Chi venisse a Venezia ,e volesse andare  all'isola di Murano,  o al cimitero (bellissimo!) nell'isola di San  Michele, o anche se solo dovesse recarsi all'ospedale civile (la cui facciata, ex scuola grande di San MARCO. altra meraviglia), dovrebbe prendere da piazzale Roma il vaporetto "circolare oraria 42".

Fra le tante fermate che dovrebbe fare, dopo la fondamenta Sant'Alvise e prima delle fondamenta nuove, ne troverebbe una chiamata "Madonna dell'Orto". E' il nome della bellissima chiesa gotica che si trova a due passi dalla fermata del vaporetto.

Il campanile di questa chiesa lo si può vedere anche dalla terraferma, dal ponte della libertà, guardando verso est.. ha una caratteristica forma a cipollotto, , in mattoni rossi. La chiesa (del XIVsecolo) in origine era stata consacrata a  SAN CRISTOFORO, patrono dei viandanti e dei traghettatori, forse per la sua particolare posizione in laguna, di fronte alle isole e vicina alla terraferma.

Tintoretto - Giudizio Universale

Costruita dai frati "Umiliati" e in seguito passata ad altri ordini, la chiesa custodisce, nel suo interno, una serie di capolavori di grandi artisti, ma soprattutto grandi tele del TINTORETTO, che qui vi è sepolto e che abitava vicinissimo.

Non mi soffermo sulla descrizione dell'arte e della bellezza di questa chiesa bisogna andare a vederla! Il sagrato conserva ancora (uno dei pochi luoghi, a Venezia) l'originale pavimentazione in cotto , con le pietre disposte a "spina di pesce.

Quello di cui vorrei parlare ora, è il nome ,ormai accettato da tutti, anche dalla chiesa.." Madonna dell'Orto"

Il suo significato, come per molti altri luoghi, a Venezia, si perde fra storia e leggenda.

Si narra che i frati avessero commissionato ad uno scultore (Giovanni De Santi) una statua della Madonna col Bambino  da posizionare nella chiesa. Alla consegna, non si sa perché, ma non volevano pagarla; dicevano che era brutta!

Dopo le logiche rimostranze e trattative, lo scultore si spazientì: carico' la statua sul suo carretto e se la portò nel suo orto.(c'erano molti orti a Venezia, a quei tempi..)

Qualche tempo dopo, si sparse la voce che la Madonnina emanava un soave profumo..e che la sera. attorno alla statua si notavano degli strani bagliori..

La gente cominciò ad arrivare, sempre più numerosa, portando offerte e soffermandosi in preghiera davanti alla Madonna .Naturalmente la cosa non piacque per nulla, ai frati, che cercarono di imporre allo scultore di riportarla nella chiesa. Lui accettò, ma pose delle condizioni: il pagamento (si presume "maggiorato"!) e poi  che per sempre, ogni mattina venisse celebrata per lui una messa in suffragio, dopo la sua dipartita. Affinchè non lo dimenticassero, pose lui stesso il promemoria: una piastrella, in alto, all'ingresso della cappella laterale di san Mauro, luogo dove si venera la Madonna, e dove anche oggi la si può vedere e leggere.

      ARMIDA

19 Commenti a “VENEZIA FRA STORIA E LEGGENDA: MADONNA DELL’ORTO…..scritto da Armida”

  1. Maria ha detto:

    Cara Armida,

    questo giudizio universale non è quello della Madonna dell’Orto. Mi puo aiutare però da dove viene questo immagine?

    Grazie,
    Maria

  2. Fausto Maroder ha detto:

    La foto del Campanile della Madonna dell’Orto (la terza dall’alto) è tratta dal mio blog: http://alloggibarbaria.blogspo.....remia.html
    Sarebbe stato molto gradito il credito all’autore dell’immagine e un link diretto verso l’articolo originale.
    Cordiali saluti.
    Fausto da Venezia

  3. armida.ve ha detto:

    Alba.. Ti ringrazio.. sei sempre molto gentile!

  4. alba morsilli ha detto:

    io ho sognato fin da bambina Venezia tanto è vero che dicevo ci vado in giaggio di nozze,e meglio di così non potevo fare romantico il periodo e romanticissima la città,il tuo racconto è storia e cultura assieme, direttamente da una voce che ama la sua città

  5. franco muzzioli ha detto:

    Bellissimi ricordi Armida! Personalmente tornando a Venezia da Murano verso le 19 ,rimasi abbagliato dall’acqua che col tramonto era d’oro …con un balluginio sfavillante che faceva sembrare la laguna una lamina ondulata del prezioso metallo.

  6. giulian.rm ha detto:

    Venezia la bella… dal fascino insuperabile… città della storia… del mito… del carnevale…ma anche dell’arte e della musica…
    …insomma UNICA!

  7. armida.ve ha detto:

    Leggo con gioia i vostri commenti: vi ringrazio tutti, cari amici! Mi piace raccontare le storie di Venezia, ma non pensavo di trovare una persona che mi spingesse a scrivere. Franci.. ci sei riuscita! Vedrò se potrò raccontare altro, Grazie ancora, anche a te.

  8. Giulio Salvatori ha detto:

    Brava ancora Armida , un bel servizio veramente

  9. francesca (franci) ha detto:

    Armida, mi sembrava di essere ancora là, vicino a Sant’Alvise con te che mi raccontavi la storia della Madonna dell’Orto. Ho fatto bene allora ad “obbligarti” a scriverne, vedi? Raccontacene altre di queste belle leggende veneziane.
    Ciao. Un abbraccio.

  10. elisabetta8mi ha detto:

    GRAZIE ARMIDA*ANCHE QUESTA VOLTA,CON LA TUA BRAVURA*MI HAI PORTATA A VENEZIA*VISTO CHE IO NON CI SONO MAI STATA*SEI UNA GUIDA MOLTO BRAVA*SPIEGHI COSI’ BENE METTENDO IN RILIEVO I PARTICOLARI*MI SEMBRA DI ESSERE SUL POSTO*GRAZIE*

  11. Giulio Salvatori ha detto:

    Una bellissima Passeggiata culturale , grazie. Ma quante bellezze questa nostra Italia.

  12. giosue1.vi ha detto:

    grazie armida abbiamo trovata la guida gratis

  13. armida.ve ha detto:

    Grazie, Lorenzo, grazie brig..
    Leonardo.. che dirti? So che non commenti molto spesso.. per questo il mio “GRAZIE “è ancora più grande!

  14. armida.ve ha detto:

    Hai proprio ragione. Enrica.. l’arte, come la bellezza. sta negli occhi di chi la guarda. Io amo Venezia, e questo amore tento di trasmetterlo anche a coloro, e non sono pochi, che non conoscendola non l’apprezzano.
    Venite a Venezia, amici! Se avrò tempo, mi piacerebbe guidarvi nei luoghi meno conosciuti e scontati, sono sicura che vi incanterebbero!

  15. enrica.co ha detto:

    ho sbagliato a scrivere, mi correggo l’avevo

  16. enrica.co ha detto:

    che bella questa leggenda Armida, io sono venuta tre volte a Venezia, e ho visto sempre molto poco, le prime due volte non eo con la compagnia,adatta, e anche la città non mi era piaciuta molto, lavevo trovata trascurata e triste, ma forse tutto sta negli occhi di chi guarda, l’ultima volta l’ho vista quest’anno in occasione del carnevale, ci tornerò ancora grazie grazie

  17. brig ha detto:

    bella venezia, ma ancor più bella con un cicerone come te armida raccontata con entusiasmo e passione.
    ciao armida

  18. leonardo ve ha detto:

    Solo un’amante di Venezia come te,Armida,poteva descrivere una cosi bella storia.Ogni pietra,ogni ponte ,ogni chiesa trasudano storie e legende…Invito tutti a visitare questa magnifica citta’…e perche’ no ,con Armida come guida

  19. Lorenzo.rm ha detto:

    Che bella storia, Armida. E che caratterino lo scultore. Tutto molto bello. E stupenda Venezia.

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