Mia Martini ancora una volta mi perdonerà, ma la sua stupenda canzone:"
La gente è matta", per certi casi è vera. Premetto che ognuno di noi,
decide della sua vita, e del suo corpo un giorno, come vuole. Pochi
giorni fa, ho incontrato due carissimi amici, moglie e marito, ci siamo
salutati e leggevo nei loro occhi una strana felicità. Non ho fatto
domande anche se la mia curiosità era tanta. Mi hanno invitato a
prendere un caffè e ci siamo seduti al tavolo fuori nel giardinetto.
Finalmente la moglie mi dice che hanno acquistato un "monolocale", così
ha detto lei. Ho risposto che hanno fatto bene e che era sempre e
comunque un investimento anche per i figli. " Ma non è un'abitazione,
ossia, sono due posti separati ma vicini". Confesso che non avevo capito
nulla. Il marito spiega il concetto: "Abbiamo acquistato due loculi nel
cimitero della città, sono vicini come numerazione. Ci sono voluti
diversi mesi, ma finalmente abbiamo fatto il contratto con il Comune.
Finalmente siamo proprio contenti". Per fortuna avevo finito il caffè,
altrimenti mi sarebbe andato di traverso. Non ho chiesto quanto avevano
speso per educazione, ma so che costano carissimi. Ora ho capito la loro
felicità. Li ho guardati negli occhi e gli ho detto: " Ma scusate, ma
non era meglio con quei soldi andare a fare qualche crociera? Un mesetto
alle terme, al mare , in montagna, visitare un paese..." Hanno risposto
un no all'unisono e che loro erano contenti così. Ho detto all'inizio
che ognuno decide della sua vita da vivo e da morto. Ancora una volta
perdonatemi, ma se la moglie mi avesse proposto un "affare" del genere,
mi sarei veramente preoccupato. Ossia, avrei detto : "Pensa per te". Li
ho salutati con affetto e mi sono allontanato verso la macchina. Nella
testa mi frullava il motivo di Mia Martini: " Sai, la gente è matta
....."
Giulio Salvatori
Quasi lo volevo rileggere il tuo post Giulio, credevo d’aver sbagliato nella lettura, poi mi son detta, certo ci possono essere persone che vogliono vivere sapendo che al momento di morire sono vicini con i loculi, ma hanno pensato che solo i loculi sono vicini? se si accontentano di quelli invece che andare a divertirsi mentre sono ancora assieme. Non riesco a entrare nel loro modo di pensare. Un salutone ciao
Sinceramente, al di là di quello che può essere stata la “cultura del cadavere” sin dai tempi antichi, preferirei coltivare la Vita fin che c’è e che ho la fortuna di avere. Buona domenica pomeriggio a tutti.
Viviamo in un mondo di pazzi Giulio, ognuno ha la sia pazzia, nessuno è uguale all’altro. Se quella coppia è felice nel sapere da vivi, dove saranno sistemati i loro corpi dopo la morte, lasciamoli vivere la loro pazza felicità. Mi domando, invece, se si sono chiesti dove andrà la loro anima perché certamente l’anima è libera e non si lascerà chiudere in nessun loculo terrestre.
Concordo con te, meglio investire gli €uro in una crociera per godere la vita da vivi. Un saluto per tutti, ciao.