Il bidè ? Sì ! Che cosa c'è di male a parlare di questo utilissimo sanitario , l'idea mi è venuta leggendo un articoletto di Giuseppe Scaraffia che constata il declino della grandeur francese anche con la scomparsa del bidè , perché è stata quella Nazione che lo ha creato nel XVII secolo alla corte del Re Sole.Sembra che la marchesa di Pompadour fosse una delle prime a cavalcare " l' igienico cavallino " con tanto di schienale. Il suo nome infatti deriva da bidet che vuol dire pony . In quell'epoca le signore della corte lo chiamavano il loro confessore perché "cancellava ogni peccato con una perfetta abluzione" , si facevano un vanto di possederne dei bellissimi . La Du Barry ne aveva uno completamente rivestito di velluto rosso e con il legno di supporto finemente intarsiato. Elisabetta di Baviera ( l'imperatrice Sissi ) ne aveva uno da viaggio in porcellana riccamente dipinta. Napoleone anche nelle sue campagne militari non si separava mai dal suo bidè in argento dorato. Ma nel XVIII e XIX secolo cominciò un 'era puritana, i medici dissero che l'acqua fosse dannosa in quelle parti intime del corpo umano e la Chiesa disse che era peccato toccarsi durante "quelle" abluzioni e questo sanitario fu relegato nelle case chiuse.Pur con la Chiesa in casa siamo gli unici ad aver continuato ad usare il bidè insieme a parte degli spagnoli dei greci e dei portoghesi. In Francia solo un 40% lo usa ancora e in Germania solo il 3%. Gli americani fanno la doccia (così detta "doccia americana") Ma non mi dite che questa efficace forma di lavaggio possa essere utile in tutte le occasioni !?!Si dice che il grande Scott Fitzgerald arrivato in Italia con la moglie Zelda lo abbia preso per una vaschetta da bagno per neonati.La grande Isadora Duncan lo utilizzava per tenerci le bottiglie vuote di whisky.Credo che questo sanitario sia indice di civiltà , rispetto verso noi stessi e gli altri , quindi sono orgoglioso di far parte di quelle "eccezioni " che al mondo lo utilizzano .Quando sono all'estero sento nostalgia della pasta asciutta, dei tortellini, della pizza (quella vera), ma mi manca veramente tanto il bidè.
Differenze culturali ma uguale bisogno di igiene.
Non è vero che il bidet c’è solo in Italia, Spagna e Portogallo. Ogni bagno giapponese ne è provvisto, ma è un sistema un po’ diverso.
La prima volta che sono andata in Giappone, tra le tante differenze che ho osservato una mi ha lasciato terribilmente perplessa: il WC. I giapponesi sono un popolo pulitissimo e l’igiene è sacra e culturale. Bene, per ovviare alla mancanza di spazio, i WC giapponesi hanno il bidet incorporato, con addirittura la differenza di bidet per uomo e bidet per donna.
L’enorme complicazione veniva dal fatto che anni fa le istruzioni per l’uso non erano scritte in inglese, ma solo in caratteri e ci si poteva aiutare con dei disegnetti molto schematici, che comparivano vicino alle scritte.
Ma io mi ricordo che ero terrorizzata di sbagliare pulsante!
Questa tecnologia avanzatissima ed il sistema molto pratico e pulito, si è diffuso rapidamente in tutto il paese; infatti più del 90% delle abitazioni hanno una toiletta così arredata. Con gli anni poi anche i turisti hanno imparato a servirsene ed ora tali WC cominciano ad essere esportati in occidente.
Ogni argomento è degno di discussione! Il bidet in modo particolare lo rimpiangiamo quando siamo all’estero! Io, vi dico sinceramente, se vado in auto porto una bacinella piccola,;se vado in treno o in autobus o in aereo, appena arrivo corro in cerca di un negozio che venda bacinelle!! Vi ho svelato un mio vizietto intimo, ma assai igienico!!!! aahhahaha!!!Se no come si fa? Si fa una doccia ogni volta che,,,,,,,! Scusate se sono un po’ volgare, ma tutte le parti del nostro corpo sono pure e così devono restare!!! Non ho mai pensato, finora, di chiedere ad uno straniero quale metodo usa! Lo farò la prima volta che ne avrò occasione!!! ahaahh!!
Eh si, il bidè argomento interessante. Anch’io come te, Franco andando spesso all’estero, il fatto che questo strumento-accessorio non esista, mi infastidisce, provocandomi anche un certo disagio. Ricordo una volta a Londra, chiacchierando con la receptionist, chiesi di questo fatto curioso e abbastanza assurdo. E lei mi disse che all’estero questo oggetto non è affatto sconosciuto ma, come giustamente precisi tu, la sua diffusione è legata prevalentemente al lavoro delle prostitute, che lo utilizzavano per lavarsi dopo un rapporto sessuale, al fine di evitare di contrarre malattie. Quindi, per lo stesso motivo, la maggior parte degli europei oggi associa il bidet all’idea di sporco, trovandone assolutamente strano l’utilizzo assiduo da parte di popoli come quello italiano, greco o portoghese. Mi è capitato poi di parlare dello stesso argomento con albergatori italiani e mi hanno fatto una rivelazione che, se non fosse assurda sarebbe ridicola. I turisti che ogni anno affollano gli hotel del nostro Paese, lasciano il bidè immacolato. Addirittura alcuni ne rimangono divertiti mentre altri se ne vanno via, (udite..udite..), scandalizzati!!
Vabbè, ogni commento è del tutto superfluo.
quanti bidè ho fatto agli ammalati nella mia vita ospedaliera, era una prassi normale di ogni mattina, con una padella sotto al sedere e una caraffa di acqua tiepida lavavamo le persone, l’igiene è la prima base di ogni malattia, spero tanto che almeno negli ospedali usino lo stesso metodo nostro, se no mi viene da dire che sono persone veramente sporche.
Quante volte mi son sentita dire non c’è soldi da pagare il vostro bidè, mi ricordo che usavo un bidè di plastica appoggiato sopra ad un sostegno di ferro, certo non c’era l’acqua corrente ma la cambiavi pur di essere pulita.
Un personaggio importante disse: Assicurati che la miglior stanza che hai in casa/apt. sia il bagno.
In altre parole dalla qualita’ ed attrezzature del bagno l’ospite, pur non dicendo nulla, giudica la tua civilizzazione.
Aveva capito bene quel signore come e’importante avere la mentalita’ dell’igiene giornliera per la prevenzione della maggior quantita’ di malattie che si contraggono attraverso la sudicia ciccia: dai capelli alle unghie dei piedi.
E’ pur vero che il sistema scolastico piu’ di tanto non puo’ fare ad educarci alla pulizia personale e di casa.
Belli, profumanti di igiene personale e in vesti lavate gioiosa passeggiata fra gli aromi e profumi dei fiori del Valentino a voi tutti. Paul
Francesca, è un argomento molto simpatico,ma che lusso questi sono i bide’ delle Principesse, basterebbe uno normale l’importante lavarsi con cura,certo non tutto possiamo avere quel lusso, ma un commento mi è piaciuto pochissimo,direi esagerato nel dire certi particolari, comunque liberta’ di parola nei limiti, in ogni paese del mondo si usa allo stesso modo ma certo con materiale diverso semplice e non d’oro l’importante l’igiene diversamente anche una catinella potrebbe fare lo stesso servizio l’importante lavarsi.e non cercare frasi inutili. Buon bide’ a tutti Un saluto ciao
Perdono perdono perdoono ….Sentite la seriosità a mio parere è un difetto , ogni tanto licet insanire …in fondo è un nostro vanto sì o no ?
Mario poi con il testo di Elio e le storie tese…mi ha tolto da ogni imbarazzo.
TEMA: IL BIDET
SVOLGIMENTO….
Io a casa ho un bidet
lo uso per lavarmi il popò e non solo
mi lavo di solito con l’acqua fredda
per rinfrescare il popò
mi piace sentire l’acqua fresca sul popò
sedendomi giro le spalle al rubinetto
la mia compagna fa il contrario
e un oggetto che si presta a varie posizioni
c’è un’apposita salvietta per asciugarsi
lo uso prima… Per lavarmi per il pisellino
poi… Mi lavo il popò
se no potrei infettare il pisellino
dopo… Il bidet lo sciacquo bene
per tenerlo pulito
molto spesso lo disinfetto con la candeggina
si presta se non curato ad una varietà di germi/virus
ogni volta che faccio… Plin plin
uso il bidet per lavarmi il pisellino
il bidet è indispensabile un bagno
una casa senza bidet e una casa senza un’opera d’arte
che bello avere un bidet!!!!
viva il bidet.
Ma che articolo spiritoso, bravo Franco! Si può scrivere con leggerezza di ogni cosa, confesso che non conoscevo le origini di questo indispensabile sanitario, noi italiani ci possiamo vantare di essere stati tra i primi! In casa ho un bel mobiletto fine “700, chiamato “loco comodo”, si teneva in camera da letto per i bisogni notturni, ora fa bella mostra in soggiorno.
FRANCO, ARGOMENTO…INTIMO & PERSONALISSIMO!!! MOLTO PROFONDO!!!
Bidet – Elio e le Storie Tese
Io ti conosco da vent’anni ormai,
ma devo dirti proprio che non cambi mai,
tu puzzi come un porco,
perciò ti dico fatti un bidet, un bidet.
La fauna dei batteri può crearti dei guai,
si vede che la tele non la guardi mai,
implora la mutanda: “devi farti una lavanda,
un bidet, tu devi farti un bidet!”
Un bidet, un bidet, cara devi farti un bidet,
usa un prodotto specifico,
della benzina o la paglietta per lavare le pentole,
se no fai schifo, fai schifo,
tu fai veramente schifo,
se non ti lavi tu puzzerai,
e se tu puzzi, significa che non ti sei lavata,
fai schifo, schifo, schifo,
ti si incrostano i peli alle mutande,
non riesci più a spogliarti,
vai Cesarennn
(assolo di chitarra di Cesareo)
Un bidet, un bidet, cara devi farti un bidet,
usa un prodotto specifico,
della benzina o la fiamma ossidrica,
se no fai schifo, fai schifo, tu fai veramente schifo,
se non ti lavi tu puzzerai e se tu puzzi
potrebbero sorgerti dei complessi,
fai schifo, schifo, schifo,
l’uomo del Giappone ti rifiuta,
incontri difficoltà nel rapporto con l’altro sesso.
Differenze culturali ma uguale bisogno di igiene.
Non è vero che il bidet c’è solo in Italia, Spagna e Portogallo. Ogni bagno giapponese ne è provvisto, ma è un sistema un po’ diverso.
La prima volta che sono andata in Giappone, tra le tante differenze che ho osservato una mi ha lasciato terribilmente perplessa: il WC. I giapponesi sono un popolo pulitissimo e l’igiene è sacra e culturale. Bene, per ovviare alla mancanza di spazio, i WC giapponesi hanno il bidet incorporato, con addirittura la differenza di bidet per uomo e bidet per donna.
L’enorme complicazione veniva dal fatto che anni fa le istruzioni per l’uso non erano scritte in inglese, ma solo in caratteri e ci si poteva aiutare con dei disegnetti molto schematici, che comparivano vicino alle scritte.
Ma io mi ricordo che ero terrorizzata di sbagliare pulsante!
Questa tecnologia avanzatissima ed il sistema molto pratico e pulito, si è diffuso rapidamente in tutto il paese; infatti più del 90% delle abitazioni hanno una toiletta così arredata. Con gli anni poi anche i turisti hanno imparato a servirsene ed ora tali WC cominciano ad essere esportati in occidente.
http://www.nihonjapangiappone......ommand.jpg
http://www.ilmessaggero.it/pho.....tsnall.jpg
Tanto per celiare metto una rivisitazione della nota filastrocca : Il folletto del bagnetto
Il folletto del bagnetto
ti fa sempre un gran dispetto
schizza l’acqua dappertutto
non ti lascia mai asciutto.
Sai perchè lo vuole fare ?
Perchè proprio non sa stare
a guardare un bel bambino
quando ha sporco il sederino.
Quando è grande , lo sappiamo,
dato che è un italiano
di spruzzetti non ce n’è
perchè usa assai il bidè.
Ogni argomento è degno di discussione! Il bidet in modo particolare lo rimpiangiamo quando siamo all’estero! Io, vi dico sinceramente, se vado in auto porto una bacinella piccola,;se vado in treno o in autobus o in aereo, appena arrivo corro in cerca di un negozio che venda bacinelle!! Vi ho svelato un mio vizietto intimo, ma assai igienico!!!! aahhahaha!!!Se no come si fa? Si fa una doccia ogni volta che,,,,,,,! Scusate se sono un po’ volgare, ma tutte le parti del nostro corpo sono pure e così devono restare!!! Non ho mai pensato, finora, di chiedere ad uno straniero quale metodo usa! Lo farò la prima volta che ne avrò occasione!!! ahaahh!!
Eh si, il bidè argomento interessante. Anch’io come te, Franco andando spesso all’estero, il fatto che questo strumento-accessorio non esista, mi infastidisce, provocandomi anche un certo disagio. Ricordo una volta a Londra, chiacchierando con la receptionist, chiesi di questo fatto curioso e abbastanza assurdo. E lei mi disse che all’estero questo oggetto non è affatto sconosciuto ma, come giustamente precisi tu, la sua diffusione è legata prevalentemente al lavoro delle prostitute, che lo utilizzavano per lavarsi dopo un rapporto sessuale, al fine di evitare di contrarre malattie. Quindi, per lo stesso motivo, la maggior parte degli europei oggi associa il bidet all’idea di sporco, trovandone assolutamente strano l’utilizzo assiduo da parte di popoli come quello italiano, greco o portoghese. Mi è capitato poi di parlare dello stesso argomento con albergatori italiani e mi hanno fatto una rivelazione che, se non fosse assurda sarebbe ridicola. I turisti che ogni anno affollano gli hotel del nostro Paese, lasciano il bidè immacolato. Addirittura alcuni ne rimangono divertiti mentre altri se ne vanno via, (udite..udite..), scandalizzati!!
Vabbè, ogni commento è del tutto superfluo.
quanti bidè ho fatto agli ammalati nella mia vita ospedaliera, era una prassi normale di ogni mattina, con una padella sotto al sedere e una caraffa di acqua tiepida lavavamo le persone, l’igiene è la prima base di ogni malattia, spero tanto che almeno negli ospedali usino lo stesso metodo nostro, se no mi viene da dire che sono persone veramente sporche.
Quante volte mi son sentita dire non c’è soldi da pagare il vostro bidè, mi ricordo che usavo un bidè di plastica appoggiato sopra ad un sostegno di ferro, certo non c’era l’acqua corrente ma la cambiavi pur di essere pulita.
Un personaggio importante disse: Assicurati che la miglior stanza che hai in casa/apt. sia il bagno.
In altre parole dalla qualita’ ed attrezzature del bagno l’ospite, pur non dicendo nulla, giudica la tua civilizzazione.
Aveva capito bene quel signore come e’importante avere la mentalita’ dell’igiene giornliera per la prevenzione della maggior quantita’ di malattie che si contraggono attraverso la sudicia ciccia: dai capelli alle unghie dei piedi.
E’ pur vero che il sistema scolastico piu’ di tanto non puo’ fare ad educarci alla pulizia personale e di casa.
Belli, profumanti di igiene personale e in vesti lavate gioiosa passeggiata fra gli aromi e profumi dei fiori del Valentino a voi tutti. Paul
Francesca, è un argomento molto simpatico,ma che lusso questi sono i bide’ delle Principesse, basterebbe uno normale l’importante lavarsi con cura,certo non tutto possiamo avere quel lusso, ma un commento mi è piaciuto pochissimo,direi esagerato nel dire certi particolari, comunque liberta’ di parola nei limiti, in ogni paese del mondo si usa allo stesso modo ma certo con materiale diverso semplice e non d’oro l’importante l’igiene diversamente anche una catinella potrebbe fare lo stesso servizio l’importante lavarsi.e non cercare frasi inutili. Buon bide’ a tutti Un saluto ciao
Evviva il bidé. Grazie Franco.
Perdono perdono perdoono ….Sentite la seriosità a mio parere è un difetto , ogni tanto licet insanire …in fondo è un nostro vanto sì o no ?
Mario poi con il testo di Elio e le storie tese…mi ha tolto da ogni imbarazzo.
TEMA: IL BIDET
SVOLGIMENTO….
Io a casa ho un bidet
lo uso per lavarmi il popò e non solo
mi lavo di solito con l’acqua fredda
per rinfrescare il popò
mi piace sentire l’acqua fresca sul popò
sedendomi giro le spalle al rubinetto
la mia compagna fa il contrario
e un oggetto che si presta a varie posizioni
c’è un’apposita salvietta per asciugarsi
lo uso prima… Per lavarmi per il pisellino
poi… Mi lavo il popò
se no potrei infettare il pisellino
dopo… Il bidet lo sciacquo bene
per tenerlo pulito
molto spesso lo disinfetto con la candeggina
si presta se non curato ad una varietà di germi/virus
ogni volta che faccio… Plin plin
uso il bidet per lavarmi il pisellino
il bidet è indispensabile un bagno
una casa senza bidet e una casa senza un’opera d’arte
che bello avere un bidet!!!!
viva il bidet.
Ma che articolo spiritoso, bravo Franco! Si può scrivere con leggerezza di ogni cosa, confesso che non conoscevo le origini di questo indispensabile sanitario, noi italiani ci possiamo vantare di essere stati tra i primi! In casa ho un bel mobiletto fine “700, chiamato “loco comodo”, si teneva in camera da letto per i bisogni notturni, ora fa bella mostra in soggiorno.
Un francese quando viene in Italia:
Ummm…Comoda quella fontanella… Una bischerata l’ha ci vuole per rompere il ghiaccio per commentare. Buontutto
FRANCO, ARGOMENTO…INTIMO & PERSONALISSIMO!!! MOLTO PROFONDO!!!
Bidet – Elio e le Storie Tese
Io ti conosco da vent’anni ormai,
ma devo dirti proprio che non cambi mai,
tu puzzi come un porco,
perciò ti dico fatti un bidet, un bidet.
La fauna dei batteri può crearti dei guai,
si vede che la tele non la guardi mai,
implora la mutanda: “devi farti una lavanda,
un bidet, tu devi farti un bidet!”
Un bidet, un bidet, cara devi farti un bidet,
usa un prodotto specifico,
della benzina o la paglietta per lavare le pentole,
se no fai schifo, fai schifo,
tu fai veramente schifo,
se non ti lavi tu puzzerai,
e se tu puzzi, significa che non ti sei lavata,
fai schifo, schifo, schifo,
ti si incrostano i peli alle mutande,
non riesci più a spogliarti,
vai Cesarennn
(assolo di chitarra di Cesareo)
Un bidet, un bidet, cara devi farti un bidet,
usa un prodotto specifico,
della benzina o la fiamma ossidrica,
se no fai schifo, fai schifo, tu fai veramente schifo,
se non ti lavi tu puzzerai e se tu puzzi
potrebbero sorgerti dei complessi,
fai schifo, schifo, schifo,
l’uomo del Giappone ti rifiuta,
incontri difficoltà nel rapporto con l’altro sesso.
https://youtu.be/hg1iS9D6MJ