Antonio Canova - Amore e Psiche - 1793 - Museo del Louvre - Parigi
Ispirata alla favola antica di Apuleio, AMORE E PSICHE è una straordinaria scultura di Antonio Canova, il miglior rappresentante della scultura neo-classica. Canova si forma a Venezia ed interpreta, ad altissimo livello le aspirazioni al bello ideale, fonde la nativa sensibilità per la morbidezza vibrante al rigore intellettuale, superando l’amore per la natura così da trasformarla in bellezza. Le sue opere migliori, infatti sono quelle in cui prevale la bellezza femminile condotta al più alto grado di idealizzazione.
E' la scena nella quale Eros risveglia Psiche e l'artista lo eleva a simbolo universale dell'Amore. I protagonisti, dopo aver superato diverse contingenze che li tenevano lontani, sono colti nell'atto di ricongiungersi, stringendosi in un abbraccio a lungo desiderato.
Il dio, che immaginiamo giunto in volo alle spalle della donna, le cinge delicatamente il capo e i seni; il movimento di Amore è corrisposto da Psiche che solleva entrambe le braccia verso di lui. E’ questo un abbraccio “circolare” che si conclude con un incrocio di sguardi, e i gesti, delicati ed espressivi ben si completano con i movimenti aggraziati e sciolti che fermano il tempo trattenendolo in un “attimo sublime”. Marmo che si fa "vera carne".
Ecco lo scultore eccezionale: sa raggiungere la perfezione e la bellezza ideale senza privare i suoi personaggi dell'Anima.
Signori, questo è Antonio Canova.
Sono andata fino a Parigi per vederla, ma ne valeva la pena.
E non soltanto la tua, cara Carlina, questa è anche la mia emozione. Qualcosa che non si può descrivere a parole ma che non ritrovo assolutamente davanti ad una tela con un taglio al centro oppure ad un bidet. O, peggio ancora, ad un dipinto formato da righe e cerchi concentrici.Ovviamente mi riferisco all’estremo futurismo. Ora so che farò inorridire e scandalizzare più di una persona, ma questo è il mio concetto di Arte.
Buon Nuovo Anno e grazie Carlina.
cara Franci si capisce che tu sei tutt’uno con l’arte dalle tue parole traspare la passione che riesci a trasmettere a chi ti legge Anch’io ho visto a Forlì la mostra di Canova ed in maniera asoluta Amore e Psiche mi ha talmente colpito che non riuscivo a staccarne gli occ hi e avevo l’impressione che si muovessero volutuosamente, il marmo si era trasormato in carne ed ossa questa non è arte è qualcosa di + (quetsa è stata la mia emozione
son sincera non mi aspettavo una risposta melodica, tu che hai tanto fervore nel raccontare e scrivere l’arte, non hai perso l’equilibrio di vedere oltre il tuo naso.
Tu spicoterapeuta hai compreso il blocco della mia giovinezza e capito la mia difficolta, che io stessa forse non sapevo di avere
Alba sto ancora ridendo. Ti immagino nel cimitero a staccare la testa alla statua e poi correre via spaventata a più non posso. Adesso capisco come possano non piacerti il marmo e le sculture, anche se di altissimo livello artistico. Una brutta esperienza giovanile può segnarti il cammino per sempre e frenare i pensieri più nobili e positivi. Ma io, imperterrita, continuerò a “tormentarti” con la mia Arte. Ciao carissima, ti abbraccio e ti stimo.
Lo so che quando leggerai il mio commento fatto da una persona che non capisce l’arte forse in parte capirai.
Il marmo per me sa di freddo di morte, e quando lo tocco mi fa venire i brividi.
Genova ha un grande cimitero monumentale e io una settimana prima dei morti facendo festa a scuola e la maestra sapeva dove andavo mi recavo a pulire questi momunenti funebri.
Statue grandi molto belle ma sempre tombe erano, anche se una volta salendo per pulire mi sono appesa alla testa e si è staccata, ricordo che per la gran paura mi misi a correre che corro ancora oggi.
Ecco il perchè non apprezzo e non capisco l’arte marmorea per me sono tombe.
Leggo i vostri scritti e i vostri apprezzamenti ma non riesco a capire.
Oggi abbiamo un grandissimo Scultore -Amore e Psiche di Antonio Canova. e il maggior Artista Italiano. Le sculture di Canova sono realizzate in marmo bianco, e con un modellato armonioso ed estremamente levigato. si presentano come oggetti di una bellezza ideale universale ed eterna. nelle sue sculture Canova più di ogni altro fece rivivere la bellezza delle antiche statue Greche secondo i canoni che l’insegnamento Winckelmann: la nobile semplicita’ e la quiete grandezza.Formatosi in un ambiente Veneziano le sue prime opere rilevavanp la influenza dello scultore Barocco del seicento a Roma partecipò al clima cosmopolita della Capitale in qui si incontrava maggiori protagonisti dell’arte neoclassica. Canova fu anche pittore. dopo aver partecipato alla vicenda Neoclassicismo ed è anche l’ultimo grande Artista Italiano di livello Europeo. i suoi ammiratori vanno vederlo al Museo di Parigi-dal 1793 di Louvre- un grande scultore che fu ammirato in tante parti del mondo. Antonio Canova un grande.Un saluto
Successivamente, caro Franco, c’è stata anche la Mostra di Canova a Forlì che vidi nel 2010. L’ideale classico tra scultura e pittura, circa 130 opere del grande maestro, esemplari capolavori eseguiti in marmo, gesso, bassorilievi, bozzetti, dipinti e disegni. Una mostra che spaziava tra scultura e pittura e che proponeva confronti con altri grandi artisti come Tiziano e Raffaello. Era allestita in ex chiostro, il Museo di S. Domenico.
Mi pare fosse il 2007 andai a vedere a Villa Borghese a Roma la mostra del Canova e del Bernini dove erano esposte tutte le opere principali compresa Amore e Psiche .Quello che mi impressionò maggiormente fu la duttilità che gli artisti diedero al marmo , la morbidezza delle carni le dita che affondavano nella pelle , meraviglioso.
Caro Mario (girasole…ma perchè non ti togli questo nick, scusa?), tu e tanti altri utenti eldyani, in quello che tu definisci il vostro “piccolo” sapete creare cose artistiche. Non vi chiamerete Canova ma siete pur sempre artisti.
Grazie, un abbraccio.
del resto psiche come faceva a dire no a eros Lo scultore quando crea da un pezzo di marmo un opera cosi sublime ci dimostra che veramente siamo l’immagine di dio (non tutti siamo capaci di creare opere simili ma ognuno nel suo piccolo crea qualcosa)
Hai visto giusto, caro Nembo. E una innamorata dell’Arte come me non poteva non inseguire questo pazzo artista, Canova, che plasma il marmo come fosse duttile e realizza cose stratosferiche. Grazie, un abbraccio.
Anche le favole hanno un lieto fine, e tu Francesca ancora una volta ci fai rivivere le bellezze del neoclassicismo spiengadoci nel post amore e pische che forse rappresenta il momento più bello dei capolavori di questo scultore chiamato Canova. Un Saluto.
E non soltanto la tua, cara Carlina, questa è anche la mia emozione. Qualcosa che non si può descrivere a parole ma che non ritrovo assolutamente davanti ad una tela con un taglio al centro oppure ad un bidet. O, peggio ancora, ad un dipinto formato da righe e cerchi concentrici.Ovviamente mi riferisco all’estremo futurismo. Ora so che farò inorridire e scandalizzare più di una persona, ma questo è il mio concetto di Arte.
Buon Nuovo Anno e grazie Carlina.
cara Franci si capisce che tu sei tutt’uno con l’arte dalle tue parole traspare la passione che riesci a trasmettere a chi ti legge Anch’io ho visto a Forlì la mostra di Canova ed in maniera asoluta Amore e Psiche mi ha talmente colpito che non riuscivo a staccarne gli occ hi e avevo l’impressione che si muovessero volutuosamente, il marmo si era trasormato in carne ed ossa questa non è arte è qualcosa di + (quetsa è stata la mia emozione
..e prima o poi ti piacerà, ne sono certa, ciao Alba.
son sincera non mi aspettavo una risposta melodica, tu che hai tanto fervore nel raccontare e scrivere l’arte, non hai perso l’equilibrio di vedere oltre il tuo naso.
Tu spicoterapeuta hai compreso il blocco della mia giovinezza e capito la mia difficolta, che io stessa forse non sapevo di avere
Alba sto ancora ridendo. Ti immagino nel cimitero a staccare la testa alla statua e poi correre via spaventata a più non posso. Adesso capisco come possano non piacerti il marmo e le sculture, anche se di altissimo livello artistico. Una brutta esperienza giovanile può segnarti il cammino per sempre e frenare i pensieri più nobili e positivi. Ma io, imperterrita, continuerò a “tormentarti” con la mia Arte. Ciao carissima, ti abbraccio e ti stimo.
Lo so che quando leggerai il mio commento fatto da una persona che non capisce l’arte forse in parte capirai.
Il marmo per me sa di freddo di morte, e quando lo tocco mi fa venire i brividi.
Genova ha un grande cimitero monumentale e io una settimana prima dei morti facendo festa a scuola e la maestra sapeva dove andavo mi recavo a pulire questi momunenti funebri.
Statue grandi molto belle ma sempre tombe erano, anche se una volta salendo per pulire mi sono appesa alla testa e si è staccata, ricordo che per la gran paura mi misi a correre che corro ancora oggi.
Ecco il perchè non apprezzo e non capisco l’arte marmorea per me sono tombe.
Leggo i vostri scritti e i vostri apprezzamenti ma non riesco a capire.
Certo franci l’arte mi piace, specialmente Antonio Canova avrei ammirato la sua grande bravura da scultore e non solo!! buona serata a voi tutti.
Grazie a te, Gianna mi fa piacere sapere che anche tu gradisci la “mia” Arte. Ciao, un abbraccio.
Franci, Il video di Antonio Canova meraviglioso grazie. Un saluto
Oggi abbiamo un grandissimo Scultore -Amore e Psiche di Antonio Canova. e il maggior Artista Italiano. Le sculture di Canova sono realizzate in marmo bianco, e con un modellato armonioso ed estremamente levigato. si presentano come oggetti di una bellezza ideale universale ed eterna. nelle sue sculture Canova più di ogni altro fece rivivere la bellezza delle antiche statue Greche secondo i canoni che l’insegnamento Winckelmann: la nobile semplicita’ e la quiete grandezza.Formatosi in un ambiente Veneziano le sue prime opere rilevavanp la influenza dello scultore Barocco del seicento a Roma partecipò al clima cosmopolita della Capitale in qui si incontrava maggiori protagonisti dell’arte neoclassica. Canova fu anche pittore. dopo aver partecipato alla vicenda Neoclassicismo ed è anche l’ultimo grande Artista Italiano di livello Europeo. i suoi ammiratori vanno vederlo al Museo di Parigi-dal 1793 di Louvre- un grande scultore che fu ammirato in tante parti del mondo. Antonio Canova un grande.Un saluto
Grazie a te, Lorenzo. Un abbraccio di stima sincero.
Tutto bello, Franci. Con il sottofondo di una musica irreale, un assaggio d’arte dell’inimitabile Canova. Che dire se non ringraziarti?
Successivamente, caro Franco, c’è stata anche la Mostra di Canova a Forlì che vidi nel 2010. L’ideale classico tra scultura e pittura, circa 130 opere del grande maestro, esemplari capolavori eseguiti in marmo, gesso, bassorilievi, bozzetti, dipinti e disegni. Una mostra che spaziava tra scultura e pittura e che proponeva confronti con altri grandi artisti come Tiziano e Raffaello. Era allestita in ex chiostro, il Museo di S. Domenico.
Mi pare fosse il 2007 andai a vedere a Villa Borghese a Roma la mostra del Canova e del Bernini dove erano esposte tutte le opere principali compresa Amore e Psiche .Quello che mi impressionò maggiormente fu la duttilità che gli artisti diedero al marmo , la morbidezza delle carni le dita che affondavano nella pelle , meraviglioso.
Caro Mario (girasole…ma perchè non ti togli questo nick, scusa?), tu e tanti altri utenti eldyani, in quello che tu definisci il vostro “piccolo” sapete creare cose artistiche. Non vi chiamerete Canova ma siete pur sempre artisti.
Grazie, un abbraccio.
del resto psiche come faceva a dire no a eros Lo scultore quando crea da un pezzo di marmo un opera cosi sublime ci dimostra che veramente siamo l’immagine di dio (non tutti siamo capaci di creare opere simili ma ognuno nel suo piccolo crea qualcosa)
Hai visto giusto, caro Nembo. E una innamorata dell’Arte come me non poteva non inseguire questo pazzo artista, Canova, che plasma il marmo come fosse duttile e realizza cose stratosferiche. Grazie, un abbraccio.
Anche le favole hanno un lieto fine, e tu Francesca ancora una volta ci fai rivivere le bellezze del neoclassicismo spiengadoci nel post amore e pische che forse rappresenta il momento più bello dei capolavori di questo scultore chiamato Canova. Un Saluto.