Non basta visitare un luogo per capirlo, per dire che è bello. Bisogna interpretarne il carattere, spiegarne il fascino.
E c'è un posto, in Liguria, dove il tempo si è fermato. Un borgo marinaro che sembra quasi finto, uscito dal pennello di un pittore innamorato della natura.
L'emozione che trasmette è forte, bisogna andarci per capire. Perchè quando sei lì ti coglie un senso di impotenza che ti trascina in un'ondata emotiva che fatica ad esprimersi senza essere banale.
E' un piccolo angolo di felicità della vecchia Genova, fatto di crêuze, spiagge, mare, salsedine…
STO PARLANDO DI BOCCADASSE!
Ci sono capitata per puro caso, qualche tempo fa, quando col trenino di Casella (del quale ho scritto in un recente passato in questo blog), ho percorso i crinali sulle alture di Genova sui quali si alternano le antiche fortificazioni erette a difesa della città, dal Seicento in poi.
Così, dopo essere scesa dal treno alla Stazione di Genova-Brignole, camminando senza una precisa meta, mi ritrovo senza quasi rendermene conto, circondata dalla quiete di questo piccolo e suggestivo borgo arroccato tra la dura costa e il dolce mare ligure.
Poche case colorate raccolte in una baia erosa e addolcita dai millenni. Mi siedo sulla piccola spiaggia e respiro, a pieni polmoni, la tranquillità, la pace, il silenzio. Non c'è nessuno a quell'ora, forse troppo presto perchè la gente scenda in spiaggia, mi dico.
Estraggo dalla borsa il mio inseparabile libro, lo apro e tento di leggere. No, non posso sprecare questi attimi per fare ciò che posso fare ovunque e allora inizio a passeggiare su e giù per i caruggi di questo paradiso.
E sono spiragli di felicità: i colori delle case, i piccoli scorci panoramici, il profumo del mare che si insinua ovunque, mi regalano estasianti emozioni.
C'è anche il pescatore intento a rammendare le reti da pesca. Credo di essere tornata indietro nel tempo. Si, è proprio così. Mi siedo su un muretto e guardo, curiosa le sue mani muoversi velocemente dentro e fuori la tela. Forse sto aspettando che qualcosa di misterioso e magico si compia.
Ma sta già succedendo.
Torno sulla spiaggetta a godermi la meravigliosa pace. Il mare è tranquillo e quieto. L'acqua, nel suo lento e infinito andare e tornare, lambisce i sassi e luccica di riflessi.
Ma anche in questo luogo, dove il tempo pare non scorra, si fa sera.
A malincuore me ne vado, non prima però di aver goduto del magnifico spettacolo crepuscolare guardando il sole che, virando all'orizzonte lascia la sua carezza sulle case di Boccadasse.
Francesca
Grazie a tutti dei bellissimi commenti e dei complimenti. In particolare ringrazio:
Gian
Giuseppe
Franco
Lorenzo
Carlina.
Ho scoperto questo Angolo di Paradiso,come lo definisci tu’Francesca parecchi anni fa’ e l’ultima volta ci sono stato con una cara amica conosciuta in eldy,Francesca,non potevi definirlo in modo diverso,leggendo il tuo post,guardando le foto postate mi hai fatto ricordare una fantastica giornata,quella spiaggetta cosi inserita tra le case con tutti quei colori diversi,il mare cosi calmo,e le onde che lambivano la sabbia in modo delicato,quasi a non voler disturbare i pochi bagnanti presenti,grazie Francesca,per avermi fatto ricordare quel giorno,i tuoi scritti le tue descrizioni dei luoghi sono talmente reali
che pare di riviverle realmente.
Sono tanti gli angoli di Paradiso sulla Terra, sono tutti ben nascosti perciò difficili da scovare, ma quando li trovi, magari per caso, devi coglierne tutti gli aspetti e fare il pieno di emozioni… dal primo all’ultimo istante.
Brava Francesca, hai fotografato un panorama stupendo.
I remember… questa Liguria bellissima come l’hai descritta, terra di tramonti ineguagliabili. Ora che non ho più la casa a Lerici ho qualche rimpianto. Stradine e terrazzi naturali che difficilmente spariscono nei ricordi.
Grazie a Francesca per il tuo “Angolo di paradiso”, Boccadasse.Lorenzo.
ciao Francy, non te ne sei accorta, ma io ero lì con te e ho vissuto le tue stesse emozioni- grazie
Bellissima,Feancesca, questa tua “camminata” per Boccadasse. Personalmente te ne sono molto grato. Lorenzo