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Mi sono addentrato nello scenario delle fondazioni: gente, si rimane sbalorditi.

Qualcuno dirà : caro toscano , hai scoperto l’acqua calda. No ! Non ci siamo capiti, sono contento, felice di sapere che c’è gente che lavora per noi, per i nostri giovani, per risolvere i problemi, per un futuro migliore…ne volete ancora ?

Si rimane affascinati, orgogliosi dei nostri politici. Vi dico subito che Internet di Fondazioni ne conta a centinaia, cosa che tutti possono verificare, basta cliccare –Fondazioni dirette da politici - . Ci s ’addentra in labirinti tanto tortuosi che si rischia di sbattere il naso contro un muro invalicabile. Solamente giornalisti esperti e conoscitori di economia possono svelarne i contenuti.

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Il fatto che ti colpisce è quello che trovi legati fra loro personaggi provenienti sia da destra che dal centro che da sinistra ; tutta una cordata per il “bene comune “, sono uomini santi .Bisogna essere riconoscenti al loro impegno . Alcuni nomi di fondazioni : Italiadecide , di Roberto Calderoli dove presidente è Luciano Violante. Farefuturo , di Gianfranco Fini, Italiafutura, di Luca Cordero di Montezemolo, Italianieuropei, di D’Alema, Free Foundation , Brunetta, Nuova Economia , di Bersani, Democratica di Walter Veltroni….Sembra l’elenco delle Litanie recitate dai preti che al termine di ogni “santo” citato si risponde : “pregate per noi “ .

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Mi fermo qui , come ho detto sopra lungo sarebbe l’elenco. Ma una domanda viene spontanea: chi finanzia queste fondazioni ? Troviamo una lunga lista di società pubbliche e private :- Enel, Eni, Finmeccanica, Trenitalia, Banche, Telecom, e colossi del privato. Tutto questo per noi, per i nostri figli, per la nostra società... Vedo già il Vostro sorriso Amici e Amiche . Che fortuna che abbiamo . Balle !

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E’ proprio vero che : “ L’appetito vien mangiando “ come recita un vecchio detto. Solo che questi non sono mai pieni.

Oltre a ricevere finanziamenti da vari fonti, possono accedere anche al cinque per mille come tante associazioni di volontariato . Evviva l’Italia che lavora, che soffre, che con affanno arriva a fine mese. Poi s’indignano se alcuni nomi affiorano in qualche indagine ,in qualche intercettazione. Sono tutti legati fra loro da interessi velati da leggi appropriate e oscure .

Facce “pulite” che si presentano in tv con fare spavaldo incantandoci con i loro proclami . Falsità che offendono tutti noi. Qualcuno dirà : - ma non si può fare di ogni erba un fascio .- In questo caso proprio si .

Giulio

14 Commenti a “FONDAZIONI!……di Giulio Salvatori”

  1. francesca (franci) ha detto:

    Giulio, non sei il solo ad aver creduto, dando fiducia, a certe persone che promettevano…promettevano..e poi…Ma non per questo dobbiamo sentirci in colpa. Semmai sono quei “signori” a doversi battere il petto e prendersi le responsabilità che non sono stati capaci di assumersi. Loro si che si devono sentire in colpa, quelli che ci hanno deluso e disilluso, tradendo la nostra fiducia e la nostra buonafede.
    Un abbraccio stritttt…

  2. Giulio Salvatori ha detto:

    Non voglio essere frainteso.” mi sento in colpa ” per aver creduto in certe persone, non in certi valori. Tutto quello che ho fatto da giovane …lo rifarei a testa alta . PS: Le conosco anch’io le Fondazioni Buone .

  3. francesca (franci) ha detto:

    Eh si Franco, purtroppo succede anche che la malasanità, gestita da medici senza scrupoli, disonesti e immorali si trasformi in fondazione illecita, come quella da te citata.
    Ma come si può, dico io, che medici (o professoroni…), dopo aver fatto il Giuramento di Ippocrate che, tra l’altro, recita anche:
    – GIURO di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell’uomo ecc..
    – GIURO di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno ecc…
    – GIURO di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di una persona;
    – GIURO di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità ecc….
    Come può, ripeto, un medico arrivare a far parte di un’associazione a delinquere finalizzata a corruzione e truffa assieme ad altri medici ed ai responsabili di multinazionali con il solo scopo e obiettivo del DENARO!
    INDEGNO e VERGOGNOSO!!!

  4. franco muzzioli ha detto:

    Giustissimo tutto….ma per una volta denuncio una fondazione che di politico non ha nulla. Quella nata dai “camici sporchi ” dell’Ospedale di Modena ,centro di cardiologia. Ne ha parlato anche la Gabanelli a Report. Alcuni cardiologi avevano creato una fondazione onlus dove affluivano le prebende di case farmaceutiche che pagavano “sperimentazioni su pazienti” effettuate da questi “accondiscendenti” luminari. Ovviamente della cosa non erano a conoscenza ne la Direzione dell’Ospedale, ne i poveri pazienti .
    Quindi il malcostume è un vestito che va bene a tutti.

  5. sandra vi ha detto:

    Giulio,Avanti tutta con i tuoi articoli puliti ,troverai sempre qualche Franci che teli pubblichera’ e qualcuno ancora che sa che esistono parole come Onesta’,lealta’.DIGNITA’ che le leggera’,valori che hanno sempre fatto parte della sua vita e cerchera’ di diffonderli il piu’ possibile ,un vero grazie.

  6. francesca (franci) ha detto:

    Certo Lucia che le Fondazioni serie e oneste esistono. Ci mancherebbe altro!! Ma qui si parlava di quelle Fondazioni nate sotto l’egida della politica. E queste, a mio avviso (e non solo mio..) sollevano qualche perplessità considerato che l’Istituto giuridico delle Fondazioni, con le sue riforme, non ha infatti mai introdotto un rigido regime di controllo dei finanziamenti relativi alle Fondazioni in questione.
    Se vogliamo metterla sul piano personale, anch’io ne conosco più d’una di tutta affidabilità. Facendo parte del Direttivo di AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), ed essendo rientrata proprio ieri dalla Leadership di Roma ho avuto modo, ancora una volta, di ascoltare il Presidente nazionale della Fondazione che fa capo ad Aism discutendone, in Assemblea, le linee guida, i progetti, le iniziative intraprese per la Ricerca Scientifica sulla Sclerosi Multipla.
    Posso anche aggiungere che il Premio Nobel Rita Levi Montalcini è stata Presidente onorario di tale Fondazione fino al 2012 e mio grande onore è stata conoscerla. Più di così, in quanto a etica e morale….!!
    Pertanto, sia io che Giulio facciamo si un fascio, ma di ogni erba tossica e velenosa. Ma fortunatamente tra le erbe malsane crescono anche germogli puri ed eticamente trasparenti. Auguriamoci che riescano a sopravvivere, per il bene di tante persone che, se non ci fossero questi “soldati” a combattere quotidianamente battaglie per il riconoscimento dei loro diritti e del loro benessere, sarebbero veramente abbandonati e senza futuro.

  7. lucia1.tr ha detto:

    Credo che molti di noi non abbiano ben chiaro quali funzioni svolgono le “ Fondazioni” nel nostro Paese. Se consultiamo un dizionario, ci riporta questa dicitura:
    “Istituzione di carattere privato riconosciuta come persona giuridica, caratterizzata dall’esistenza di un fondo patrimoniale destinato dalla volontà del fondatore a raggiungere nel tempo uno scopo determinato, senza perseguire fini di lucro.” Tutti d’accordo nell’affermare che il loro compito è encomiabile e di grande utilità, purtroppo come ben descritto da Giulio, non sempre è così, spesso diventano coperture di somme di discutibile provenienza da parte di politici e uomini di potere, ma ci sono anche che le “Fondazioni” che svolgono un compito di tutto rispetto, è proprio il caso di dire non facciamo “ di tutta l’erba un fascio”….
    Ogni anno devolvo una piccola cifra a una Fondazione che è di grande aiuto alla ricerca e ai malati di tumore e a tutti i famigliari che li assistono, ecco sarebbe bello parlare anche di questo!

  8. francesca (franci) ha detto:

    Si Giulio hai ragione. Ad elencare tutte le pseudo-fondazioni non sarebbe bastato l’elenco telefonico dell’Italia intera. Ma la mia era una bonaria provocazione, e tu, da toscano intelligente quale sei, l’hai recepito perfettamente.
    Ma su una cosa mi sento di contraddirti: è ingiusto che tu, figlio di cavatore, ti senta in colpa. Io non mi sento affatto responsabile del declino, della corruzione, della disonestà, dell’immoralità, del malcostume,la degradazione, la piaga e l’ipocrisia sociale e morale di questa nostra povera Italia, nella quale, peraltro, credo ancora! No, non mi sento affatto in colpa perchè, nella mia vita, ho sempre perseverato l’onestà, facendo (e insegnando) trionfare la morale, l’etica e la dignità.
    So bene che io conto poco, anzi nulla e che faccio parte di una comunità ma, come dici bene tu Giulio, non si può fare d’ogni erba un fascio, sia buona che velenosa.
    In ogni caso la penso come te: AVANTI TUTTA, SEMPRE!!

  9. Giulio Salvatori ha detto:

    Ancora due riflessioni. Dissi già tempo addietro che : ” a scrive e pubblicare ci vuole coraggio perchè metti la tua firma ” pur sapendo che non avrai mai tutti i consensi della platea…Così, pure, per i responsabili delle redazioni che si troveranno spesso a “cozzare” contro mura invisibili ma esistenti. Quindi brava a Franci che con tenacia porta avanti le -VARIE VOCI -. Anche questo è coraggio ! Io queste cose le sento perchè ci sono passato. Vai Franci, in alto i cuori della sincerità : avranno sempre la Via Maestra dalla loro parte .

  10. Giulio Salvatori ha detto:

    Franci,se dovevo elencare tutte le fondazioni …ci volevano delle ore . Non sono qui a dare lezioni, ognuno di noi sa, giudica, protesta, contesta etc. Questi sono giochi di potere ai quali si aggrappano vergognosamente.Piovre che allungano i tentacoli in tutte le direzioni. La colpa è di tutti noi che non siamo riusciti mai, mai, a mandarli a casa.Ora sono come la gramigna :chi ha un picolo orto sa cosa significa.Anch’io sono colpevole di questo schifo, Anch’io ho contribuito ad allargare la macchia d’olio di questo potere “occulto”. Ma, figlio di un cavatore, ho sempre creduto nella -FUTURA UMANITA’ -come recitano gli Inni dei Lavoratori, l’Internazionale …Non sono qui a fare politica:ognuno di noi è ormai adulto . Voglio continuare ad avere fiducia nei nostri giovani, spetta a loro prendere le redini di questo cavallo che, non si sa più di che razza sia. Mi fermo qui. Avanti tutta !

  11. francesca (franci) ha detto:

    Ebbene si, caro Giulio, queste sono erbe “tossiche” che appartengono tutte allo stesso fascio. Te ne regalo un’altra (che forse ti è sfuggita): “Fondazione Magna Carta” diretta dall’ex parlamentare (e saggio..?) Gaetano Quagliarello.
    Li chiamano “think tank”. Tradotto dall’inglese: Gruppo di Esperti. E de che..??? Forse di finanziamenti tra fondi pubblici e regali..?? Oltre a una buona fetta del cinque per mille che sono riusciti ad accaparrarsi! Insomma, non è un mistero, d’altronde, che tanti esponenti, da destra a sinistra, “sfruttino” le fondazioni più disparate per fini squisitamente politici o per restare nelle strutture istituzionali.
    E la definiscono “una struttura dedicata alla ricerca scientifica, alla riflessione culturale e alla elaborazione di proposte di riforma sui grandi temi del dibattito politico”. Sarà anche un nobile impegno, ma qualcuno mi sa spiegare che caspita VUOLE DIRE..??? Io non lo capisco, o forse ho paura, e mi rifiuto, di capirlo.

  12. elisabetta8.mi ha detto:

    Giulio,la risposta alla tua domanda è 1 sola,quste persone conoscono il vero significato della parola(DIGNITA’e ONESTA’?Mi sa propio di no,,tu sei riuscito ancora 1 volta a metterlo in evidenza,grazie,,,,,,,

  13. lorenzo.rm ha detto:

    E’ facile risponddere alla tua domanda, Giulio, su chi finanzia le fondazioni: siamo noi. E che ci aspettiamo? Poco o niente. Se non funzionano le istituzioni possono mai funzionare le fondazioni? Ma speriamo in qualche miracolo. Ciao, toscanaccio.

  14. franco muzzioli ha detto:

    Eliminate (in parte) le sovvenzioni ai partiti pensavate veramente che attendessero Babbo Natale per avere qualche “regalo”?
    Come giustamente dice Giulio alle innumerevoli fondazioni si devono aggiungere le maree di onlus….che onlus non sono, ma che servono da salvadanaio di politici, di baroni della medicina, di pluripresidenti ecc.
    E’ ovvio che non possiamo evitare che un privato sovvenzioni una fondazione o una onlus (anche il 5 per mille è una decisione del singolo) , ma possiamo stabilire regole ferree e soprattutto la massima trasparenza con bilanci sul web.

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