ciao cari,
finalmente dopo dei mesi ho delle ore libere.
Tempo per respirare e finalmente tornare con la testa e il cuore su Eldy.
Abbiamo passato dei mesi di lavoro un po' matto e folle, per chiudere alcuni progetti che sono vitali per la serenità del nostro gruppo di lavoro, e che, soprattutto, garantiscono la continuità del progetto e di Eldy.
tra le tante cose sentite e lette dei mesi scorsi, c'è il tema incontriamoci.
Per come la vedo, è un format di successo pero' con una redazione da rifondare.
propongo questo: la redazione, siamo noi.
propongo che chi ha idee di articolo lo scriva a enrico@vegans.it, procedero' a pubblicarli personalmente, in attesa si formi una nuova redazione.
inizio con un mio contributo.
ciao
Enrico
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La riflessione su cui volevo passare alcuni minuti è la nostra cara vecchia Europa.
E' una bella terra, la terra dove abbiamo conquistato tante cose che diamo per scontate ma che scontante non sono:
- la pace (da 50 anni a parte l' ex jugoslavia non ci spariamo addosso)
- il cibo e un tetto
- pensione per i senior e per chi subisce un infortunio
- scuola e università gratis per tutti
- ospedali gratis per tutti
di base, un continente incredibile, con il vino, il formaggio, l'arte migliore del mondo, e l uomo al centro, uomo nella sua dignità e nella parità dei diritti.
per noi europei l'uomo vale.
non è chiaro se abbiamo raggiunto questo benessere per bravura o razziando nei secoli precedenti il resto del mondo, resta che fino a pochi anni fa qui si stava da Dio.
ora il giochino si è rotto, e la Cina, dove una persona lavora 16 ore , o l'America (dove non esistono le ns protezioni sociali) sono a dettare le regole di un nuovo ordine mondiale.
dove andrà a finire il ns mondo di conquiste?
vedo due scenari.
il primo, cataclismico, dove pian piano gli ospedali diventano a pagamento, dove le scuole o paghi o sei fuori, dove se hai contributi bene se no zero pensione. la fine dei ns diritti, la fine di un continente dove l uomo è al centro.
questo assomiglia a cosa sta succedendo in grecia.
e un altro, piu' di contagio. in America, dopo tanto benessere, la gente vuole che l uomo arrivi al centro, un po come in Europa. in Cina, prima o poi, dopo un paio di generazioni, anhce loro vorranno bere vino buono, aver tempo per stare coi figli, farsi la majonese in casa che è un altro gusto etc, vorranno vivere ,e se vivi, non lavori 16 ore al giorno. imploderanno loro e diventeranno deboli come noi , perchè noi ci aiutiamo tutti e stiamo insieme.
quindi, che succede al nostro caro vecchio mondo?
ricordate gli aneddoti, ... "in america, se ti trovano per terra e non hai una carta di credito nessuno ti aiuta e non ti portano in ospedale".
diventeremo cosi?
stiamo già diventando cosi?
ma i cinesi e gli altri non han mica voglia di vivere BENE come viviamo noi ( o almeno vivavamo)?
l unica cosa che ci puo' salvare è la bellezza del mondo che abbiamo creato.
la bellezza salverà il mondo.
o no?
ma quando mi accetti?
UNA NUOVA ALBA NASCERA? INCONTRIAMOCI… NON SI SA MAI
UN’ALBA CHE… NON FINISCE MAI!
INCONTRIAMOCI LA…..ALL’ALBA DI UN SOGNO! (Musica “The m
http://youtu.be/20d6s2hhfec
Un’altra prova tecnica…
Prova tecnica per il……conta commenti
Come si fa con i microfoni….prova…prova….solo fer far contenta la carissima amica Edismaria
Belle le tue considerazioni Enrico ,spero che approdino presto ad un buon risultato ,Tutti noi Eldyani di …vecchia generazione abbiamo sofferto per la situazione venutasi a creare e desideriamo che tutto torni come e meglio di prima .Se Eldy siamo noi ,si riporta in fretta,Volevo solo precisare Enrico sono in Grecia ,guarda che ,vero la disoccupazione giovanile e’ alta ,in Italia???????? Secondo guarda che qui l;istruzione dalle elementarre al liceo e’ sempre stata GRATUITA nessuno paga ne libri ,ne tasse.NEgli dspedali ridotti di numero assistenza secondio contributi versati ,o enti pubblici.Nelle citta’ come Atene e come da noi purtropo c’e’ miseria ,tutto per chiarire ,nn siamo nemmeno noi il paese di Bengodi.
Enrico…non so come accade …ma non vorrei che Alessandro ed io fossimo gli unici privilegiati a poter commentare …Edismaria, Elisabetta ed altri sono in attesa .
Comprendo che all’inzio le difficoltà tecniche possono fare inceppare la comunicazione. Ma credo che ormai Edy è ….d’esperienza piena!
Mi sarebbe piaciuto che Nembo avesse posto in “commenti” la sua frase ,per non farla morire nel rullo.
Settis è un archeologo illuminato e pertanto non poteva dire che quella frase ….se non difendiamo le “nostre bellezze” (monumenti, paesaggi, arte) ….la bellezza generalizzata ,forse un pò edonistica , non salverà il mondo.
Penso che la “bellezza” citata da Enrico , sia proprio quella creata dall’uomo in migliaia di anni . La memoria storica , l’arte ,la filosofia , la musica …gli ideali.
Salviamo la terra che è bellissima.
Riscopriamo l’eguaglianza e la solidarietà che sono bellissime.
Pratichiamo l’amore che è la cosa più bella del mondo.
Argomento interessante, ma complesso da commentare pensando al momento in cui è nata l’idea grandiosa , nella mente dei Grandi della terra,di formare un’ Europa unita sotto ogni punto di interessi. Non sto a riassumere la Storia che ognuno può trovare in internet. Dopo la fine della Seconda Guerra s’ incominciò a discutere di questo e libri e giornali,scrissero e si schierarono da entrambe le parti. Nel 1950 dovetti affrontare un concorso pubblico importantissimo,e mi ritrovai l’argomento Europa Unita che si adattava perfettamente al testo.Lo sviluppai ed ebbi il massimo dei voti perchè l’interesse era vastissimo. Sono quindi grata alla NOSTRA EUROPA ,m a, poi, per anni, tra discussioni,e politica , fu dimenticata.Si cominciò ” qualcosa” solo nel commercio epoi,,,,,,, leggetelo in internet! Ed ora rimpiangiamo la Vecchia o aduliamo la Nuova? Non so che dire, a volte, sono perplessa, ma certo noi tutti europei abbiamo lottato per la pace, il benessere, la salute , non sempre d’accordo perchè ci sono Paesi più forti e anche più “prepotenti”,ma miglioreremo ancora! Infatti facciamo invidia: tutti vogliono venire da noi!!!!!!!!!AHAHAaahaa! E’ bene o male? Vogliamo sempre essere solo buonisti??Ma!
Quale sarà il nuovo equilibrio mondiale lo conosce solo il Buon Dio. Ma gli Stati prescindono, naturalmente, dalla volontà divina (alla quale, peraltro, non tutti credono). E si affannano a vivere secondo le regole che sembravano indistruttibili, quelle del capitalismo, in cui il binomio Stato-capitale era fuori discussione. Questo capitalismo aggressivo e fuori discussione ha seguito strade sempre più affidate a meccanicismi da laboratorio e “a posteriori”, nel senso che gli effetti dei movimenti sono misurati da specialisti ed indici (peraltro non più di competenza degli Stati). Ne è derivato un insieme di luoghi comuni e di assiomi che hanno visto il destino del mondo farsi sempre più cupo, a prescindere dalla storia, dalla cultura, dall’ambiente, ecc. In questo quadro ci siamo un po’ tutti allontanati dalla cosa pubblica (tanto, che ci vuoi fare? La politica, la cultura, lo sviluppo li fanno altri). Il mondo s’è ristretto perché chi comanda sono pochi e non quelli che vogliono il bene di tutti. Franco giustamente parla dei giovani, mai così allontanati e così poco considerati. Io penso che l’organizzazione mondiale degli Stati dovrebbe riprendere in mano l’idea di un nuovo assetto e, soprattutto, di un nuovo programma di crescita, non soltanto in termini economici, che coinvolga tutti i Paesi, non escludendo i più poveri, e facendoci uscire dalle secche dei finanzieri e di questi capitali che girano per il mondo, e di queste persone che a milioni vanno di qua e di là senza protezioni e prospettive. Nuovi modelli, dunque, e nuovi impegni. E, quanto all’Europa, riscopriamone gli intenti originari dei pionieri e non cediamo alle logiche dei più forti ma incapaci di assicurarne lo sviluppo e la stessa sopravvivenza! Grazie, Enrico.
Scriveva Fiodor Dostoevskij, la bellezza salverà il mondo, lo scrittore aveva conosciuto la terribile esperienza della Siberia. Mi chiedo se aveva veramente ragione, la bellezza, di cui siamo circondati, potrà salvare le nostre esistenze dalle difficoltà dei nostri giorni? La bellezza potrà farci sentire ancora vivi e utili, davanti al nostro pc e nella vita quotidiana? Questa è la domanda a cui dobbiamo cercare di dare una risposta..
Bentornato INCONTRIAMOCI!!!
Alessando…. gli “ordini nuovi” soprattutto se applicati all’intero globo, mi fanno un pò paura e mi evocano scenari di orwelliana memoria . Basterebbe combattere la corruzione ed il malcostume, dare il passo ai giovani, fare leggi per una maggiore ridistribuzione della ricchezza e puntare su quello che ogni nazione può dare di meglio.
“Tutti pronti ai sacrifici ?” Chiedi.
Non è una domanda è una conditio.
Buon giorno al rinato incontriamoci, leggendo il primo articolo del nuovo corso mi ha colpito un concetto ” l’uomo al centro come creatore e fruitore di benessere ” ma se analiziamo, questo benessere mi sembra limitato a una parte del mondo,e quando si parla dell’uomo si parla di UOMO senza distinzioni di continenti o di colore.Io vedrei maggiormente al centro dell’occidente, l’egoismo dell’uomo che non ha saputo capire i suoi limiti.Al punto in cui siamo arrivati, le cose sono due ( semplici semplici a parole ma dirompenti nei fatti ) o ci rinchiudiamo in difesa… la quale ci porterà ad uno scontro o L’UOMO cercherà di creare un nuovo ordine, razionalizzando e ridistribuendo le ricchezze del pianeta. Tutti pronti alle rinunce? La vedo soluzione la vedo dal mio punto di vista molto improbabile, perche prevarrà l’egoismo dell’uomo e dei stati sui più deboli.
E scusate se inauguro questo blog con una negatività che non mancano da nessuna parte…….
alessandro31
6° riga-“corrotta”—-scusate il refuso ,ma scrivo di getto!
Belle le tue considerazioni Enrico!
Anche io ogni tanto vengo preso dallo sconforto e penso a soluzioni catastrofiche , ma poi guardo i giovani. La maggior parte sono puliti , di buona volontà, sono solo demotivati, privi degli ideali che avevamo noi anziani.
Sono delusi dalla politica corrorra e seggiolaia , da adulti che pensano solo al loro “particulare” e non al bene della comunità.
Ma i giovani sono loro …cominciamo intanto a passare il testimone in modo che facciano piazza pulita dei “vecchi arnesi” e riscoprano ideali sopiti e speranze ora deluse.
Giovani come te ,caro Enrico, che non devono aver paura nè di Cina nè di America . La nostra Europa è la terra della cultura, dell’arte ,delle città più belle del mondo, dei paesaggi indimenticabili, del cibo migliore. La terra che ha dato i natali ai geni di tutte le arti e scienze, che nessuno ci può togliere ,che nessuno ci può copiare.
Forse anche di vecchi che possono dare un pò di saggezza, dato che non tutti sono corrotti e mascalzoni.
Per “incontriamoci”….ad maiora!