La Cassazione con una recentissima sentenza lo ha messo nero su bianco: se il marito o la moglie chattano su siti di incontri , il partner può ritenersi tradito. Ma, scusate, il tradimento non era qualcosa di più reale? Concreto? Scoprire lui o lei  andare a letto con un’altra /un altro o baciare un’altra /un altro? Vedere, incontrare qualcuno on line, chattare con un’altra lei o un altro lui su siti di incontri , è o no da considerarsi già tradimento?

Vogliamo metterla sulle Sacre Scritture? Tutti voi sapete che il nono comandamento dice: non desiderare la donna /uomo d’altri.

E allora?

Ma già il desiderio di un’altra persona che non sia la propria moglie o il proprio marito, può considerarsi peccato? Secondo i cattolici si, è cosa da non fare. Poi evidentemente il mondo è cambiato, la vita mutata, e anche i peccati subiscono un certo ridimensionamento ma per un fedele questi peccati esistono e si devono andare a confessare.

Ma scusate, non è che qui si sta facendo il processo alle intenzioni?

E la regola quale sarebbe? Vale tutto? Non ci sono regole?

In realtà il giudice applica una legge e la stessa, all’art. 151 mette un obbligo che è quello di fedeltà. Ma il Codice non chiarisce da nessuna parte cosa voglia dire fedeltà. Quindi c’è un generico “comportati bene” da parte della Legge e i giudici si sono dati da fare per definire i criteri di fedeltà. E sono arrivati a questa conclusione: bastano circostanze oggettivamente idonee a sciupare il rapporto di fiducia tra i coniugi per parlare di infedeltà.

E quindi chattare o anche solo navigare, basta a rovinare un rapporto di fiducia, così dice la Legge.

La statistica oggi dice che le persone sole hanno superato le persone in coppia. Non solo ci si lascia di più ma è un periodo in cui nessuno riesce a trovare nessuno.

Insomma, è la fine di tutto o l’inizio della fine?

E’ possibile un finale diverso? Bisognerebbe avere la volontà di scriverlo un finale diverso.

Voi che ne dite?

Francesca

7 Commenti a “TRADIMENTI DA CHAT”

  1. francesca ha detto:

    Abbraccio Lorenzo, Franco, Alba, Giulio. E il mio, anche se è un abbraccio virtuale contiene l’affetto di uno reale. Amicizia pura, senza secondi fini.

  2. Giulio Salvatori ha detto:

    Sopra scherzando, ho scritto in dialetto : “èn segate”.E’ ovio che questo schermo piatto e freddo, faccia scivolare in rapporti , a lunga distanza, piacevoli e, anche “rischiosi”. Però, come dice l’antico detto- Tra il dire e il fare c’è di mezo il mare- E quindi, venga pure un amore passeggero. Anche il povero Papijon , navigava e volava …fuori dal duro carcere.

  3. alba morsilli ha detto:

    eldy per il passato ha avuto tanti amori virtuali, che hanno portato al declino della chat, donne e uomini che si amavano illudendosi, nascondendosi alla loro famiglia, a tal punto di portarla allo sfacelo.
    il tempo passa la memoria è corta per qualcuno, come vedete noi non siamo stati di meno, fortunatamente un pò di pulizia è stata fatta perciò meglio ora che una una volta viva si ma di persone indegne

  4. Giulio Salvatori ha detto:

    Dalle mie parti si dice: “èn bischerate”. E credo di aver detto tutto.

  5. alba morsilli ha detto:

    non vedo un finale diverso, perchè per me è tradimento, non occorre che sia consumato il tradimento, è sufficente l’intenzione, perchè è dal cervello che partono tutte le cose, fai l’amore per prima cosa col cervello poi con il corpo.
    Uomini o donne che tradiscono con quei siti sono dei poverini,perchè non hanno il coraggio di affrontare la realtà della copia che poi sarebbe semplice parlarsi per capire il loro problema.
    In famiglia non si dialoga più quel maledetto o benedetto computer ha portato allo sfascio la famiglia e anche i figli, tutti con occhi bassi non vedono altro, mentre il mondo gira attornoloro sono fermi mentalmente.
    genitori che tradiscono figli fissati con i video, mamme con whatsapp ma che razza di famiglia è diventata la nostra?
    perciò fanno bene i giudici a mettere dei freni

  6. franco ha detto:

    Senza scomodare Freud , abbiamo tutti un “ego” ipertrofico , quindi facciamo fatica a scendere a compromessi , ed accettare altri “ego” ipertrofici , il risultato è quello di rimanere soli con le nostre frustrazioni i desideri inappagati e inappagabili e buttarci nel “grattaevinci” del web. Questo gigantesco “club di cuori solitari” (anche se si è sposati o accompagnati) ci porta alla ricerca di un fantomatico “altro” , con quel tanto di proibito e rischioso che fa alzare un poco l’adrenalina. Non me ne vogliano quelli che hanno idee diverse , ma questo tradimento o anche solo questo approccio amoroso via chat lo trovo più che colpevole, patetico e squallido. Penso che il finale che tu hai richiesto lo si possa scrivere cercando di essere , almeno nei sentimenti , insiti nella realtà e avvertire l’avvilente solitudine del colloquio con altre avvilenti solitudini.

  7. lorenzo12.rm ha detto:

    Cara Franci, viviamo giorni di piena confusione, in tutti i sensi. E così avviene anche che possiamo tradire per chat. Mah. Io non sarei d’accordo, ma a che vale? Poi mi sono ricordato che di ogni cosa l’importante è che se ne parli. Una vita fasulla in un mondo irreale. A questo siamo giunti e me ne duole il cuore. Ti abbraccio, cara Amica (se non è peccato o reato). Grazie.

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