Se ci chiedessero se siamo delle persone sincere sono certa che la stragrande maggioranza di noi direbbe di SI. Il motivo è semplice: consiste nel fatto che noi associamo l'idea della sincerità all'idea della correttezza e dell'onestà. E chi di noi direbbe di sè stesso, sono un disonesto?
Il fatto è che se abbiamo risposto di SI alla domanda stiamo mentendo. Perchè nessuno di noi, nessuno, piuò permettersi il lusso di essere sincero al 100 per cento. In ogni occasione, in ogni momento della giornata, in ogni circostanza con qualunque persona ci troviamo ad aver a che fare, noi mentiamo, spesso a fin di bene come si suol dire.
Ciascuno di noi dice in media una dozzina di bugie al giorno, è statisticamente provato. Le donne un pò meno degli uomini, dicono gli specialisti, ma tutti mentiamo.
Prendiamo ad esempio la domanda di cortesia che ci viene rivolta almeno una volta al giorno: come stai? Alla quale solitamente rispondiamo: bene. Ma quanti di noi sono nella condizione di umore, di salute, di assenza di problemi, di pensieri, di preoccupazioni da poter sinceramente affermare di stare davvero bene? Pochissimi in realtà, purtroppo.
Dunque, chi ci risponde "bene" alla domanda "come stai" sta mentendo. Ma queste sono bugie veniali, inevitabili direi. Come si fa a deludere qualcuno rispondendo sinceramente alla domanda "come mi trovi?", per quanto magari uno possa pensare che il richiedente conforto abbia bisogno di una vacanza urgente, di una revisione generale.
La sincerità, insomma è un mito contemporaneo e la bugia è soltanto una strategia di sopravvivenza, una regola di bon ton, di quieto vivere. Il punto è che queste regole, queste strategie di sopravvivenza si apprendono con la crescita e sono un vero e proprio esercizio mentale, necessario anzi indispendabile, per la crescita armoniosa della coscienza di un individuo da quando siamo bambini.
Alcuni psicologi hanno messo a punto un test sulla menzogna. Che ne dite amici, ci divertiamo a farlo?
1 - Hai preso un dolce dal frigorifero e l'hai mangiato tutto; dopo un po' scopri che era destinato agli ospiti che stanno per arrivare...
A) Neghi che il dolce sia mai stato nel frigorifero
B)Neghi di essere stato tu
C) Ammetti la tua colpa
2 - Una cara amica ha comprato un vestito a dir poco esuberante, che le sta piuttosto male. Ti chiede un parere, tu:
A) Le dici che sta meravigliosamente
B) Fingi di avere una telefonata in arrivo e scappi via
C) Le dici quello che pensi
3 - Quando dai un tuo parere agli amici su qualcosa, si fidano della tua sincerità:
A) Quasi mai
B) Qualche volta
C) Spesso
4 - Cosa pensi delle "bugie a fin di bene"?
A) Sono un'ottima invenzione
B) Cerchi di limitarti nell'usarle
C)Sono comunque sbagliate
5 - Ricordi l'ultima volta che hai detto una bugia?
A)Ne hai dette troppe per ricordarla
B) Credi di sì
C) Non dici bugie - Raccontare de
6 - Raccontare dell'esistenza di Babbo Natale ai bambini è una bugia?
A) Babbo Natale esiste
B) Non è paragonabile ad una bugia
C) Sì
7 - Hai tradito il tuo partner e lui/lei lo ha intuito. Cosa fai?
A) Neghi fino alla fine
B)Ti giustifichi ma non ammetti il tradimento
C)Ammetti il tradimento
8 - Hai speso molto denaro nell'acquisto di un'auto piuttosto...originale. Vorresti che i tuoi amici:
A) Ti dicessero che è bella a priori
B) La apprezzassero
C) Ti dicessero la verità indipendentemente da quale fosse
9 - Cosa pensi dei gruppi di amici in cui le malefatte di uno ai danni dell'altro vengono coperte e taciute?
A) Fanno bene, è così che funziona il mondo
B) Ogni tanto è giusto così
C) Sono dei vigliacchi
10 - Ad una cena preparata da te, uno degli invitati si lamenta del cibo. Come la prendi?
A) Pensi che è una gran maleducato
B) Ci resti male, avrebbe potuto fingere
C) Apprezzi la sincerità
11 - Hai detto una piccola bugia che è stata scoperta. Come ti senti?
A) Arrabbiato
B) Imbarazzato
C) Non dici mai le bugie
12 - Cosa pensi della sincerità a tutti i costi?
A) È inutile e dannosa
B) Entro certi limiti va bene
C) È fondamentale
13 - Sei diventato un personaggio pubblico importante. I giornalisti scoprono uno scheletro nell'armadio, tu:
A) Neghi tutto
B) Cerchi di insabbiare il fatto
C) Ammetti le tue colpe
14 - Come valuti l'idea secondo cui "tra due persone che si amano non devono esserci segreti"?
A) È una romanticheria lontana dalla realtà
B) Non sempre è possibile
C) È molto giusta
15 - Un amico ti confessa di aver tradito il partner, tuo amico anch'esso. Tu:
A) Ti fai i fatti tuoi e basta
B) Taci ma ti dispiace
C) Racconti tutto
16 - Il tuo partner ti racconta un segreto. Il giorno dopo il tuo migliore amico ti chiede qualcosa in merito, tu:
A) Fingi di cadere dalle nuvole
B) Gli dici che non sono affari suoi
C) Gli racconti tutto
17 - Mentire per tirarsi fuori dai guai è lecito. Cosa ne pensi?
A) Sei del tutto d'accordo
B) Non sei del tutto d'accordo
C) Non sei assolutamente d'accordo
18 - Di fronte ad una grave azione commessa dal tuo partner, preferisci:
A) Che menta
B) Che non dica niente in merito
C) Che dica la verità
19 - Secondo te è più grave una bugia circa questioni importanti oppure una circa questioni più limitate?
A) Nessuna è grave
B) La bugia circa questioni importanti
C) Sono entrambe gravi allo stesso modo
20 - In determinati contesti sociali non viene apprezzata la sincerità spassionata. Cosa ne pensi?
A) Dovrebbe essere sempre così
B) Ci saranno buone ragioni per questo
C) È sbagliato che sia così
PREVALENZA DI RISPOSTE A): Sei sincero al 25% Indice di sincerità INSUFFICIENTE
PREVALENZA DI RISPOSTE B): Sei sincero al 60% Indice di sincerità MEDIO
PREVALENZA DI RISPOSTE C): Sei sincero all'81% Indice di sincerità ALTO
E come diceva Oscar Wilde:
Ovviamente tanto per ridere!! Buona giornata a tutti
Direi che Anna ha chiuso, sintetizzando in modo appropriato e corretto il concetto di “sincerità”. In tutte le espressioni, in tutte le esternazioni ci vuole tatto. Diciamo allora che, in certe circostanze, più che sincerità dovremo usare la parola sensibilità. La sincerità a volte può essere subdola nel senso che può essere usata per uno scopo poco nobile. Essere sinceri non significa non dire bugie, che a volte sono indispensabili per non ferire una persona cara, per non danneggiare un rapporto. La sincerità, dunque, è qualcosa che va oltre un’innocua bugia, è una predisposizione dell’anima, una sorta di “correttezza morale”.
Grazie a tutti.
Il mio personale parere è che la sincerità non debba prescindere dal rispetto e da questioni di opportunità. Non possiamo dire proprio tutto quello che ci passa per la testa senza prendere in considerazione l’interocutore e le circostanze. Se ci si trova in presenza di altri non è il caso di mettere in difficoltà o in imbarazzo il nostro prossimo o di ridicolizzarlo in pubblico, altrimenti ci dimostriamo insensibili e maleducati più che sinceri…
Ricordo le parole di una vecchia canzone che diceva: “Il mondo è un paradiso di bugie, quelle tue e quelle mie” Non faccio il test, tanto sono bugie pure quelle. Per natura sono tendenzialmente sincero, infatti quando mi rivolgono la domanda: Come stai? Generalmente dò una di queste risposte:
1- “Bene, grazie, ma non è vero.”
2- “Bene, ma sotto controllo medico.”
Più verità di così!
Caro Paul intanto hai trovato un diavolo a due gambe …e non è poco. E’ per fortuna tua un “povero diavolo” che male non ha mai fatto a nessuno , un pò birichino perchè a volte gli scappa da ironizzare sulle certezze assolute , ma è un diavolo e come tale fa il suo mestiere , non sono parente con Lucifero (portatore di Luce) , perchè la mia luce è al massimo quella di una candela. Come tutti i “poveri diavoli ” vive e lascia vivere , però “vuol dire la sua” ,che ci vuoi fare , un pò carogna lo deve essere se no che diavolo è ?
Franco,buon pomeriggio, si hai ragione credo nell’esistenza di angeli e demoni. Gl’Angeli mi aiutano a praticare il Bene e i Demoni (e quanti ce ne sono, anche a due gambe) mi vorrebbero trascinare al Male (dire bugie). Parte della mia Fede e catechesi nel Deposito della Fede Cattolica Romana. Al mio angelo custode lo prego di tenermi lontano dai pericoli e dal male e di non dire bugie per non offendere la Verita’. Cordiali saluti,Paul
Cara Rosa, innanzitutto grazie perchè mi fa piacere leggerti. Vedi, per quanto riguarda bugie e verità, l’hai detto tu raccontando di essere stata vittima di maldicenze. Ma sai quante volte è capitato anche a me? Ma queste sono soltanto cattiverie che, secondo me, poco hanno a che vedere con le bugie vere e proprie. Voglio aggiungere alle mie parole, quelle di Franco e Mario che hanno lasciato lo scritto per te nella chat del blog (forse non farai in tempo a leggerle):
FRANCO: Scusa Rosa , mettila così “una verità non detta ! “, Se serve a evitare di far stare inutilmente male, se per una cosa della quale non si può far più nulla e che non ha lasciato strascichi rovina una famiglia, se può rovinare un’amicizia . Sai le “bugie” le dicono normalmente i bambini o gli immaturi , gli adulti dovrebbero omettere le “verità” inutili e che fanno star male.
Le bugie stupide solo perchè non si ha il coraggio delle proprie azioni sono stupide e basta!
MARIO74.na: Rosa una bugia a volte può salvare vite umane. Ecco perchè non si deve generalizzare. la maldicenza la calunnia, sono forme di bugie per fare male a qualcuno. Conosci piazza Carità a Napoli, come si chiama adesso? Lo dico io si chiama piazza Salvo D’Aquisto perchè un brigadiere dei carabinieri disse una bugia ai tedeschi e salvò dieci persone dalla fucilazione e venne fucilato lui al posto loro.
Ecco, Rosa, io la penso come loro. Grazie, un abbraccio.
Francesca,mi piace tutto ciò che scrivi ma sulle bugie sono poco d”accordo con te.Io sono una (forse unica)che detesto le bugie,forse per una scuola di mio padre che ne diceva tante,domandandomi perchè le dicesse. Chi non crede che tu possa dire una verità è colui che dice bugie.Credimi è capitato a me, mi hanno stampato addosso una maldicenza che io non ne capisco il senso.Per me è cattiveria.Scusami forse sono uscita fuori tema ma la parola bugia mi fa uscire fuori di testa. A proposito di testa secondo me le bugie le dice chi ha buona memoria e io non ho neanche quella. Ciao cara,scrivi,scrivi e scrivi tu che lo sai fare.
Egr. Sig. Paul,non voglio entrare nella strategia teocratica nel trattare il ” Soggetto” della menzogna cosa sia giusto o non giusto,come lei cita..quindi corollario…stile di vita mafioso o altro,forse non mi sono spiegato bene io nel mio ultimo commento o, forse…ha frainteso lei, lo stile di vita che intendo io, lo stesso rappresenta il profilo di un pensiero e di azione a seconda delle interpretazioni o della propria personalità nella vita sociale che si associa a quello che ho scritto…”Può essere” e non essere. Stile di vita come locuzione che ricorre spesso sulla persona con il modo di agire è un’altra cosa. Cordiali saluti Nembo
Caro Paul in questo contesto di “Sincerità” mi sbilancio non l’ho detto mai a nessuno, ma sono il Maligno , le corna me le sono fatte segare, la coda riesco a tenerla dentro i pantaloni e con il fondotinta mi tolgo un pò del rosso che mi pervade. Beato te che vivi ancora tra angeli e demoni .
Nembo, quindi come corollario se lo stile di vita e’ mafioso e’ accettabile non dire la verita’ ed imbrogliare…se sei un conventuale allora non e’ accettabile essere menzoniero o ipocrita’ altro stile di vita. Forse che sincerita’ e menzogna siano coniugi secondo i casi? Cordiali saluti,Paul
Mario 74, intanto che fai il piantone alla piazza pensa se il Maligno esiste o meno. Che io sappia e’ conosciuto da + 3000 anni, ma se tu non lo conosci sei veramente fortunato. Non ti trovi mai in occasione di deviare dal Bene o dire bugie. Buona notte e guardia alla camerata, Paul
Nella vita se usi tutta la sincerità che il tuo cervello pensa hai finito di vivere, l’uomo è nato per stare in branco, e si deve adattare alle circostanze, perciò a volte mente perchè gli conviene.
Il mio risultato è B, sono una bugiarda media, ma in linea di massima sono sincera ed è per questo che ho perso tante amicizie,odio le bugie grosse,meglio una brutta verità che una bella bugia.
E siccome mi si chiede (giustamente) di dare il mio punteggio, obbedisco: profilo B, mediamente sincera. Mi conservo alcune bugiette veniali per situazioni ingestibili altrimenti, ma che nulla hanno a che vedere con le domande del test.
Tè pareva che Paul non ci metteva di mezzo il maligno hahahah
Da Web: La sincerità è uno stile di vita, può essere a volte dolorosa ma è sicuramente più dignitosa dell’inganno.
Che vergogna, sono sincera solo al 60 per cento!!!!Sincerità media! Forse , però.è il test sbagliato! ahhaaaha!!Speravo di far migliore figura con tutti voi, amici!!!Migliorerò, spero! ahahaha!
Prevalenza B, sincerità MEDIA.
Signori,
se non troviamo migliori soluzioni alle nostre comunicazioni, a livelli familiari e sociali, sia sempre il nostro parlare: Si, Si e No,No (no bugie) tutto il resto viene del Maligno. No falsita’ ed ipocrisia occultando la Verita’. Ovviamente a tempo e luogo, con tatto e finezza o tacere, se possibile, per la vittoria di un Bene maggiore. Cordiali Saluti,paul
Ahahahah…Giulio, hai battuto ogni record! Bravoooo, però non ci credo, anche perchè il punteggio minimo è 25%.
Ho risposto attentamente a tutte le domande, con mia sorpresa non arrivo al 5%. Grande!
Mi piace questo post, ma le bugie hanno le gambe corte.Ci troviamo davanti a un vicolo chiuso,quanto alla sincerita’ di tutti, penso che qualche piccola bugia sia stata detta ugualmento ,si dicono anche nel confessionale in chiesa, se sono piccole cose, senza valore di poco conto, ma questi sono test, personali, molti simpatici,vorresti il complimento del tuo vestito, se dice no rimani male, allora basta che piace a noi.Un invito di amici a cena se mangiano e stanno zitti hanno un buon segno di educazione,meglio zitti non rischiano di fare rimanere male l’amica cuoca,magari sono anche timidi.Oppure cercare chi ha’ mangiato il dolce nel frigo,impossibile trovare il colpevole, le piccole bugie di questi tipi simpatici, fai una risata e maturerai nella vita. Le bugie gravi le conosciamo tutti sono i tradimenti reali, bisogno cercare di essere onesti equilibrati, non puoi sempre nascondere lo scheletro nell’armadio, bisogna cercare di non far soffrire l’altra persona per quanto possibile, cercare che la vita di entrambi sia vivibile al meglio.Un saluto
Ha ragione Franco, ho preso A per C, chiedo scusa a Nembo. In effetti lo stile sferzante e, a volte, impertinente di Wilde vuole solo risvegliare la nostra attenzione invitandoci alla riflessione. Quindi dò un bel “C” – ALTA SINCERITA’ a Nembo e un “A” all’amico Oscar Wilde.
Direi che Oscar Wilde , stando al suo aforisma , rasenta l’A , se mai un illuminato B e la ripova è un altro suo aforisma : ” nelle questioni di grande importanza ,l’essenziale è lo stile, non la sincerità !”: E sono pure d’accordo con La Montaigne …” C’è bisogno di orecchi molto resistenti per sentirsi giudicati con sincerità” . Ne metto uno mio ” non dire mai una cosa segreta ad uno che sa dire solo la verità “
Nembo, un bel “C” in compagnia di Oscar Wilde. Un saluto.
Essere sincero, a volte può risultare scomodo, però dico quello che penso e con sincerità,dire bugie a volte è anche difficile gestirle. Fatto il test,appartengo alla categoria “C”. Un Saluto
Un B quasi assoluto e mi va molto bene perchè credo che non sempre la verità vada detta , se ferisce inutilnente, se guasta un rapporto, insomma se fa danno. Molti sotenitori della verità ad ogni costo ,sono quelli che non riescono a tenere segreti, che devono liberarsi l’animo perchè forse non hanno la forza di accettare la vita che è fatta di compromessi .
“la verità è come il sole , fa bene finchè non brucia”. (dal web.)
Grazie a te, Lorenzo. Un “B” equilibrato il tuo. Ti appartiene. E come dicevano i latini “in medio stat virtus”. Buona giornata
Mi piace questo post. Ci mette con le spalle al muro quanto alla sincerità. D’altra parte, è questo il motivo fondamentale della nostra vita? Essere sinceri e basta? Certo che no. Dobbiamo piuttosto mantenerci “equilibrati” e non far male agli altri, rispettarli per quanto possibile, andarci d’accordo e non contrastarli, ecc. Con questa mia mente, non potevo che appartenere alla categoria B. Grazie, comunque, Francesca.