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Ecco…è risuccesso. Genova, 3 anni dopo. Ancora una volta, come nel 2011, ma anche nel 1970, la città finisce affogata da due metri d’acqua, travolta dalla furia delle correnti, devastata dalla piena dei torrenti esplosi in poche ore. Nuovamente sommersa dal fango, alluvionata, presa in giro anche dal fango della burocrazia, piegata, messa in ginocchio da tragedie, disastri e offesa dall’aspetto incomprensibile degli scarica-barile burocratici, politici, amministrativi. Ma è solo colpa della fragilità del territorio? O qualcuno (e forse più d’uno) avrebbe potuto, e DOVUTO, far qualcosa in questi ultimi tre anni con 6 morti alle spalle? Si sente parlare di impotenza della politica, di strapotere della burocrazia, che rendono impossibile prendere le misure necessarie. MA COSA VUOL DIRE? Scusate ma io che sono una semplice cittadina, NON CI CAPISCO NIENTE..!!!! E mi nasce, così, il sospetto che si voglia scaricare addosso ad altri le proprie responsabilità. Il Sindaco diventa il concentrato di tutte le accuse, i cittadini esasperati, arrabbiati, (..e ne hanno tutte le ragioni!). gli chiedono conto di cosa sia stato fatto in questi tre anni. E qui si chiama in causa il governo nazionale, il quale a sua volta ribalta tutto sulla Protezione Civile e avanti così. Una spirale senza fine di accuse su accuse scaricate da uno all’altro senza soluzione di continuità. Si scopre allora che, da tempo,erano stati stanziati un po’ di milioni, che giacciono tuttora nelle casse dello Stato, mai spesi per provvedere alla messa in sicurezza delle zone a rischio. Addirittura ci sono 35 milioni di euro che, paradossalmente, sono fermi per contenziosi con le imprese riguardo alle gare di appalto.

MA QUESTO, AL BISAGNO, NON GLIENE FREGA UN BEL NIENTE!

Con quei soldi si doveva mettere in sicurezza il Bisagno con lavori atti a sistemare gli argini e fare casse di laminazione a monte, strutture cioè che avrebbero filtrato l'acqua del torrente facendola defluire lentamente. E invece, fondi e opere sono fermi perché sono scattati i contenziosi delle imprese rispetto alle gare di appalto. Uno scenario assurdo, pazzesco! E si sente dire, da chi doveva pensarci prima: “ lo Stato è impotente e non è in grado di tutelare le vite dei cittadini”.

Coooosaaaa?????????

Già, ma poi arrivano loro, quelli che NON sono impotenti perché non sono seduti al calduccio, intorno ad un tavolo, vestiti in giacca e cravatta, col Rolex al polso e una Montblanc in mano a scrivere…scrivere..scrivere. Punto. Loro, gli angeli del fango sono sporchi, ai piedi hanno stivalacci, e in mano non hanno Montblanc, ma pale, secchi e bidoni con i quali portano via quintalate di detriti, macerie, fango. Quei ragazzi volontari aiutano tutti, puliscono tutto e lo fanno gratis.

volontari genova Mi sorge un sospetto molto, molto “sospettoso”. Non è che, per caso, si conta proprio su queste persone che ..”tanto ci saranno sempre..”?? I commercianti sono inferociti, hanno perso tutto e sono nelle strade, improvvisando bancarelle dove espongono quel poco che sono riusciti a salvare nella speranza di svenderlo e ricavare il minimo necessario ad andare avanti. Li chiamano  “I mercatini del fango”.

mercatini-del-fango-foto-ansa Mi fermo qua, ma voglio esprimere a tutti gli amici genovesi e alla Liguria tutta, la mia totale solidarietà e vicinanza. Da “vicina di casa” li porto tutti nel cuore!

francesca (3)

Aggiungo un video che mi ha mandato Alba. Nella sua realtà è terribile. Guardatelo, sembra un film di fantascienza. Non ci posso credere...

15 Commenti a “MA E’ SEMPRE COLPA DI QUALCUN ALTRO???……di Franci”

  1. elisabetta8.mi ha detto:

    questo è stato ,l’ennesimo disastro annunciato x il solito motivo becero,si x prima la solita nn curanza e dopo ,il solito scarica barile .In questo sono tutti molto bravi,i soldi erano stati stanziati ma!!!!!guarda caso nn si è fatto nulla.Dispiacere e solidarieta’ x la popolazione,vergogna e disonore x amministratori locali e x i vari governi,,,,,,,,,,

  2. francesca (franci) ha detto:

    Siamo tutti indignati, cari Franco, Giosuè, Mario, Lorenzo, Sandra, Edis, Antonino, Giulio, Gianna, Nembo e anche tutti quelli che l’hanno pensato senza scriverlo. E tutti ci auguriamo che tragedie di questo genere non ne accadano più.
    Ciascuno di voi porta le proprie giustissime valutazioni sulle cause di questo dramma e hanno tutte una significativa validità.
    Vi eleggerei Amministratori Comunali ad honorem, e sono certa che fareste un lavoro molto più ben fatto di chi l’ha fatto finora.
    Grazie a tutti, amici e stringiamo Alba e la sua città in un grande abbraccio.

  3. Nembo ha detto:

    Salve, in questi giorni leggo e sento molte critiche su tutto quello che è successo a Genova e in altre regioni causa il maltempo, le colpe come sempre sono a scaricabarile e tanto ma tanto bla-bla- in questi giorni si è visto come sempre molta solidarietà di gente è questo è molto importante, sopratutto un plauso ai giovani altro che “Bambocci”. La gestione irrazionale del territorio fatta politicacamente da Nord a Sud, che non sto ad elencare porta poi a conseguenze disastrose perchè purtroppo abbiamo ben circa 6633 comuni a rischio di frane e alluvioni visto anche i cambiamenti climatici sempre più imprevedibili che comportano fenomeni meteorologici estremi con rischio idrogeologico senza una sicurezza in atto, forse invece di fare autostrade che non servono a nulla o meglio a dare lavoro alle persone, è meglio spendere i soldi per mettere al sicuro tutti i comuni a rischio, così facendo si quadruperebbe l’assunzione di operai e si metterebbe più al sicuro il teritorio risparmiando molti soldi e sopratutto vite umane.

  4. gianna ha detto:

    Alba, vi sono vicina ancora, sono passati appena 3 anni e siamo da capo,eppure l’acqua si vede,mi piange il cuore vedere le persone spaventate piene di paura,come tempo fa,grazie a tutti i ragazzi con le sue mani sporche di fango,ma pieni di orgoglio, questi giovani esistono dobbiamo essere solo fieri di voi,mi auguro che Genova ritorni come prima, piu’ bella che mai,vi siamo vicini !!

  5. Giulio Salvatori ha detto:

    AVANTI GENOVA. Spero che dopo aver fatto la pulizia della città… provvediate anche a fare una PULIZIA RADICALE DELLA GENTE CHE VI AMMINISTRA. Il governatore della Liguria, ha ben due mandati sulle spalle, non può scaricare le sue colpe ad altri, anche se vi sono troppi, troppi colpevoli.Chi conosce un pizzico di normative, esiste il PROCEDIMENTO DI URGENZA che scavalca tutti i ridardi ettc….Ho visto che per “premiare” i funzionari sono stati capaci. E inoltre: come ha già detto qualcuno , il sindaco andrebbe messo alla gogna nella piazza pubblica.Non servono i proclami per capire che siavvicinava un disastro.AVANTI GENOVA .AVANTI

  6. antonino8.pa ha detto:

    Ci risiamo, ancora il solito scarica barile che non porterà a nulla, che non porterà all’individuazione dei responsabili che,
    come successo altre volte, se la spassano (vedi L’Aquila) e la cosa più indecente, anzi che mi fa incazzare (scusate il termine ma è ciò che provo) e che tutto questo viene fatto sulla pelle della gente, persone che hanno perso tutto, che hanno visto perduto il lavoro di una vita, persone che sono morte, e che una volta spenti i riflettori saranno dimenticati, lasciati a se stessi, in attessa della prossima calamità.
    E’ troppo lungo l’elenco delle calamità che si sono susseguite negli anni, troppa la gente che ha sofferto e che ancora soffre,
    gente che oltre al danno ha dovuto subire la beffa delle varie truffe, dei vari sciacalli che si sono susseguiti nel tempo, sciacalli che hanno approfittato della sciagura per rimpinguare il proprio portafoglio. Spero che la gente riesca a mandare a casa tutti questi “alligatori”.

  7. alba morsilli ha detto:

    vi metto l’indirizzo di questo video dopo un bus di linea con un autista corraggioso guida il bus come un sottomarino tanto per darvi l’idea dell’altezza dell’acqua
    https://www.youtube.com/watch?v=f9J0WyX_VrU

  8. francesca (franci) ha detto:

    ONORE AL MERITO, ALBA! Siamo tutti con te e con i tuoi concittadini☺. Non servono altre parole.

  9. alba morsilli ha detto:

    non voglio commentare la mancanza di avviso dalla protezione civile, oppure la scusante del sindaco che era all’opera, “nessuno mi ha visato” bastava aprire la finestra e guardare fuori come l’acqua scendeva tanto grossa che sembrava grandine.Fortunatamente erano le 22 e i genovesi erano a casa, l’unico curioso che ha voluto vedere il livello dell’acqua ci ha rimesso le penne.
    Io sono vecchia a queste cose e ne ricordo tante alluvioni, due sono i fattori perchè Genova va sotto acqua, prima di tutto le correnti d’aria che su il golfo del Leone si incontrano, una fredda proveniete da nord e quella calda dell’Africa, a questo modo si formano delle celle che si si scaricano in mare non succede nulla ma se queste scaricano a terra ecco le alluvioni
    Poi Genova è una lingua stretta tra mare e terra con la bellezza di 56 rii che sono gli afluenti del famoso torrente Bisagno.
    Poi bisogna dire che per gli anni scorsi hanno costruito in collina, disbocati i monti, niente manodopera compresi i ritardi del tar, perciò è un terreno fragile in più il clima è cambiato con le bombe d’acqua che in quella notte sono scese 700ml dove per tutto l’anno è calcolata 1200ml.
    Potete capire come non poteva esserci una alluvione.
    Siamo stanchi di subire, dove si perde tutto, dove dei ragazzi ti danno la dimostrazione che è possibile cambiare sporcandosi le mani, dove il loro amore per la città lo hanno dimostrato in mille modi.
    Sono quei ragazzi che qualcuno a chiamato bamboccioni, sono gli stessi che 3anni fa c ‘erano e sono ritornati oggi.
    Il Ministro Pinotti ha mandato l’esercito e in una cucina da campo mi sono presentata come volontaria, ho pensato a quei ragazzi che potevano essere i miei figli a dar loro un pasto caldo.
    Siamo feriti dentro ma l’orgoglio non ci manca, una canzone genovese dice “sun zeneize e nu mollu” son genovese e non mollo.
    di questa pasta siamo fatti

  10. edis.maria ha detto:

    vergogna, vergogna il palleggarsi le responsabilità! Dopo 5 alluvioni simili è possibile non risalire ai colpevoli? I primi tecnici che hanno firmato le concessioni di edilizia e coloro che li hanno sostenuti? E dopo anni tutti si ritraggono e lasciano i cittadini in una situazione disastrosa! In questo disastro l’unico conforto è capire che abbiamo tanti giovani , migliori degli anziani, che si mettono in campo per aiutare! Grazie ragazzi, spero siate l’Italia del futuro!!!

  11. sandra vi ha detto:

    Un vero ringraziamento ai ragazzi che con tanta abnegazione aiutano a spalare il fango .Ma l’indignazione sale quando si sentono le dichiarazioni di chi doveva fare e nn ha fatto niente e ha lsciato che il disastro si ripetesse .Non si vergognano di rubare simili stipendi .Povera Genova ,siamo tutti con te ,indignati allo stesso modo ,coraggio …………..

  12. lorenzo.rm ha detto:

    In questa nostra Italia, il problema di cose che non funzionano ed il gioco dello scaricabarile sono diffusissimi. Io spesso mi dico: spoeriamo che non ccapiti a noi, qui nella capitale, mal guidata e piena zeppa di problemi. D’altra parte penso: perché non dovrebbe capitare anche a noi? Ho il cuore nero come la pece. Ed è un bel dire che chi sbaglia pagherà. Non è vero. Spesso e volentieri non paga nessuno.

  13. mario33,co ha detto:

    BASTA… INDIGNAZIONE POPOLARE!!!! BASTA…PAROLE DI DI TUTTI QUESTI PORCI LADRONI!!!!! CI VOGLIO I FATTI!!!!!! ANCHE… DA PARTE NOSTRA

    Alluvione Genova, la beffa dei bonus: funzionari premiati per prevenire il disastro
    I lavori per la costruzione dello scolmatore sul torrente Fereggiano e del terzo lotto della copertura del Bisagno sono incagliati da tre anni, eppure i dirigenti del Comune di Genova hanno ricevuto premi di risultato e persino una medaglia dalla presidenza della Repubblica per l’impegno nella prevenzione del rischio idrogeologico.
    Bonus ed emolumenti anche sostanziosi, pari al 10-15 per cento della retribuzione complessiva, previsti dal programma esecutivo di gestione che, ogni anno, fissa gli obiettivi per i dirigenti comunali. Laura Petacchi, dirigente dell’Area tecnica, ha ricevuto una retribuzione di risultato di 17.614 euro lordi per il suo impegno nel «monitoraggio dei cantieri» e nel «coordinamento dei processi connessi all’attuazione di opere infrastrutturali strategiche» e alla «messa in sicurezza del territorio».
    GLI STIPENDI
    Un premio che, all’indomani di un’alluvione che ha causato una vittima e danni stimati in 300 milioni tra pubblico e privato, suona come una beffa. Eppure non è un caso isolato: sono quattro i dirigenti di Palazzo Tursi che hanno ricevuto complessivamente oltre 40mila euro approvati nel bilancio 2013. Tra questi c’è anche Stefano Pinasco, imputato insieme ad altri funzionari nel processo per un’altra alluvione, quella che colpì il ponente genovese nel 2010.
    Alluvione Genova, la beffa dei bonus: funzionari premiati per prevenire il disastro© Il Gazzettino.it Alluvione Genova, la beffa dei bonus: funzionari premiati per prevenire il disastro
    Oggi Pinasco si occupa di manutenzione delle infrastrutture e del verde, con competenze specifiche sullo scolmatore del Bisagno. Il suo stipendio annuo è di 109 mila euro, ingrossato di oltre novemila euro di bonus grazie ai presunti risultati ottenuti. Lo stesso vale per Enrico Vincenzi, dirigente nel settore delle opere idrauliche, che ha beneficiato di un premio di 6 mila euro, nonostante tra i suoi compiti ci fosse quel «monitoraggio del territorio» che non è bastato né a prevenire né a contenere gli effetti dell’alluvione.
    Infine, la dirigente più nota ai cittadini genovesi, in questi giorni presenza fissa nel centro operativo del Comune, all’interno del grattacielo chiamato “Matitone” da dove è stata coordinata l’emergenza: si chiama Monica Bocchiardo ed è dirigente del settore servizi territoriali della Protezione Civile. «Mitigazione del rischio per gli edifici ubicati nelle aree di maggior rischio idrogeologico. Sviluppo e promozione della conoscenza delle attività di Protezione civile»: questi i suoi obiettivi secondo il programma esecutivo di gestione. Risultati raggiunti, a quanto pare: la sua retribuzione di risultato è stata infatti di 7.171,74 (lordo annuo 93.886,75).
    LE PROTESTE
    Un’indecenza, per molti genovesi alluvionati e anche per l’opposizione in Consiglio comunale. Ieri il consigliere Enrico Musso, ex candidato sindaco sconfitto al ballottaggio da Marco Doria, ha pubblicato i dati sulla sua pagina Facebook, che è stata presa d’assalto da commentatori infuriati contro l’amministrazione. «Non provo nessun imbarazzo – ha replicato a Sky Tg24 la diretta interessata – Sono stata premiata per l’attività di informazione e di diffusione di una cultura di protezione civile nelle scuole, come prevedevano gli obiettivi».
    La dirigente rivendica il lavoro svolto: «Io non posso conseguire un premio per fermare l’acqua con le mani. Abbiamo mitigato il rischio, lavorando insieme alle altre istituzioni, per raggiungere una maggiore sicurezza degli abitanti – ha aggiunto Monica Bocchiardo – Io devo salvare vite umane, purtroppo una è mancata ma, grazie al sistema che abbiamo messo in piedi, sono sicura che le famiglie possono stare più tranquille quando i bambini sono a scuola». NESSUNO E’ COLPEVOLE!!!!! (PRESO DAL WEB)

  14. franco muzzioli ha detto:

    Cara Francesca la tua rabbia è la mia rabbia….la mia viene da lontano perchè di questi disastri purtroppo l’Italia ne è piena, ne è stata piena …..e ne sarà piena.
    La colpa è certamente in primo luogo delle amministrazioni locali, che hanno permesso di costruire in prossimità dell’alveo dei fiumi , sulle frane, sui litorali , che hanno cementificato ed asfaltato il territorio senza tener presente le varie situazioni ambientali.
    Non si puliscono i fiumi perchè ci sono priorità che portano voti, si continua a cavar ghiaia rendendo impermeabili i fondi dei fiumi,si chiudono canali e rogge per far strade , non si puliscono i boschi perchè non conviene , si effettuano coltivazioni più remunerative dove un tempo gli alberi con le loro radici tenevano il terreno ecc. ecc.
    E’ facile dire…..”piove governo ladro” dopo che le cose sono avvenute!
    Credo che la colpa sia un pò di tutti ….certamente di chi doveva fare e non ha fatto, di chi doveva proibire e non ha proibito , di chi doveva progettare bene e ha progettato male per convenienza e insipienza, di chi doveva tutelate il territorio perchè aveva avuto politicamente il compito di farlo, di una burocrazia ottusa e deresponsabilizzata , di chi doveva prevedere e non ha previsto…..mi sembra veramente colpa un pò di tutti …..ma non cadiamo nel mal comune…..
    Grazie ai giovani dalle mani sporche di fango ….ma non è quella la soluzione!

  15. giosue1.vi ha detto:

    e una vergogna amministratori che fanno solo politica , e lasciano i cittadini in condizioni disastrose vergogna italiano un paese del terzo momdo siamo ?????

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