Diamo il "Bentornato" al nostro amico toscano e augurando la Buona Domenica a tutti, sorridiamo con questo simpatico racconto.

  Ammalato

Circa un mese fa , sotto l’effetto della febbre abbastanza alta, ho sognato di trovarmi al cospetto di San Pietro.

Quando mi ha visto in pigiama, con una sciarpa al collo, un berretto fin sugli occhi, barba lunga, capelli arruffati mi ha detto :

- "Dove vai così conciato ? Qui non tutti possono entrare ! "

Mi sono seduto amareggiato sulla prima nuvola che passava in quel momento , accidenti come era soffice.

Ho guardato a lungo l’ingresso del Paradiso ma la sagoma possente di San Pietro non faceva vedere oltre.

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Poi mi sono fatto coraggio e ho chiesto :

- “Oh Pié ! Ma quando si può entrare ? Se rimango qui mi addormento e non vorrei che altri mi passassero avanti . Come funziona? Chiamate Voi ? Suona un campanello ? Non vedo nessuna colonnina per prendere il numero . “-

Nessuna risposta, sparisce in un alone multicolore lasciando aperta la porta. Ha detto che non si può entrare e rispetto le regole, tanto mi ha visto e ritornerà a chiamarmi.

Nel frattempo vedo passare auto blu, macchine di grossa cilindrata…, tutte blindate. Mi è sembrato di riconoscere Pannella, si vede che questa volta il suo fisico non ha retto al digiuno.

Ma ! Mi sono stufato di aspettare e suono con insistenza il campanello.

Si affaccia di nuovo San Pietro e m’invita ad entrare solo un attimo, gente, non ci crederete ma erano tutti seduti attorno a dei tavoli imbanditi : tutti .

Non faccio nomi perché Piè non vuole, ma quello di Mediaset con le veline beveva e ballava. Di spalle ho visto anche la sagoma di certi compagni: roba da non credere.

Mi sento tirare per un braccio, è San Pietro che mi riaccompagna verso l’uscita.

Prima di andarmene chiedo dove sono quelli del Vaticano, mi risponde :

- “ Figliolo, sono in un’altra parte del cielo protetti da una nuvola impenetrabile, i preti pedofili li abbiamo dirottati verso Giove, qui non possono stare, nascerebbero tanti bordelli. Vieni che ti indico la strada.”-

- "Pietro, scusami ma ti devo fare ancora una domanda :- Ma ho visto anche delle donne che ballavano e cantavano , ma possono stare in Paradiso ? Credevo fosse diverso, più silenzioso, più …”

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Mi mette una mano sulla spalla, sento un caldo insopportabile che mi fa sudare :

- “ Figliolo, qui è una gioia continua che premia solo pochi “-

- “ Come sulla terra “ . aggiungo io.

Volevo chiederle : - “ Santità, ma ha visto qualcuno di Eldy nei giardini del Paradiso ? “

- Sparisce ridendo scuotendo la testa :

- “ No ! No ! Nessuno di Eldy “-

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Mi saluta e continua a ridere. Per la miseriaccia , Marianna ladra, Maremma …Toscanaccio, qui non si bestemmia. Mi ha lasciato proprio in prossimità dell’inferno, troneggia una scritta che ho già sentito :

- “ Lasciate ogni speranza oh voi che entrate “-

Ritorno al mio inferno sulla terra . Per fortuna mia moglie mi ha svegliato .

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Che brutto sogno.

Ma siamo sicuri che sia tutto colpa della febbre?

 

Giulio

9 Commenti a “SAN PIETRO…….di Giulio Salvatori”

  1. alba morsilli ha detto:

    GIulio il tuo racconto avrebbe per me un posto in Chiarlie Hebdo
    Versione italiana

  2. Giulio Salvatori ha detto:

    …E proviamo a ridere ogni tanto.Io fra antibiotici, aereosol , e tutte le diaboleria che mi hanno fatto ingoiare, ho trovato la forza di scherzare. Di questi tempi non è facile. Avanti tutta .Se qualcuno la pensa diversamente non ci posso fare nulla. Noi toscani siamo una razzaccia, Mariannabona.

  3. armida.ve ha detto:

    Sei forte, Giulio!! Mi hai fatto venire in mente quella barzellettina dell’anziano che si sveglia in sala operatoria: vede il chirurgo con barba importante e chiede :”Professore,è andata bene l’operazione? -” Non sono il chirurgo..-è la risposta -sono San Pietro!”
    Mi sono divertita a leggere il tuo sogno. Ci vuole anche un pò di ironia e tu ne hai da vendere!

  4. lucia1.tr ha detto:

    Ben tornato Giulio, un racconto satirico che nasconde tante insolenze, non posso credere che non ci sia un eldyano in Paradiso? Dove sono finiti tutti i bravi e simpaticissimi utenti che ho incontrato in questi anni? Anche nell’Aldilà ci sono i raccomandati e le vie preferenziali è tutto così….L’importante che tu abbia riacquistato una discreta salute e la voglia di scherzare, in questi giorni occorre sorridere per scacciare la “paura” che alleggia sopra di noi!

  5. lorenzo.rm ha detto:

    Grande Giulio. Un raccontino irriverente e un po’ blasfemo. Ma da ridere, via! Ti abbraccio e forza!!!!

  6. sandra vi ha detto:

    Giulio ,ben tornato ,ma che incubo!!!!!!!!!un/altravolta (nn ti auguro di nn star poco bene )immediatamente prendi
    un’aspirina.Li dobbiamo sopportare tutti i giorni…….ma pensare di trovalcerli anche nell’aldila’supera ogni sopportazione.

  7. gianna ha detto:

    Giuliolu: bentornato tra noi, meglio prendere una aspirina che sognore tra la nuvola di, San Pietro,vedi di non scherzare con i Santi, altrimenti se rimane qualche posto pur di occuparlo magari chiama, Questo sogno è stato un incubo credi caro Toscanaccio,torna in Eldy e qui troverai tanti amici pronti a cantare e suonare con te. Auguri Giulio!

  8. franco muzzioli ha detto:

    Lucifero a volte si traveste…anche da San Pietro ,il mio dubbio è che queste cose sian solo frutto della febbre!!!!Mi sa che come tu sei tornato nel tuo inferno in terra, sei tornato anche nel tuo paradiso ..Di quelli siamo certi!!!!!!!!!!
    Poi dai…. per l’eternità su di una nuvoletta …..a parte l’umidità….sai chen noia.

  9. francesca (franci) ha detto:

    Bentornato caro Giulio. E se la febbre ti fa quest’effetto…mammamia…!!! Vedi di non ammalarti più, eh?
    Altro che sogno, questo era un incubo. Però, quasi quasi, mi vien da pensare che, tolto San Pietro, tutto il resto ci sta…col reale.
    Auguri Giulio!

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