Siamo alle porte di Novembre e, mai come quest’anno l’alta pressione africana è stata la protagonista assoluta del tempo, e continua ad esserlo non solo sull’Italia, ma anche sul resto del continente. In pratica, fatta eccezione per qualche breve periodo, è da metà maggio che l’anticiclone è sempre presente sul bacino del Mediterraneo e anche nei prossimi giorni non sarà da meno.
A parte il ritorno delle nebbie mattutine, localmente fitte, sulla Pianura Padana, si trascorreranno giornate come se fossimo in pieno giugno.
E non parliamo del Sud dove, dalla Puglia, alla Sicilia e alla Sardegna si fanno i bagni come a Ferragosto. Mare caldo, temperature che toccano i 30 gradi.
Queste anomalie rientrano nel quadro più ampio dei cambiamenti climatici, con le temperature in costante aumento in tutte le stagioni: si tratta di un trend iniziato ormai da qualche decennio (inizialmente in modo lento) e che ha subito una forte accelerata proprio negli ultimissimi anni.
MA E' IL CLIMA IMPAZZITO....O LA SOCIETA' IMPAZZITA?
Per gli appassionati del catastrofismo ambientale una bellissima notizia: la teoria del Clima Impazzito è ufficializzata per legge in Italia. Qualcuno direbbe "ANNAMO BENE....PROPRIO BBENE"!!
Dovremo riscrivere il calendario senza le mezze stagioni o meglio senza alcune stagioni? Io posso solo dire che mi vien da piangere guardando i fiumi del Nord, soprattutto il Po, secco, povero d'acqua, in grave siccità e assenza di risorse idriche soprattutto per le campagne circostanti.
E allora, il mio è solo un quadro grigio, triste e pessimista o è davvero tutto così stravolto?
Francesca
Cara Carlina alla fine la penso come te, cerchiamo di essere positivi e speriamo sempre che l’anno che verrà sia migliore.
Ti ringrazio. Un caro abbraccio.
non so se credere che quanto successo, soprattutto, in questo anno siano cicli, che nel corso dei secoli sono succeduti, se la colpa è nostra, se così doveva essere – naturalmente con i pro e i contro- o se………… così è stato certo che da una parte c’è chi ne ha goduto e dall’altra chi ci ha rimesso- speriamo, come sempre, che l’anno prossimo sia migliore di questo che sta x finire- come sempre la speranza è l’ultima a morire cerchiamo di pensare positivo
Beh Giuseppe, il mio non era un grido di pazzia e non è l’uomo, inteso come tale, a desiderare la pioggia quando serve. Non si tratta di manipolare il clima e le stagioni, ma di rendersi conto di ciò che sta succedendo e che, con l’andar degli anni, peggiorerà le situazioni ambientali mondiali. Le conseguenze economiche includono una minore produzione agricola, forestale, di selvaggina e di pesca, maggiori costi di produzione alimentare, problemi con l’approvvigionamento idrico per il settore energetico e interruzione dell’approvvigionamento idrico per le economie municipali.
Per contro siamo tutti contenti di avere caldo e sole anche a Novembre, ci mancherebbe. Ne godiamo singolarmente ma soprattutto ne guadagna il turismo e il suo indotto.
Si, aspettiamo le pioggie e, come dici giustamente tu, speriamo non portino con sè disastri e tragicità.
Ciao e grazie.
Giusta osservazione, Giulio. Approfittarne per pulire gli alvei dei fiumi in secca sarebbe un’ottima soluzione per evitare inondazioni allorquando cambieranno le temperature e il clima, e arriveranno le pioggie, abbondanti in certi luoghi. Vero anche la positività data da quest’estate infinita che ha portato turismo ovunque incrementando gli introiti di albergatori e ristoratori, nonchè musei e luoghi d’arte e storici.
Grazie, questo significa vedere il bicchiere mezzo pieno.
Ciaooo
La pazzia è solo umana nel pretendere che la Natura si adegui alla nostra volontà e desiderio… Il clima ha sempre avuto i suoi cicli, a volte periodi più caldi, altre volte più freddi e possiamo solo adeguarci. Quest’anno abbiamo avuto un’Estate lunga, bene, ne abbiamo usufruito ma non è l’unica, ne abbiamo auto anche altre. Io ricordo, nella mia gioventù, un tuffo in mare proprio nei primi giorni di Novembre, come hanno fatto in tanti in questi giorni (io no). Ora aspettiamo che arrivino le piogge, ne hanno bisogno i fiumi, la terra e noi, speriamo solo che siano piogge regolari e non disastrose. E avanti tutta come dice Giulio, ciao.
Come suol dire : ” NOn tutto il male vien per nuocere ” Non voglio andare fuori tema e non voglio essere il “bernacca” della situazione. Posso solamente dire che, ultimamente la Versilia è invasa da turisti stranieri. Ma guarda un pò, anche ucrainici. Però dobbiamo preoccuparci ? Non credo, quando scopriranno i coperchi del pentolone del cielo, i fiumi riprenderanno il loro corso. Speriamo bene. Semmai, i nostri cervelloni, ora che i fiumi sono in secca, dovrebbero pensare a pulire laddove potrebbero esondare. Ma, forse, non hanno avuto tempo o non ci hanno pensato. Aspettiamo. Avanti Tutta Francesca.