrava alle minacce di morte del marito. Ha vissuto anni d’inferno ma la sua determinazione e tenacia nel voler salvare sé stessa e la figlia hanno avuto la meglio. Ora Bella, dopo tanto tempo e tanta sofferenza ha una vita serena, grazie al suo coraggio ma soprattutto all’aiuto di persone che nei centri anti-violenza hanno saputo ridarle fiducia nella vita.
Bella ce l’ha fatta, più di cento donne non ce l’hanno fatta.
L’AMORE NON E’ DESIDERARE DI POSSEDERE L’ALTRO!
Qui, di seguito, ho voluto riportare tutti i Vostri interessanti commenti.
Ringrazio tutti di cuore per la partecipazione.
caiccoscrive:
“C’è chi si innamora e guarda l’amore come guardasse dritto in faccia il sole, e si acceca; e c’è chi invece guarda per la prima volta con stupore la vita, quando viene illuminata dall’amore
Thomas Mann
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rossana 1scrive:
Ciao Franci,
nel leggere questa tua metafora ho pensato a quante volte in TV o nei giornali ho sentito notizie di donne uccise,violentate, malmenate da uomini che loro chiamavano Amore. Mi sono anche chiesta ma non hanno colto i segni??Forse per Amore no, hanno capito, hanno sopportato, hanno perdonato.
Però mi dico anche che non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, ci sono anche uomini degni di essere chiamati Amore, come ci sono donne che sanno bene come far pagare a chi le chiamava Amore quello che secondo loro non và.
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spielman von zuhoerer scrive:
Il problema della violenza sulle donne è un problema serio. Le donne picchiate dai mariti cercano in tutti i modi di non farlo sapere fuori dall’ambiente familiare, si vergognano o sperano che cambi qualcosa. Gli uomini violenti fuori mostrano un aspetto invidiabile, sono persino dolci e premurosi con la moglie.
Il guaio è che io ritengo che la donna che subisce violenza domestica abbia delle dipendenze, dei problemi psicologici che le impediscono di lasciare l’uomo a sua volta psicologicamente instabile e malato. Un uomo sano non alza le mani sulla moglie, può discutere animatamente ma mai arrivare alle percosse.
Hernan Benitez, colto e intelligente scrittore argentino, immagina una saporita conversazione in Paradiso tra un Serafino (el angel mas intelligente) e il Signore.
Il Serafino si rammaricava dell’idea di Jehova per creare l’uomo: mitad bruto e mitad angel perché sarebbe stata una crudeltà.
Il Signore risentito disse: io commetterei allora delle sciocchezze?
E il Serafino: No Signore, non volevo dir questo; è che tra gli angeli ne abbiamo parlato e la cosa così non può andare: l’uomo è un mostro metafisico con licenza della parola.
E il Signore rispose:
L’uomo è un problema di fede per l’uomo!
Ma quando l’uomo si libererà di quella “mitad bruto” per diventare solo angel?
Qui è il problema.
Secoli di cristianesimo, la cultura delle migliori menti, i tentativi di civilizzazione non sono serviti fino ad oggi a debellare definitivamente quella “mitad bruto” esistente in ogni essere umano.
Certo l’uomo non è più quello delle caverne. Oggi trovi l’uomo curato impomatato che fa inchini, sorrisi e recita il rosario.
Ma per dirla con Pirandello in ogni uomo c’è l’antro della bestia: gratta gratta e quando arrivi nell’antro della bestia (badate bene non animale ma bestia) allora noterete che dietro quei sorrisi e inchini, frutto della vernice civilizzatrice di moda che l’ha camuffato emerge tutta la cattiveria e la perfidia del “porco” che prima recitava il rosario.
La violenza è un atto di crudeltà e d’inimicizia e non può avvenire per caso: è nell’indole.
Non perdonate chi dopo aver fatto del male, promette di cambiare: egli non cambierà mai, aspetterà solo un’altra occasione per mostrare l’antro della bestia.
Vi auguro di vivere sempre in armonia con i vostri familiari.
Spitz
Mi scuso con lei signora Francesca ma preferisco non scrivere il mio finale.
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giulian.rmscrive:
Il conte Giulio Luigi Pannoloni e sua moglie Olimpia, saputa questa triste situazione familiare, approfittando anche dell’assenza di Bestia, momentaneamente rinchiuso al “gabbio”per aver scatenato una rissa con feriti; portarono nella loro cascina su i colli senesi Bella e la figlia Meraviglia. Bestia uscito dalla galera qualche mese dopo, senza lavoro né soldi si dedicò al furto negli appartamenti. Ricevuta una soffiata da Stortignaccolo che i facoltosi proprietari di una villa a Grotta…ferrata erano assenti decise di introdursi la notte stessa.
Stava scavalcando il cancello, con le cime appuntite, quando gli scivola un piede e ZAC…doloreeeeeeee!!!
Soccorso, trasportato in ospedale il chirurgo non poté far altro che ZAC, ZAC questa volta due erano gli zac, ma senza dolore perché anestetizzato!
La Bestia uscito dall’ospedale, senza i suoi gioielli, diventò un mansueto e inoffensivo Cappone.
Mentre la Bella si accompagnava con il fattore dei conti Pannoloni, uomo schietto e sincero come il vino della tenuta, la figlia aveva davanti a sé un futuro che era come il suo nome…una Meraviglia.
Il tuo vero finale Franci non sarà certamente così… purtroppo.
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giosue1.viscrive:
queste storie capitano a molti ,l’amore termina troppo presto e la bestia si infuria,anche perchè non era vero amore ,ma meglio terminarle veloci queste storie ,erano belli ,ma non avevano amore,
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Lorenzo.rmscrive:
Notiamo la cronistoria della metamorfosi: incomincia dalla scoperta dei peli ispidi e continua fino al manifestarsi della Bestia. Io la butto lì. Non può essere che anche Bella abbia le sue colpe? Come finirà è scontato, ormai. A meno che la Bestia, guardandosi allo specchio, non si riconosca e abbia orrore di sé. Ovviamente se prima non lo era, Bestia. Se lo era cercherà scampo nella foresta visto che la sua metamorfosi è compiuta. Lupo tra i lupi.mentre Bella si congratulerà con se stessa per il pericolo scampato. Ci sarà certamente, per lei e la piccola Meraviglia, un altro Amore. Così va la vita.
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sandra viscrive:
AMORE non e’ mai stato Amore,e’ Bella innamoratissima che l’ha visto cosi;e lui forse ll’inizio innnamorato la illusa.Poi pian piano ha cominciato a rivelare la sua vera natura ,e Bella perderele sue illusioni e prendere atto della dolorosa realta.Cosa poteva fare ? Subire tutte le possibili umiliazioni?Io penso ,che ,avendone appena la possibilita’,;’unica strada era andarsene colla sua bimba ,cercando di rifarsi una vita.
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maurizia scrive:
il padre ,il marito padrone”
una persona debole che acquista la sua forza facendo il violento e incutendo paura.
di questi “mariti padroni” non ci si libera.
anche se prende la sua meraviglia e fugge lontano,
purtroppo non ci si libera.
forza e coraggio ci vuole ad appogiarsi a strutture che ti possono aiutare
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armida.vescrive:
E’ una storia,, Franci? Vista e sentita troppe volte,purtroppo!!
Non credo che “Amore”, sia stato completamente falso, all’inizio. Ogni essere umano è “Angelo e Demone” come diceva
Pascal.. forse qualche pozione velenosa (e ce ne sono!)lo ha ridotto così.. forse Bella non aveva intravisto il pericolo.. troppa fiducia a volte fa male.. Bella!! Basta subire!! Le unghie ora tirale fuori tu!! I violenti bisogna ripagarli con la stessa moneta… a volte sono così vigliacchi che diventano di colpo agnellini! Non so come finirà la storia.. so che per loro nulla sarà più come prima
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franco37scrive:
O Amore ha bevuto la pozione del dottor Jekyll e si è trasformato in mister Hyde….o non è mai stato “Amore”.
Era “Amore” per gli occhi innamorati di Bella , ma è sempre stato Bestia …e l’abitudine …forse la gelosia hanno esplicitato la sua vera natura.
Come finisce la storia?
Se Amore erroneamente ha bevuto la pozione del dottor Jekyll …prende il controveleno e tutto passa, se invece è sempre stato Bestia (come temo),Bella si dovrà guardare allo specchio e dirsi “ho sbagliato”, prende la sua Meraviglia tra le braccia e se ne fugge lontano.
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esatto!
Franco, come volevasi dimostrare?
C.V.D.