autunno1

   

Siamo all'equinozio d'autunno , i boschi e i giardini cominciano a sfoggiare la livrea più colorata , allora è il momento di fare "foliage" ( o "leaf pepping" o semplicemente "spiare le foglie"). Questo passatempo prende il nome da uno stile di viaggio americano nei boschi del Maine e del Vermont.

   

I nostri appennini, le langhe, le alpi o i tanti giardini e parchi italiani non sono certamente da meno di quelli americani.

      giordino        

Ci sono piante come il ginkgo biloba ,pianta che può raggiungere i 40 mt e che troviamo in molti giardini , che si colora di un intenso giallo oro. Il taxodium , altro gigante dei nostri parchi ,che appare come un grande albero di Natale color arancio rosso, poi tutti gli aceri dal cissifolium, che diventa rosso fiamma, ai davidii, che si colorano di giallo e arancione , ai salici piangenti di un delicatissimo giallo splendente.

      foglia gialla        

Potremmo proseguire per pagine nell'elencare piante e colori, ma il vero incanto lo possiamo avere mettendo delle scarpe comode e salire per colline e boschi o passeggiare per giardini e parchi .

      images.jpbosco 2        

E' bello raccogliere queste splendide foglie per farne quadri dal sapore romantico e forse un po' demodè, ma sempre piacevole.

      foglie      

Non è difficile . basta raccoglierle non ancora cadute , le si pongono poi tra le pagine di un quotidiano (la carta patinata non va bene, meglio se è assorbente) e metterle per una settimana sotto un peso. Si possono conservare anche in soluzione di acqua e glicerina , ma di questi procedimenti ne potrete trovare moltissimi nelle pagine di internet.

   

Ne giova l'anima di questo splendore della natura e la poesia scaturisce naturale dalla colorata visione e si spande nella fresca aria autunnale.

      bosco        

La foglia secca

Leggera come l'alito che ti spinge

tra luci ed ombre

gialla poi grigia

volteggi, plani ,rimbalzi

con dolce danza

piccola goccia d'oro

ti posi poi tristemente

per finire il tuo unico volo.

             

Franco

10 Commenti a “FOLIAGE…..di Franco Muzzioli”

  1. Giulio Salvatori ha detto:

    Ed ecco la mannaia Toscana : Mi accorgo che siamo un “gregge” di brontoloni, contestatori, permalosi, noiosi, ribelli, rivoluzionari…ma anche pieni di cose buone e, soprattutto : un cuore grande.

  2. franco ha detto:

    In autunno oltre alle foglie è bello raccogliere anche le bacche ,ce ne sono delle splendide come quelle della rosa canina (che vanno dal rosso all’arancione),quelle del biancospino (di un bel vermiglio scuro ) , quelle del viburno (blu elettrico)…ma ce ne sono tantissime altre. Una bella composizione di rami con bacche autunnali è una vera gioia per la vista e sono molto decorative,per farle durare di più basta spruzzarle con lacca per capelli.

  3. lucia1.tr ha detto:

    Come ogni anno, puntuale è arrivato l’Autunno. Anche se l’estate è stata caldissima, è già da qualche tempo che le giornate si sono fatte più brevi, la sera e la mattina le temperature sono scese, la luce è cambiata, i colori si sono più tenui e spenti, i frutti sono maturi, si raccolgono per essere consumati durante l’inverno. Questa stagione è piena di contraddizioni se da una parte, specialmente in campagna, si avverte la gioia per il piacere della raccolta dei frutti ed io ne sono testimone vedendo la vendemmia giunta ormai nel momento più propizio. Si avverte anche un velo di tristezza e malinconia, cambia il paesaggio, gli alberi iniziano a spogliarsi, le foglie si infiammano di rosso, di giallo, io che ho la fortuna di osservare i filari delle vigne, vi assicuro che si assiste ad una sinfonia di colori che va dal ruggine al viola. Anche il cielo si tinge di colori diversi e si spoglia, perché già le rondini e gli altri uccelli migratori si preparano per la loro partenza lasciando a noi il brutto tempo. La loro è una partenza serena verso luoghi in cui andranno a stare meglio, diversamente da tanti poveri emigranti che lasciamo le loro terre con la speranza di stare meglio e di assicurare del pane ai loro figli, purtroppo non sempre è così. Le migrazioni umane, che oggi tutti noi conosciamo, sono piene di paure e sofferenze per il viaggio, e trovano a destinazione, sofferenza, incomprensioni e rifiuti…

  4. mario33.co ha detto:

    Autunno… la stagione si colora, le… foglie, gli arbusti, prima di cadere in letargo, si colorano, si… trasformano. Da varie tonalità di verde, ai colori… pastello, al iridescenza dell’arcobaleno. le foglie , le siepi,gli arbusti … “maturano” “invecchiano” come noi persone che coloriamo i nostri sentimenti di un calore tenue e compassato. L’autunno una stagione intermedia, che… come la primavera, ci riempie di sfumature di colore e di odori .

  5. Nembo ha detto:

    A molte persone l’autunno mette tristezza e malinconia, a me personalmente è una stagione che piace, ha il suo fascino magari immergendosi nella natura visualizzando un dipinto naturale per il cambio dei colori delle foglie e della natura. Bella e creativa l’idea di Franco di usufruire le foglie come quadri o altro, se mi è permesso è bello fotografare un’albero in primavera e ripetere la foto in autunno visualizzando il cambiamento dei colori dello stesso albero. Un Saluto

  6. mariejose2-FR ha detto:

    Ciao amici’ le vedo bene cadere le fogli del signor franco’ occhi chiudi pensando a un ricordo d’un GinKo Biloba, albero delà saggezza e della longevita, albero ai cento scudi, pioggia d’oro alla caduta dei suoi fogli. Ne uno che vorrei andare a rivedere questi giorni, quello della piazza dell’Indipendenza a Verona, venerabile di più di 400 anni. Occorre ben dieci persone che si tengono le mani per fare ne il giro. Esiste un amico di Eldy presso di Vérone per fotografare in questi giorni, questa meraviglia ? lo spero..ciao ciao

  7. Giulio Salvatori ha detto:

    Bravo Franco : centodiecielode .Scherzi a parte sei una persona dall’ochio vigile e attendo. A volte fermarci a guardare i colori della natura fa bene al cuore.Questa volta il -bastiancontrario- è con te. Sai, io vivo in città, dove castagni centenari, frassini,querce, eriche…salgono su fino a grattare le rocce nude. Puoi immaginare le varietà di colori…

  8. alba morsilli ha detto:

    hai detto bene Franco io che sono stata una grande camminatrice dei boschi, mi piaceva in autunno lo scricciolio delle foglie sul terreno, a volte erano tante che ti facevano perdere il passo,mi piaceva fare la strada in silenzio non so per quale ragione ma avevo come una senzaione di sentire musica. Ecco alzo gli occhi e sono nel bel mezzo di una faggetta,un sole colore domina il giallo, sembra che ci sia il sole, invece sono le foglie che hanno mutato il colore, rimani senza parole e ti viene da pensare a Dio,Invece molto bello il discorso della foglia secca, nel senso dispreggiativo a una persona si dice “vali una foglia secca”
    e no qui ci sbagliano molte persone non possono essere incorniciate mentre le foglie si.Nel quadro fermi l’attimo il tempo che rimarà per sempre

  9. francesca (franci) ha detto:

    In questa stagione io m’immergo nei colori delle Langhe, del Monferrato e del Roero, patrimoni dell’Unesco. Ci abito, quindi ho una grande fortuna. Quando le giornate sono belle splendenti la natura intorno a me pare una tavolozza dove la mano esperta del pittore ha abbondato con colori passando dal verde al rosso, dal giallo al marrone. Illuminati dai raggi del sole splendono come oro e io, che oltre all’arte, ho la passione della fotografia faccio scatti su scatti, non mi sazio mai.
    Poi, verso il tramonto, la luce diventa quella giusta, ideale per immortalare alberi, foglie, colori, il tutto sullo sfondo delle Alpi che, pian piano, si rubano il sole.
    Splendido autunno!!

  10. lorenzo.rm ha detto:

    Ma che bel “pezzo” il tuo, Franco. Bello, istruttivo e anche utile. Già, i quadretti con le foglie: perché non pensarci e, soprattutto, non farli?

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