Da non credere: oggi diciassette febbraio, Festa dei Gatti. So già che
prenderò dei calci negli stinchi, ma penso subito alla canzone di Mia
Martini: "La Gente è Matta". Con tutti i problemi, le difficoltà, i
venti di guerra, Covid, aumenti di benzina e gas, bollette alle stelle
ecc. ecc. e guarda cosa si sente e si vede? La Festa dei Gatti. Premetto
che anch'io ho un gatto ereditato dalla figlia, perchè non ha tempo da
guardarlo. Gli dò da mangiare, e ha il suo posto da dormire: In garage,
ma non abbiamo fatto nessuna festa andando contro la volontà di tanti
italiani . Mio padre , anzi Il Mi' babbo, si rigirerebbe nella tomba a
sentire queste cose. Si ! La Gente è Matta. Si vedono scene da brivido,
almeno per me nato all'alpestro, dove il gatto era utilissimo per
cacciare i topi. Ora, addirittura, certi individui, preparano la tortina
di carne con sopra le candeline per festeggiare il compleanno dell'amico
peloso. E gli fanno le foto in primo piano e applaudono. La Gente è
Matta, cara grande cantante, scusami se Ti ricordo per questa festa dei
gatti. E spendono soldi in scatolette al tonno, al magro, al pollo,
vitamine e integratori. Addirittura li portano dal dentista degli
animali per vedere se hanno carie, se gli incisivi sono a posto. No ! Da
gridare vergogna. Si ! Sento già i vostri rimproveri: " toscanaccio, te
non vuoi bene agli animali ". Ma se vi ho detto che ho un gatto. Bello,
pelo lucido, salta sulle siepi per cacciare qualche merlo, qualche
lucertola, sicuramente qualche topo nella cantina del contadino che
abita vicino. Però, non lo voglio in casa. L'ho trovato una volta sul
divano che avevamo lasciata aperta la porta di sala, ci ha rimediato un
quarantadue sotto la coda. Comunque, se siete stati felici per avere
festeggiato i vostri gatti, come suol dire da noi : " Che Dio ve ne
renda merito". Però, lasciatemelo dire: Meditate gente, meditate. E
questa volta mi firmo come facevo: Il solito maledetto toscano
Alla cortese att.ne del sig: Giulio Salvatori. Un grazie per la sua risposta. Preferisco leggere Vasco Pratolini le sue opere, una delle tante.Via dè magazzini,le amiche, il quartiere, cronache di poveri amanti ecc ecc. Se lei legge Curzio Malaparte ogniuno di noi a i suoi come e perchè. Certamente lei a la sua visione della letteratura, la mia molto diversa dalla sua. Come scrive nei suoi post” mi si è seccata la penna”, perchè non fa questo pensiero (Prima di immergere la penna nell’inchiostro per firmare “Maledetto toscano”, non chiude gli occhi un attimo e fa la sua firma con il suo nome, vedrà che si sente molto meglio leggere il suo nome. Un saluto a lei e famiglia Gu.
Ho fatto una piccola indagine e,le spese per gli amici pelosi ammontano a ca. -Due miliardi e 330 ml.E ci sono anche le assicurazioni sui gatti e cani che difficilmente si possono quantificare. Ora è vero che, ognuno con i propri soldi può fare quello che vuole , però, come diceva Il Mì Babbo, ci dovrebbe essere anche la coscienza. Perchè se nella via di quella città,in quella casa del paese, in quel borgo…ci sono persone che soffrono, quei soldi che spendi per le carie del gatto o del cane, mettili nella cassetta della posta di questi soggetti. Perdonatemi, ma la penso così.
Al signo Gugli, voglio dire che, firmandomi : Il Maledetto Toscano, mi ricordo la lettura del libro di Curzio Malaparte, tutto lì. Ma con bonarietà e rispetto per tutti. Però, se le capita fra le mani il libro citato, leggerà che : ” Il toscano, disprezza la stupidità delle persone. Girando per paesi e città, annota che il Pratese,dice quello che pensa ecc. ecc.” Insomma, vita morte e miracoli dei toscani. Un sincero saluto a Lei e Signora.
E’ ovvuio che il mio articolo voleva essere anche una provocazione, poi, ognuno faccia come vuole. Proprio stasera sul canale tre RAI, ha fatto vedere le stupidità di certe persone. L’unica cosa “positiva” il volume di affari per la salute dei pelosi. E mi ribolle il sangue nelle vene, poi, a vedere certe immagini di bambini affamati, al freddo ecc. Ora, se c’è un Dio, a queste persobne stupide una pedata negli stinchi andrebbe proprio data. ( sono stato moderato) Grazie a tutti.
E anche stavolta noi ti vogliamo smentire, non sei il solito m…. toscano ma hai detto delle cose giuste Giulio e apprezziamo le tue considerazioni. Con tutte le cose serie che incombono sul monto abbiamo pure il tempo di pensare ad una festa dei gatti? Stiamo veramente diventando matti o forse lo sono già, almeno in tanti.
caro Giulio, anch’io tanti anni fa ho avuto un gatto, xkè il figlio mi aveva fatta una capa così se non lo prendevo, bene preso da una collegae questo gatttino tolto da fratellini- mamma gatta- cane era spaventatissimo ed io + di lui xkè non sapevo come tenerlo- poi tutto si è messo a posto è vissuto con noi 17 anni-è sempre vissuto in casa xkè non voleva saperne di uscire,al massimo il terrazza- ma è sempre vissuto da gatto e non da persona- non ha mai dato problemi ed ha lasciato un certo vuoto quando se n’è andato- con lui fine animali in casa
anche a me ha preso alla sprovvista la festa del gatto in mezzo a tanti problemi- ma l’ho presa come una barzelletta- forse l’anno fatta x mettere una notizia che fa sorridere in mezzo a tante brutture
C’era una volta una gatta
Che aveva una macchia nera sul muso
E una vecchia soffitta vicino al mare
Con una finestra a un passo dal cielo blu, Cantava Gino Paoli sul gatto. Caro Giulio Salvadori anche io voglio dire qualcosa sui gatti meraviosi animali un mio post di qualche anno fa restando in tema sul gatto anno (2017) post in “Parliamone oscurato da tempo il post è questo: Si, sto proprio parlando di lui , sua maestà il gatto. Mi chiamo Leone, padrone di me stesso e ultimo nella schiera degli animali domestiti a stringere l’amicizia. Sono un poco magico, anche selvaggio quando voglio, tenero con le persone che amo, mi piace cammenare sul tetto di casa mia. Sempre pronto a tirare fuori l’artigli . Sta proprio a parlare di me?, sono sua eccellenza il gatto. Giocare con la mia amica Molli è molto divertente anche se ci scappa qualche litigio. Mi piace vivere con l’uomo visto la mia utilità, un avvicinamento avvenuto per amicizia, e con forte interesse per fare la caccia al topo. Con affetto è simpatia Leone il gatto arancione di casa di amici, Giulio Salvatori mi garba il suo post, non mi garma quel maledetto toscano, lo poteva evitare. Un saluto a lei e famiglia Gugli fiorentino toscano non maledetto.
Posso dire che mi sono fatta una risata Giulio? Forse perchè a casa mia non è mai entrato un gatto, devo dire che son sempre vissuta al terzo piano, così almeno non lo tenessi nel appartamento, niente gatti. Mentre ti leggevo ricordavo di una signora che girava per la città con un gatto al guinzaglio bellissimo tutto lustrini, ma in vista dei cani doveva prenderselo in braccio, ti lascio immaginare la scena. Ciao un saluto
Anch’io, che amo gli animali e ho avuto cani e gatti, non sopporto di vedere questi animali agghindati con nastrini su pettinature a dir poco, patetiche, vestiti di abiti ricchi di lustrini, fiocchetti, ponpon e altro ancora. Alla mia cagnolina, che ho amato all’inverosimile, davo da mangiare crocchette e pane secco, non perchè fosse in punizione ma semplicemente perchè se le davo cibo della nostra tavola stava male, vomitava e anche peggio. Ora, non sono tutti uguali i cani e/o gatti, però ci sono cibi, come ad esempio la cioccolata, che per loro sono veleno. In ultimo, non parliamo di quelle donne che dicono “vieni dalla mamma”. No, so di essere impopolare anch’io, ma pur amando all’infinito gli animali, i miei figli sono due, un ragazzo e una ragazza. Punto. E ora scatenatevi…..