Mary.49 ha trovato in rete questa bellissima preghiera che un cane rivolge al suo padrone ed io aggiungo questo aforisma (sempre trovato in rete):
Non si cura di chiedersi se abbiate torto o ragione; non gli interessa se abbiate fortuna o no, se siete ricco o povero, istruito o ignorante, santo o peccatore.
Siete il suo compagno e ciò gli basta.
Egli sarà accanto a voi per confortarvi, proteggervi e dare, se occorre, per voi, la sua vita.
Egli vi sarà fedele nella fortuna come nella miseria.
E' il cane !
J. K. Jerome
Per una migliore lettura la riporto anche scritta
normalmente e a caratteri più grandi
LA PREGHIERA DEL CANE
O mio padrone
tu sei il mio signore, e come tale
ti servo con grande umiltà.
Se a volte non ti comprendo
ripetimi il tuo comando,
senza ira, senza battermi
dammi il tuo sguardo,
la tua parola, il tuo affetto.
Dammi acqua pura e
cibo modesto in vasi puliti,
sono la mia salute,
dammi un angolo,
al riparo dal vento e dalla pioggia,
ma che conosca il sole,
se mi tieni legato
mettimi pure una catena
che mi permetta il movimento,
ciò mi basterà.
La miglior medicina
o il maggior premio
sarà un pò di libertà fra l'erba.
Affidami solo alle persone
che conosci e stimi
metti pure il mio nome sul collare,
ma con l'indirizzo della tua casa,
perchè se io mi smarrissi
possa esserti reso,
e non finire in mani spietate.
Non scacciarmi, quando sarò vecchio
e malato e non ti potrò più seguire.
Se non potrai curarmi o tenermi
procurami tu stesso dolce morte.
Dopo un'ultima carezza,
allora guardami negli occhi......
capirai che io ti amo ancora.
Il tuo cane
E’ strappa lacrime!
Io nn ho un cane, ma un gatto, ma e’ uguale, ogni animale
da tanto,molto piu’ delle persone.
ogni momento libero lo passo cn lui, finche’ morte nn ci separa
Questa preghiera ci fa sentire Dei, un po primordiali più che primati, in un paradiso diviso e in lotta tra il bene e il male.
Oh Prometeo di tutti i cani perchè non hai dato loro il fuoco?
ho ancora negli occhi l’ultimo sguardo di”Tilly” quando vecchio, malato, l’ho portato a canile e nell’avviarsi con l’operatore che lo ha preso in consegna si voltava a cercarmi senza un guaito, senza strattoni, rassegnato come capisse che era arrivato alla fine del suo destino. Era un barboncino nero,
si allontanva con la testa bassa,lentamente,ogni quattro o cinque passi si voltava e mi guardava finchè è sparito dietro la porta di un capannone; ho fatto ciao con la mano a TILLY.
Ma dai, leo, fai il gelosone?????
quasi quasi vorrei essere un animale per ricevere carezze da voi, invece solo invettive perchè sono un umano.
rosaria grazie, non potevi scegliere immagine più tenera per questo scritto .
Io invece ne conosco un altro di detto, Giulio:
“Più conosco gli Uomini e più amo le Bestie!”
La frase mi pare sia citata dal grande Totò nel film “Siamo uomini o caporali?”
Credo che si commenti da sola….. nel sentire tante brutte storie di maltrattamenti.
è bello e commoovente leggere una così bella preghiera ,solo chi non ha avuto l’amicizia di un cane non saprà mai dove può arrivare l’amore .il bene ,l’amicizia che esprime un amico come il cane non si può descrivere “grazie di esistere amico”
Da noi c’è un detto antico :- Chi vuol bene alle bestie, vuol bene anche alle persone .
Sì, Franci, c’è da credere a tutto quello che hai scritto e a tante altre cose. Il nostro rapporto con gli animali , quando si stabilisce, ci fa raggiungere vette luminose di sentimenti, affetti, consuetudini. Inenarrabili nel loro significato più intimo. Spesso si dice, infatti: “non trovo le parole per esprimermi”. Ed è così. Solo chi non ha avuto animali, ed in particolare i cani, non può capire. Non sanno quello che hanno perso e perdono. Grazie a Mary e grazie a Rosaria.
Dolcissima e commovente fino allo spasimo questa preghiera del cane. Eppure quanto realismo c’e’ dentro! Un animale che nulla chiede e tutto da’. Che ti accoglie con felicità quando torni a casa, che ti aspetta in paziente attesa….dovesse aspettarti per giorni…che si accontenta di tutto cio’ che gli dai e che gli fai, che e’ sempre tuo amico e fedele anche se gli fai del male. Ma come si fa a far del male ad un essere cosi’? Mentre leggo guardo la mia cagnolina e penso a quanta compagnia mi fa, a quanta gioia mi dimostra quando torno a casa con mille feste, alla tristezza che leggo nei suoi occhi quando io sono triste e alla felicità che esterna quando mi vede allegra…..e a tante altre cose ancora.