Eccomi qua, sono Alba da Genova, mi conoscete in tanti. Anch'io ho deciso di dare il mio contributo a questo blog con uno scritto che non sarà molto allegro ma riflette un'amara realtà, purtroppo molto, (troppo) frequente oggi.

    nonno e nipote

IL RUOLO DEI NONNI NELLA SEPARAZIONE DEI FIGLI

   

Amore, il mio batuffolo rosa con tanti capelli castani. La prima volta che ti vidi mi hai fatto tremare tutto il corpo di gioia e felicità.

Sei grande ormai, sei mamma e sai quanto amore senti dentro  per i tuoi pulcini.

Con la scelta di separazione dal padre dei tuoi bambini, per creare un clima idoneo alla loro crescita, hai fatto un gesto di grande responsabilità.

So che è un momento doloroso, per loro per i miei nipotini, e naturalmente per me che mi trovo tra sentimenti opposti.

Eppure è proprio questo il momento in cui il mio ruolo di nonna diventa più importante.

Delicato.

Mi sembra di essere “un porto franco”dove i miei nipotini si rifugiano, per trovare una certezza, una porta aperta , una sponda sicura ed accogliente .

Noi nonni abbiamo solo il dovere di evitare di far trasparire il nostro stato d’animo.

E tanto meno influenzare i nipotini con critiche verso il loro papà.

Riesco a far questo con grande sacrificio, perché amo svisceratamente  i miei nipotini.

Noi nonni siamo importanti per le famiglie e ancora di più con genitori separarati.

Diamo loro la continuità , la sicurezza, l’amore.

Noi nonni siamo “ bilancia affettiva”  familiare, dobbiamo insegnare loro che non esiste solo la mamma alla quale è facile aggrapparsi, ma il loro amore deve essere diviso fra tutti quelli che gli vogliono bene.

Anche se il loro papà non entra più tutte le sere dalla porta di casa è sempre presente  e pronto a tutto per loro .

   

E finalmente è stata varata anche una legge  a favore dei nonni.

   

Ecco quello che sentenzia:

   

"Affetti importanti che anche la legislazione ha sentito l’esigenza di salvaguardare. Con la legge n. 54/2006, che ha riformulato l’art. 155 c.c., è stato introdotto il principio secondo cui “anche in caso di separazione personale dei genitori il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale” e riconoscendo così implicitamente la rilevanza della figura dei nonni nell’educazione e nella crescita dei nipoti. Grazie a questa legge, i genitori non possono impedire gli incontri tra nonni e nipoti, a meno che non dimostrino che questi incontri non siano dannosi per l’educazione del bambino. Un diritto ulteriormente ribadito dal recentissimo decreto legislativo 154/2013, in vigore dal 7 febbraio 2014, che anzi fa un ulteriore passo avanti e riconosce ai nonni il diritto di continuare ad avere rapporti con i nipotini".

 

Una cosa bisogna ricordare sempre, però:  un passo dopo i genitori.

   

Alba

 

17 Commenti a “”

  1. franco ha detto:

    Sono circa 150 in Italia i femminicidi di un anno….tante tantissime le violenze ! Ma erano circa tanti anche all’epoca dei nostri nonni, soltanto che quasi mai le donne denunciavano e se venivano uccise c’era il “delitto d’onore”.
    Per portuna siamo usciti da un maschilismo sultano , becero e criminale.
    L’enfasi della stampa e della TV non deve indurre ad aver paura di 150 folli tenendo conto che essendo circa 20 milioni i maschi italiani si tratta dello 0,0008% !
    Non ho detto che le donne hanno la colpa delle separazioni , ma che contribuiscono a sfasciare la coppia (siamo in due !!!)…poi forse è vero il maschio , più immaturo, regge meno il compromesso.

  2. francesca (franci) ha detto:

    Sono d’accordo con Franco e Nembo. La separazione di due genitori è la conseguenza dell’egoismo degli adulti, ma spesso si verificano situazioni nelle quali la separazione si rende indispensabile. Ve lo dico con cognizione di causa e per averlo “passato” sulla mia pelle. Non concordo con Franco quando sostiene che di solito sono le donne a sfasciare la coppia. No, caro Franco. Qui devo darti torto. Non voglio parlare di statistiche perchè lasciano il tempo che trovano ma guarda ai fatti degli ultimi tempi. Sono tutti uomini che uccidono le proprie mogli-compagne perchè non accettano la separazione. Al di là dei motivi che hanno indotto le donne a separarsi, sei davvero convinto che avrebbero fatto meglio a stare insieme ad un assassino? Perchè comunque di un uomo violento (poi diventato assassino) si tratta. E non sono casi isolati. Almeno uno al giorno. Posso dire che questa cosa mi mette paura (per non dire orrore..)??

  3. Nembo ha detto:

    Il matrimonio è l’inizio di una vita insieme, e naturalmente oltre all’amore-passione- e non solo,ci deve essere dialogo se non si hanno le basi sarà difficile continuare, c’è un detto in dialetto Brianzolo che dice:Da nuel tuc le bel ( Da novello tutto è bello)il matrimonio è bello ma è formato anche e sopratutto di sacrifici e non solo e condivido gli ultimi commenti, lo stesso non è fatto solo di smancerie e compromessi. E’ davvero triste per i genitori vedere dopo pochi anni il figlio/a separarsi, anche perchè come sempre a farne le spese sono sopratutto i figli.

  4. franco ha detto:

    Cara Alba sono d’accordo con te , forse sono stato particolarmente fortunato e certamente conosco situazioni “antiche” che dovevano essere risolte solo con il divorzio.
    Però ho l’impressione che ora le donne ,come tu dici, pur non essendo più succubui dei maschi, svincolate quasi sempre dalla necessità del mantenimento perchè lavorano …al “primo accenno di raffreddore” , sfasciano la coppia o contribuiscono a sfasciarla.
    Diciamo pure che la colpa è anche della situazione economica che non permette progetti a lunga scadenza, ma è possibile che questi giovani stiano assieme per qualche tempo poi inevitabilmente si lascino ? Non sarà che non si riesce più ad accettare l’altro ?Che non si è più capaci di fare compromessi? Che l’individualismo spinto non permetta più di creare una coppia ? Che le pulsioni siano più forti dello spirito di sacrificio e di un progetto di amore e di famiglia ?

  5. alba morsilli ha detto:

    vedi Franco quando eravamo ragazze noi aspiravamo al matrimonioquesta era la meta che una donna dei tempi miei aspirava.cCi si sposava in chiesa eraun sacramento solo la morte di poteva dividere.
    A questo modo molte donne anche per mancanza di cultura hanno sofferto le pene dell’inferno, umiliate sucube di mariti padroni, sfornavano figli come il pane quotidiano, poi le cose piano piano prendono una piega diversa ricordo quendo abbiamo votato per il divorzio quante le coppieche avevano anni di matrimoniosi sono separate, Perchè?
    ora le donne che sono colte e madri lavoratrice, non accettano più di essere sottomesse da nessuno.
    ed ecco il perchè di tanti femminicidi e poi se sono adulti intelligenti la separazione e il divorzio. Tu guardi solo nel tuo piccolo nucleo esci fuori e guarda la realtà

  6. michelangelo ha detto:

    Sono un papà separato, ma anche nonno…Perciò so cosa sta attraversando Alba in questo momento. Vedo poco il mio nipotino perchè abitiamo in paesi diversi e ci dividono kilometri di lontananza. E purtroppo con i miei figli, a causa del rancore della mia ex, non sono riuscito a mantenere un buon rapporto. Amo i miei figli….e amo il mio nipotino, vorrei partecipare di più alla loro vita…ma spesso me lo si vieta usando atteggiamenti subdoli e spesso umilianti. Eppure contribuisco in assoluto al loro mantenimento…e non solo. La manipolazione dei figli, da parte di un genitore, tende a condizionarli negativamente verso l’altro ed è cosa disdicevole… oltre che grave per lo sviluppo psicologico dei figli. Ecco, come diceva Franci, mai strumentalizzare i figli per colpire il partner. I rancori e i dissidi di coppia, in questi casi, si devono risolvere in altre sedi…anzi, sarebbe opportuno superarli pensando solo al benessere di figli.

  7. franco ha detto:

    Mi dispiace cadere nella retorica dei “vecchi principi ” , ma i miei nonni, i miei genitori , noi… sono stati e siamo assieme per tutta la vita, possibile una “dedizione” così corale nel tempo ?
    Vale sempre il discorso che questo accadeva perchè la donna era succube all’uomo e quindi accettava sottomessa il legame matrimoniale ?…(vallo a raccontare a mia moglie !!!). O avevano e abbiamo un concetto diverso della vita assieme , dell’accettazione dell’altro e di non essere solo un grumo egoistico di individualismo.
    Non voglio mettermi a fare il moralista e il predicatore di principi ai giovani, ma per cortesia , prima di distruggere una famiglia si domandino con spirito critico perchè genitori, nonni e bisnonni ,sono stati assieme tutta la vita.

  8. lucia1.tr ha detto:

    I nonni di oggi sono delle vere risorse per figli e nipoti, le giovani coppie non possono lavorare senza il loro aiuto nella gestione quotidiana dei figli. Ricordo bene le mattine passate a fare da baby sitter a mia nipote, oggi è uno dei ricordi più belli del tempo passato. Il compito dei nonni non è quello di sostituirsi ai genitori, a cui spetta il compito di dare le regole, ma quello di vigilare e dare amore ai nipoti, di supplire l’assenza dei genitori, senza mai sostituirsi ad essi. Dare valore a questo ruolo e importante, noi siamo la memoria, l’esempio di come crescere più sani e tolleranti, siamo quelli che sperano per loro un futuro migliore. Mi piace riportare le parole di Papa Benedetto XVI nell’incontro delle famiglie: «i nonni (…) possono essere – e molto spesso sono – i garanti dell’affetto e della tenerezza che ogni essere umano ha bisogno di donare e di ricevere».

  9. alba morsilli ha detto:

    I figli vittime due volte di una separazione subita, di cui nessuno ha chiesto e nessuno si è preocupato della loro soffernza, un bambino vuole bene entrambi i genitori.
    Esistono padri separati, uomini separati con figli.
    C’è una bella differenza.
    I padri separati amano i suoi figli e perciò temano di perderli, essi sono sempre presenti partecipano alla loro vita sociale e scolastica, non perdono mai un appuntamento importante della loro vita.
    Versano puntualmente il loro mantenimento
    Questo è amore paterno

    Mentre gli uomini separati con figli sono animati dal rancore che provano verso le ex compagne( specialmente se sono state lasciati) e usano i figli per colpire.
    Ecco che entriamo in gioco noi nonni dove con la nostra sensibilità dobbiamo appianare i disuidi.
    Io da nonna spettatrice mi auguro che i miei nipotini si ritrovano un padre separato

  10. Giulio Salvatori ha detto:

    Grande Donna.E con questo avrei detto tutto, ma non è così facile. Trovare sempre il sorriso è cosa impossibile, ma non dobbiamo mai abbatterci: e Alba è quella Quercia che noi tutti conosciamo.E’ una situazione dove il “regista” , il Saggio, deve osservare e intervenire con cautela.Un abbraccio.

  11. francesca (franci) ha detto:

    Parto dall’ultima tua frase, Alba. “Sempre un passo dietro ai genitori”. Giusta e intelligente osservazione. Ma non si è mai preparati ad affrontare questi spiacevoli eventi, quindi si improvvisa. E si diventa doppiamente genitori. Si perchè bisogna insegnare ai nostri figli che in caso di loro separazione non devono strumentalizzare i loro bambini (nostri nipoti), per colpire l’altro/a. Insomma, ci vuole grande intelligenza e sensibilità per stare al passo con entrambi, per aiutare i nipoti ad attraversare nel modo meno doloroso possibile, il trauma della separazione dei loro genitori e contemporaneamente far si che i loro genitori, nostri figli, si rendano conto che ciò che sta succedendo, anche se a volte è inevitabile, è solo frutto dell’egoismo dei grandi. Pertanto NULLA deve pesare sulle vittime innocenti che nessuna colpa hanno e che niente chiedono, se non di restare con mamma e papà. Purtroppo, senza capire perchè non ne hanno più il diritto.

  12. edis.maria ha detto:

    Alba hai proposto un argomento che è molto attuale, in questo periodo di frequenti separazioni tra i coniugi. Conosco nonni che non riescono più a frequentare i loro carissimi nipotini a causa di diverbi familiari. La Legge che citi tu, nel tuo scritto, è utile ,perchè ,finalmnente anche l’amore e l’utilità degli insegnamenti di persone con esperienza ( doppia esperienza!)nell’educazione dei giovani viene riconosciuta ed apprezzata! Certo noi nonni non dobbiamo sostituirci ai genitori,dobbiamo essere discreti,attenti a non dare mai giudizi nelle faccende tra coniugi,ma ascoltare i bambini che , spessissimo, si confidano con i nonni!E ricordarsi sempre che i nipotini sono figli dei nostri figli,anche se i loro genitori sbagliano!

  13. franco ha detto:

    Che nonna ! Pur essendo plurinonno non ho queste sensibilità , forse è una qualità di genere.
    I nonni sono e saranno importanti anche da un punto di vista finanziario, perchè sono gli ultimi ad essere stati capaci di risparmiare .

  14. gianna ha detto:

    Alba un articolo molto importante delicato il tuo Post, sempre in tutti i tempi, come ben sappiamo il ruolo dei nonni è sempre stato importante, ma certo dipende l’età dei nipoti se sono piccolini riesci a farti seguire ,se invece sono grandi è una impresa molto difficile, certo che le conseguenza ci sono si spera leggere, ma i nipoti hanno bisogno di entrambi i suoi G enitori,questo padre rientra poco in quella casa, ma credi Alba l’Importante che aiuti i loro figli nel suo percorso di crescita. che almeno faccia il dovere da Padre dia il suo mantenimento e sia presente in ogni difficolta’ ma questo non lo stabilisce la legge, solo la sua umanita’ da padre o madre. grazie a questa meravigliosa nonna Alba, che si prende carico dei suoi nipotini! (Basta stare un posso indietro questo dice la legge!.l’importante che non diventino pacchi postali che abbiamo, affetto e amore dalla famiglia,da questi nonni che mai finiranno di seguirgli brava nonna Alba, Un saluto

  15. lucia1.tr ha detto:

    Buongiorno e buona Domenica, mi complimento con Alba per il suo contributo dato a questo blog, ha scelto un argomento molto attuale e difficile da affrontare, voglio rileggere con calma e lasciare un pensiero, brava Alba!!

  16. Nembo ha detto:

    Alba un articolo nel tuo Post che è delicato specialmente in questi tempi, condivido il tuo scritto e aggiungo: Il ruolo dei nonni in questi casi è molto importante anche se è un ruolo molto difficile dico importante perchè le funzioni nonno-nipote è di cruciale importanza nelle famiglie in cui i genitori hanno una separazione, i nipoti trovano nei nonni punti di riferimento e altro ancora a seconda dell’età in cui si trovano i minori, senza tralasciare anche il lato economico in certi casi. A volte però la giurisprudenza non è sensibile a tale problematica. Un Saluto

  17. lorenzo12.rm ha detto:

    Grazie, Alba. Da nonno a nonna ti sono riconoscente. Con tanti affettuosi auguri a te e ai tuoi cari.

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