So che questa mia riflessione incontrerà opinioni diverse, ma a me non importa niente. Credo sia un diritto di tutti esprimere quello che si pensa .

Si assiste ultimamente a violenze di ogni ordine e grado, soprattutto fatte da minorenni : stupri, accoltellamenti , furti ecc. Ragazzi che finiscono all’ospedale, quando va bene. Al primo punto ci metto quelli che sono definiti: le nostre future risorse. Mio padre, quando giovanissimo andò in cerca di lavoro , si ritrovò in una miniera con la qualifica di "Allievo Picconiere", a scavare carbone nelle miniere- Non aveva il cellulare e neanche il vitto e alloggio gratuito. Qualcuno, dal cuore tenero o dalla mente offuscata dal finto perbenismo, dirà : Altri tempi.

Non voglio aprire delle polemiche pre-elettorali, non è la sede giusta. Gli altri “eroi” sono aria di casa nostra, pare. Minorenni che sono il terrore delle ragazzine che escono dalla scuola e dei loro amici, ignari di quello che li aspetta.

Abbiamo tutti letto le cronache di questi giorni. Vengono arrestati, portati al Commissariato e…rimessi in libertà perché minorenni. Oppure, parcheggiati in queste "Case Famiglia" che non si sa con che cosa e come verranno “ rieducati “. Balle ! Balle ! e Balle .

Tanto nelle case famiglia per essere rieducati, manderei i genitori e, dopo le “cure” del caso, a pulire la città in ogni angolo guardati a vista almeno sei mesi. Un contributo alla società. Quel professore che ha richiamato l’alunno…è stato picchiato dai genitori o parenti. Capito ? Lo so, vi sento, non si può fare di ogni erba un fascio.

A questi eroi minorenni, invece, come ho sempre detto, piccone e pala a dissodare campi, ripulire boschi e alvei dei fiumi. A chi protesta, i lavori più disagiati. Ma non si può, la Legge non lo permette, la Legge li vuole rieducare.

Gente ! A quel giovane che è stato quasi ucciso cosa diciamo? Alla ragazzina che è stata stuprata, cosa si racconta ? Che non sapevano cosa facevano perché erano minorenni? E lungo sarebbe l’elenco.

 

Lo so che le mie grida sono al vento. Ma è anche vero che quando i fatti non ti sfiorano, il dolore è diverso. Non si sente il fuoco bruciare perchè non ti ha toccato.

Ritornando “ alle nostre risorse “, con questo finto perbenismo, i paesi, i borghi, hanno perso il loro vivere serenamente. Questa è la realtà. E se qualcuno si esprime con opinioni diverse, viene classificato come razzista. Ebbene, se dare tranquillità ai nostri figli e figlie è razzismo, mi associo a queste persone.

 

Il solito Maledetto Toscano - Giulio Salvatori

   

22 Commenti a “R I S O R S E..!!…….di Giulio Salvatori”

  1. franco ha detto:

    Hai ragione Gugli … ma a quell’epoca non avevamo il frigorifero, le TV HD, lo smartphone,il condizionatore, un auto per ogni componente della famiglia,la pizza ogni sabato sera , la dieta (era già insita nella vita), un cambio di vestito ad ogni stagione , le occasionissime al 70% , i 2×1 , le ferie obbligatorie ecc.
    Il mondo è cambiato , nelle case abbiamo tutti qualcosa che qualcuno può aver voglia di portarci via, abbiamo la globalizzazione………….

  2. Nembo ha detto:

    Purtroppo in questa Italia di fiaba, i cattivi sono i cittadini per bene con elevato senso patriotico che vorrebbero vedere rinascere questo paese, però rimangono bloccati e mazziati da una finanza speculativa che comprende tutto dal lavoro, scuola, trasporti, pensioni, valori per una vita sociale equa con onestà. Purtroppo il governo che se ne andato a casa…Finalmente, tutto questo non lo ha mai voluto recepire, ma ha sempre appoggiato la politica contro il suo Popolo favorendo altre persone, ovvero le nuove risorse. Per quanto riguarda gli ” Eroi” minorenni, sarebbe opportuno abbassare l’età per essere condannati come i maggiorenni (per dire…visto tutti i reati che hanno depenalizzato)forse questi eroi che non sono, ci penserebbero un pò di più prima di sfogare il loro istinto. Come ho letto in un commento ci sono mafiosi e persone per bene, ci sono quelli che salutano con il braccio alzato e ci sono anche quelli che salutano con il pugno alzato, ci sono uomini di parola, e uomini di parole e di quest’ultimi specialmente ora ne abbiamo molti. E’ legittimo lottare perchè nessuno venga discriminato e ognuno possa vedere riconosciuti i propri diritti, per quanto sia palese che troppi diritti alla fine equivale a nessun diritto. Posto che un Islam moderato non esista o non si manifesti con sufficiente vigore e autorevolezza ovvio che stia per porsi un problema di diritti civili e partecipazione delle comunità musulmane in Europa. Per questo l’UE -che ha desovranizzato tutti gli Stati aderenti- ha sentenziato che l’Islam presente sul territorio del vecchio continente debba poter fare politica. Trattasi della stessa Europa di Bruxelles che oltre a decidere la curvatura delle banane e il diametro dei piselli ha imposto con forza una attenta accelerazione (talvolta persino non diffusamente condivisa) alla tutela dei diritti di ogni religione, degli omosessuali, delle donne e via elencando. Ora, si dia il caso che le stesse istituzioni che hanno cancellato dalla Costituzione Europea le nostre radici cristiane spingano ufficialmente perchè venga severamente perseguito chiunque ‘offenda o maltratti anche verbalmente i musulmani’. E anzi riconoscano all’Islam residente in Europa il diritto di fare politica, organizzarsi in partiti, proporre alle urne programmi di governo che non si discostino dalla sharia e prendano le distanze dai radicalismi che impediscono nei paesi islamizzati la reciprocità confessionale (anzi conducono una crudele e coranica caccia al cristiano). Mi astengo da considerazioni banali del tipo: fra venticinque anni o forse trenta i musulmani saranno più dei cristiani e la democrazia esercitata a maggioranza non esclude che una volta preso il potere il radicalismo non decida di imporre l’integralismo con la forza. Ma faccio appena due riflessioni da massaia (nel senso di donna concreta e giudiziosa). Posto che il radicalismo più puro è violento, rifiuta la cristianità e la perseguita e soggioga l’ala moderata riducendola al silenzio impotente. Posto che l’Agenzia dell’Unione Europea (Fra) ha appurato che oltre il 60% dei musulmani in Europa non ha intenzione di integrarsi con la cultura occidentale, che il 52% è¨ totalmente contrario ai matrimoni con persone di altre religioni, che il 30% non gradisce vicini di casa omosessuale e che l’emancipazione femminile non rientra fra gli obiettivi della sharia (semmai il contrario), mi viene il dubbio che l’Ue presto marcerà come un ideologico carro armato alla volta dell’ennesima decisione impopolare frutto di mero calcolo politico, scaricandone le nefaste conseguenze sugli inermi cittadini. Salvo poi cascare dal pero e ‘indignarsi e allarmarsi’ di fronte alle guerre per bande e all’incremento di consenso verso i populismi (che magari in realtà un pò di pragmatici sale in zucca e realismo invece li hanno) con ipocrita buona pace per secoli di sanguinose conquiste civili buttati nel cesso per delirante superficialità. C’era una volta un popolo che dominava il mondo e che costrinse i Galli alla resa, a suon di ceffoni. C’è, invece, oggi un governo vassallo, che manda i nostri soldati in Niger, a fare da maggiordomi ai francesi. Invece di prendere a calci quella nazione che con gli Usa sono dei guerrafondai, mandando poi da noi tutti gli invasori ( bloccando i confini) e soprattutto per soppiantare con le loro aziende petrolifere le commesse ed i contratti di ENI in Libia, Gentiloni gli regala i nostri anche militari, (per questo forse è stato incoronato da Macron) oramai presenti ovunque, MA NON DOVE SERVIREBBERO realmente per SALVAGUARDARE I NOSTRI INTERESSI e proteggere il nostro paese specialmente dalle nuove risorse.

  3. Gugli ha detto:

    Era meglio la vita nei quartieri?
    Adesso le porte delle abitazioni sono blindate,nella mia gioventù le porte erano aperte con la chiave infilata nella serratura. Usiamo allarmi antirapina, telecamere alle porte d’ingresso, alle finestre cancelli. Nei condomini, non sappiamo chi vive sopra la nostra testa. Il vernacolo fiorentino è quasi scomparso. Dove si lavorava con lavori artigianali, al loro posto ci sono fast food, paninoteche, kebab. I punti di ritrovo il “Circolo” sono scomparsi dai quartieri, erano luoghi di ritrovo dopo una giornata di lavoro. Non ci si aiuta, nella mia gioventù l’aiuto era nell’animo di tutti, quando una famiglia era in difficoltà scattava la solidarietà. Adesso ci si saluta a mala pena. Il cambiamento dei tempi ci ha portato a questo. Mi domando era meglio quel momento di vita.

  4. michelangelo ha detto:

    Argomento molto interessante, come tutti quelli trattati in questo blog. I ragazzi di oggi sono troppo aggressivi ed arroganti nei confronti dei loro coetanei più deboli, anche per colpa dei genitori che li difendono a oltranza e spesso in maniera irragionevole, lo dice bene Sandra nel suo commento portando ad esempio un’insegnante richiamata dal Preside per a<ver osato dare un voto basso ad un alunno. Quello del bullismo è un fenomeno preoccupante. È una nuova forma di aggressività: così come negli Stati Uniti hanno il problema delle armi perché c’è poco controllo, qui da noi è emergenza bullismo e la colpa è degli adulti, che non vigilano. È un tema che dovrebbe essere affrontato con forza perché colpisce i soggetti più fragili e viene alimentato anche dal massiccio uso di social network che i nostri ragazzi fanno quotidianamente. Il problema è che, nel contesto, manca un ruolo fermo, sia scolastico o familiare, che spesso non si rende conto dei segnali di fragilità che la vittima lancia. È la famiglia che non vigila più. Mentre, paradossalmente, si creano situazioni di iper-protezione, per cui di fronte a una sgridata di un insegnante i genitori si ribellano. Poi però i ragazzi vengono lasciati da soli a interagire con televisione e soprattutto computer.

  5. paul candiago ha detto:

    Signore/I,
    la fotografia del suo/nostro scrivere mostra la realta’ di una settore sociale: quella di giovani “scapestrati” dei nostri giorni.
    Giovani che rispecchiano con il loro comportamento l’ambiente sociale in cui sono cresciuti e vivono.
    (Non penso trovi/troviamo difficile constatare che molte provincie sono luoghi di secolare altalena fra corruzione, mafia e privi della volonta’ delle Istituzioni di impostare e mantenere l’ordine sociale. Manca cosi’ la Base formativa e la popolazione vive con criminalita’secolare. Non penso sia possibile far volare la colombe di pace e prosperita’ sociale senza la presenza di Infrastrutture di educazione civica, anche se credo a miracoli.)
    La realta’ di questo quadro sociale fa suo il comune detto: Si raccoglie dal Campo Nazionale quello che si e’ Socialmente Seminato.
    In un Giudizio a largo raggio questi giovani sono i “capri espiatori” di una malia sociale della grama vita in cui si sono trovati a crescere.
    Con un minimo di riflessione possiamo ricercare i responsabili di questo fenomeno di degrado dei Valori Sociali nei giovani.
    La Nazione ha la conoscenza e sa operare Infrastruttre per la Vita di una Societa’ sana, onesta, disiplinata e con leggi piu’ che adeguate per la ottima convivenza e benessere dei sui cittadini.
    Ora in questo contrasto fra Stato di Diritto e la fascia giovanile indisciplinata deve avere una sua ragione?
    (Facciamo nostra la triste Verita’ che questi inaccetabili comportamenti giovanili sono “giochi d’ asilo”. Non dimentichiamo che conviviano in un tessuto sociale contaminato da criminalita’ organizzata non combattua con efficacia dallo Stato da piu’ di un secolo ed e’ il carburante somministrato per la CORRUZIONE dei piccoli e giovani: e nessuno vede niente.)
    Il primo nella lista di queste responsabilita’ e’ lo Stato con le sue Infrastrutture.
    Le Infrastrutture, con adequato funzionamento, utilita’e necessita’, mostrano livelli diversi ed insufficienti nell’esercizio di servizio sul territorio nazionale.
    Queste inconsistenze hanno il loro immediato effetto sui giovani che capiscono rapidamente di essere ingiustamente privati di una formazione sociale e civica adeguata.
    Capiscono di essere lasciati in balia di se stessi dai Tutori dello Stato, Societa’, Comune e Famiglia.
    Come e’ possibile per milioni di giovani formarsi una mentalita’ e pesonalita’ per un vivere “codificato”, per la sofisticata societa’ in cui viviamo, senza anni e anni di adeguata formazione specie durante la giovinezza?
    (Solo per imparare a leggere si impegnano 5 anni di discipline scolastiche.)
    Possiamo concludere in Verita’ paterna, materna, fraterna e sociale la mancata attenzione dovuta a questi milioni di “virgulti” che era loro dovuta di DIRITTO.
    Molto facile coprire le proprie mancate responsabilita’, puntare il ditto e gridare:
    Giovanastri del crimine… dimenticando di chi sono/e’ il vero responsabile/i della loro mancata educazione e formazione morale e civica.
    Cordiali saluti e nel proprio contesto facciamo nosto il pensiero di chi e’ causa del suo/nostro male pianga/iamo se/noi stesso/i.

  6. franco ha detto:

    A mio parare ha ragione Giulio a denunciare e ha ragione Mario a ricondurre tutti fuori dalla fiera degli orrori spesso montata dai media che devono vendere giornali e fare audience nelle TV ( e dai partiti populisti che montano la paura per prendere voti ) , fatto sta che rispetto a 10 anni fa (ISTAT ) sono calati omicidi , rapine e stupri, sono aumentati solo i furti negli appartamenti. E’ chiaro che il discorso importante è quello che riguarda i giovani ! Io sarò fortunato ,ma i miei figli e i miei nipoti non hanno mai avuto problemi ed estendo lo sguardo anche ai parenti e agli amici , quindi valutiamo bene e con la sagggezza dell’età le negatività abbondantemente esposte , ma facciamone la tara e soprattutto diamo buoni consigli.

  7. mario34 ha detto:

    Giulio Salvatori abbiamo un’età che ogn’uno di noi ha un bagaglio di esperienze Liberamente la democrazia ci permette di esprimere le nostre idee senza offendere nessuno. C’è una ragione se ho scritto cose controcorrente. La verità e che tutti i mezzi d’informazione H24 non fanno altro che comunicare brutte notizie come sè il mondo fosse abitato da persone perfide e malvagie. Sò che non è così allora EDUCHIAMO i giovani con l’esempio e comunichiamo pensieri positivi vedrai che le persone avranno meno paura e si apriranno alla gente N.B..Ho trascorso 2 anni a Pisa Aeroporto S. Giusto, amo il popolo toscano per vari motivi ciao

  8. francesca (franci) ha detto:

    Mi piace l’interagire di tutti in questo blog. In particolare mi piace vedere che non ci si limita al “grazie di qui”…”grazie di là..”, “bravo di qui…” “bravo di là…”. QUI SI COMMENTA CON COGNIZIONE, NON PER SDOLCINAMENTI!!!! E anche se qualcuno dissente, ben venga. Qui si accettano tutte le idee, anche se contrastanti e in disaccordo. Servono a dare una più ampia veduta del pensiero personale e altrui e sono utili per scambiare opinioni.

    Ciò detto, ad integrazione di quanto affermato da Giulio e in risposta a Mario, mi sento di aggiungere che anch’io sono d’accordo sul fatto che esiste anche l’altra faccia della medaglia. Cioè la parte SANA della gioventù attuale, quei giovani che studiano, lavorano, si comportano in modo corretto, educato, altruista facendo anche volontariato. Io sono volontaria da anni e sono circondata da giovani del Servizio Civile o anche altri che si affiancano all’Associazione come volontari. Sono eccezionali, disponibili, generosi e sempre presenti. Ma del volontariato e di questa parte di gioventù se ne è già trattato in passato e magari si potrà intervenire ancora con un altro post. Però il post di Giulio voleva sottolineare la parte MALATA della gioventù di oggi, quella che usa la violenza quasi come svago, per noia o che scimmiottano, riproducendone le gesta, i violenti “grandi”. Un’amara e inquietante realtà.
    Baby criminali, figli di un degrado che arriva da lontano, che dura da molti, troppi anni. Un vuoto di strutture e di possibilità che li spinge nel tunnel della criminalità. Quel nulla che li fa sentire isolati, distanti e rabbiosi, incapaci anche soltanto di pensare a un futuro differente e migliore. Senza opportunità, con alle spalle famiglie lasciate sole o già colpite dal virus della criminalità, giovani vite che credono di poter trovare un folle riscatto nella violenza.
    Vogliamo ancora affermare che qui si vuole SOLO vedere la violenza..???

  9. Giulio Salvatori ha detto:

    Mario34, non volevo rispondere perchè mi sembrava inutile, però dietro la tua segnalazione è doveroso chiarire che: per fortuna c’è anche l’Italia del Volontariato. Io, sono cresciuto in una tale Associazione. E nessuno vuol fare di ogni erba un fascio. Grazie

  10. mario34 ha detto:

    Sè è lecito esprimere il propio parere, dico subito che per par condicion bisognerebbe scrivere un post che mettesse in evidenza, tutta la parte buona della società italiana. ragazzi e ragazze che fanno assistenza graduita a persone bisognose. volontari che assistono ammalati, volontari che organizzano spettacoli graduiti per bambini ricoverati ( Ospedale Bambin gesù a Roma) potrei fare una lista lunghissima ma inutile perchè c’è gente che vuol vedere solo il male. Vittime a loro volta di un’informazione malata. Ho passato molti anni con i giovani italiani di tutte le regioni. CREDETEMI SONO MOLTO MEGLIO DI NOI VECCHI

  11. rosa m.4 ha detto:

    Mi permetto di dire la mia.Son d”accordo su tutto quanto ho letto compreso i commenti.Ora dico la mia: è da un pò di tempo che ci rifletto e vorrei sbagliarmi, ma gli scippi una volta li facevano nascondendosi con il casco. I sicari ammazzano con moto e casco, i minorenni si nascondono vigliaccamente per non farsi riconoscere dentro un cappuccio,sarà il caso di proibirlo? Pretendiamo che le donne mussulmane abbiano tutte il viso scoperto per poterle riconoscere. Cominciamo col dare un esempio e vediamo come finisce.

  12. franco ha detto:

    Carlina ha confuso … “caro Giulio dovevi scrivere” , ma questo fraterno scambio mi riempie di gioia !
    Vorrei aggiungere qualcosa sugli smartphone, sulle playstation , veri oggetti diabolici per i nostri ragazzi. “Mortal combat”, “God of war” , dove ci si immerge nella violenza pura , nel femminicidio , nella violenza sessuale…e sono i giochi dei nostri figli !!!!!!!
    Vorrei ragionassimo anche su tutto ciò che ci circonda anche nei media, in internet dove la pornografia dilaga, con le foto osè delle ragazzine , i bullismi documentati…..e i ragazzi stanno a guardare ….e i genitori che fanno ?

  13. edis.maria ha detto:

    Condivido ,in tutto e per tutto ,le osservazioni di Giulio!Ormai in ogni parte d’Italia questi fatti incresciosi aumentano, mentre l’eta dei protagonisti diminuisce!E, diciamo la verità i protagonisti sono più italiani che stranieri, e quindi il razzismo non ha voce in capitolo!Ormai i minorenni sono sotto minorenni!!!! e dovrebbero essere puniti con pene severe: lavori sociali ecc,! Se leggiamo i fatti come si svolgono, notiamo che molti provengono da famiglie tranquille, altri da ceti conosciuti! Di chi la colpa? Vita sociale senza regole? Mancanza di Leggi adatte all’uopo? Lassismo nelle famiglie? Un miscuglio di motivi, comunque, crea veramente una gioventù che non si riesce ( naturalmente non tutta), a educare al vivere sociale!!!

  14. carlina ha detto:

    caro Franco, non potevi essere + chiaro di così, nel tuo raconto si legge tutta la rabbia che hai dentro di te, soprattutto quando dici che i metodi x raddrizzare questi teppistelli, non sono altro che plliativi, ci vorrebbe qualcosa di diverso del solito buonismo usato finora sappiamo già quanti danni ha fatto questa parola non mi allungo xkè ci sarebbe tanto da dire ma è inutile, ti dico solo che sono in pieno accordo con tutto ciò ch hai scritto tu

  15. alba morsilli ha detto:

    Educare è estremamente faticoso.non tutti i genitori sono disposti ad educare i figli.
    Educare significa essere adulti, saper gestire saper proporre soluzioni saper dire di NOsenza troppi drammi o sensi di colpa.
    Le botte non servono è solo uno sfogo di noi genitori, anzi servono solo a mostrare la nostra disperazione, e gli insegnamo la violelenza.
    Perciò per me in maggioranza è colpa dei genitori ignoranti, se i suoi figli si mischiano con beby gang

  16. alfred-sandro ha detto:

    è tutto condivisibile quello letto finora ma mi permetto di aggiungere altro che ritengo forse più importante:
    gli esempi….
    quali sono gli esempi che si danno a qusti ragazzi?chi sono i loro ideali?
    La tv dove tutti i giorni decine di trasmissioni sono dedicate a litigi?
    trasmissioni come il grande fratello che costruiscono eroi fasulli a suon di milioni?
    trasmissioni dove coppie vanno a litigare e riappacificarsi e poi si scopre che sono attori?
    oppure le partite di calcio con giocatori che sembrano impazzire per aver segnato goal che è il loro dovere?
    e i ragazzini li scimmiottano esasperandone i movimenti.
    ed alle selezioni per nuovi attori o cantanti migliai di giovani accompagnati magari dai genitori speranzosi di veder i propri figli diventare un giorno divi del piccolo schermo.
    non si insegna più ad usare un martello per piantare due chiodi o una chave per stringere un bullone o un cacciavite.
    Oggi per la maggioranza è molto più importante l’apparire che L’ESSERE.

  17. adriano ha detto:

    Caro Giulio, non posso far altro che dichiararmi completamente solidale con Te, quello che descrivi è una vergognosa incredibile realtà di questa nostra Italia. Per contro, dall’altra parte, vi sono personaggi, pagati profumatamente, che ad ogni occasione a loro favorevole predicano “il cambiamento dell’Italia” “una Italia migliore” “la riforma delle nostre istituzioni”, ecc. ecc. P.S. 60 anni fà avevo già sentito queste “queste promesse di cambiamento”. Ciò che è significativamente cambiato in peggio è la parte peggiore di ciò che già avevamo. Ecco perchè condivido tutto quello che racconti. Ciao

  18. sandra.VI ha detto:

    Condivido quanto scrivi GIULIO ,E mi sento molto razzista ,una prof.amica di mia figlia è stata chiamata in direzione dal preside.Ha trovato con lui ad aspettarla due genitori indignati……aveva osato dare un voto basso al loro rampollo …..così studioso(IL GIORNO PRIMA AVEVA PICCHIATO UN RAGAZZINO)…….no comment un saluto,Spes ultima dea esistono anche fior di ragazzini fortunatamente

  19. gabriella.bz ha detto:

    Molto bello il tema Giulio, e posso dire che quì siamo ancora abbastanza civili, ma andiamo poco lontano e troviamo veramente da mandare a pulire le strade. Da noi chi bisognerebbe spedire nelle cave sono gli extra. Non sono razzista e se uno nero lavora lo rispetto, ma ci sono così pochi ragazzi e aggiungiamo uomoni che lavorano vogliono mangiare bene e dormire in albergo, però i soldi per lo smath gli hanno e naturalmente per le ricariche, dove prendono i soldi? da tutte le truffe che fanno. Non è più la mia Merano, le stade piene di gente che chiede l’elemosina. Questi sarebbero da spedire o a casa loro,o a lavorare ma di piccone, abbiamo a pochi km una cava di marmo. Quello sarebbe il loro posto. Scusami io mi sono accesa non su i ragazzi di quì, che ancora … stiamo zitti,a confronto di quello che si vede in TV. Un saluto Ciaoo

  20. gianna ha detto:

    Giuliolu, condivido moltissimo le cose scritte nel tuo post. Sono vere, sono solo cambiati i modi,abbiamo diritto di scrivere anche un nostro pensiero, sperando sempre in bene, che tutto posso migliorare, Grazie del tuo pensiero per me positivo, andiamo avanti,c’è ancora speranza.Un saluto e grazie.

  21. lorenzo12.rm ha detto:

    Grazie, Giulio, degli schiaffi che ci hai dato. No, non sono tutti delle “risorse” i giovani che spesso ti guardano, mentre dici qualcosa, con sguardo spento o sfottente. Con quegli aggeggi in mano che ti fanno sentire un estraneo. Certo, ha ragione Franco quando scrive che non son tutti così. Ma son tanti quelli che lo sono o possono diventarlo. Allora sacrificio ed esempio sono le medicine. E diamo tempo al tempo. In fondo, se non si trovano soluzioni, la colpa rimane indiscutibilmente nostra.

  22. franco ha detto:

    Condivido ogni riga scritta da Giulio però vorrei dire che esistono ancora bravi genitori e bravi giovani. Ci sono quelli che parlano di “razza bianca”, ma anche quelli che fanno accoglienza. C’è Papa Francesco e ci sono Cardinalotti integralisti e possidenti. Ci sono mafiosi e persone per bene. Ci sono quelli che salutano con il braccio alzato e quelli che ti danno una sincera stretta di mano . Finchè ci sono “i Giulio”…andiamo avanti , c’è ancora speranza.

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