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Continuano senza sosta le truffe messe a segno soprattutto nei confronti delle persone anziane. Sono i più deboli e fragili ad essere colpiti, persone in genere sole che vengono raggirate, truffate e rapinate, anche dei pochi risparmi messi insieme in un'intera vita, da ladri senza scrupoli, esseri abietti che con ignobili trucchi riescono abilmente a trarre in inganno le "fasce deboli" che spesso si trovano relegate ad una condizione di solitudine.

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Oggi non si parla più solo di terza età, ma quando si superano gli 85 anni si entra nella quarta età. Questo è provato, in modo concorde, da uno studio effettuato da una rete di psicologi e psicoterapeuti, specializzati in psicogeriatria.

Sono tante le tecniche usate dai malfattori per raggirare le proprie vittime. Si introducono nell'abitazione con la scusa di qualche guasto, a volte presentandosi con tesserini falsi dell'azienda del gas, dell'energia elettrica o dell'acquedotto. Adottando il sistema dell'apparecchio per la rilevazione di fantomatiche fughe, dopo aver distratto il padrone di casa, girano per tutte le stanze rovistando, nell'intento di rubare soldi o gioielli.

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C'è addirittura chi si presenta con la storia strappalacrime dicendo di essere stato mandato da figli o nipoti per farsi dare denaro da consegnare loro.

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Altri si ingegnano con le truffe dello specchietto rotto inducendo la vittima a ritirare i soldi in banca per risolvere la questione rapidamente e "senza conseguenze".

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E' doloroso constatare come tutto questo si ripercuota in modo altamente disagevole sulla mente e sul corpo di questi esseri indifesi i quali, dopo aver subito la truffa, sono invasi da emozioni contrastanti. Da una parte la rabbia per quanto accaduto, dall'altra parte la vergogna. Si, perchè proprio per timore di essere rimproverati dai propri famigliari ed essere considerati degli ingenui sprovveduti, e anche un pò sciocchi, solo il 50% denuncia alle Autorità il fatto. E come dicevo prima, aumentano così i disturbi d'ansia e dell'umore e delle somatizzazioni.

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E allora, come fare per fronteggiare questa penosa situazione? Oltre alle Forze dell'Ordine che fanno tutto ciò che possono, è necessaria un'opera di "prevenzione psicologica", un contributo, cioè, che devono offrire in primis i famigliari degli anziani. Devono tranquillizzarli comunicando loro di non aver timore ad esternare i loro dubbi e le loro paure. C'è bisogno di una rete di solidarietà che parta dalle famiglie, e credetemi, ne so qualcosa io con mia mamma anziana che vive in una città a rischio come Milano.

Ma anche le istituzioni devono dare il loro contributo informando e fornendo gli strumenti necessari per punire e arginare tali reati, che offendono la dignità della persona e direi anche il senso di civiltà della nostra società.

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E allora stiamo vicini ai nostri genitori anziani, facciamoli sentire protetti e amati. Ma soprattutto al riparo e al sicuro con la nostra costante presenza fatta di affetto e priva di giudizi e critiche.

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17 Commenti a “ANZIANI FRAGILI, SOLI E TRUFFATI…………di Franci”

  1. francesca (franci) ha detto:

    Dici bene, Antonino. Gli anziani non sono “pacchi ingombranti” da depositare in una casa vuota, ma sono le persone che contengono tutta una vita e che, magari, ci hanno dato anche la nostra.
    Proteggiamoli!

  2. antonino8.pa ha detto:

    Condivido nella totalità ciò che hai scritto in questo articolo,
    nella nostra società si tende sempre di più ad “isolare” le persone
    avanti con l’età, quasi ci si vergogna di loro relegadoli come
    “obsoleti e polverosi oggetti”, in una ipotetica soffitta.
    Nello stato di isolamento in cui si vengono a trovare
    diventano, quindi, facili prede di gente senza scrupoli
    che riescono a voltare a loro vantaggio questa situazione,
    approfittandone per rubare anche una monetina,
    causando anche gravi danni fisici alla persona.
    Basta aprire i giornali per leggere ciò che
    accade quotidianamente.
    Esiste ancora un tipo di violenza, ancora peggiore
    che viene perpetrata nei confronti delle persone
    anziane. e cioè il trattamento al quale sono
    sottoposti in certi “lager” o case per anziani,
    che mi fanno tornare in mente periodi oscuri
    del nostro recente passato.
    Certo le forze dell’ordine fanno ciò che possono,
    ma, obiettivamante questo da solo non basta,
    secondo me occorre un deciso intervento da
    parte del governo atto a mettere in campo
    quanto sia necessario per tutelare al meglio
    queste persone.
    Infine penso che anche i famigliari dovrebbere
    essere un po’ meno distratti evitando di “posteggiare
    i genitori scomodi” o di ricordarsi, egoisticamente,
    di loro, quando occorre un nonno-sitter.
    Forse unendo tutte le forze potremo raggiungere
    l’obiettivo in maniera più celere.

  3. francesca (franci) ha detto:

    Ecco, Edis ci ha raccontato l’ennesimo episodio di tentativo di truffa ai suoi danni. E’ quello a cui mi riferivo nel mio post.
    Arrivano ad adottare l’espediente del parente. Cioè si presentano come un nipote o un amico del figlio, raccontandoti una storia strappalacrime (malattie ecc..), per spillarti del denaro.
    Attenzione….tanta, ci vuole.

  4. edis.maria ha detto:

    L’argomento di questo dibattito proposto da Franci, mi dà motivo per raccontarvi ciò che mi è accaduto oggi! Credetemi non è un’ invenzione, ma un fatto serio che mi ha sconvolto, per fortuna senza conseguenze se non riflessioni per il possibile futuro di accadimenti! Oggi, verso le 15, suona il telefono fisso ed io rispondo. Una voce maschile mi dice: ciao nonna, sono Giulio ,,,,,,,,,! Farfuglia qualcosa ed io rispondo” Non capisco,,,,,,,,,!!!. Risposta “ Ho mal di gola e ho la tosse!” “ Sono tuo nipote, ho mal di gola e ho la tosse!!” La parola , tosse, mi allarma per l’accento e aggiungo “ Tu non sei Giulio, non parla così!”” Il telefono si stacca e la telefonata finisce! Telefono a mio nipote, che è sul lavoro e che smentisce tutto! Telefono ai Carabinieri che, prontamente , vengono a casa mia per la denuncia. Naturalmente si pensa a come abbiano fatto ad avere il numero di telefono,al motivo recondito della telefonata. I CC mi dicono che sono numerose queste chiamate per potersi introdurre presso le persone anziane, spacciandosi per amici di parenti! Sono ancora inquieta per il fatto che, un tentativo simile , mi era già accaduto nel giugno scorso, come vi ho raccontato nel mio commento precedente! Amici carissimi, vi prego, state attenti ai minimi particolari, e raccontate a tutti ciò che vi succede, in modo da divulgare le tattiche di questi delinquenti!

  5. francesca (franci) ha detto:

    Convengo con te, Nembo: VERGOGNA e basta…!

  6. Nembo ha detto:

    Francesca condivido il tuo Post, bisogna sempre stare attenti e parlarne sempre, anche se ultimamente abbiamo avuto un’altro schiaffo morale al Popolo Italiano da parte dei nostri politici governo Renzi, sulla sicurezza, ora secondo il ministro di grazia e giustizia Orlando le truffe,i furtarelli, gli abusi d’ufficio di lieve entità,( mi domando su che base sono quelli di lieve entità) peculato e altro ancora,potranno non avere seguito e archiviati in poche parole senza processo e, quindi, le vittime beffate e senza giustizia, come sempre poi succede con gran margine di discrezionalità all’occorrenza, e mai le vittime vengono tutelate, i Rom, i piccoli delinquenti sentitamente ringraziano scippi-truffe-borseggi-furti semplici- verranno archiviati in seduta stante! Però notizia di alcuni giorni fa: Cremona pensionato condananto a 45 giorni di carcere pena tramutata in sanzione di euro 11.250 per aver rubato una salamella nel 2010, altresì lo stesso soffriva da Alzheimer! Altre parole non servono… ma dire solo VERGOGNA!

  7. francesca (franci) ha detto:

    Scusa Alba. Sono io che non ho capito bene.
    Accidenti, sei stata fortunata davvero a non trovartelo di fronte quella notte. E per fortuna non ti ha fatto del male, o spruzzato addosso anestetici come fanno spesso alle persone che si trovano in casa.
    Ti è andata davvero bene, al di là del disastro che ha combinato in casa. Purtroppo è una cosa che è capitata più volte anche a me, ma ero in ufficio e conoscevano i miei orari.
    Grazie e scusa il mio fraintendimento.

  8. alba morsilli ha detto:

    Francesca forse non mi sono spiegata è un fatto accadutomi veramente

  9. francesca (franci) ha detto:

    Bravissima Edis, tu hai saputo fronteggiare con intelligenza e ingegnoso immediato istinto, una situazione da piaga sociale.
    Certo le due “signore” non sapevano con chi avevano a che fare, e se la sono data a gambe, altrimenti non ci avrebbero neppure provato a suonare al tuo campanello.
    Ottimo insegnamento il tuo.
    Magari fossero in grado di reagire tutti così….!!
    Grazie e Buona Domenica☺.

  10. edis.maria ha detto:

    Nel giugno scorso successe a me un episodio del genere. Verso le ore 15 sento suonare il campanello di casa, al quinto piano,chiedo chi sia e una donna ( vista attraverso lo spioncino, biondina , graziosa,senza accenti particolari) mi risponde, “ Sono una tua amica, Marianna, non mi riconosci,?” Al mio diniego aggiunge “ Ma sì ci siamo trovate tante volte al Circolo, apri la porta e mi riconoscerai”. Allora io , fingendo di non essere sola in casa, chiamo ad alta voce “ Giuseppe”.La tizia non si scompone e insiste, capisco che sa che sono sola. Allora prendo il cellulare, e ad alta voce, vicino alla porta, chiamo la Polizia Sento dei passi scendere la scala, guardo dalla finestra per vedere chi esce dal palazzo. Sono DUE donne che svelte fuggono. Una era ferma al quarto piano in attesa che io aprissi la porta. La sera stessa, dopo aver avvertito i coinquilini scrissi ad una rubrica de “ LA STAMPA” che riporta lettere dei lettori, che il giorno dopo pubblicò la mia disavventura. La rubrica è “ Specchio dei tempi””Nella stessa giornata LA STAMPA, pubblicò due pagine intere riportando numerose truffe agli anziani! Il fatto mi ha un po’ sconvolta, ma mi ha insegnato la prudenza, anche perchè la polizia mi ha detto che sono tutti fatti preparati,, anche seguendo i movimenti dei malcapitati! Attenzione!!!!Amici carissimi!

  11. francesca (franci) ha detto:

    Si Gianna, la mia è stata una pura coincidenza fortunata. Forse il mio papà, da lassù, in quel momento ha voluto aiutare la mamma indicando a me la strada per risolvere presto e bene l’incresciosa circostanza che, se non fosse finita così avrebbe avuto conclusioni disastrose.
    Grazie e Buona Domenica☺.

  12. gianna ha detto:

    Franci, questo racconto e purtroppo vero, capita spesso alle persone Anziane sole e anche ingenue, purtroppo oggi peggio di ieri ,la disocupazione influisce molto in queste truffe, gente senza scrupolo magari vengono anche maltrattati per avere quel piccolo gruzzolo che con fatica hanno tenuto risparmiato,certamente sono a rischio perche’ loro sanno dove andare dalle persone sole indifese e sanno che con scuse di controlli aprano la porta senza pensarci, innocentemente vorrei aggiungere che se ci sono dei figli certo sono piu’ controllati dipende dai genitori a volte per non essere sgridati non raccontano nulla, dobbiamo capire che se non trovano nulla vengono picchiati e maltrattati come delle bestie, dunque altro che controlli servono, fortunata la mamma di ,francesca come il vento si precipito nel posto giusto, dove ha potuto ricevere subito i suoi soldi, senza aver ricevuto maltrattamenti direi anche fortuna, anche qui servono per le persone anziane dei controlli,io spero ma con molti dubbi grazie ,francesca del tuo vero racconto ,sperando che possano prendere dei provvedimenti ma da chi sanno passare la palla sgli altri ma stiamo fiduciosi che invece ci siano persone Oneste ciaoo

  13. francesca (franci) ha detto:

    Alba, ora tutti i truffatori sanno che possono entrare nella tua casa. Ma solo atraverso il sogno..!!! Ahahahah….
    Bello il tuo sogno-racconto.
    Buona Domenica☺

  14. alba morsilli ha detto:

    Quanto è vero quello che hai scritto, dalla porta non mi fregano forse non sono ancora rincoglionita del tutto.
    Ma nel sonno non ci posso fare niente, si nel sonnoio dormivo e lui è entrato in casa.
    Era luglio le persiane erano chiuse ma le finestre aperte, il signorino peroè entrato dalla porta anche se era chiusa a dovere.
    Io ricordo come fosse ora mi sono svegliata era le 2 del mattino, avevo sete ho notato che le porte del mio armadio erano aperte, ma per un difetto del falegname a volte succede che si aprano, perciò mi alzo chiudo le porte dell’armadio vado in cucina e bevo.Tranquilla ritorno a dormire solo che lui si era chiuso in bagno ed con comodo è ritornato a fare il suo lavoro, al mattino si che vi era la casa sotto sopra, ed io ho collegato le porte aperte. sono abili rubano e ti gardano se ti svegli e menomale che non sono andata in bagno era l’unica porta chiusa me lo sarei trovata di fronte.
    Non ha fatto razia di niente già un suo collega aveva portato via tutto e io non ho più ricomprato nulla di oro e soldi in casa non ne ho( Manco in banca ) solo che ha rotto il mio equilibriodi pace, ho messo degli antifurti e per sentirmi ancora più sicuratutte lesere metto un mobile dietro alla porta di casa.penso che io ho un angelo custode ve lo immaginate con il mio carattere se me lo vedevo di fronte.
    era un periodo no perchè anche sul bus mi hanno portato via il borsellino, e poi la cosa più brutta essere stata scippata da una collanina ( non il valore ) ma le mani adosso di quel tipo è una cosa che non scorderò mai

  15. francesca (franci) ha detto:

    Qualche anno fa, mia mamma è stata oggetto di una spiacevolissima esperienza, per fortuna finita bene grazie alla casualità che mi ha messo a conoscenza del fatto in tempo utile.
    Era appena mancato mio papà, e quei manigoldi, sanno benissimo tutto ciò che succede nelle famiglie, soprattutto prendendo di mira anziani soli e, in quel momento, particolarmente vulnerabili. Quindi il malfattore, con una scusa, si è introdotto in casa di mia mamma, sapendo che in quel momento era sola. L’ha fatta sfogare dimostrandole tutta la sua vicinanza e comprensione per il recente lutto, e poi non trovando contanti e gioielli in casa le ha estorto un paio di assegni facendoglieli firmare in bianco. Per contro le ha rilasciato due fantomatici contratti intestati ad una ditta che si occupava di rilevazioni-fughe-gas.
    Quando l’ho saputo mi sono precipitata immediatamente a Milano, ho infilato la porta del Comando Carabinieri di zona e ho denunciato la ditta. Poi ho telefonato all’azienda che fortunatamente esisteva ancora, comunicando che li avevo denunciati per circonvenzione d’incapace e per il reato di possesso illegittimo di assegni in bianco, e, minacciandoli di andare a prenderli nella loro sede con i carabinieri, ho preteso l’immediata restituzione degli assegni e gli originali dei contratti per il loro annullamento. Entro due ore ho riavuto il tutto. Ma questa è stata una fortunata casualità. Il tempo ha giocato a mio favore. E se non ne fossi venuta a conoscenza abbastanza in fretta?
    Ovvio che a mia mamma ho tolto anche il libretto di assegni e non è rimasta mai più da sola.

  16. francesca (franci) ha detto:

    Si Franco, hai ragione, ma questo deve valere per tutti gli anziani, indipendentemente che siano o meno genitori. Per conoscenti, parenti, vicini di casa e tutte quelle persone fragili e indifese che, purtroppo, vivono sole e non hanno possibilità di difendersi dai truffatori.

  17. franco muzzioli ha detto:

    Penso che molti di noi i genitori non li hanno più per ragioni anagrafiche……Quindi siamo noi che dobbiamo guardarci intorno per non essere gabbati. Siamo turlupinati non solo da scippatori, malavitosi o furfanti di ogni genere , ma da una burocrazia che non tiene conto dell’età, da un modo di esprimere e di spiegare le cose fatto per giovani anglofoni e tecnologici creando difficoltà ad ogni passo della giornata ,spesso con un costo economico e di tempo tutto sulle spalle degli anziani.

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