Torneran in piazza torneran
dove arriveran, questo non sappiam
sarà come l'arca di Noè
c'è Franco, Alfred , Paolino e te-----------------------------------------------------------------------------
E la piazza restò soola--------------------------------------------------------------------------------
Eldy era tutta vuota in quella sera
la nik di una incognita straniera----------------------------------------------------------------------
cercava chiacchiere in tutto quel torpore
chiedeva con insolito vigore
che qualchedun potesse arrivare
per poter alfine chiacchierare------------------------------------------------------------------------------
Eldy crudele , Eldy crudele-----------------------------------------------------------------------
E la piazza restò soola ...soola-----------------------------------------------------------------------------Franco
Facciamoci compagnia, siamo matti a rimanere soli?
Caro Giuseppe, se c’è uno che si da una mossa fino a debordare ,sono proprio io . E’ chiaro che si scelgono strade, concetti, idee che per fortuna anche in Eldy sono espressi con una certa democrazia. Manca il numero, manca la voglia di partecipare , anche il tuo “bosco” mi pare che ormai abbia le stesse frequentazioni che stanno al massimo in due mani, è questo che dobbiamo accettare e giustamente ,chi ha ancora voglia di fare lo faccia.
“EPPUR SI MUOVE”
Forse sei tu a sentirti solo Franco, datti una mossa e unisciti al piccolo gruppo che, nel buon tempo e nelle intemperie, continua a darsi da fare perché Eldy non resti sola. Ciao…
Caro Guglielmo ,la maschera non l’ho mai messa perché sono troppo vanitoso e bello per mettermela eheheh. Cerco di rispondere alla tua domanda , la “piazza restò sola” forse perchè Eldy è invecchiata/to con noi , molti se ne sono andati , anche per sempre, è sparito l’entusiasmo. Se vai a vedere quello che accadeva dieci anni fa ,praticamente ogni giorno c’era qualcosa di nuovo . La chat ora è viva dalle 21,30 alle 22,30 al massimo , un oretta se non c’è nulla in TV . E’ una “pezza” , un brodino per la solitudine di qualcuno o di tutti, ho paura che non ci sia più niente da fare , io come vedi non demordo , chissà che con l’aumento degli acciacchi(e i virus) non diventi l’unico rifugio!!!
A Guglielmo faccio una richiesta: nel tuo commento è contenuto un pensiero col quale mi piacerebbe fare un post. Me ne dai facoltà? Grazie
Per me nessun pensiero “partorito” dalla propria mente può essere considerato una boiata. Ovviamente, fatta eccezione per le cazzate, le offese e le insulsaggini che manco prendo in considerazione.
Ciò posto, caro Franco, beccati questa e sappi che se continui a rimare sul rullo io continuerò a rubare. Ciaoooo
Mamma mia quale boiata hai postato ! Si può far meglio che fare il verso alla “barca tornò sola” …nella versione di Carosone.
Tenterò di riabilitarmi
Tempo fa in un blog di intrattenimento “sociale” proposi questo post. Non scrivo il nome del Blog per ragioni di pubblicità. Il titolo e’ “TI CONOSCO MASCHERINA”.Ti conosco mascherina era un album di Mina, anni fa.Carnevale è tempo di travestimenti! Una volta il travestimento aveva uno scopo ben preciso, che oggi non si usa più, ci si nascondeva dietro una maschera, occultando la propria identità,ci si comportava come meglio si credeva, per chi non aveva il coraggio delle proprie azioni a viso scoperto.
La maschera come parola sia di lingua greca e latina “Mettere una maschera sul volto, ha il significato di assumere quella personalità e mostrare quel carattere”. Il carnevale è tempo di scherzi, di trasgressione,di allegria, di carri pittoreschi con mille colori e scenografie, per strappare un sorriso. Come dicevo carnevale tempo di gioia che da d’accordo con la burla e si sposa con il buonumore. Mascherandosi si potevano invertire i ruoli, ci si burlava dei potenti ed era ammesso di fare la caricatura di vizi
o malcostume. Mostrare il vero volto, è un percorso molto difficile accettarsi con il vero volto di chisei, ecco che allora indossiamo maschere di protezione e copertura e nascondiamo la nostra vera personalità.La maschera deve essere quello che sei, tutti abbiamo una maschera da mostrare, nella vita, la maschera deve essere quello che sei, non nascondere la reale identità, usa la maschera di quello che sei, quella del cuore, una maschera che tutti noi una volta abbiamo messo. Che dietro la tua maschera ci siano sogni da raccogliere con mille mani pronte ad raccoglierli.
Ps. Franco Muzzioli fatti una domanda e datti una risposta, perchè “E la p.zza restò sola”. Nessun riferimento a persone o cose. Buona giornata