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Assemblare, in laboratorio, cellule in grado di auto-replicarsi....?

   

Vita artificiale costruita in laboratorio? Batterio sintetico dotato di un DNA da laboratorio in grado di sopravvivere?

   

No, non è fantascienza.  Pare che oggi sia realtà.

   

Un lungo cammino di genetica, iniziato negli anni '90, ha portato a termine una straordinaria scoperta (..potrebbe essere anche discutibile..!!).

   

E' notizia di questi giorni, ma per me, scusate, è sconvolgente.  E' un genoma, si chiama Syn 3.0, ha appena 473 geni e ognuno di essi svolge una funzione indispensabile alla vita. Se consideriamo che un batterio, finora indispensabile alla sopravvivenza, ha 4500 geni, è una scoperta strabiliante. Quindi quello che hanno scoperto gli scienziati è un gene capace di autoreplicarsi, di sopravvivere, cioè VIVERE.

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Io, da perfetta ignorante, trovo questa cosa un pò inquietante. Mi spaventa un sacco il fatto di creare la vita in laboratorio. Ma gli scienziati dicono che, in questo momento, questo piccolo "modello" da laboratorio, non sarebbe ancora in grado di sopravvivere al nostro ambiente, percio' non è un organismo pronto alla selezione (..per ora...).

   

Tutto questo è il sogno di Craig Venter uno scienziato, multimiliardario, americano che da circa 20 anni e con il suo team di ricercatori,  insegue il miraggio della vita costruita in laboratorio, anche per scopi commerciali.

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Ma per ora pare (e lo dico a ragion veduta...), questa scoperta verrà utilizzata in agricoltura, nella depurazione delle acque marine, nella bonifica dei terreni, nella realizzazione di nuove molecole farmacologiche. E' di certo una missione provocatoria quella di Venter, ma che contiene anche risvolti etici, una battaglia fra alti e bassi. Di certo questo statunitense è arrivato primo nella corsa per scoprire la sequenza del DNA umano finendo sulle pagine di tutti i giornali del Mondo, analizzando anche sè stesso.

   

In un'intervista televisiva lui ha dichiarato: "Ho scoperto che nella mia famiglia c'è il rischio di Alzheimer, cercherò di fare una vita più sana".

vita-artificiale-2Sarà anche uno scienziato da Nobel, ma mi chiedo (sempre da perfetta ignorante), qual'è la funzionalità pratica di questa cellula? Per ora gli scienziati dicono che può aiutare tantissimo in Medicina, nelle infezioni gravi, un modello per capire le resistenze degli antibiotici, ci  può aiutare a capire qual'è il ruolo della flora intestinale dell'uomo, e tanto altro all'interno di un percorso di avanzamento importantissimo.

   

Insomma, pare che per ora serva a curarci meglio. Se così è...ben venga!

       

MA..??? 

   

Dobbiamo dire "Evviva" o "Purtroppo"..??

   

Avremo l'essere umano perfetto? Quello al quale viene tolta la parte del cervello che contiene la violenza? O l'esatto contrario?

   

A voi l'ardua sentenza.

        Francy      

29 Commenti a “UOMO DA LABORATORIO…?? VITA ARTIFICIALE..??”

  1. edis.maria ha detto:

    Gentile signor Paul ,un briciolo di umorismo rende sempre i problemi ardui più sopportabili e comprensibili!! Ahahaha!!!La saluto!

  2. franco ha detto:

    Hai ragione Paul ,gli animali sono spesso un esempio di come si accudisce la prole , forse dovremmo ricordare da dove veniamo e che l’evoluzione non vuol dire scimiottare Dio , ma migliorare l’uomo fisicamente e moralmente senza creare mostri , senza mettere in pericolo noi e la terra su cui viviamo.

  3. francesca (franci) ha detto:

    Edis, anche tu come tanti altri hai colto il senso del mio post. Non ho altro da aggiungere.
    A Paul, invece devo dire, con la stessa ironia da lui adottata: mi piacciono molto le banane e se devo rinascere scimmia un vantaggio l’avrò, non dovrò più comprare la crema depilatoria…ahahah!!!

  4. paul candiago ha detto:

    Gentile Signora Edis Maria, non si preoccupi della razza umana da provette. Se i laboratori biogenetici ed incubatrici salteranno per aria abbiamo sempre le scimmie da copiare a come diventare padri e madri responsabili ed affettuosi verso la prole. Tanti dicono, credono che veniamo dalle scimmie e alle scimmie ritorniamo? Conserviamo con cura le semenze delle banane in caso ne abbiamo bisogno in un prossimo futuro. Paul

  5. edis.maria ha detto:

    Ho letto con molto interesse i vari commenti che ognuno di noi ha elaborato leggendo, riflettendo e comunicando. Certo la Scienza ha fatto dei passi da gigante fin dai tempi antichi,in ogni campo con enormi successi che hanno portato l’umanità a migliorare in tutti i settori della VITA. Mi pare però, che Franci , nel suo articolo volesse portarci a riflettere su casi speciali e, forse, anche un po’ megalomani , che mi lasciano turbata e quasi spaventata da ciò che alcuni personaggi tentano di capovolgere :la VITA e l’ESSERE UMANO .L’UOMO nascerà in laboratorio? E i sentimenti, e l’amore, nasceranno da una miscela di “polverine” ,da una “scarica” di qualche elettrodo? Che orrore!!!Per fortuna ci sono scienziati che ancora hanno ” ricevuto” l’ntelligenza naturale e umana che riconosciamo in noi stessi e che permetterà loro di fermare questi studi che a me sembrano assurdi e anche pericolosi!

  6. francesca ha detto:

    Mariejose, la ricerca scientifica è una grande cosa! Lo confermi tu con i particolari di due fatti molto importanti accaduti nella tua famiglia. Due bimbi che, per due motivi diversi, hanno avuto la Vita. Ecco, a questa scienza io grido il mio “Evviva”.
    Ciao e grazie.

  7. mariejose2-FR ha detto:

    Come non approvare tutti vostri commenti, gli riposte arricchite di lunghe ricerche. Questo post di Francesca interpella. Posso proporvi la testimonianza dei benefici della ricerca medicale, vissuti da vicino, in famiglia…Sono la prima a laudare la pazienza, l’abnegazione dei scienziati per ricercare senza pausa, rifasciendo delle migliaia di prove prima di arrivare al miracolo. Come quello per me, di contemplare la foto d’un nipote nato da fecondazione in vitro e d’un altro nipote salvato dal trapianto di reno, offerto da sua madre. Abbiamo aspettato dieci anni, Nathan, compito in un tubo di cellule generate dei suoi genitori, con l’angoscia d’un percorso caotico. Caso di coscienza e paura del gioco con il fuoco. Dalla nascita d’Alexis, dirò solo, che noi abbiamo conosciuto lunghe ore al ospedale…ma non erano da soli….Grazie a l’amore dei genitori, al desiderio di vivere di questi due angeli, loro portano adesso i loro dodici anni con gioia e tante sagezza. Sopratutto, grazie alla squadra di medici attorno di noi, la nostra famiglia conosce bene il valore della vita a tutti nivelli. Assieme abbiamo passato le montagne. D’Altri diranno, anche grazie a Dio, può essere, si, ma meno verificabile che gli risultati delle analisi..Scherzo un poco.
    Ringrazio la Vita, l’Amore, guardo al Cuore la Speranza e vi saluto d’un bel Sorriso.

  8. franco ha detto:

    Caro Mario hai fatto benissimo a fare un excursus sui traguardi più importanti della medicina , mi pare però che la questione sollevata da Francesca e oggetto di quasi tutti i commenti , sia quella di stigmatizzare una eventuale aberrante corsa alla produzione lucrativa di forme di vita in laboratorio, con funzioni per ora non ben precise.
    Quello creato è un “batterio” ,che potrebbe sfuggire alla gestione scientifica e diventare causa di pandemie e morte (non sarebbe la prima volta).
    Mi auguro che questa scoperta porti a vantaggi per la salute , ma mi pare anche che mettere l’attenzione su possibili devianze non sia sbagliato.

  9. francesca (franci) ha detto:

    Cara Elisabetta, più che un sassolino è un pietrone. Infatti tale si rivelerà se proseguirà la corsa alla creazione della vita artificiale creata in laboratorio. Come ho già detto nei precedenti commenti la mia speranza è che tutta questa ricerca scientifica vada a sconfiggere le malattie con le quali ogni giorno abbiamo a che fare.
    Ciao Eli.☺

  10. elisabetta8.mi ha detto:

    Avremo un essere umano perfetto? Questo lo voleva il nazismo,,,adesso gli studiosi hanno ripreso il loro progetto?Mi vengono i brividi al solo pensiero,,,Ci si vuole sostituire alla natura in tutto,,,la medicina ha fatto dei grandi passi,facciamo si’che continui la ricerca per la cura di tante malattie ancora insolute,lasciando che la creazione sia di madre natura,,,Ciao Franci hai messo un bel sassolino nella scarpa,,,,,

  11. mario33.co ha detto:

    Vorrei… “Spezzare” un lancia a favore della medicina che… Di fatto ci ha cambiato la vita, ci ha… Fatto vivere meglio, ci ha reso, più longevi. Permettendoci una vita più sana, florida, prosperosa. Alcune scoperte legate alla medicina hanno trasformato anche le nostre abitudini alimentari, sociali, economiche, mentali, comportamentali. Certo il rovescio della medaglia potrebbe essere, quello, che… Come nel periodo nazista, essa veniva usata a scopi bellici/razziali, con pretese ottuse di superiorità di razza, da super uomini. Attuando degli esperimenti che… Rasentavano i più abbietti,disumani,aberranti, obbiettivi, da raggiungere. Seguendo leggi che andavano contro la dignità, la natura umana. Tutto deve avere un limite. Qui, oggi, si pone un problema etico/morale/religioso/umano /sentimentale,di essenza, di… Dignità dell’essere individuo, del..Essere uomo, che… Non può essere sconvolta,distrutta .

    Vediamo le maggiori scoperte in campo medico, che… Hanno rivoluzionato e reso la nostra vita migliore, a tutti gli effetti!!!

    3000 a. C. – Prime evidenze della trapanazione cranica, con la sopravvivenza del paziente, nella conca del Danubio.
    secolo V a.C.- Alcmeone di Crotone sviluppa la prima teoria naturale sulle malattie.
    420 a.C. – Ippocrate scrive il Trattato ippocratico e crea il giuramento di Ippocrate.
    1451 – Nicola Cusano inventa le lenti concave per trattare la miopia.
    1628 – William Harvey descrive struttura e funzionamento del sistema circolatorio nel De Motu Cordis et Sanguinis.
    1665 – John Elsholz realizza la prima iniezione endovenosa.
    1796 – Edward Jenner effettua la prima vaccinazione efficace contro il vaiolo.
    1800 – Humphry Davy pubblica le proprietà anestetiche del ossido nitroso
    1816 – René Laennec inventa lo stetoscopio.
    1839 – Rudolf Virchow pubblica la teoria cellulare.
    1842 – Crawford Long effettua il primo intervento chirurgico con anestesia.
    1865 – Pubblicazione dell’articolo di Gregor Mendel Experiments on Plant Hybridization, da cui avrà inizio lo studio della genetica.
    1869 Friedrich Miescher scopre il DNA
    1870 – Louis Pasteur e Robert Koch pubblicano la microbica delle malattie infettive.
    1895 – Wilhelm Röntgen scopre i Raggi X.
    1906 – Frederick Gowland Hopkins scopre le vitamine e propone che la loro carenza siano la causa dello scorbuto e del rachitismo.
    1910 – Thomas Hunt Morgan dimostra che i geni risiedono nei cromosomi.
    1929 – Alexander Fleming pubblica la scoperta della Penicillina nel British Journal of Experimental Pathology dando origine all’era antibiotica.
    1933 – Jean Brachet dimostra che il DNA si trova nei cromosomi e che il RNA è presente nel citoplasma di tutte le cellule.
    1980 – L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) dichiara ufficialmente sradicato il vaiolo, che risulta la prima malattia umana ad essere completamente sconfitta.
    1990 – Viene fondato il Progetto Genoma Umano con il fine di determinare la mappatura di tutti i nucleotidi ed identificare i 20.000-25.000 geni presenti nel genoma stesso. Il progetto verrà completato nel 2003.
    1992 – Il “Evidence-Based Medicine Working Group” (EBMWG) della Università McMaster nell’Ontario (Canada), pubblica nella rivista JAMA, l’artícolo intitolato: Evidence-based medicine. A new approach to teaching the practice of medicine, dando origine alla medicina basata sull’evidenza.

    Un sondaggio sulle maggiori scoperte avvenute negli ulti anni

    L’anestesia
    Gli antibiotici (a partire dalla penicillina)
    La teoria dei germi (che ha permesso di fare passi enormi nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni)
    I computer
    La scoperta della struttura del DNA
    La Clorpromazina (il primo farmaco contro le psicosi)
    Le immagini diagnostiche (dai primi raggi x alle tomografie (computerizzate)
    La pillola contraccettiva (con la sua forte valenza sociale)
    Le colture di laboratorio
    I rischi del fumo (la cui conoscenza ha portato ad una progressiva riduzione della sua diffusione)
    I vaccini
    La terapia per la reidratazione (salva-vita nei paesi in via di sviluppo)
    La medicina basata sulle prove di efficacia (Evidence-based medicine)
    L’immunologia (la conoscenza del sistema immunitario ha permesso i trapianti di organi e le terapie basate sugli anticorpi monoclonali)
    La creazione delle reti fognarie e di sistemi adeguati di fornitura dell’acqua ( ha sconfitto tante malattie infettive)

  12. francesca (franci) ha detto:

    Paul, il tuo intervento non necessita di ulteriori commenti. Hai detto molto. Hai detto tutto come chi ti ha preceduto. Ciao.

  13. paul candiago ha detto:

    Il dono dell’intelligenza che abbiamo e’ come una preziosa moneta d’oro pero’ ci e’ stata data con due faccie. Una buona e una cattiva, una per il bene dell’umanita’ e una per il suo male, una per sapiente ricerca e sviluppo a benessere e vita piu’ comoda e una per follia di distruzione e guerre. Abbiamo visto l’uso di entrambe le faccie lo scorso secolo. Speriamo di capire di servirci solo della faccia buona per il futuro ed evitare che scienza e tecnologia, prive di buon senso, ci eliminino dalla faccia della Terra. Alle volte questi piccoli germi di biogentica modificata sono peggiori di epidemie medievali ed influenza da pollo e se amiamo fuochi d’artificio abbiamo gia fughi giganteschi che elimnano megalopoli in un istante. Com’e’ profondo il mare. Paul

  14. francesca (franci) ha detto:

    Si Carlina, dentro il mio “MA” ci sono dubbi e incertezze. Ma (e lo ripeto) anche il desiderio che le scoperte scientifiche servano a ridare fiducia e voglia di vivere a chi si trova a dover affrontare momenti devastanti dopo l’annuncio di una malattia grave o incurabile. Malattie rare che colpiscono bambini, malattie degenerative e incurabili come la SLA ad esempio, malattie terminali. Ce ne sono un’infinità e tutte hanno bisogno, e sperano, nella risposta della scienza e della sua continua ricerca.

  15. carlina ha detto:

    ciao Franci ho letto il tuo articolo sulla nuova sconvolgente scoperta, non ne avevo ancor sentito parlare. Mi è piaciuto soprattutto il tuo “MA”. Si parte sempre con degli ottimi propositi, poi ci si perde lungo la strada, …

  16. francesca (franci) ha detto:

    Si Sandra, una notizia così fa riflettere. Certo ci vorranno ancora parecchi anni prima che la vita artificiale si possa realizzare, ma gli scienziati sono ben determinati. Per fortuna noi, allora, non ci saremo più. Ai nostri nipoti, o pronipoti, l’ardua sentenza! Ciao e grazie.

  17. sandra vi ha detto:

    Franci ,come ti avevo gia’ detto ,il tuo post, e’veramente sconvolgente.Non per il contenuto in se ,no la notizia della quale parli e’ interessante ;solo che quello che spaventa e’ la persona che gestisce la cosa,Corrono troppi soldi Franci e dove vuole arrivare questo individuo ,gli interessa il lato scientifico della scoperta a scopi umanitari ?Lascia che da povera inconpetente quale sono abbia molti,molti dubbi e diffida parecchio,Un caro saluto

  18. francesca (franci) ha detto:

    Franco, orrori ed errori sono spesso sinonimi, soprattutto quando c’è di mezzo il denaro. L’hai detto e ti dò pienamente ragione. Ma perchè non si impiegano tutti questi denari per dare una bella sistemata innanzitutto al Servizio Sanitario che fa acqua da tutte le parti? Vabbè, son sempre la solita sciocca retrograda…
    Un saluto.

  19. francesca (franci) ha detto:

    Caro Giulio mi scuso e spero tu stia ancora bene malgrado lo “sciopone” che ti ho dato col mio post. Scherzi a parte la mia era una curiosità che volevo condividere con voi e vedo che siete in tanti ad essere rimasti allibiti..!! A te il seguito, nel frattempo Pace e Bene☺.
    Ciaoo

  20. franco ha detto:

    Concordo con chi mi ha preceduto e mi spaventa soprattutto che questo Venter …”insegue il miraggio della vita creata in laboratorio anche per scopi commerciali”. Quando c’entrano i soldi tutte le aberrazioni possono accadere e i miti, ricordati da Mario , rischiano di moltiplicarsi con orrori ed errori di nuove forme di vita , che invece di prolungare o migliorare l’esistenza portino alla morte.

  21. francesca (franci) ha detto:

    Lorenzo convengo con te: l’onnipotenza è sempre stata il sogno di molti uomini, in tutti i campi, maggiormente in quello scientifico. Nutriamoci di speranza. Ciao e grazie.

  22. lorenzo12.rm ha detto:

    Sì, Francesca e Nembo, c’è da essere stupiti, sconcertati, ammirati e chi più ne ha più ne metta. Ma non c’è da essere tranquilli poiché ogni scoperta in questo campo può portare alla degenerazione della stessa. Dire sperare è poco. Personalmente non spero molto. In questa specie di rincorsa all’acquisizione di superpoteri come Dio e più di Dio, l’uomo non dà alcuna garanzia.

  23. francesca (franci) ha detto:

    Giuseppe anche tu hai il forte dubbio che quel Venter, che coi suoi soldi può molto, voglia raggiungere l’immortalità, soprattutto la sua. Spero proprio che le sue scoperte, peraltro preziose, vengano impiegate, prima del sogno di creare l’essere artificiale, per sconfiggere tante malattie che oggi gravano soprattutto sui bambini e sui giovani. Di questo e di tanto altro dovrebbe occuparsi innanzitutto la scienza.

  24. Giuseppe3.ca ha detto:

    Nella mia umile visione penso che Craig Venter, con i suoi soldi e la sua scienza, stia inseguendo il mito dell’immortalità principalmente per sé stesso ma nel contempo, investendo nella ricerca, sta facendo un servizio per il bene della futura umanità che potrà usufruire delle nuove scoperte per la cura dei mali che affliggono l’uomo di oggi e di domani.

  25. francesca (franci) ha detto:

    Si Mario, viva il futuro della scienza ma solo se non stravolge i ritmi naturali della vita, così come da sempre è stata creata. Kant diceva che l’uomo non è un mezzo ma un fine. Io sono d’accordo che il progresso scientifico non va in generale ostacolato, ma ci sono casi in cui la scienza può essere pericolosa. E forse quello descritto nel mio post potrebbe esserlo. Uso il condizionale perchè spero di non esserci più quando succederà di trovarmi di fronte ad individui e domandarmi se sono umani o artificiali..
    Ciao e grazie.

  26. mario33.co ha detto:

    Leggendo, la mitologia, il titano Prometeo creo dall’argilla il primo essere umano. Rubò il fuoco agli dei e lo regalò agli uomini. gli dei… Lo punirono incatenandolo ad un palo e il suo fegato divorato da un’aquila di giorno, di notte ricresceva. rifacendosi a questo mito che la scrittrice Mary Shelley creo Frankenstein. Qui si affaccia lo scienziato moderno. L’invenzione era stata partorita con le più nobili intenzioni , creare un essere vivente dall’elettricità, per dare la vita a dei tessuti morti. dice, Frankenstein Nel libro : “in un slancio di folle entusiasmo ho creato un vita razionale,a cui sono legato (finche è in mio potere) per assicurargli felicita e benessere. Il “mostro” risponde rimproverandolo di averlo rifiutato, di avergli negato l’amore e di non essersi assunto la responsabilità morale della sua creazione. Frankenstein disgustato fugge via dall’essere da lui stesso creato . Una breve premessa per ricordare i primordi mitologici/ letterari dei “Prometei ” contemporanei che… Sostengono la fusione della biomedicina e delle biotecnologie, per spiegare, curare, manipolare e trasformare l’esistenza delle nostre vite e trasformare e curare una ricca minoranza globale, In un futuro. che… Ha tanto il “sapore” di… presente. Le terapie geniche e le cellule staminali assicurano di curare o prevenire le malattie, o addirittura di migliorare il corpo e la mente; le neuroscienze promettono di prevedere i comportamenti, di spiegare la coscienza e con le teorie sull’organizzazione del cervello, di “ri-essenzializzare” le differenze di genere. I protagonisti principali di questi cambiamenti sono stati le grandi industrie farmaceutiche, i capitali di investimento, le società biotecnologiche, lo Stato (con i suoi interessi nella sorveglianza e nel controllo) e, come sempre, l’esercito. Le biotecnoscienze detengono poteri nuovi e formidabili che non soltanto ricostruiscono la vita, ma la costruiscono dal nulla. Mi fermo qui!!! Per non tediare il lettore. Vorrei solo ricordare ,qualche sconfitta! Quando ancora il Progetto Genoma Umano muoveva i primi passi, negli anni novanta, già si progettava la creazione di immense banche dati di DNA, con l’intenzione di collegare i dati sanitari della popolazione al DNA dei singoli per individuare i “geni delle malattie” e sviluppare una medicina personalizzata. Le speranze che questo avrebbe portato a scoperte sensazionali, nella forma di nuovi farmaci, naufragarono con il fallimento, da parte di chi si occupava del sequenziamento dei geni, nel riconoscere la complessità degli uomini in quanto creature biosociali. Il nostro fegato è l’unico organo che si auto- rigenera, si r-iforma da solo. In un prossimo futuro avremo delle biotecnoculture di organi( che… come in una serra di piante vegetali), verranno bio-coltivati svariati organi,come mani,dita,cuori polmoni, etc. Per, poi… essere impiantati in pazienti privi o malati. Che… Non solo non daranno problemi di rigetto perche appartenenti ai loro genomi.
    Ma… Saranno veri e propri “pezzi di ricambio” personalizzati. Certamente ci sarà da fare i conti con un etica/morale che… potrà interferire a livello intellettual/socio/politico/ religioso. Chi ci sarà vedrà! Per adesso… Viva il futuro della scienza.

  27. francesca (franci) ha detto:

    Eh si Nembo, anche sullìimmortalità c’è una grande “corsa” tra gli scienziati e sin d’ora c’è gente, ovviamente stra-milionaria, che si fa congelare in attesa che si trovi il farmaco che li guarisca dalla malattia che li ha portati alla morte (compresa la senilità), e li faccia rivivere. Ma a quale scopo dico io?? Riusciamo ad immaginare quale trauma sarebbe per una persona che magari è deceduta nel 2000 e cent’anni dopo torna a rivivere? Credo che, se non muore d’infarto subito, muore per lo sconvolgimento fisico, morale, emotivo e l’inadattamento sociale e ambientale.
    Vabbè, io sono una povera ignorante e non ambisco a nessun riconoscimento scientifico.
    Un saluto a te, Nembo.

  28. Giulio Salvatori ha detto:

    Francesca, arrivo ora dalle prove dell’orchestra dove i suoni mi rimbalzano ancora nella testa. Armonie, accordi, improvvisazioni etc etc, apro il comp e ti trovo questo Tuo articolo che mi strapazza il cervello. Accidenti al tuo trisnonno, ma non hai altro a cui pensare? Ti vuoi fare del male ? Possibile che si debbano “seguire” menti contorte ?Evviva la scienza a favore della società, ma non trasformarla, madre natura non vuole .Riprenderemo il discorso in seguito. La Pace nel Bene

  29. Nembo ha detto:

    Francesca hai descritto un Post molto difficile da interpretare su queste nuove scoperte che riguardano l’essere umano, ho fatto una piccola ricerca in internet perchè sono all’oscuro di tutto questo anche se anni or sono avevo visto un documentario di un regista che descriveva le caratteristiche che dovrebbero avere ” L’uomo o donna perfetti” il documentario è stato fatto nel lontano 1967 lo stesso è stato proposto alcuni anni or sono, forse questo Venter lo ha visualizzato anche lui. Nulla però toglie a Venter che è un grande scienziato e bilogo e al suo team di fare esperimenti sulla creazione del battero sintiteco del Dna, anche se il Dna l’ha scoperto Dewey Watoson. Da anni il mondo scientifico ci stupisce con le sue ricerche ed esperimenti e come sempre le polemiche accompagnano la nuova scienza specialmente sulla ricerca dell’immortalità umana, ho letto anche che nel 2045 gli uomini dovrebbero essere immortali a detta di Josè Cordero che ha rilasciato intervista alla rivista Time trattasi di immortalità fisica e precisamente controllo dell’invecchiamento, come si evince molti fanno esperimenti, dico ben vengono per il futuro ma per ora credo che sia soltanto markenting. Comunque vada lascio l’uomo perfetto e la vita sintetica alla futura umanità.Un Saluto

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