Il mio vecchio maestro di musica, quando mi dava le prime lezioni, esclamava sempre :< Oh ragà! La musica ‘ngentilisce i cori>. Ero ragazzino,e guardavo tutti quei puntini informi del metodo, puntini chiusi, aperti, sgorbi neri, linee e forche che non capivo il significato.
Sembrava che qualcuno si fosse divertito a scarabocchiare dei fogli. In seguito, capii che ogni segno, linea, puntini ecc, avevano un loro preciso significato. Ma quella frase, me la porto sempre nel cuore e nell’animo: La musica ingentilisce i cuori.
E alla mia tenera età, si assaporano ancor di più certe espressioni musicali. Non amo la musica “spaccacervelli”, e mi arrabbio quando certe macchine circolano a tutto volume con motivi che non hanno nulla, se non il fracasso e il disturbo delle genti e, tanta maleducazione. Far parte di un gruppo, di un orchestra, di una banda, è come avere tanti amici che si tengono per mano,perché, se uno di loro “zoppica” traballa tutta l’orchestra. Qualcuno dirà che – scopro l’acqua calda -, ebbene, io vi comunico le mie esperienze, poi fate come volete. Del resto, che la musica serve anche come terapia curativa di certi disturbi, è stranoto.
Immaginate per un momento, di sentire in quella sala o sul palco, trombe, clarinetti, chitarra, violino, tromboni, pianoforte, cantante, fisarmonica , batteria, e, tutti, tutti , uniti per dare il meglio di quel brano, vi sembra poco? E quando il pubblico applaude, in piedi, convinto, ti senti gratificato di aver donato parte di te.
Tutto questo lungo preambolo per dirvi che: quando vi girano le scatole, siete giù di morale, quando qualcuno vi ha fatto arrabbiare durante il giorno, la sera mettetevi sulla poltrona, magari con le cuffie, chiudete gli occhi e, ascoltate il motivo che preferite. Se fate attenzione, sentirete tutti gli strumenti che vi ho elencato. Se poi, è un motivo della gioventù, si rivivono momenti che non si possono scordare. A me fa questo effetto.
La mia non è presunzione amiche e amici, ma è una terapia che non costa nulla e che non fa male allo stomaco o al fegato, ma che fa bene al cervello.
Questa volta non ce la faccio a scrivere maledetto toscano, ma Giulio Salvatori dalla Versilia con amore .
Giulio
TUTTE BENE
La musica è sempre bella ,ti aiuta a ritrovare la tua serenità.Basta lasciar perdere tutto ,metterti in poltrona della musica a portata di mano ,chiudi gli occhi e….ti ritrovi in pace con te stessa,rilassata,un caro saluto all’amico toscano…….Sai anche che dolce il mormorio che danno le foglie degli ulivi passeggiando dove sono parecchi? ciao
Grazie a tutti. E grazie a Francesca che ha trovato una foto di un mio concerto estivo.Non voglio certamente fare il professorino, ma vedo che tutti,abbiamo un po’ di pentagramma nel sangue.
un mio fratello con la musica nel sangue, un vero autodidatta, da solo inizio a suonare il mandolino a orecchio, poi piano piano con il maestro la chitarra e il contrabasso, passano gli anni e lui divenne cieco per una malattia agli occhi, ma mai ha smesso di suonare, diceva che la musica gli apriva le finestre e vedeva fuori, il sole le stelle. ha lasciato un suo scritto che voleva sulla sua tomba il suo vecchio mandolino, così suono anche da morto.
Ciao GiuliLU, il tuo post, è bellissimo (MUSICA)…… DI GIULIO SALVATORI.iL TUO MAESTRO DI MUSICA NON PIù GIOVANISSIMO DICEVA SEMPRE LA MUSICA E MELODIA, MA PER VOI RAGAZZINI GIOVANISSIMI QUANDO VI DAVE LE LEZIONI DA ESCLAMAVA SEMPRE IL MAESTRO OK RAGà MA RICORDATEVI SEMPRE CHE LA VITA è MUSICA INGENTI LISCI I CORI. ERO UN RAGAZZINO MA GUARDAVANO TUTTI I PUNTINI INFORMI DEL METODO, PUNTINI CHIUSI E APERTI.SEMBRAVANO DEI SGORBI NERI LINEE E FORCHE, CHE NON CAPIVO BENE IL SUO SIGNIFICATO .AMAVO E AMO LA MUSICA DOLCE SENZA FRACASSARE IL CERVELLO, MA QUESTE FRASI TI SONO RIMASTE NEL CUORE GIULIO, AMAVI LA DOLCE MUSICA MA ORA SEI UN BRAVISSIMO MUSICISTA DOLCE ROMMANTICO,e’ MAI PIU’ DIRAI IL MALEDETTO TOSTOCANACCIO,MA UN GRANDE MUSICISTA SEI UN CARO AMICO DI TUTTI GLI UTENTI DI ELDY, SIMPATICISSIMO CON LA TUA PARLATA TOSCANA,MA NOI TI RICORDEREMO SEMPRE PER LA ONESTA’ UN SALUTO DA NOI UTENTI DEL NOSTRO AMATO ,ELDY RIMANI COME SEI PERCHE’ SEI UN MUSICISTA SPECIALE.UN SALUTO DA TUTTI NOI CON AFFETTO, MA TI ASPETTEREMO SEMPRE PER LA TUA SIMPATIA.CIAO
Ciao Giulio, come capisco il tuo amore per la musica, avevo mio marito che adorava la musica e la suonava, era ben raro non sentire le note di qualche suonata, la sera quando ci si sedeva a riposare. Io ora ascolto CD. e da qualche tempo ne ho uno nuovo veramente bello. Mi trovo in sintonia anche con Franco quando dice che le piace la musica della natura. Un saluto a Giulio dalla Versilia. Ciao
Non ho mai studiato la musica , ma l’amo quasi tutta . Alla sera prendo il mio MP3 e ascolto soprattutto i valzer , il mio preferito è quello di Sostakovic , ma anche quelli di Cajkovski o Strauss. Mi piace dirigerla(ovviamente tra me e me ), sentire i vari strumenti…ecco ora i violini, poi le percussioni, gli ottoni e così via. Mi piace anche la musica della natura, lo scorrere dei ruscelli , lo stormire delle fronde , il canto discreto degli uccelli .Ci sono musiche, come nello “Schiaccianoci” che ti fanno immaginare la natura. Ha ragione il nostro musicista ufficiale “la musica ingentilisce il còre “.
Ripeto il commento perché nella trasposizione sono scomparse alcune parole e si è perduto il senso:
Aveva ragione quel tuo vecchio Maestro Giulio, infatti, dopo questa ‘sviolinata’, la musica t’ha ” ’ngentilito el core ” ed hai firmato col nome musicale e gentile, non con il solito “Maledetto Toscano”. Sempre toscanaccio rimani ma complimenti e continua così, ciao.
Aveva ragione quel tuo vecchio Maestro Giulio, infatti, dopo questa sviolinata, la musica t’ha ed hai firmato col nome musicale e gentile, non con il solito “Maledetto Toscano”. Sempre toscanaccio rimani ma complimenti e continua così, ciao.
Già,Giulio: è bella la musica bella, quella che ingentilisce l’animo e ci rende felici ed in pace con noi stessi. Ad esempio, la tua musica. E non sei un maledetto toscano, ma un amico carissimo. Credici. Ciao. E ciao a Francesca.