Arrivano le tanto sospirate vacanze e l’estate non è sempre la stagione migliore per gli animali domestici. Di conseguenza, come ogni anno, la storia si ripete con questo fenomeno incivile e disumano.
Secondo una stima della Doxa ( Azienda di ricerca mercato) ogni anno vengono abbandonati circa 130.000 tra cani e gatti. Nello specifico sono 80.000 i gatti e 50.000 i cani che subiscono l’abbandono. Inoltre, è terribile apprendere che tra tutti gli animali domestici che si abbandonano, l’80% di questi muore per incidenti, fame o altro, mentre il restante è destinato a vivere in un canile o in strutture di volontari con tutte le conseguenze del caso.
L’abbandono degli animali è un reato e in base alla legge 189/04 ( esistono inoltre disposizioni per la tutela degli animali collegate all’art.727 C.P.), può essere punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda sino a 10.000 Euro.
Pertanto è molto importante, e segno di grande civiltà, se si dovesse assistere ad un caso di abbandono, fare sentire la propria voce, denunciando alle autorità giudiziarie competenti ( Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale-Locale, Forestale, ecc..) i colpevoli di tale atto infame. Questi soggetti spregevoli (non riesco a definirle persone), sono da condannare perciò bisogna raccogliere tutti gli elementi possibili e necessari atti ad individuare i responsabili (targa del mezzo, località, ora, tipo di veicolo, meglio se si può filmare o fotografare). Così facendo si contribuisce a far applicare le sanzioni previste dalla legge e a fermare gli abbandoni che sono gesti assurdi, abominevoli, ma purtroppo triste realtà.
Per contro c'è chi, oltre a dissetare sè stesso, pensa alla sete del proprio animale e acquista, con gesto onorevole, l'acqua per il proprio cane. Un pò biasimevole, se me lo permettete, l'avidità del barista nell'avergliela aggiunta al conto facendogliela pagare.
Loro non possono difendersi, difendiamoli noi.
Gli animali dipendono completamente da noi, sono parte della nostra vita.
Loro non chiedono nulla ma danno tanto, danno TUTTO!!!
Infatti normalmente il cane non ti chiede mai di essere adottato,ma sei tu che devi impegnarti e ti assumi obblighi di educarlo e renderlo felice. Altrimenti meglio lasciarlo dove si trova. I genitori che regalano un cucciolo ai propri figli viziati,normalmente faranno soltanto male al cane,poiché prima di decidere di avere un cane occorre educare i figli al rispetto verso gli animali.
Viziare un cane lo renderemo grasso e difficile da controllare,oltre che un cane stupido.
Abbandonare un cane mai!!!! è vile
Cara Alba, quello che è successo a te è un episodio particolare, per fortuna non sempre va così. E’chiaro che quell’essere immondo della nipote avrebbe desiderato che lo zio morisse per incassare un’eventuale eredità. Tu, col tuo elevato senso umano, generoso, altruista e sensibile, hai impedito che ciò accadesse. E lei ti ha dato dell’impicciona. Ma auguro a quell’essere (che non riesco a definire donna), che i conti in tasca sua non tornino per niente, sperando che lo zio le lasci un bel pugnetto di mosche e una pernacchia lunga quanto la sua sete d’avidità.
voi parlate degli anziani soli ebbene questa ve la scrivo.
Io per sensibilià, per umanità, per la mia deformazione professionale, aiutavo un vicino di casa solo, l’unica sua parente una nipote, che non c’era mai, se non quel giorno del primo del mese per incassare la pensione.
una mattina avendomi fatto il duplicato delle chiavi, entro lo vedo per terra con la bava alla bocca ho capito che aveva avuto un ictus chiamo il 118 e via di corsa in ospedale.
La nipote mi ha detto che ero un intrigante, che non ero nulla, che cosa volevo.
Io con il cuore stretto me ne sono andata, e non ho più visto l’anziano, so che è in un istituto
Ecco vedete a volte far del bene ricevi calci.
E mi associo a Nembo e Franco nel ricordare che non solo i cani non vanno abbandonati per andare in vacanza, ma anche gli anziani non devono essere lasciati soli, non solo d’estate, MAI!
Dici bene Nembo che in solitudine gli anziani sprofondano in gravi crisi depressive che in poco tempo diventano patologiche.
Gli anziani sono fragili ma allo stesso tempo hanno una dignità di carattere che li porta a non voler essere considerati un peso, quando, ad esempio, si parte per le vacanze estive.
Ricordiamoci, si degli animali ma non dimentichiamo gli anziani: NON LASCIAMOLI SOLI, MAI!!!!
Un pensiero doveroso va a tutte quelle persone sole, durante questo periodo di vacanza, ma sopratutto agli anziani che sono tanti ad essere soli, in solitudine, la stessa è uno stato d’animo che porta ansia, depressione e anche rabbia oltre all’angoscia che fa percepire un dolore. Bene è anche scambiare due parole se è possiblile, chiedendo nell’occasione se hanno bisogno magari della spesa o medicine, molte di queste persone rimangono in casa un pò per il caldo e anche per vergogna, diamo a loro un sorriso e un aiuto. Bene ha fatto Muzzioli ha ricordarli.
Quello che sostieni tu, Alba in parte è vero. Dico “in parte” perchè fortunatamente noi, padroni di cani e gatti, non siamo tutti così. Premetto che io, come tutti voi sapete, ho una cagnolina, Lilli da oltre 13 anni. Non sopporto, e ripeto non sopporto, quelle persone che dicono al proprio cane “vieni dalla mamma”, “vieni dal papà”. Potete anche criticarmi, se volete, ma la cosa mi indispone notevolmente. Amo gli animali, adoro la mia Lilli ma MAI….e poi MAI mi sognerei di definirmi sua mamma. Io ho messo al mondo due figli: un maschio e una femmina e sono umani. Io sono la padrona di Lilli, la tratto bene, ma lei mangia nella sua ciotola per terra le sue crocchette. Ha la sua poltrona sulla quale ho messo una copertina, per dormire o fare ciò che le garba, può girare tutta la casa esclusa la mia camera da letto. NON sale sul tavolo nè sui letti, è ubbidiente e magari un pò birichina ma mi dà tanto tanto affetto. Lei è la mia cagnolina e io sono la sua padrona. Non le manca nulla, prende le mie coccole e quelle dei miei figli e nipoti, ma non le dò alcun cibo che non sia prettamente il suo. Qualunque cosa in eccesso, data per puro piacere di gola al cane, gli farebbe più male che bene. Questo certe persone dovrebbero saperlo, considerato anche la percentuale di cani obesi sempre in aumento. Lei esce sempre, sia con il buono che con il cattivo tempo. Anzi si diverte un sacco a saltare in mezzo alla neve, giocarci. E guai se le metto il cappottino.
Ecco, ho voluto incrementare il pensiero di Alba e aggiungo anche che i cani se potessero parlare chiederebbero ai loro padroni di evitare di mettergli quegli insulsi fiocchetti rosa in testa.
Un’ultima cosa devo dire. Quando io vado in viaggio, siccome lei soffre molto l’automobile e qualunque altro mezzo di locomozione, la porto in pensione. Per lei è unno spasso, puro divertimento, infiniti prati sui quali correre libera da mattina a sera, come piace fare a lei, insieme a tanti altri cagnolini suoi amici. Questa non è vita da cani, ma è volere il bene del cane.
io voglio parlare di cani ma non di quelli abbandonati, di quelli umanizati tanto da renderli ridicoli. Genova città dei gatti dove avevano la funzione di uccidere i topi sulle navi, anche loro umanizati.
Cani allevati come bambini, resi vizziati dai i suoi padroni non mangiano più il nostro avanzo ma hanno il loro cibo di marca, e spesso si stancano del solito e il padrone esce matto a trovare quello giusto al loro palato.
perciò crescono negozi per animali con giocattoli per loro e comode cuccie che un barbone si troverebbe in paradiso a dormire.
Certo che vi è un pardosso viziarli e abbandonarli
queste due cose non coincidano con il buon senso.
Poi si dice che siamo poveri ma sapete quanto si spende per un cane tra medicine e cibo escluso il veterinario, perciò molte copie non fanno figli
e si adottano un cane che poi quando sono stanchi si liberano di lui.
Và gia bene che non siamo in Cina perchè invece di abbandonarlo lo mettono in pentola
Giustissimo ricordare i nostri amici a quattro zampe , ma non dimentichiamoci neppure i superanziani abbandonati nelle case di riposo o negli appartamentini di città (senza aria condizionata). Fanno meno compagnia, ma dovrebbero essere più importanti.
Francesca, bella idea, solo che poi chi cambia ho aggiunge l’acqua sulla ciottola,sarebbe una bella cosa per lasciarli bere e disettarsi poveri animaletti. Un vecchio proverbio dice chi non ama gli animali, non ama le persone umane e questo è vero, lo dimostrano quasi ogni giorno!Un saluto..
Voglio fare una precisazione aggiungendo qualcosa alla giustissima nota deplorevole di Nembo. Non so se succede anche nelle vostre città, ma qui da me tanti bar ed esercizi commerciali, appena inizia l’estate, mettono sul marciapiedi una ciotola piena d’acqua destinata proprio ai cagnolini che transitano e hanno sete. E’ un piacere vederli dissetarsi e poi riprendere il loro cammino.
Altro che scontrino per far pagare un pò d’acqua del rubinetto data al cane..!!!
Bene hai fatto Francesca a rammentare questo grande problema che si verifica in questi mesi di vacanza, lo stesso ha poca attenzione e non viene pubblicizzato come dovrebbe essere con una più visibile sensibilizzazione a livello nazionale.Questo fenomeno implica varie conseguenze oltre a quelle che hai descritto nel Post, es. incidenti, randagismo ecc..Abbandonare un animale vuol dire condannarlo a morte e meno male che gli stessi non hanno parola, altrimenti chissà cosa direbbero a chi li abbandona come un rifiuto per andare in vacanza.Per quanto riguarda l’avidità del proprietario del bar, non si hanno parole, sarebbe opportuno fare un raduno di fronte al quel bar con numerosi cani che abbaiono in segno di protesta, anche se quel luogo è uno di migliori in quella piazza e magari hanno anche la musica. Grazie per aver sensibilizzato nel nostro piccolo un grande problema. Un Saluto
Francesca oggi è molto commovente il tuo servizio,come ogni estate per le ferie, dei Signori che vogliono liberarsi da questo fastidioso impegno,badare agli animali legargli dietro le transenne dell’autostrada, con che coraggio si può arrivare a questo, se posso dire sono migliori di noi umani.Non chiedono nulla e sanno dare tanto amore,forse bisogna punire perchè! Tanto egoismo e cattiveria (Ti prego non abbandonarmi.) Un saluto grazie-di cuore.
Molto commovente il tuo servizio, Francesca. Mai abbandonare gli animali che, provare per credere, sono migliori degli umani. E’ un fatto di cultura, di persuasione, di repressione, di punizione. Grazie, grazie.