Il colore della tazza può influenzare il palato e la percezione dei sapori.

Un nuovo studio dimostra che il colore della tazza usata per servire cioccolata calda può alterare il sapore e l'odore, con le tazze arancio o color crema migliora il sapore e l'aroma più di quelle bianche o rosse.

È quanto emerso da uno studio incrociato tra due università: quella Politecnico di Valencia e quella di Oxford. L'arancione aiuta la percezione del gusto. Lo studio, ai fatti, ha esaminato cinquantasette partecipanti cui è stata servita la stessa qualità di cioccolata, ma in quattro tazze di colore diverso: bianco, rosso, panna e arancione. Secondo la maggioranza, la cioccolata più gustosa era quella servita in tazza arancione o panna. Il gusto di un prodotto, quindi, non dipende unicamente da quello che assaporiamo. "Il colore dei contenitori utilizzati per servire cibo o bevande possono aiutare a esaltare caratteristiche come il gusto e l'aroma.  Si tratta di una scoperta che potrà essere sfruttata da chef e amanti della cucina". 

Ha spiegato Piqueras-Fiszman tra i responsabili della ricerca.

 

La ricerca riunisce le conclusioni degli studi precedenti che confermano che i contenitori hanno effetto sui gusti percepiti di cibo o bevande.

Altri esempi includono scatole gialle che migliorano il sapore di limone, di bevande analcoliche in colori freddi, come il blu, che sembrano più dissetanti dei colori caldi come il rosso.

Se le bevande sono disponibili in rosa, sono percepite come più zuccherine.

In altri casi, è stato dimostrato che una mousse di fragola sembra essere più dolce e intensa su un fondo bianco rispetto a un fondo nero.

E per quanto riguarda il caffè, la maggior parte degli intervistati associa l'imballaggio marrone per un sapore più “forte”, mentre il rosso sembra accentuare l'aroma, infine il blu e il giallo rendono la bevanda più “morbida”.

Anche se le ragioni rimangono poco chiare, il nostro rapporto col cibo non finisce di stupirmi: sono tutti i nostri sensi e i nostri ricordi a interagire col cibo e a deciderne il sapore, non solo il nostro palato o il nostro naso. I colori ci influenzano la vita, da sempre, e i colori fanno la moda.

Lo sapevate che il Verde Smeraldo è il colore dell’anno appena iniziato?

"Chi di verde si veste a sua beltà s'affida", dice l'adagio. Il verde, il verde smeraldo per la precisione, sarà la tonalità del 2013. Il verdetto è stato pronunciato all'inizio dell'anno dal celebre Pantone Color Institute, l'autorità mondiale in fatto di colori.

E’ quindi d'obbligo scegliere almeno un capo o un accessorio Verde Smeraldo per essere alla moda.

Per l’intimo, dopo il rosso indossato a capodanno (sempre per la solita storia che porta fortuna…mah!), c’è il blu che rappresenta la stabilità e il confort, ancora il verde con sfumature blu per un senso rilassante. Il nero non passa mai di moda intrigante, sensuale …misterioso.

 Se ancora non avete compilato la vostra wish list degli accessori più cool per il 2013 vi consiglio di aggiungere un paio di pantofole.

Le ormai famose "slipper" sono sdoganate dal solo utilizzo come pantofole da camera e cominceranno a popolare le strade delle città italiane. Alcuni “famosi” personaggi già le indossano da qualche tempo.

Per molti di noi dopo la cura Monti non sarà difficile uscire in strada con un bel paio di babbucce anche se non di colore verde smeraldo!

10 Commenti a “ARANCIONE, IL COLORE DEL GUSTO…….di Giuliano”

  1. pasquino ha detto:

    Guarnire un buon piatto con fantasia e colore, lo renderà sublime: foglie di basilico o di prezzemolo, la “grattugiata” di formaggio, o la macinata di pepe, danno colore e quel tocco in più per un piatto “unico”.
    Piatti colorati come :
    Bucatini alla Matriciana,Spaghetti alla Carbonara,Spaghetti a cacio e pepe…Rigatoni co’ la Pajata…umm boni ar palato e all’occhi!

  2. Lorenzo.rm ha detto:

    Giuliano, le sensazioni sono personali ma vi voglio fare possibilmente condividere quella particolare che provo quando sorbisco il caffè in vetro. Le mani devono impugnare ambedue il bicchiere mentre sniffo piano il caffè senza zucchero. Si stringe forte e si sniffa. E si sorbisce. Una sensazione per me bellissima.

  3. giulian.rm ha detto:

    Kandinsky e perché non il genio dei colori Van Gogh?
    Chi meglio di Van Gogh ha mostrato sensibilità e genialità nella scelta e nell’accostamento dei colori?
    Le sue opere vivono non solo per il tocco che trasmetteva al pennello ma anche perché la scelta dei colori da lui effettuata rende i suoi quadri indimenticabili .
    Giusta la relazione,Franco, fra colore e suono , mischiare questi elementi è come conciliare le emozioni ed i pensieri, è creare ed integrare, è molto spirituale.. ed è anche sensuale e seducente… i colori riflettono i nostri stati d’animo, le nostre paure la nostra personalità.

  4. giulian.rm ha detto:

    Franci cambia bar se questo non sostituisce le tazze bianche.
    Il colore del piatto dove mangi nei ristoranti non ha importanza, mentre ne ha il colore del contenitore del cibo che acquisti nel supermercato…sai quanta gente lavora a questo?
    Per l’intimo non avevo dubbi il nero… uguale a mistero!
    Sai con i tempi che corrono non si sa mai cosa c’è nascosto!
    Briatore al contrario di te, con le babbucce, non solo c’è uscito ma ci si è anche sposato!

  5. giulian.rm ha detto:

    Certamente, Alba, i bambini sono più attratti dai colori che dal gusto.
    Purtroppo queste cose le sanno bene le industrie alimentari che adottano prodotti chimici per colorare gli alimenti.
    Sono d’accordo con te che il caffè si deve sorseggiare, se poi lo fai guardando il sole tramontare dietro la “Lanterna”…gusto … colori… uno spettacolo!

  6. franco muzzioli ha detto:

    Credo nella relazione tra colore e oggetto, suono, sapore, stato d’animo ….da curioso , sono andato a cercare ed ho trovato un parolone “sinestesia”, cioè in soldoni, il collegamenti “logico” tra i sensi : colore-suono, colore-gusto ecc.
    Il discorso sarebbe lunghissimo …voglio solo accennare ad una “teoria” di Kandinski, il grande pittore ,che ha sritto …”..in generale il colore è un mezzo che consente di esercitare un influsso diretto sull’anima…..il colore è il tasto…l’occhio il martelletto…l’anima il pianoforte dalle molte corde……L’artista è una “mano”, che toccando questo o quel tasto mette in vibrazione l’anima umana”.
    Elenca poi alcuni abbinamenti….colore-strumento-sensazione:
    giallo – tromba – squillante
    azzurro – flauto – dolce,pastoso
    verde – violino – penetrante, vibrante
    violetti – fagotto – rirmico
    blu – contrabbasso – basso, profondo .
    Ritengo che questo accada anche con le “cose”, cibi , abiti ecc.
    Farei fatica ad accettare una mela nera….un nègligè femminile dello stesso colore(come quelli di Franci )…invece sì!

  7. giulian.rm ha detto:

    Lorenzo io avevo omesso…le mutande ci hai pensato te a completare il nostro abbigliamento!
    Riguardo ai colori sì la sintesi è vera, non c’è solo il gusto nel tuo caffè bevuto “al vetro”;
    il piacere lo provi anche perché, attraverso il vetro, vedi il color nocciola della crema …
    Caffè in vetro o tazzina di porcellana ?Personalmente lo preferisco in tazza, mantiene la giusta temperatura ed io lo bevo caldo anche nella stagione estiva.

  8. francesca (franci) ha detto:

    Ora capisco perchè la cioccolata che prendo al bar non ha un sapore estremamente gustoso. Perchè me la servono in una anonima tazza bianca..!! Scherzi a parte, non credo proprio che il colore influisca in modo così determinante da prevalere addirittura sul sapore. Io, che abito in un territorio ricco di buoni cibi, quando mi capita di essere a pranzo o a cena nei vari ristoranti tra Langhe, Roero e Monferrato, non bado mai al colore dei contenitori dentro ai quali mi viene servito il cibo che solitamente, per tutti i ristoratori, è il bianco. Ma vi assicuro che il mio gusto e il mio palato ne restano entusiasti!! Probabilmente la dottoressa spagnola Piqueras-Fiszman non è mai venuta a cena in Italia!
    Un abito verde non riuscirei a portarlo perchè non amo molto questo colore, ma se è sinonimo di fortuna mi attrezzerò. Vuoi vedere che…???
    Per l’intimo, sempre e assolutamente…NERO!!! Con qualche piccola variante nei toni pastello ad una condizione: che stiano sopra ad una bella abbronzatura.
    Ed in ultimo, caro Giuliano se proprio devo uscire di casa con ai piedi un paio di pantofole per essere alla moda, allora, anzichè spendere un patrimonio per le slipper vado al mercato e con 5 euro me le compro identiche, ma non griffate. Il coraggio di uscire con quelle ai piedi, però, devo ancora trovarlo!

  9. Alba morsilli ha detto:

    senza tanti studi basta avere dei bambini in casa e darle da bere in un bicchiere colorato o uno di vetro bianco glieli metti tutte due davanti e lui sicuramente sceglie il colore.
    Questo vuol dire che tutti siamo inflenzati dal colore e non dal sapore del liquido contenuto.
    molti sono i fattori che si radunano in un gesto usuale,
    L’ambiente, la percezione degli odori ,la compagnia e questo può falsificare il gusto della bevanda.
    Un discorso a parte per il caffè,qualsiasi sia il contenitore che lo sorseggi, si il caffè non va bevuto ma sorseggiato,per
    gustare il suo aroma che deve essere;non salato, forte di gusto, che non sappia di bruciato(questo dalla tostaura)e poco oleoso.
    Poi per conservare l’ aroma del caffè chiudete il barattolo e mettelo in frigo
    Certo che i colori specialmente quelli delle pietre preziose attirano il nostro naso appicicato alle vetrine degli orefici,
    mentre ai nostri piedi abbiamo delle ciabatte che tanto sono lise che fanno uscire la nocetta del dito aluce, ma basta sognare, e tirare a campare

  10. Lorenzo.rm ha detto:

    Sì, dopo la cura monti, Giuliano, andremo scalcagnati più che in babbucce, e in mutande. Mi è piaciuto molto lo studio sui colori e l’ho apprezzato soprattutto nella parte sui gusti, non tanto in quella sulle fortune. La sintesi fra colori e gusti deve essere vera e anche quella, che non c’è, sui calori e gusti, Io sono un vero fanatico del caffè al vetro: vuoi mettere il gusto di un caffè al vetro rispetto a quello in tazzina? Ti abbraccio.

Scrivi un commento