Chiamateli come volete :fuochi artificiali, pirotecnici, botti…definiteli come vi torna meglio , io li voglio appellare , per una volta : sperpero di danaro . Ma siccome l’allegria , la spensieratezza , la baldoria di una sera può gratificare l’animo , anch’io mi sono fatto coinvolgere.
Verso le 21 ho preso la mia bicicletta e mi sono diretto verso Forte dei Marmi. Per Sant’Ermete è tradizione concludere la stagione balneare con i fuochi artificiali, e siccome è il centenario di questo Comune ,era previsto qualche cosa di eccezionale. Mi sono lanciato fra il traffico per raggiungere la città, la mia velocità era eccessiva, non immaginavo tanta potenza nei miei muscoli così ho frenato lasciando una lunga scia di gomma sull’asfalto e mi sono preso del matto dalle persone spaventate dal mio arrivo.
Festa di S. Ermete a Forte dei Marmi
Del resto, lo diceva anche mia madre :- te bimbo, un sei normale come i tu’ amici- Ed io la rassicuravo :- Oh ma ! Stà tranquilla, vedrai che cambierò…- Macchè ! Con gli anni sono peggiorato .Povera donna, me lo diceva sempre :-Quanto latte spaventato hai puppato…Ma questa è un’altra storia. Ecco! Sono andato fuori tema.
Per la mia “eccessiva velocità”,come accennavo sopra, sono arrivato un' ora prima così ho potuto prendere posizione nelle prime file. Quanta gente ! Più passava il tempo e il branco cresceva paurosamente. Accalcati come pecore al merizzo si aspettava l’inizio dei botti, dialetti e lingue diverse si mescolavano come un rosario incomprensibile. Finalmente si spensero le luci pubbliche e s’innalzò nel cielo il primo sole artificiale con un –Ohhhh- generale e un lungo applauso, non so a chi fosse rivolto.
Poi, ho lasciato la mia postazione e mi sono messo alle spalle di tutta quella marea di gente e ho cominciato a pensare a lungo. Spesso si levava un fragoroso applauso collettivo per la bellezza dei colori che si innalzavano nel cielo accompagnati da assordanti esplosioni.
Non ho aspettato la fine, ho ripreso la mia bicicletta e piano piano sono ritornato verso casa. Mille pensieri si accavallavano nella mia testa, qui si rideva e si applaudiva ai botti, alle esplosioni, ai bagliori accecanti…mentre da altre parti della terra , uomini, donne e bambini , perdevano la vita sotto altre lucenti esplosioni.
Che vi devo dire Amiche e Amici, aveva ragione mia madre .- Non sono normale?
Giulio
Voglio aggiungere questo video che gentilmente ha "confezionato" Lucia. E' appropriato e pertinente al pezzo scritto da Giulio e non solo per quanto riguarda la Festa di Sant'Ermete ma anche per il finale che ripropone altri "fuochi". La musica, ovviamente, è di Giulio e del suo sax.
Cerco un blog che mi interessi ed entro in Incontriamoci! Fuochi artificiali? Ah non mi interessa! Leggiamo! Giulio che sgambetta in bicicletta? Oppure, sportivo, corre? Interessante il racconto, ironico e simpatico! Poi la bellezza dei fuochi pirotecnici che, da sempre hanno incantato piccini e grandi con le loro luci meravigliose! Ricordo che ogni anno nel mio paese, in Valsusa, si aspettavano con ansia! In questo blog, di Eldy ho ricordato quei momenti attesi e gustati! In Incontriamoci, con grande piacere, tutto è stato contornato e reso piacevole dalla musica di Giulio che, come di consueto, ci ha deliziato con suoni preziosi! Non pensiamo a cose tristi in questi attimi di rilassamento totale ,e godiamoli come è stato concesso a me! Le “ piccole soddisfazioni” spesso ci permettono di superare attimi tristi!
Ad Ossuccio, nel ramo del lago di Como, di fronte all’isola Comacina, ogni anno per la sagra di San Giovanni si svolgono i più bei fuochi forse… Italiani. Da anni hanno aggiunto le musiche, che… in sincrono con i fuochi creano uno spettacolo suggestivo. E’ uno degli eventi clou dell’estate sul lago di Como che richiama ogni anno nei paesi e nelle acque del lago che circondano la Zoca de l’Oli, il golfo antistante l’isola, migliaia di spettatori e turisti nella serata del Sabato e nella giornata della Domenica della settimana in cui cade il 24 Giugno, festa di San Giovanni. Un grandioso spettacolo pirotecnico “incendia” l’isola e la notte con 1200 postazioni di sparo che proiettano oltre 10 quintali di fuochi d’artificio all’altezza di 400 metri sopra il bacino del lago, illuminato a giorno anche da migliaia di Lumaghitt -lumini galleggianti abbandonati sulle acque. Ho trovato un video con fuochi e musica che riguarda Portofino. Non sono fuochi eccezionali come quelli di Como, ma rendono bene cosa vuol dire accoppiare la bella musica in sincrono con qualche cosa di visivo. La musica di Ennio Morricone “C’era una volta il west.” http://youtu.be/aPQDTgUYXV4
I venti di guerra che ci portano altri tipi di fuochi distruttori non dovrebbero più esistere. AUGURIAMOCELO!!!!
Franco, hai ragione:andare è stato facile perchè è in discesa, più difficile risalire…Detto questo, ringrazio Lucia per aver contribuito con un pezzaccio del mio sax, grazie, spero Vi faccia piacere.Certamente che sono consapevole dei momenti di gioia e delle tradizioni, già da bimbetto ci insegnavano a caricare i mortaretti con la polvere nera per fare gli scoppi. Poi,siamo persone ed è normale che il pensiero vada oltre.Anch’io sono un peccatore, non so neanche se esiste San Giulio. Grazie a tutti per avermi letto
i fuochi d’artifio sono un vero spettacolo che riesce ad ammagliare i più piccoli ma anche i grandi.
Io sono stata fortunata perchè daun video che era collegato a un drone sono entrata dentro ai fuochi, la tecnologia che cosa ti fa provare.
In quel momento non ho pensato a niente e me li sono goduti,
sono tornata bambina la magia della fantasia mi aveva rapita
Bè allora vi “vendo” anche i miei fuochi…..prima domenica di Agosto..a Montese ..per la festa dedicata alla Madonna della neve ….si incendia la torre che svetta sulla collina che sovrasta il paese.
Cascate di fuoco cadono strisciando sulle pietre antiche e si perdono fumose nella pineta …. poi tutto esplode con mille colori e mille gioielli che si espandono perdendosi nella notte . Ci vorrebbe la foto…………!
Tornata ieri dal mio soggiorno a Montefalco, porto dentro di me il ricordo dei momenti di festa trascorsi quest’estate. Sembra fuori luogo e tempo lo spettacolo dei “Fuochi artificiali” ma, nei piccoli paesi le tradizioni vanno mantenute e rispettate, fanno parte della nostra storia e del nostro passato, non saprei concepire la festa della patrona” Santa Chiara da Montefalco” senza questo spettacolo. Il programma recita così: h 9 musica in piazza eseguita dalla rinomata banda di Cannara, h11 spettacolo pirotecnico, un momento magico che mi riporta in mente anni passati quando noi bambini ci nascondevamo sotto il tavolo per la paura. Sono solita assistere a questo spettacolo nel grande terrazzo delle mie cugine, ci si rivede tutti, si parla dei figli, del tempo che passa e delle persone che ci hanno lasciato….. Condivido la nota amara di Giulio, non sempre i botti annunciano la festa, troppo spesso sono ormai forieri di morte!
E dici bene, Franco. Ecco perchè ho aggiunto un video dove il nostro caro amico Giulio soffia dolcemente nel suo sax.
C’è racchiusa la bella Festa di Sant’Ermete di Forte dei Marmi, con tutti i suoi fuochi d’artificio. Ma il finale dimostra verità che non divertono come quei fuochi.
Scusa se mi riaffaccio , ma la volata fino al Forte con sgommata di rito ….mi pare un pò tanto, ti vedo più a soffiare dolcemente nel sax.
A Modena dicono che “quando è sera a casa mia è sera anche a casa degli altri”………a meno che tu non ti sia fatto una bella dopata di Chianti.
Gilio, ci avrei giurato che non avresti atteso la fine. Però ci sei andato, birba. Perché? Avevi in cuore l’idea che non esplodessero per qualche ragione? Ah, aveva ragione tua madre. Ti abbraccio.
Ce ne fossero, e tanti, di “anormali” come te!
Io pure, da tanto tempo evito di andare a vedere i fuochi artificiali, qui, in giro.. e ne fanno dappertutto, e anche belli, dicono. Però non riesco ad apprezzarli come forse dovrei. Io,ecco, la penso come te,Giulio.
Giulio con la sua prosa tra l’ironico e il popolaresco suggerisce verità che “grattano” cervello e cuore.
Quante cose , oltre ai fuochi artificiali facciamo …….mentre gli altri……..!!!!!!!
Buttiamo via circa 50 kg a testa di cibo all’anno (circa 10 miliardi) ,quando dall’altra parte del mare si muore di fame.
Di esempi del genere possiamo riempirne pagine.
Giulio tua madre conosceva bene il tuo cuore.Anche x me sono soldi buttati via,bruciati in poco tempo,ma questo x tanti è un momento di svago.Certo che pensare ,ad altri fuochi come tu dici ,mi si accapona la pelle,purtroppo siamo in un momento internazionale,molto difficile.Si cerca di capire chi siano i burattinai che muovono questi maledetti fili e il x,oltre agli sporchi interessi,devono avere uno schema ben preciso e questo,certamente nn puo’dare tranquillita’.Generalmente ,nn sono pessimista,cerco di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno ma in questo caso,propio nn saprei.Grazie Giulio,hai messo come si suol dire il dito nella piaga,,,,,,,,
Cerco un blog che mi interessi ed entro in Incontriamoci! Fuochi artificiali? Ah non mi interessa! Leggiamo! Giulio che sgambetta in bicicletta? Oppure, sportivo, corre? Interessante il racconto, ironico e simpatico! Poi la bellezza dei fuochi pirotecnici che, da sempre hanno incantato piccini e grandi con le loro luci meravigliose! Ricordo che ogni anno nel mio paese, in Valsusa, si aspettavano con ansia! In questo blog, di Eldy ho ricordato quei momenti attesi e gustati! In Incontriamoci, con grande piacere, tutto è stato contornato e reso piacevole dalla musica di Giulio che, come di consueto, ci ha deliziato con suoni preziosi! Non pensiamo a cose tristi in questi attimi di rilassamento totale ,e godiamoli come è stato concesso a me! Le “ piccole soddisfazioni” spesso ci permettono di superare attimi tristi!
Ad Ossuccio, nel ramo del lago di Como, di fronte all’isola Comacina, ogni anno per la sagra di San Giovanni si svolgono i più bei fuochi forse… Italiani. Da anni hanno aggiunto le musiche, che… in sincrono con i fuochi creano uno spettacolo suggestivo. E’ uno degli eventi clou dell’estate sul lago di Como che richiama ogni anno nei paesi e nelle acque del lago che circondano la Zoca de l’Oli, il golfo antistante l’isola, migliaia di spettatori e turisti nella serata del Sabato e nella giornata della Domenica della settimana in cui cade il 24 Giugno, festa di San Giovanni. Un grandioso spettacolo pirotecnico “incendia” l’isola e la notte con 1200 postazioni di sparo che proiettano oltre 10 quintali di fuochi d’artificio all’altezza di 400 metri sopra il bacino del lago, illuminato a giorno anche da migliaia di Lumaghitt -lumini galleggianti abbandonati sulle acque. Ho trovato un video con fuochi e musica che riguarda Portofino. Non sono fuochi eccezionali come quelli di Como, ma rendono bene cosa vuol dire accoppiare la bella musica in sincrono con qualche cosa di visivo. La musica di Ennio Morricone “C’era una volta il west.”
http://youtu.be/aPQDTgUYXV4
I venti di guerra che ci portano altri tipi di fuochi distruttori non dovrebbero più esistere. AUGURIAMOCELO!!!!
Franco, hai ragione:andare è stato facile perchè è in discesa, più difficile risalire…Detto questo, ringrazio Lucia per aver contribuito con un pezzaccio del mio sax, grazie, spero Vi faccia piacere.Certamente che sono consapevole dei momenti di gioia e delle tradizioni, già da bimbetto ci insegnavano a caricare i mortaretti con la polvere nera per fare gli scoppi. Poi,siamo persone ed è normale che il pensiero vada oltre.Anch’io sono un peccatore, non so neanche se esiste San Giulio. Grazie a tutti per avermi letto
i fuochi d’artifio sono un vero spettacolo che riesce ad ammagliare i più piccoli ma anche i grandi.
Io sono stata fortunata perchè daun video che era collegato a un drone sono entrata dentro ai fuochi, la tecnologia che cosa ti fa provare.
In quel momento non ho pensato a niente e me li sono goduti,
sono tornata bambina la magia della fantasia mi aveva rapita
Bè allora vi “vendo” anche i miei fuochi…..prima domenica di Agosto..a Montese ..per la festa dedicata alla Madonna della neve ….si incendia la torre che svetta sulla collina che sovrasta il paese.
Cascate di fuoco cadono strisciando sulle pietre antiche e si perdono fumose nella pineta …. poi tutto esplode con mille colori e mille gioielli che si espandono perdendosi nella notte . Ci vorrebbe la foto…………!
Tornata ieri dal mio soggiorno a Montefalco, porto dentro di me il ricordo dei momenti di festa trascorsi quest’estate. Sembra fuori luogo e tempo lo spettacolo dei “Fuochi artificiali” ma, nei piccoli paesi le tradizioni vanno mantenute e rispettate, fanno parte della nostra storia e del nostro passato, non saprei concepire la festa della patrona” Santa Chiara da Montefalco” senza questo spettacolo. Il programma recita così: h 9 musica in piazza eseguita dalla rinomata banda di Cannara, h11 spettacolo pirotecnico, un momento magico che mi riporta in mente anni passati quando noi bambini ci nascondevamo sotto il tavolo per la paura. Sono solita assistere a questo spettacolo nel grande terrazzo delle mie cugine, ci si rivede tutti, si parla dei figli, del tempo che passa e delle persone che ci hanno lasciato….. Condivido la nota amara di Giulio, non sempre i botti annunciano la festa, troppo spesso sono ormai forieri di morte!
E dici bene, Franco. Ecco perchè ho aggiunto un video dove il nostro caro amico Giulio soffia dolcemente nel suo sax.
C’è racchiusa la bella Festa di Sant’Ermete di Forte dei Marmi, con tutti i suoi fuochi d’artificio. Ma il finale dimostra verità che non divertono come quei fuochi.
Scusa se mi riaffaccio , ma la volata fino al Forte con sgommata di rito ….mi pare un pò tanto, ti vedo più a soffiare dolcemente nel sax.
A Modena dicono che “quando è sera a casa mia è sera anche a casa degli altri”………a meno che tu non ti sia fatto una bella dopata di Chianti.
Gilio, ci avrei giurato che non avresti atteso la fine. Però ci sei andato, birba. Perché? Avevi in cuore l’idea che non esplodessero per qualche ragione? Ah, aveva ragione tua madre. Ti abbraccio.
Ce ne fossero, e tanti, di “anormali” come te!
Io pure, da tanto tempo evito di andare a vedere i fuochi artificiali, qui, in giro.. e ne fanno dappertutto, e anche belli, dicono. Però non riesco ad apprezzarli come forse dovrei. Io,ecco, la penso come te,Giulio.
Giulio con la sua prosa tra l’ironico e il popolaresco suggerisce verità che “grattano” cervello e cuore.
Quante cose , oltre ai fuochi artificiali facciamo …….mentre gli altri……..!!!!!!!
Buttiamo via circa 50 kg a testa di cibo all’anno (circa 10 miliardi) ,quando dall’altra parte del mare si muore di fame.
Di esempi del genere possiamo riempirne pagine.
Giulio tua madre conosceva bene il tuo cuore.Anche x me sono soldi buttati via,bruciati in poco tempo,ma questo x tanti è un momento di svago.Certo che pensare ,ad altri fuochi come tu dici ,mi si accapona la pelle,purtroppo siamo in un momento internazionale,molto difficile.Si cerca di capire chi siano i burattinai che muovono questi maledetti fili e il x,oltre agli sporchi interessi,devono avere uno schema ben preciso e questo,certamente nn puo’dare tranquillita’.Generalmente ,nn sono pessimista,cerco di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno ma in questo caso,propio nn saprei.Grazie Giulio,hai messo come si suol dire il dito nella piaga,,,,,,,,