Qualcuno si chiederà se la Franci è impazzita. Eh no, amici, proprio adesso che siamo in un momento storico del nostro Paese io voglio credere che qualcosa di buono può ancora accadere. Ho bisogno di pensare positivo.
So benissimo, e non sottovaluto, la profonda crisi che stiamo attraversando. I grandi problemi che attanagliano il nostro Paese.
E poi le guerre. le violenze, le tragedie, gli eccidi e i massacri mondiali.
Forse il mio è un sogno, un'utopia,ma voglio crederci ancora una volta. Forse la mia è una malattia cronica che si chiama "ottimismo" e quindi ho speranza. Credo fermamente che esista comunque, al mondo qualcuno che abbia il desiderio di pace e giustizia.
E anche se la nostra politica mi ha deluso fortemente in tutti i fronti io VOGLIO ancora credere che esistano persone giuste, oneste, competenti. Che lavorino con equità e coscienza. Voglio credere e sperare che il 2015 sia migliore del 2014. So che dovremo continuare a combattere, forse con pochi risultati e tante buone intenzioni, ma non mi arrendo. Prima o poi, malgrado dovremo scontare altre battute d'arresto, raggiungeremo il traguardo.
E questo lo dobbiamo ai giovani, ai nostri figli, che devono credere in un Paese onesto e giusto! Un Paese che dia loro la possibilità di studiare, di lavorare e credere che non tutto è sbagliato, che qualcosa va salvato.
Voglio costruire speranza dentro di me, perché l’Italia che produce risultati di successo c’è. E’ viva e vitale, diffusa in mezzo a noi. È l’Italia che non si rassegna al declino.
Sarà perchè questo nuovo anno è nato all'insegna di due importanti avvenimenti: la nomina del nuovo Presidente della Repubblica e il debutto di EXPO 2015 che ci collocherà al centro del Mondo. E tutto questo ha un significato importante per noi italiani.
Dobbiamo imparare a comunicare con efficacia l’ingegno, il design, la biodiversità, le bellezze architettoniche e paesaggistiche del nostro Paese, perchè solo il nostro Paese può vantarle.
Bisogna ritrovare le coordinate di quell’Italia che vale, di quell’Italia che sa guardare in alto e volare alto per raccontare al mondo la propria capacità di fare eccellenza.
E IO CI CREDO. VOGLIO CREDERCI!!!
Datemi pure della pazza idealista, dell'illusa ingenua e
magari dell'inveterata ottimista o ingenua cretina ma
OGGI HO PROPRIO BISOGNO DI UNA SANA INIEZIONE
DI FIDUCIA!!!
E con queste prospettive.....aspetto!
Grazie Armida e grazie a tutti amici!
… Perchè arrendersi alle brutture? W l’ottimismo!! Io sono con voi amici che vedete anche la bellezza, in mezzo a tante cose tristi. W il bicchiere mezzo pieno di Sandra, W la gioia !! E W le persone come Franci!
Caro Giosuè …ti consiglio di guardare il film “la patente ” con il grande Totò. “la patente ” è quella di iettatore….attento…non vestirti di nero, occhiali neri, bombetta nera ….se no quando passi per la strada…ci saranno cornetti e toccatine in abbondanza.
“Io penso positivo perchè son vivo perchè son vivo ….” dai retta a Jovannotti
No ,Alba cara il mio ottimismo non e’ utopia ;non sono abituata a fasciarmi la testa prima di cadere ,non sobo ill’illuasa .AI suoi ntempi mi piaceva si canticchiare la canzone che conoscevo perfettamente ,era una dolce chimera ,Per me credi il bicchiere ve’ sempre mezzo pieno e mi piace se posso trasmettere ottimismo ,specie verso i nostri giovani ,hanno bisogno di credere che ce la faranno ,che nn andra’ sempre cosi ,malgrado quello che ci circonda ,cela faranno ,io ci credo .
Brava Edis, hai sintetizzato tutti i pensieri dei commentatoti e anche il mio. Diamo un’immagine positiva ai giovani, non deludiamoli ancor prima di incominciare. E se poi difficoltà ci saranno, le affronteranno, con noi o senza di noi, ma almeno avremo infuso loro la speranza e un pò di ottimismo che se è totalmente assente, lascia campo libero alla disperazione (magari immotivata).
cari amici x adesso i fatti mi danno ragione ricordatevi che i nostri figli staranno molto peggio di noi???? i debiti e interessi che maturiamo ogni giorno, chi li paga ?????
Ecco il titolo giusto per un momento come quello che stiamo attraversando, ma che passerà: VOGLIA DI OTTIMISMO!!!! Di questo abbiamo bisogno, di credere ,prima in noi stessi e, poi,anche negli altri! Io sono discretamente ottimista e, rivivendo la mia vita,noto che l’ottimismo aiuta la mente e il cuore.Perchè tralasciare la lotta, pensando che saremo perdenti?Seminiamo coraggio e forza,i nostri giovani hanno necessità di credere che ce la faranno, magari non subito, ma poi, come hanno fatto i loro genitori, cioè NOI! Il disfattismo è deleterio e ,soprattutto nei ragazzi, porta a scelte sbagliate e pericolose! Presentiamo loro come , anche un piccolo passo in avanti,fa procedere e non indietreggiare! Viva il sano ottimismo , non circondato da illusioni fatue!
Caro Giosuè, noi prenderemo bastonate (forse…) ma tu ci guadagni qualcosa a essere pessimista a prescindere?
Caro Giosuè tu piangevi prima della bastonata ….ovviamente piangerai anche dopo…….noi almeno piangiamo solo dopo!!!!!!
io sono pessimista , x natura ,non ci credo solo a parole, sono i fatti che contano qui in italia , x me non abbiamo nessuna possibilità di escirne vivi da questa catatrofe politica ,,tanto se va peggio di così io almeno sono preparato mentalmente ,, mentre voi ottimisti prendete una bastonata che vi fa male
Ai pessimisti ,che giustamente evidenziano le brutture del mondo ,vorrei porre una domanda:
ad essere pessimisti cambia qualcosa? Penso che tutto rimanga come è ….si vive solo con la bocca piegata in giù (ci vorrebbe l’emoticon relativo).
Ad essere ottimisti costa qualcosa ? No ! Si vive con la bocca piegata all’insù (ci vorrebbe il relativo emoticon )….ma soprattutto molto meglio.
Alba dopo il commento scritto a francy, la tua poesie e veramente fantastica, quante parole velate dalla passione, sei dolce e romantica in queste tue parole, sai fantasticare in un mondo di rose tutta la vita.Complimenti ciao!!
Si Alba, l’illusione ci sta. E io sono un’illusa nata e lo sarò fino alla fine dei miei giorni. Ma non credere che sia così stupida da non capire il senso di tutto ciò che mi circonda e i burrascosi tempi che stiamo vivendo.
Ma sai da cosa è nato il titolo di questo post? Proprio da una vicenda triste, tristissima, che ho avuto modo di toccare con mano. Ma di questa vi parlerò più avanti. Il protagonista è un bambino, molto piccolo, dell’età suppergiù del mio nipotino. Bene, questo bimbo (e non voglio dirti altro per ora..) mi ha dato uno “schiaffo” morale indescrivibile. Ci penso continuamente perchè l’ottimismo che descrivo qua, è il suo.
certo che dopo la giornata della memoria ci vuole un pò di ottimismo.
Ma facciamo un’analisi se questo ottimismo veramente lo merita di sperare che esso avviene:
siamo nel 2015 e già è iniziato con la strage di Parigi, hanno dato anni di gallera a chi protestava per la tav,molte cellule di terrorismi sono stati espulsi dall’Italia, la disocupazione è a livelli storici, ecc….
Allora mi domando se l’ottimismo non è utopia, Certo io ll vostro ottimismo lo chiamerei illusione. Eccovi una canzone dei tempi passati che parla di illusione
Quante parole
velate di dolce passione.
Quante lusinghe ci da
chi ci vuol bene.
Ma fra le tante
tu sola Signora Illusione
ci dai la gioia d’amar
senza parlar.
Illusione,
dolce chimera sei tu
che fai sognare
in un mondo di rose
tutta la vita.
Illusione,
è il profumo che invita
d’una bocca assetata
e la credi baciata
soltanto da te.
Frasi d’amore,
di fedeltà.
E un altro cuore
ripeterá:
Illusione,
dolce chimera sei tu
che fai sognare,
sperare d’amare
tutta la vita.
Hai ragione, Lorenzo. Il mio era solo un incitamento alla positività. Ogni tanto ci vuole.
Franci, siamo obbligati ad essere ottimisti anche se il quadro, la cornice in cui viviamo non è favorevole.Siamo dei matti, degli illusi, oppure ci votiamo all’ottimismo della volontà, come i socialisti dell’Ottocento? Andiamo avanti, sì, ma il quadro, la cornice, rimane ostinatamente sfavorevole.
Benvenuta Sandra nel popolo degli ottimisti! E visto che in Grecia avete Retsina, vi invito tutti nelle Langhe a brindare con Asti Spumante☺. Sicuramente aumenterà la visione ottimistica della vita.
Scherzi a parte, non è certo con un brindisi che si risolvono i problemi, ma il pessimismo cronico può solo peggiorarli.
Perciò viva l’ottimismo che sponsorizza la serenità.
E….Quarta in cotanto senno arrivo io ,eterna ottimista che vede e ha senpre visto il bicchiere mezzo pieno……No,so perfettamente e non sottovaluto il momento di crisi che stiamo attraverando,ma cerco sempre di pensare positivo ,cerco il lumino in fondo al barile .Spero in una schiarita ,in un domani migliore sopratutto per i nostri ragazzi.Ora la novita’ del Presidente della Repubblica,sembra che nonostante i vari giochi esca un mome di uomo veramente degno di una tale carica .E poi
EXPO 2015 ,dopo tante peripezie sembra stia andando col vento in poppa.FUSSE CHE FUSSE la volta bona”,io credo ,voglio fortemente crederci.Gente valida ne abbiamo ,nn tutti hanno portato il cervello all’ammasso ,emergeranno sopra tutto e tutti ….IO CI CREDO,….A Franco qui abbiamo solo retsina ,nn mi piace ,nn fa bollicine…………
Grazie Gianna perchè ora siamo in tre ottimisti, qui (almeno chi ha avuto il coraggio di dichiararsi tale).
C’è una frase di Aristotele che mi va di citare: “Se c’è una soluzione, perchè ti preoccupi? Se non c’è una soluzione perchè ti preoccupi?”. D’accordo, è un aforisma un pò semplicistico che cozza con i tempi attuali, però definisce i diversi modi di affrontare la vita.
Non mi sento sciocca ottimista, so bene che le cose non vanno sempre bene. Conosco la realtà attuale perchè ne faccio parte viva. So bene che non posso “salvare” il mondo, ma cerco di affrontare le avversità con le mie capacità (se pur a volte scarse) e con piglio positivo, da bicchiere mezzo-pieno, insomma.
Un grande desiderio di Franci, di Ottimismo per tutti momento storico del paese, che qualcosa di buono e positivo potra’ accadere, senza sottovalutare la profonda crisi che il paese sta attraversando, tanti probblemi che il nostro paese attanaglia.il Sigor Bottura di Modena, grande shef afferma che basterebbero le nostre cucine per essere considerati una nazione piu’ bella del mondo, le coste, i laghi, i monti, le opere d’arte, le bellezze archeologiche. in Italia
guerre, violenze, massacri mondiali, Franci la tua nn è una malattia cronica vedi lontano, si chiamo Ottimismo, quindi buone speranze per tutti il mondo desidera pace e serenita’,abbiamo avuto molta delusione . La politica noi tutti vogliamo sperare e credere che esistone anche persone oneste, competenti lavorando, con equita’ e coscienza. Sperando che l’anno 2015 sia migliore per tutti, mai arrendersi prima o poi si arrivare al traguardo. dobbiamo lottare per i giovani, i figli che devono credere in un paese giusto, con la possibilita’ di studiare di lavorare credere che qualcosa va salvato. L’Italia che produce c’è non ci dobbiamo rassegnare al declino mai. in questo nuovo anno 2015 sono arrivati due importanti avvenimenti, La nomina del presidente della Republica, e EXPO 2015, che verra’ collocato al centro del mondo.Noi crederemo e speremo con te Franci ciao..
L’amico Bottura di Modena, che uno dei maggiori chef della terra ,afferma che basterebbe la nostra cucina per farci considerare la nazione più bella del mondo. ……e qui non elenchiamo le città , le coste , i laghi , i monti ,le opere d’arte , le bellezze archologiche ecc. ecc. ecc. …..Allora con tutto questo non dobbiamo essere ottimisti ?
Eh si, caro Franco, forse ho esagerato con le bollicine……d’aria! Vorrà dire che, allora, “non mi resta che piangere..”. Ma sono stanca di vedere giornate colorate tutte di grigio-nero. Stanca di ascoltare brutture. Stanca di guardare visi sconsolati e carichi d’ansia e angoscia. Ho capito che tutto questo mi trascina in un gorgo senza via d’uscita. E io, invece la voglio trovare. Voglio ancora crederci.
E poi, lo sai, caro Franco, che il pessimismo è una fondamentale causa di malattie e depressione?
Ebbene, io ho deciso che per “quelli là..” non darò neanche un nano-secondo della mia salute e del mio prezioso tempo. E non per superficialità ma per “salvezza interna”.
Ogni tanto bisogna disintossicarsi e guardare al futuro con un pò più di serenità. E se le “bollicine” aiutano, ebbene caro Franco, t’invito nell’astigiano a brindare con me.
Francesca le bollicine a volte fanno strani scherzi…c’è chi la prende piagnona …c’è chi la prende euforica.
Ma no..dai.. sono felicissimo che di ottimisti persi ci sia qualcun altro …se non diamo adito alla speranza dobbiamo seguire i due grandi Benigni e Troisi in “non ci rimane che piangere”. Poi sù …diciamoci la verità…. come si fa ad essere pessimisti e vivere nella più bella terra del mondo .