LA BIRRA PRODOTTA RICICLANDO L’URINA!

024041-470-birra_urina

Dopo qualche boccale di birra - si sa - la natura chiama. Quando la birra è bevuta dalle decine di migliaia di persone che partecipano ad un evento come il danese Roskilde Festival, che l'anno scorso ha totalizzato oltre 100.000 presenze, si capisce che la "produzione" di urina sarà ingente. Tutto ciò è però un problema: come ha spiegato Leif Nielsen, del Consiglio Danese per l'Agricoltura e il Cibo, «l'enorme quantità di urina prodotta ai festival stava avendo un impatto negativo sull'ambiente e sul sistema fognario». Di qui, l'idea: riciclare l'urina per produrre nuova birra. Il progetto si chiama "From piss to pilsner" (tradotto letteralmente "da pipì a marca/birra") e nel 2015 ha permesso di raccogliere 25.000 litri di urina, che sono poi stati consegnati agli agricoltori locali. Questi hanno utilizzato il "dono" per fertilizzare i propri campi di orzo, con il quale verrà prodotta ulteriore birra. In questo modo il ciclo è completo. Per facilitare la raccolta sono stati installati degli orinatoi nelle vicinanze del palco, scoraggiando in tal modo l'abitudine diffusa di "alleggerirsi" sul prato, o in generale un po' dove capita. Un pensiero è stato rivolto alle donne che, dotate di un'autonomia meno mobile rispetto a quella maschile, avrebbero avuto difficoltà ad adoperare gli orinatoi: sono stati pertanto messi a disposizione delle specie di imbuti di cartone per aiutarle nell'operazione. L'idea pare essere stata accolta favorevolmente dai partecipanti al festival, che potranno gustare la birra ottenuta con orzo fertilizzato dall'urina donata nel 2015 nell'edizione del 2017.

---------------------------------------------------------------------------

MAI DIRE “CERVELLO DA GALLINA”!!!

6385d701c3f173fe1db5ed7939d258cd750376f5

Se dite a qualcuno che ha un cervello da gallina, siate almeno consapevoli che gli state facendo un grande complimento. A certificarlo, i risultati di una ricerca scientifica americana condotta da un team dell’Università di Vanderbilt nel Tennessee che ha studiato a fondo il funzionamento dei neuroni di questi animali. Il loro cervello, come quello di altri uccelli, è si piccolo, ma all’interno della parte dell’encefalo che è il tratto associato al comportamento intelligente, gli scienziati hanno scoperto la presenza di un numero di neuroni molto più alta di quello che finora era stato loro attribuito. La curiosità è venuta pensando alle competenze complesse dimostrate da galline e uccelli in generale, basti pensare alla loro agilità, all’abilità nella costruzione di un nido, alla capacità di riconoscersi in uno specchio, alle attitudini al canto e, nei pappagalli, persino alla parola. Insomma, ci abbiamo impiegato un po’ a capirlo, ma osservandoli bene all’opera, galline e uccelli era già da tempo che ci mandavano segnali di capacità di un certo tipo.

(tratto in parte dal web)

francesca (3)

 

13 Commenti a “CURIOSITA’…..!!!”

  1. carlina ha detto:

    x quanto
    iguarda la birra sono astemia, quindi mi astengo anche se posso condividere l’idea ditrasformare la pipi in birra infatti tutto torna la birra entre nel corpo e poi ne esce sotto forma di pipi, che, con qualche procedimento ritorna nel corpo e il ciclo è concluso forse è un ragionamento stupido, ma forse no a voi l’ardua sentenza
    x quanto riguarda il cervello di gallina, che vuol dire capire poco o nulla, la gallina con un cervello piccolo può insegnarci tane tante ma l’uomo che, invece, al confronto ha un grande cervello, avolte non ci insegna nulla o…poco ,

  2. michelangelo ha detto:

    Simpatiche queste curiosità che ci presenta Francesca… Quella dell’urina riciclata la conoscevo già….forse l’ho letta anch’io nel web. Per la gallina, invece, vi voglio raccontare una storiella…. «Due galline vanno allo zoo e osservano con curiosità tutti quegli strani animali dentro le gabbie…. Alla fine si guardano pensierose negli occhi e si domandano perché mai non ci fosse anche una gabbia con dentro le galline…. “Vuoi vedere”, si dissero le due amiche, “che le galline non sono animali?”».
    Così… tanto per farvi sorridere….
    Grazie Francesca, un abbraccio.

  3. franco ha detto:

    Per il secondo argomento, dato che io sono un vecchio padano , ricordo che un tempo verso novembre, dopo le arature ,si faceva fatica a passare per le campagne senza turarsi il naso perchè veniva spruzzato il piscio delle mucche (maiali, cavalli) come concime ,assieme al letame e a poche altre sostanze azotate…..quindi , dato che la pipì dei mammiferi è molto simile ….va bene anche quella degli umani.

  4. franco ha detto:

    Infatti è nota la famosa legge della relatività del T-rex poi ripresa da Albert Einstein !
    Cara Francesca certamente i dinosauri avevano una “loro intelligenza” ,come molti animali ora esistenti e forse se non ci fosse stata l’estinzione di massa del Cretaceo noi saremmo l’evoluzione proprio del T-rex.. Ma guarda un pò siamo esseri umani evoluti da alcuni primati e che hanno una intelligenza creativa non paragonabile a nessun altro essere vivente esistito o esistente. Poi abbiamo i nostri problemi ,le nostre cattiverie , le nostre icongruenze , ma “siamo noi” che abbiamo fatto i capolavori d’arte , le grandi invenzioni ecc.ecc.ecc. Lo dico piano che non mi sentano gli amatori delle galline,ma sono più d’accordo con Cochi e Renato , l’unico pregio della gallina è il brodo.

  5. francesca (franci) ha detto:

    Caro Franco, parto dal fondo. Innanzitutto i dinosauri erano creature molto più intelligenti di quanto fino ad oggi ipotizzato. E non perchè lo dico io, ma perchè sono stati fatti studi approfonditi da fior di scienziati appartenenti ad autorevoli Università statunitensi e non. E per allacciarmi al “cervello da gallina” sappi che il T-Rex, secondo le teorie evolutive, è il diretto discendente degli uccelli e il suo “parente” moderno è proprio la gallina. Con tutto il rispetto per “Albertino” Einstein.
    Per quanto riguarda l’idea balzana di quel tale che voleva estrarre coca dal Po, beh direi che non è paragonabile all’intelligente (concedimelo) scoperta fatta per riciclare urina come fertilizzante dei campi di orzo. Così, come in tutte le cose della natura, il ciclo si completa.

  6. gianna ha detto:

    Vero francesca, in agricultura serve tutto per concimare la terra in queste gran fosse la pipi ecc.. dove veniva poi sparsa nei campi una volta all’anno ,C’era un detto ai un cervello da gallina non vuol dire limitazione!! Un saluto Ciaoo

  7. franco ha detto:

    Ma ! Anche la pipì !!! Come quello che voleva estrarre la coca (cocaina) che si trova in percentuali altissime nel Po, per le pipì dei milanesi, torinesi ecc. “che possono spendere o che sono solo un pò drogati”. Immaginate quanti fanno uso di droga se questa è riscontrabile in un fiume grande come il Po….questo è segno anche di utilizzo deficitario dei neuroni che non derivano certo dalla dimensione del cervello se no i diniosauri dovevano essere più intelligenti di Einstein .

  8. edis.maria ha detto:

    Vedete quante cose si possono imparare osservando e ragionando sulle piccole e, apparentemente, inutili notizie che sembrano assurde??? L’intelligenza umana osserva, cogita, studia e inventa.La Scienza nasce così e questo è progresso. Molto interessante leggere e ragionare su ciò che i nostri simili riescono a scoprire di ” buono”, meno in altri casi!

  9. lorenzo12.rm ha detto:

    Accolgo le informazionicon gratitudine e compiacimento. Hai visto mai? Grazie Franci.

  10. francesca (franci) ha detto:

    Si Nembo, anch’io ho trovato queste curiosità in un giornale locale e nel web, e se da un lato mi hanno fatto sorridere, dall’altro ne ho tratto insegnamento. Così ora posso essere orgogliosa anch’io del mio cervello di gallina!!!
    Ciao☺

  11. Nembo ha detto:

    Dalla pipì alla birra, non sapevo di questo festival Francesca un’altra coriosità almeno per me, tante volte sono stato ad Oktoberfest ma non ne avevo mai sentito parlare e,questa idea di usufruire urina come fertilizzante, sarà forse un nuovo modo che avanza come fertilizzante. Modi di dire e altro, ad una persona di scarsa intelligenza dicendo…Hai un cervello di gallina…ora però leggendo i risulati esperiti dai ricercatoti, ricevere questa frase sarà un complimento perchè le galline e gli uccelli hanno un piccolo cervello ma numerosi neuroni a disposizione. Un Saluto

  12. francesca (franci) ha detto:

    Devo proprio dirlo: Alba sai interpretare tutto con grande semplicità e infinito acume. Un saluto a te e alla tua famigliola di merli!
    P.S. – Non sono astemia, con la pizza un bicchiere piccolo di birra ci vuole. E poi abito nella terra del vino, Langhe e Monferrato, perciò un buon bicchiere di rosso d’inverno o bianco fresco d’estate, accompagnati a buon cibo, mi tirano su il morale.

  13. alba morsilli ha detto:

    nulla in agricoltura va sprecato, le urine mi ricordano le fosse nere, dove si faceva i nostri bisogni e una volta l’anno si svuotavano per poi seminare il concime nei campi, nulla va buttato tutto si trasforma.Più igiene per le strade, visto
    che sono astemia totale non ho mai capito questi raduni a quale scopo vengono fatti se sono tutti ubriachi per capire qualcosa
    Avere un cervello piccolo come le galline e gli uccelli non vuol dire limitazione,ho visto galli e galline essere dei veri padri e vere madre che tanti umani dovrebbero impare da loro, come capiscono che vanno contro la morte e io sono anni che non mangio più carne. In questi giorni ho fatto amicizia con dei merli una famigliola completa, il maschio tutto nero con il becco giallo mi entra anche in casa, mi chiama vuole la sua razione che poi divide con i suoi piccoli, ma il bello che io metto l’acqua in un sotto vaso e vederli fare il bagnetto è meraviglioso, loro hanno la loro lingua si capiscono e si bisticciano anche, e questa non è intelligenza ?Se dovessi nascere un’altra volta vorrei essere un uccello libertà, intelligenza, in un piccolo cervello

Scrivi un commento