cvarreòlli

Leggendo un articolo di Michele Serra intitolato "obbligati a consumare", ho pensato di scrivere qualche riga in proposito. Gli 80 euro che dovevano "risvegliare" i consumi , sono rimasti nelle tasche degli italiani trasformatisi da cicale in previdenti formiche.

80 euro

Serra dice ...." Ho almeno un paio di amici che conducono vite austere e molto ecocompatibili , però in sontuose magioni di famiglia e rassicurati da conti in banca poderosi"......come se solo chi ha i soldi si possa permettere di parlare di "austerità" ....senza considerare che sono proprio quelli che non arrivano alla fine del mese ad avere diritto di  parola.

Continua....." Sono totalmente d'accordo sulla necessità di riconsiderare radicalmente la nostra maniera di vivere........ma non mi viene affatto facile capire che cosa per me è di "primaria importanza" , che cosa invece è scialo o bisogno indotto".

bollette

Beato te caro Michele , per molti è molto facile capire....."primaria importanza" è pagare il mutuo , l'affitto, le tasse e arrivare alla fine del mese.

 

......"Il non consumatore è visto come un obbrobrio , come una specie di nemico pubblico. Dire, - i consumi sono in calo - e abbandonarsi alla disperazione , in politica e nel mondo mediatico , è tutt'uno. Eppure da qualche parte bisognerà cominciare . Oggi i fautori della sobrietà sono visti come moralisti , pauperisti e menagramo . Più presto di quanto pensiamo , saranno rivalutati come i pionieri di una società futura".

Questo dice Michele Serra.......ma vale la pena approfondire il discorso.

E' chiaro che fino a che le industrie pretendono di aumentare i budget del 30% l'anno non ci si salta fuori.......fino a che si ricaricano le merci anche del 500% (abbigliamento) , è difficile poter modificare una economia gonfiata.

aumenti

Noi cercheremo di non sprecare , di non comperare il superfluo , di ritornare ad una austerità che i nostri padri hanno superato senza stracciarsi le vesti , ma chi deve fare il passo più grosso sono la politica ed il mercato abituati a moltiplicare i guadagni , senza alcuna remora e senza nessun senso di uguaglianza.

Villa dei politici

Villa dei politici

 

     

la nostra casa

la nostra casa

 

       

Franco

12 Commenti a “1° CONSUMARE………di Franco Muzzioli”

  1. franco muzzioli ha detto:

    Cara Alba penso che “differenze” in un paese democratico ci saranno sempre,dispiace comunque che ci siano persone che non fanno ferie . Il discorso impostato vuole essere più ampio , si cerca di parlare della crisi della società consumistica e delle disuguagliaze “macroscopiche” nate in conseguenza e della necessità di fare TUTTI un passo indietro .

  2. alba morsilli ha detto:

    ma quanti bla bla bla che sento, sono finite le ferie dove tutti siete andati in vacanza, solo i poveri cristi sono rimasti a casa, State facendo i conti di quello che vi è rimasto? Lo sapiamo che chiunque governa non sarà mai a favore dell’operaio quello è carne da macello, ma veniamo a conti fatti
    dove nessuno rinuncia a niente tutti si lamentano magari hanno 7 macchine in famiglia.
    é il mese di Agosto che veramente si vede i poveracci che magari si chiudono in casa per far finta che sono in ferie.
    Io non credo più a nessuno, tutti si lamentano ma tutti vanno e per andare ci vuole soldi, se veramente siete in crisi si sta a casa come faccio io

  3. Enrica Bosello ha detto:

    ho lavorato fino al 2009 in tessitura, Como è la patria della seta, a 49 anni mi sono ritrovata senza lavoro, senza tutele perchè la ditta era piccola, che cosa fare inventarti cosa? Sono 5 anni che lavoro precariamente, faccio le pulizie, ho fatto tutte le sostituzioni impossibili e immaginabili, vado in svizzera in alcune famiglie, ma non è una certezza, vanno in vacanza e non lavori e non sei pagata,spesso molto spesso ti fanno saltare qualche giorno, e io posso dire di essere ancora fortunata perchè magari saltuariamente ma mi chiamano….
    Sentirsi dire lei è tanto brava, oppure ha pulito tanto bene che questa settimana saltiamo è il massimo della presa in giro.
    Ho accettato un contratto a chiamata in un bed end brekfast il venerdì il sabato e la domenica pur di portare a casa qualcosa, oggi mi hanno dato la busta paga su 31 ore di lavoro pagate al minimo salariale avrei dovuto percepire 247,23-
    trattenute 74,60
    ——-
    netto 173,00
    Certo non sono tante le ore, questo lo so ma un terzo l’ho pagato in tasse.Chiedo solo di poter lavorare,in regola pagando quel che è giusto, ma devo arrampicarmi sugli specchi,perchè con questi soldi, non si vive, mi adatto a tutto e riesco a fatica a barcamenarmi, con la vergogna di elemosinare un lavoro,l’ austerità è da una vita che la faccio

  4. Nembo ha detto:

    La crescitanon decolla, il paese è allo sfascio la produttività pure con la maggiore percentuale di discocupazione, gli 80Euro? Una garnde presa in giro per chi li ha ricevuti e una delusine per chi non li ha ricevuti, Renzi continua con i suoi proclami come coriandoli al vento, prima 1mese, poi 100giorni, poi 1.000Giorni, perchè dire tre anni è più complicato e, speriamo che non arrivino questi 3anni, saremo disintegrati con questa politica farsa da gente non eletta dal Popolo che è sovrano. In autunno arriverà un’altra stangata un’altra manovrina come ha detto il ministro Padoan, la stessa servirà solo a tappare qualche buco, siamo lontani, molto lontani… anni luce per vedere un pò di ripresa, oltretutto dare spiccioli è offensivo poichè poi…te li tolgono al doppio.

  5. franco muzzioli ha detto:

    Caro Giulio non sei assolutamente fuori tema , sono poprio queste anomalie che denotano che il “sistema è malato”.
    Don Thomason ,AD di Mc Donalad’s ,guadagna 9.247 dollari l’ora , mentre un lavoratore medio della stessa azienda ne guadagna 8 (rapporto di 1.200 volte circa)….L’America ci ha fatto anche questi regali!! Domandiamoci perchè un Montezemolo viene liquidato con 21 milioni di euro o un Grossi della Luxottica con 41 milioni di euro …..ci sarà una ragione. Chi taglia teste al posto del “padrone”? Chi ne manovra i neri ? Chi fa le azioni “sporche” coi politici? Non credo che Del Vecchio , che viene dal niente, sia così “fesso” da pagare una buona uscita di (82 miliardi…vecchio conio!)……se non ci fossero le “sue brave ragioni”.
    E’ anche questo che si deve interrompere, (nel pubblico non se ne parli ), ma nenanche nel privato….pretendendo trasparenza assoluta e motivazioni precise.
    Noi, “che sappiamo che cosa sono gli sprechi” cominciamo a PRETENDERE ….almeno di vederci chiaro.

  6. Giulio Salvatori ha detto:

    Franco, scusa se vado un pochino “fuori tema”…Poche sere fa, ho rischiato di spaccare il televisore perchè c’era un giornalista che diceva : -La liquidazione di Montezemolo dalla Ferrari di 27.000.000 di Euro, non era poi eccessiva, ma che si meritava di più…- Questa è la mentalità di troppe persone .Questo è il pulpito dal quale ci guardano, operano, decidono, ci tassano etc etc.Voglio essere educato, trovate voi gli aggettivi per offenderli -Tutti –

  7. alfred--sandro.ge ha detto:

    il superfluo è tutto ciò che LORO giudicano che tu non abbia di bisogno…….

  8. francesca (franci)) ha detto:

    Ma questo Michele Serra dove vive? Se non riesce neanche a capire cosa si intende per “primaria necessità”…
    Beh, “caro” Serra, col tuo paio di amici che conducono vite austere in sontuose magioni con conti in banca poderosi, sapete che vi dico? Che vorrei davvero essere moralista, pauperista e menagramo invece di dover fare i conti al centesimo per arrivare a fine mese. E preciso: NON SO COSA SIA IL SUPERFLUO!

  9. riccardo2.co ha detto:

    Io penso che tutto questo oltre alla crisi, tanto citata, è dovuto anche al fatto che ormai abbiamo tutto il superfluo possibile, non possiamo comperare ciò che gia abbiamo per sostenere l’economia, di conseguenza calano i consumi, e il lavoro è in crisi.
    Ci attacchiamo ad ogni scusa possibile, ma forse sarebbe stato meglio, fare il passo lungo come la gamba.
    Ormai è tardi, se non ci inventiamo nuove soluzioni, il nostro paese, è la fine.

  10. mario33,co ha detto:

    I ricchi non ostentano, vanno in giro con auto normalissime non hanno l’assillo della fine del mese. Noi piccola borghesia (diciamo), se non “poveri diavoli”, siamo oberati dalle fine del mese. Noi… ci lasciamo trasportare psicologicamente dall’ avere, dallo spendere per essere. Rateizziamo tutto, dal televisore al cellulare. I ricchi hanno gli euro, possono fare spese oculate, non sono presi dalla nostra frenesia, dalla nostra smania. Quello che comprano i ricchi, non fanno parte della nostra nicchia pubblicitaria, i loro prodotti non vengono largamente pubblicizzati come i nostri. Siamo noi i pecoroni, le cicale, che si fanno prendere da un specie di status quo economico, da una pubblicità martellante. D’altronde lo diceva anche il “cavaliere della tavola rotonda”: “spendete che risollevate l’economia”! Si… ma con quali soldi? Facendo i debiti! Come abbiamo fatto fino ad adesso, ritrovandoci a fine mese a far quadrare le spese prioritarie. Impariamo dai facoltosi.

  11. lorenzo.rm ha detto:

    Già, chi deve cominciare coi sacrifici? E come si può cambiare il modello di funzionamento del sistema basato sui consumi? E sugli investimenti che seguono i consumi? E chi paga gli investimenti visto che le banche anticipano ma non regalano? Penso che ci sia bisogno di approfondimenti non soltanto al livello di singoli Paesi o della sola UE. Qui occorre rivedere i ruoli affidati a tutti i Paesi del mondo. Una volta, quando si studiava l’economia reale e non si applicava senza battere ciglio soltanto quella finanziaria-speculativa, si parlava di divisione internazionale del lavoro. Caro Franco, abbiamo bisogno di rappresentanti politici seri e “tarati” sugli interessi generali. Non andiamo da nessuna parte se continuiamo così. Serra è uno che ragiona, ma i ragionamenti non bastano. Purtoppo.

  12. alfred--sandro.ge ha detto:

    infatti come ben ironicamente raffigurato dalla gift lo scopo finale è esattamente quello: guadagnare tantissimo dandoti pochissimo. col beneplacito delle istituzioni.
    pensare un pochino a regolamentare i prezzi a qualche modo
    è troppo da comunisti?

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