(Storiella divertente, ma veritiera, trovata in Internet)
BUON FERRAGOSTO A TUTTI!!
"Dopo alcuni giorni di vacanza, lungo la strada di casa, si decide per una sosta rapida all'autogrill.
Precisamente, Quello di Fiorenzuola.
Quello, per intenderci, collegato da ambo i lati dal ponte ristorante che sovrasta l'autostrada.
Particolare, quest'ultimo, apparentemente insignificante e che in realtà sara' testimone del dramma di una famiglia intera. La mia.
Parcheggiamo.
Entriamo in autogrill e decidiamo di salire sul ponte per mangiare al self service.
Terminato un pasto veloce, ci dirigiamo, ignari di ciò che ci aspettava, alla macchina.
Con in braccio la bimba, mi trascino stancamente al parcheggio. La Claudia, leggermente distaccata, mi segue a ruota.
Cammino.. Cammino.. Mi guardo indietro. Cammino ancora un po'. Mi rivolto un attimo.
Non vedo la macchina..
Mentre una vendemmia di bestemmie mi offusca la mente, guardo mia moglie e, piu' triste di Valentino Rossi all'agenzia delle entrate, sentenzio: "Claudia, ce l'hanno rubata".
Non ottengo, per dir la verità, alcun cenno di risposta.
Piuttosto, dalla espressione alla Gasparri di mia moglie, intuisco che la mia affermazione non sia stata correttamente percepita.
In compenso, uno strano ghigno, vagamente isterico, accompagna le linee del suo viso.
Ad ogni modo, si piomba nel dramma.
40 gradi all'ombra, senza il mio telefono, lasciato in macchina, la bimba in braccio. Nemmeno un'anima nelle vicinanze.
Mi sono sentito come Tom Hanks in 'Cast away'.
Già pensavo ad utilizzare due lastre di eternit, che giacevano nel piazzale, come rifugio per la notte.
Solo contro tutti.
Anzi no. Non proprio solo.
C'era anche mia moglie, in pieno stato confusionale, in un terribile mix fatto di mestruazioni, disperazione, stanchezza ed isteria, che vagava per l'area di servizio agitando le chiavi della macchina, come un parroco durante la benedizione pasquale.
Sperando, probabilmente, che gli ultrasuoni del telecomando potessero in qualche modo riportare il veicolo.
Rassegnato al peggio, recupero la coniuge, più in botta di un quindicenne impasticcato al 'Cocorico', e la informo che è ora di avvertire la Polizia.
Claudia, dopo aver digitato una serie infinita di numeri a caso, riesce in qualche modo a prendere la linea con la Polizia.
Al di la' della cornetta, ecco l'illuminazione.
"Signora, e' sicura di non essere scesa dalla parte opposta dell'autogrill? Provi a controllare."
Le sue parole, inizialmente snobbate con la tipica stizza di chi sa che non può essere così coglione, iniziano a scaldarmi il cuore come una caraffa di Borghetti bevuto in curva, a gennaio, durante un posticipo serale, al Nereo Rocco di Trieste.
Allora ritorniamo dentro l'autogrill. Ovviamente trafelati, sudati, disperati e speranzosi.
Saliamo sul ponte ristorante.
Si va dalla direzione opposta. Si esce. C'è il parcheggio.. E c'è la macchina!
Improvvisatomi credente, piango di gioia come un Paolo Brosio qualunque durante una visione a Medjugorie e ringrazio Dio, peraltro già abbondantemente invocato in precedenza, recitando il rosario in perfetto latino.
La Claudia, miracolosamente sopravvissuta ad una overdose di Buscopan, esulta danzando come una ballerina professionista alla prima dello Schiaccianoci.
La Matilde, dopo essersi cambiata il pannolino da sola, prendeva il cellulare e telefonava agli assistenti sociali chiedendo l'immediato affidamento ad una casa famiglia.
Ma questa e' un'altra storia.
Buone ferie."
Se facessimo piu attenzione al paesaggio che ci circonda, queste cose non accadrebbero. Tutto è bene ciò che finisce bene ciaoooooooo
ci voleva proprio un raconto simpatico, pieno di humor x rialzarci il morale non proprio alle stella, anche se alcune cadenti, x farci trascrrere un lieto ferragosto con il cuore sereno e la bocca piena di risatine sommesse x la dinamica del racconto
Salve, di questo racconto non sono sorpreso, alcuni anni or sono, autogrill di Novara autostrada MI-TO,era già capitato…diciamo dramma iniziale con risata finale! Buon Ferragosto ai visualizzanti.
Una bella risata fa sempre bene!!!Buon ferragosto!
Tante belle vacanze a tutti gli amici che, durante l’anno, ci tengono tanta compagnia.
Il caldo doveva essere veramente tanto o la digestione difficile (i cibi dell’autogrill non sono cucinati certo da Bottura )…ecco ho voluto fare anche io un accostamento tanto per entrare nel gioco delle facili ironie da ferie. Simpatico !
Meno male. Dico a Francesca che può capitare e, per rimanere nei proverbi, che “è tutto bene quel che finisce bene”. E che il raccontino è ben congegnato e simpaticissimo. Brava.
Francesca, questo tuo racconto a davvero dell’incredibile,come si puo’ viaggiare a 40 gradi di calore,la confusione èra molta tutto per aver dimenticato se sono saliti nel ponte a dx o sinistra per fare una breve pausa per cenare al Sel Service.Il racconto mi provoca l’ansia al solo pensiero, la vendemmia di bestemmie troppo forte ,dopo tutto quel caus agitazione stanchezza e calore non capivono piu’ niente, questo è un racconto preso su internet, ma ricordiamoci, che questo succede nella realta’dopo vari momenti di confusione tutto si è risolto nel migliore dei modi.buon ferragosto a tutti.Bella la canzone Notte di Ferragosto.Un saluto