Tra poco saremo nuovamente chiamati a compiere ancora una volta il nostro dovere, ancora una volta si andrà a votare; silenziosi, in fila ad attendere il turno per entrare nella cabina ed apporre le croci su delle schede sempre più complicate.
Si, giusto, votare, è un diritto-dovere sancito dalla nostra costituzione, espressione della volontà popolare.
Quindi votiamo, ma per chi ? A cosa servirà questo voto se poi non si potranno eleggere coloro che dovrebbero rappresentarci?
Infatti, l'attuale legge elettorale, aberrata da tutti i partiti, non è stata cambiata, forse perchè non c'era un'effettiva volontà di farlo, da parte di tutti, è stata solo messa in atto una patetica messinscena, tutti si battevano per cambiarla, ma in verità, nessuno voleva farlo, sperando, in questo modo, di tirare acqua al proprio mulino, di poter avere il premio di maggioranza previsto, per poter governare, magari con un'opposizione flebile, abulica, se non compiacente.
Così avremo nuovamente un parlamento formato, non da persone elette democraticamente dal popolo, ma nominate dalle varie segreterie di partito, scelte tra i "fedeli" , persone alle quali saranno affidate le sorti del nostro Paese.
Chissà in che mani andremo a finire.
Visto i precedenti, non so quanto si possa stare allegri, ci troviamo in un periodo di profonda crisi, è innegabile, e questo non soltanto grazie all'ultimo governo provvisorio, o tecnico se preferite, ma secondo me il merito del disastro va egualmente ripartito tra tutti i governi precedenti, destra o sinistra che sia.
Tornano gli incubi del passato, fantasmi che si ripresentano puntualmente annunciando miracoli, promettendo sapendo di non poter mantenere, come già avvenuto prima, facendo riprecipitare il nostro Paese in un baratro, facendogli perdere ancora credibilità e dignità.
Il Gattopardo è sempre molto attuale: "Cambiare tutto per non cambiare niente". Sembra essere questa la filosofia attuale, fumo negli occhi, si parla alle pance piuttosto che al cervello, pensando così di poter raggirare la gente.
Non è certo quello che voglio , soprattutto per i miei figli, ai quali verrà negata ogni possibilità di riuscita, a meno che non si adeguino a questa amoralità.
No, non è questo il Paese dove voglio vivere, il Paese per la cui libertà sono morti tanti che credevano nell'onestà, nella moralità, che hanno voluto unificare ciò che qualche "benpensante" di adesso vorrebbe dividere. E' ora di dire basta a tutto ciò, al susseguirsi di malcostume, corruzione, che pervade parte della classe politica.
Allora cosa fare ? Io un'idea ce l' ho ma la terrò per me, perchè ognuno dovrà trovare la propria soluzione dando ascolto alla propria coscienza e mettendo da parte la pancia.
ANTONINO
Caro Enrico, non desidero dire nulla su quanto hai scritto, rispetto senpre le idee degli altri anche se a volte posso non condividerle, ma io credo che il mal costume non parta dal basso, ma sia qualcosa coltivata da chi stà in alto, si fa leva sui bisogni della gente per il proprio tornaconto.
Ciao a tutti. ho letto volentieri questa pagina con interesse,sia come contenuto politico e sociale. Non sono un frequentatore attivo di Eldy,per motivi di tempo dovuto al mio lavoro,dialogando con una persona amica,mi ha spiegato come funziona il blog, descrivendomi i vari (forum),di cosa trattano ecc.Quando entro li leggo tutti vlentieri,anche perchè trattano argomenti interessanti ecc. Questo argomento in particolare mi ha ispirato a dare il mio modesto contributo di come la penso. Leggo nei vostri commenti una sfiducia a chi ci governa, condividendo in parte come non credibilità dovuto a tanti fattori che tutti conosciamo, scandali, ruberie , ingiustizie ecc. L’unica arma che abbiamo noi cittadini è il voto che con la nostra adesione possiamo cambiare le cose ecc.Mi voglio soffermare, su i punti che ha espresso con il suo commento CICCO53, che con chiarezza ha sottoliniato con sintesi il malessere del nostro paese ecc. Mi sta al cuore ampliare il discorso sul precariato ,che l’ho vissuto con mia moglie, insegnante che è morto dopo tanti concorsi di insegnante precaria perchè i posti disponibili venivono assegnati a insegnanti provinienti dal sud ecc. Questo non deve essere interpretato come un atto di razzismmo, per carità, ma è il senso di come funzionono le cose in Italia.E’ un fatto di costume, che assume comportamenti di pregiudizio ,ma è un fatto rilevante che i concorsi sono pilotati, in cambio di voti ecc. Di conseguenza, il mal costume parte dal basso fino arriva al vertice.Buona serata, grazie di avermi dato questo spazio per esprimere il mio pensiero.
Devo chiedere scusa, forse il mio italiano, poco corretto e non tanto comprensibile ha dato adito a malintesi.
Non credo proprio di poter essere chiamato professore, (di cosa poi ?) nè di dare proposte o soluzioni di
qualsiasi tipo (leggere con maggior attenzione) . Non mi sembra di aver detto anche di non andare a votare, anzi al contrario,
la mia idea non va in questo senso, penso che votare sia un diritto ma anche un dovere al quale non ci si può
sottrarre.
Di tutto il resto, probabilmente per la mia scarsa conoscenza della lingua italiana, non posso dire niente
perchè non ho capito granchè
Buona sera, siamo tutti bravi a fare i professori ,con soluzioni e proposte diversificate , dando dei giudizi. Il gioco delle parti viene definito, in quanto tutti hanno la soluzione in tasca, certo è interessante leggere certi concetti, che vanno in diverse direzione , oppure sono alibi di non considerare il problema che è di tutti ecc. E’ impensabile divulgare la non democrazia del non voto , quando per anni il sud serbatoio di voti di tutti partiti che con la complicità delle popolazioni per barattare con il voto , posti di lavoro e stipendi ecc. Mi sembra una contraddizione , perchè non si è coerenti per una causa di legittimità oggettiva, e sputare nel piatta dove si è mangiato per tutta la vita significa non ricordarsi dei tempi passati, con danni enormi alla società sia a livello sociale ed economico, vedi gli appalti truccati, lavori inventari in cambio del voto, emigrazione al nord di insegnanti per passare di ruolo , per poi rientrare nei loro paesi di origine, come se niente fosse ecc. Allora è inutile scagliare la pietra contro tutti ,quando nel sistema Italia c’è il marciume e l’arte di fregare gli altri ecc. La svolta ci potrà essere quando tutti pagheremo le tasse, e tutti siano solidali con gli altri con i fatti non la demagogia e la critica non costruttiva . Buona serata .
Purtroppo, Novella, mi sembra che ci sia ben poco di cui poter ridere……….
Si Mary, è davvero complicato ma votare è importante, dobbiamo riuscire a trovare quella che potrebbe essere la soluzione che provochi meno danni. Purtroppo è questa la situazione, speriamo di riuscire a cambiarla.
ahhah antonino ho letto solo la prima nuvoletta quella ke se cambiasse qualcosa non ci farebbero votare mi basta fammi ridere ahha ciao
Votare? che dilemma. Non riesco a vedere una luce. se si votano i piccoli partiti non si dà forza a nessuno,e il caos regnerà sovrano. ma, come dare fiducia ai grandi partiti, dopo immense delusioni,e tutti gli ideali caduti.Cosa fare?
Cara Sandra…non sò se varrà quello che tu dici……., ma la cosa è di importanza relativa perchè anche la scheda bianca è un non voto…..quindi ,come già abbondantemente detto, lasci che gli altri decidano per te.
Per una volta cerchiamo di esprimere un parere….possibile che non ci si riesca ad identificare in un idea, in un programma…turandoci il naso, sperando nel futuro…cercando qualche volto pulito…che ancora c’è…..ma dicendo la nostra ….prendendoci anche il rischio di dire dopo “ho sbagliato” e non sempre nascondendoci dietro gli errori degli altri……..poi forse chissà…possiamo anche con il nostro voto cambiare la politica italiana.
Condivido pienamente quello che scrivi Antonino ,e vivo il tuo stesso stato d;animo .Ma come tutti mi chiedo cosa si puo’ fare arrivati a questo punto come cambiare le cose .Mi hanno detto di prendre le schede farle registrare e poi dichiarare che nn si vota varra?
guardate che berlusconi a gia fatto il suo governo ogni ministro al suo posto sa gia che vince ,o con le buone o con le cattive tanto lui a tutti i voti di mafiosi?la mafia fa miracoli anche in politica ,
Si Giosuè, allora cerchiamo di mandarli a casa non votandoli,
ma dobbiamo votare altrimenti vinceranno loro ugualmente.
chi ci comanda ragazzi è padrone di tv di giornali di banche ???non vi senbra che sia gia una dittatura democratica questa ,o sbaglio
avete visto quei dieci tecnici io li conoscevo bene tutti falliti anno salvato le banche dal tracollo ,alle ferie stiamo ancora peggio di prima ragazzi in questo modo non si puo’ fare andare avanti una nazione , tantoil sig, berlusca il governo lo ha gia’ fatto
Giosuè condivido con te, però ricorda di farlo mettere nel registro che non voti, altrimenti la tua scheda va a beneficio di qualcuno, penso che lo farò pure io non merita nulla nessuno.
Rosmarie,la tua indignazione è la stessa della mia, ma non possiamo sempre subire, dobbiamo mettercela tutta per cercare di cambiare questo stato di cose.
Caro Giosuè non credo che il non votare sia la soluzione migliore, tutt’altro, bisogna farlo e cercare il male minore finchè non cambia la classe politica attuale, intanto proviamoci.
Caro Giosuè ,che cosa facciamo allora? Non votiamo e lasciamo che gli altri decidano per noi? Facciamo la rivoluzione …poi chi ci mettiamo a “comandarci”?
Non è più semplice cercare nel “mucchio” e vedere chi propone una maggiore equità sociale e chi vuol far pagare di più a chi ha di più?
Il mugugno e l’arrabbiatura, anche se legittimi, portano solo al rialzo della pressione arteriosa, all’ingrossamento del fegato, all’aumento dei succhi gastrici e quindi ai bruciori di stomaco , ma non risolvono i problemi politici di una nazione.
ragazzi x quello che dicono i nostri politici adesso x tv sarebbe votarli tutti , poi pensate che a natale non ti danno la tredicesina,x pagare le votazioni ,credete pure quello che vi dicono ,a me sono i fatti che contano ragazzi,
caro antonino io non sono contro chi va a votare ,prova pensare tu x gli ultimi 20 anni cosa ai votato,non pensi che hai solo ingrassato i politici col tuo contributo del voto????e che continuano a fare debiti, ti saluto ciao.
Hai pienamente ragione Franco, anch’io temo per gli “ascoltatori”. Sai a Palermo c’è un proverbio che dice ” E’ cchiù fissa Carnalivali o ccù cci va appriessu ? ”
Tradotto:” E’ più stupido Carnevale o chi lo segue ? ”
A buon intenditore poche parole…….
Andiamo a votare …questo deve essere il nostro impegno.
Poi non mi preoccupo per i raccontatori di fiabe…ci sono sempre stati da Andersen ai fratelli Grimm, da Perrault a Rodari, quello che mi stupisce e sconvolge e la folla di “bambini” ascoltanti.
Ma dov’è la dignità e la credibilità di questi signori che in campagna elettorale si insultano, aggrediscono… é la lotta per la supremazia e il proprio tornaconto! Il professore mesi fa ha detto che finito il suo mandato si sarebbe ritirato, ma evidentemente non se ne ricorda, perchè ci ha preso gusto! E’ tutto vero ciò che Antonino ha scritto, e sinceramente la nostra indignazione per questi personaggi è al limite! Quindi non meravigliamoci se andremo alle urne disorientati e combattuti! Il cambio della legge elettorale…. se ne parla da anni, ma nessuno si è impegnato a fondo. E’ questa la democrazia? L’attuale senato si è affrettato a disporre una consistente cifra, con parecchi zeri, per coloro che non saranno più eletti, una buona uscita! Non ne hanno mai abbastanza… e alla fine paghiamo tutti noi, sempre più spolpati. Auguro a tutti gli elettori momenti di seria riflessione…. e che Dio ce la mandi buona!
Sinceramente è un caos, ognuno tira l’acqua al proprio mulino, com’è ovvio che sia, tanti i candidati e a sentire ognuno si dovrebbe votare per ognuno di loro, ma non essendo questo possibile, allora ? Come l’amico Franco Muzzioli mi voglio sbilanciare. L’ago della mia bilancia si sposta leggermente
verso chi ha saputo ridare dignità e credibilità al nostro Paese.
Punti di vista…….
Brava Alba ! Hai parlato chiaro …… e tanto per non scoprirmi troppo ti abbraccio ….e ti seguo.
concordo in tutto quello che ai scritto antonino..è lo specchio della nostra italia.anchio credo che è nostro dovere votare,,anche se l.incertezze sono tante.ho paura che alla fine non cambierà nulla,ci troveremo esattamente come siamo ora .
Cara Alba, condivido il tuo pessimismo e tutti i tuoi dubbi, ma non possiamo tirarci indietro, il voto è un diritto al quale non possiamo e non dobbiamo rinunciare, oltre che essere un dovere. Forse bisognerà scegliere colui il quale si ritenga possa fare meno danno.
Giosuè, bisogna andare a votare, sarebbe sbagliato non farlo, almeno per come la penso io, poi dovrai decidere tu per tutto il resto.
Franco Muzzioli preferisco non dire quale sia la mia idea perchè credo che ognuno debba trovare la risposta in sè stesso,
quindi non resta che andare a votare e che Dio ce la mandi buona!
Berlusconi/Lega non meritano sicuramente il voto, hanno sbagliato e devono pagare gli errori; magari tra qualche anno si aggiusteranno e chi può dirlo ma votarli ora è da folli.
– Monti & Co. potrebbe essere una scelta discreta per chi è di centro-destra ma non vuole ri-votare la stessa marmaglia. C’è da dire che Monti in un anno qualcosina ha fatto rispetto ai disastri precedenti, non molto ma qualcosina (bisogna dargliene atto).
– Grillo mi piaceva di più, adesso soffre di immobilismo: non ha un programma nazionale, non ha un candidato, insomma non ha fatto quel passo avanti che era richiesto per il parlamento (in un comune è ottimo, in un paese che farebbero?)
– Bersani tutto sommato è abbastanza rassicurante, se vince suppongo che non farà grossi danni (diverso da “governerà bene” ma almeno è già qualcosa)
– Ingroia non mi piace per nulla perché è un personaggio piuttosto ambiguo di cui ho scarsissima fiducia a pelle; indipendentemente dai vari comunisti che ha dietro che a qualcuno potrebbero anche piacere.
Caro Giosuè se fossi in America lo darei ad Obama non avrei nessun dubbio ….ma sono in Italia…quache dubbio mi viene….faccio sintesi….se vuoi mi turo un pò il naso….ma voto.
io non so, se uno ci ragiona bene a chi potrebbe dare il voto a questi nostri politici,
io andrò a votare ma il mio voto non lo do a nessuno ?????
Caro Antonino…non sò quale sia la tua idea per cambiar tutto …a me ne vengono in mente due:
fare una bella rivoluzione e partire da capo ( poi qualcuno a comandare lo devi pur mettere lo stesso), oppure cercare nel mucchio ,chi vuol cambiare nel senso dell’equità , del lavoro , della scuola ,chi dice che combatterà privilegi e malcostume …fare gli scongiuri……..e votarlo.
Lorenzo, credo che ognuno possa trovare da solo la risposta per cambiare questo stato di cose, basterebbe non dare ascolto
a false promesse, da qualsiasi parte esse provengano, ed ascoltare solo la propria coscenza. Ma tutto ciò riguarda il “personale” di ognuno e non mi sento di dare suggerimenti o quant’altro.
Condivido, Antonino, il tuo stato f’animo. Non ti domando la proposta che nascondi. Penso che tanti italiani non sanno che cosa fare.