Ed eccomi, come già annunciato nell'articolo sul Concerto di Renzo Arbore, alcune notizie (attinte da Internet) riguardanti la Fiera della Casa e l'Ente Mostra d'Oltremare che la ospita, con un appuntamento costante, da ben 52 anni.
La Fiera della Casa, giunta alla sua 52 edizione, con un appuntamento ormai entrato nella storia della fiera di Napoli, mantiene la tradizione di grande evento per l’intera città, spingendosi anche oltre i confini nazionali. Mantenendo viva la tradizione di un evento storico, la Fiera della Casa si presenta oggi come manifestazione pensata e realizzata in chiave moderna, dove trovare esposizione di arredi per interni ed esterni, arredi da giardino, ma anche beni di consumo, artigianato e gastronomia. Una gamma di prodotti diversificata per il mondo della casa, dove tutti potranno trovare ciò che cercano, confrontando le varie offerte e scegliendo gli affari più vantaggiosi. Grande è la partecipazione da parte delle migliori aziende espositrici provenienti da tutto il territorio nazionale, circa 300 nelle passate edizioni. Numerosa anche l’adesione da parte del pubblico di visitatori, che ha raggiunto le 100.000 presenze. Appuntamento da non perdere, la Fiera della Casa offre a tutti i visitatori momenti di spettacolo ed intrattenimento per concludere affari divertendosi.
Undici giorni di esposizioni (dall’11 al 21 Giugno), organizzate in diversi layout di colori che aiuteranno il pubblico ad orizzontarsi nelle offerte che coprono oltre 35000 metri quadrati, si affiancano ad incontri, convegni tecnici e universitari, mostre, eventi, concerti e spettacoli ogni sera, una grande area di degustazione di sapori delle eccellenze enogastronomiche campane.
Per la prima volta quest’anno la Fiera della Casa impegna uno spazio completamente dedicato all'antiquariato. L'arte del passato come speranza per il futuro.
La Mostra d’Oltremare
E’ un parco ambientale polifunzionale: architettonico, storico, culturale, integrato nell'intera zona occidentale di Napoli ed impegnato in attività di business che partono dalle fiere e dai congressi sino alla realizzazione di eventi e spettacoli.
Si tratta di una realtà complessa ed in continua evoluzione, che è possibile raccontare da diversi punti di vista: le attività che svolge, i progetti che mette in cantiere ed anche il suo patrimonio architettonico, storico ed ambientale.
1940 LA NASCITA
La Mostra d'Oltremare fu inaugurata come Mostra Triennale delle Terre Italiane d'Oltremare il 9 maggio 1940, progettata dal Governo come Esposizione Tematica Universale, insieme al parco dell'Esposizione Universale di Roma (poi EUR). L'impianto urbanistico è costituito da 36 padiglioni espositivi immersi in aree progettate a verde ricche di essenze importate dalle terre d'origine che riproponevano ognuna le colonie d'Oltremare in ogni aspetto (habitat, flora, architetture).
1950 al 1997 UN PATRIMONIO NON VALORIZZATO
La Mostra, gravemente danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale fu ricostruita agli inizi degli anni '50, sostituendo gli edifici distrutti con nuovi manufatti con un'impronta più tipicamente razionalista che oggi coesistono in una piacevole armonia con quelli dell'impianto originario. Dagli anni '60 in poi, l'utilizzo parziale delle aree come quartiere fieristico, una generale incuria del verde e di alcuni edifici ed i danni provocati dall'occupazione dei suoli per ospitare nei containers i cittadini che avevano subito danni dal terremoto dell'80, hanno contribuito al degrado della Mostra e alla mancata fruizione di molti edifici e vaste aree.
1998 IL CAMBIAMENTO
Viene avviato un progetto di tutela, riqualificazione e valorizzazione dell'intero patrimonio ambientale, architettonico e artistico ed un progetto di sviluppo economico-aziendale.
1999/2001 DA ENTE A SOCIETA' PER AZIONI
La Mostra d'Oltremare S.p.A., che nasce definitivamente il 16 gennaio 2001, ha come compito principale di gestire e valorizzare il patrimonio già dell'Ente Autonomo Mostra d'Oltremare, nonché di organizzare attività fieristiche e promuovere manifestazioni culturali, turistiche, sportive, anche al fine dello sviluppo economico e della valorizzazione turistica della città di Napoli
2001/2007 UN PATRIMONIO IN EVOLUZIONE
La Mostra d'Oltremare S.p.A. ha riorganizzato le proprie attività, curando nuove aree di business, operando una diversificazione nell'offerta e valorizzando le risorse strutturali e ambientali presenti nel proprio territorio. Sono stati progressivamente restaurati e rifunzionalizzati:
il Padiglione dell'America Latina (1999)
il Teatro Mediterraneo (2000)
l'Arena Flegrea (2001)
l'ingresso monumentale (2002)
i Padiglioni del Complesso Caboto (2003)
il Laghetto dei Bagni di Fasilides (2004)
La Piscina Olimpica ed il complesso sportivo Wado (2005)
la Fontana dell'Esedra (2006)
- Piscina Olimpionica
TRADUZIONE DEL COMMENTO PRECEDENTE:
“Articolo carino è questo (ultimo), mi ha aiutato molto nel mio incarico al college. Grazie x la tua informazione.”
Nice dispatch and this enter helped me alot in my college assignement. Thanks you on your information.
Grazie dell’informazione completa ed articolata. Abbiamo partecipato anche noi che non c’eravamo.
Mi immagino cara Rosaria che molti espositori, per quanto riguarda la casa, arrivino dalla Brianza.Interessante scoprire eventi fuori dalla propria regione. Siete veramente brave, tu e Nadia. Grazie , ciaoooo