ciao, pubblico con incredibile gioia lo scritto di Franco Muzzioli, che ci ha spedito l'articolo correlato delle foto che qui sotto riporto. Bravo Franco, buona la prima!!!

In un blog per anziani parliamo di futuro ?

Ma certo, in Italia ci sono sedicimila ultra centenari, tremilioniseicentomila che superano abbondantemente gli ottant'anni dei quali l'80,8% sono donne ed il 19,2% uomini ( poi dicono che noi maschi siamo il sesso forte ! ).

La vita media negli ultimi dieci anni è aumentata di 2,4 anni per le donne e di 1,7 anni per gli uomini

Quindi sessantenni e settantenni.....altro che futuro!

 

Ad Abkhazia nel Caucaso "si dice" ci siano anziani di 120/130 anni , è certo che ci sono moltissimi ultranovantenni e l'80% dei quali sono sani e mentalmente vispi.

Ad Hunza nella parte montagnosa del Pakistan ci sono molti centenari ed i novantenni si cimentano ancora nei loro balli tradizionali. Ad Okinawa nel Giappone il 15% della popolazione supera i novant'anni.

In Italia sono i sardi ad essere i più longevi , ma c'è anche in Piemonte una signora che ha compiuto 116 anni.

Qual'è il segreto di tanta longevità ?

Il prof. Veronesi dice che per il 25% è un fattore genetico , ma per il 75% è lo stile di vita e  ...

 l'alimentazione.

Allora che cosa fare?

Prima di tutto accettare serenamente di invecchiare , essere in armonia con se stessi e quindi con tutto e con tutti.

Far lavorare il cervello (che è un organo come tutti gli altri) , scrivendo , leggendo , socializzando (credo che Eldy debba essere brevettata perchè è il miglior anti invecchiamento per ora diponibile).

Mantenere poi , nell'ambito del possibile , una buona attività fisica . Mai farsi prendere dall'ozio . Seguire una dieta ipocalorica (cioè mangiare poco ) , quella mediterranea è ideale.

 

Una cosa importante è cercare di essere sereni , amare in tutte le forme possibili , coltivare la saggezza e la tolleranza....

...insomma essere dei buoni vecchi........pardon ! essere dei diversamente giovani che non rompano troppo

22 Commenti a “Parliamo di futuro !”

  1. Nembo ha detto:

    Argomento valido per gli over, però vorrei sfatare un mito sulla dieta. Bene la dieta mediterranea, bene l’attività fisica, è anche vero che la ridotta attività fisica comporta un minor dispendio di energia ma questo non significa che l’anziano debba mangiare meno o poco. Questo pregiudizio, spesso radicato negli anziani stessi, può portare a situazioni di malnutrizione, e relativi scompensi a lungo andare, quindi, se è vero che non bisogna esagerare con le calorie e piatti pesanti, è altrettanto vero che non bisogna far mancare i principi nutritivi necessari ad ogni età ovvero: proteine-carboidrati-vitamine-sali minerali, però con una preocauzione perchè con l’invecchiamento l’organismo diventa sempre meno capace di assimilare le sostanze nutritive e, con eventuale utilizzo di eventuali farmaci piò ridurre ulteriormente questo assorbimento. Non bisogna mai far mancare alimenti freschi pesce, uova, frutta e verdura di stagione, un discorso merita il calcio visto che con il passare degli anni si ha una perdita fisiologica di questo minerale perciò latte e derivati con aggiunta di derivati di soia sono ottimi. Ridurre l’apporto di grassi specialmente quelli animali,compreso salumi e formaggi troppo grassi, puntando sui carboidrati, senza dimenticare l’apporto di proteine di carne bianca,pesce uova. Buona salute a tutti.

  2. antonino8.pa ha detto:

    Le case di riposo non sono l’unica realtà, ma solamente una delle tante facce di essa. Fortunatamente c’è anche altro. Non dimentichiamo che spesso le persone vengono “posteggiate” nelle case di riposo dai figli, troppo presi dal vortice della vita per poter ricambiare con un pò d’affetto tutto quello ricevuto. Mi sembra normale che ci si possa lasciare andare in simili circostanze.

  3. Giuseppe3.ca ha detto:

    Commento postato il 12/11/2013 alle ore 07,10 e rimasto finora in ‘moderazione’
    L’uomo, nelle sue infinite capacità, studia e lotta per migliorare sé stesso, ovvero la propria esistenza e in parte ci sta riuscendo perché la vita media è aumentata e continuerà a crescere, per molte malattie si è trovato il rimedio e la ricerca continua per trovare la soluzione ad altri mali che oggi sembrano incurabili e portano isesorabilmente alla morte.
    Certo la strada è ancora lunga ma l’uomo non demorde perché nel suo piccolo infinitesimale ha capito che alla base della vita c’è l’importanza di restare sani e occorre pensarci fin da giovani onde evitare che sia troppo tardi.
    C’è una legge naturale che non verrà mai abolita: Per chi non riesce ad invecchiare c’è la pena di morte (vale anche per gli altri, ovvero per tutti, ma dobbiamo cercare, con tutti i mezzi, di fare in modo che l’esecuzione avvenga il più tardi possibile).

  4. Giuseppe3,ca ha detto:

    L’uomo, nelle sue infinite capacità, studia e lotta per migliorare sé stesso, ovvero la propria esistenza e in parte ci sta riuscendo perché la vita media è aumentata e continuerà a crescere, per molte malattie si è trovato il rimedio e la ricerca continua per trovare la soluzione ad altri mali che oggi sembrano incurabili e portano isesorabilmente alla morte.
    Certo la strada è ancora lunga ma l’uomo non demorde perché nel suo piccolo infinitesimale ha capito che alla base della vita c’è l’importanza di restare sani e occorre pensarci fin da giovani onde evitare che sia troppo tardi.
    C’è una legge naturale che non verrà mai abolita: Per chi non riesce ad invecchiare c’è la pena di morte (vale anche per gli altri, ovvero per tutti, ma dobbiamo cercare, con tutti i mezzi, di fare in modo che l’esecuzione avvenga il più tardi possibile).

  5. rosmarie ha detto:

    Posto volentieri una parte di una riflessione che ho scritto tempo fa…. scusate se è un po lunga!
    Ho da poco compiuto i 70 anni, e trovo che la terza età sia meravigliosa! Si raccoglie ciò che si ha seminato. Non ci sono più traguardi da raggiungere, se non l’ultimo: andare via senza rimpianti e senza paura. Se abbiamo avuto cura del nostro corpo, questo ci sostiene. Non facciamo caso a qualche doloretto che si presenta! Non lamentiamoci se siamo diventati un po più lenti in tutto, ma non rinunciamo per questo al fare!
    Qualsiasi cosa essa sia! Anche un breve viaggio, posti nuovi, culture diverse o goderci semplicemente un’altro ambiente piacevole! Attività fisica, per quello che le nostre forze ci concedono. Ma sopratutto adeguiamoci alla nostra età senza rimpiangere nulla degli anni passati! Ogni nuovo giorno è un dono, non un atto dovuto! Viviamolo con serenità e amore per tutto ciò che ci circonda!

  6. franco muzzioli ha detto:

    Vorrei che le case di riposo non fossero ghetti di abbandono e sofferenza. E’ necessario animarle , con interventi volontari di spettacolo…..so chi va a cantare, chi recita poesie in dialetto (i vecchi sono gli ultimi depositari delle nostre morenti lingue autoctone), chi fa piccoli spettacoli di magia o di teatro. Se queste attività fossero frequenti ,l’anziano avrebbe meno tempo per pensare alla sua solitudine ed ai suoi mali.
    Volontariato…volontariato….volontariato.

  7. gabriella ha detto:

    E’ bello vedere persone anziane che piano piano vanno per la città , ma quando vai nelle case di riposo , ed io ci vado credetemi è una sofferenza vedergli . Oltre a offrire un tè o un bicchire d’acqua non puoi ,certo puoi leggere un pezzo di giornale per chi ancora capisce ma sono pochi . (nella casa di riposo dove vado io ).Non sanno i più , scrivere il propio nome . Ecco quello che vedo io .

  8. marc52 ha detto:

    INTERESSANTE IL FILMATO! SI… SPONSORIZZATO IBM,(DI PARTE) PERO… SARA’ IL FUTURO PER GLI ANZIANI. NUOVE TECNOLOGIE AL SUO SERVIZIO. SOLUZIONI DA CITTA/REGIONI ALL’AVANGUARDIA, CHE SANNO PIANIFICARE IL FUTURO.
    Soluzioni per un Pianeta più Intelligente: Soluzioni per Cittadini Anziani
    http://youtu.be/M7qvQe18Ycc

  9. gabriella ha detto:

    FRANCO MUZZOLI , SE POSSIBILE VORREI INVECCHIARE FINO A CHE SONO IN CASA MIA . vADO TUTTE LE SETTIMANE NELLE CASE DI RIPOSO , MA DI GRAN LUNGA VORREI CHIUDERE GLI OCCHI NEL MIO LETTO. cIAO

  10. antonino8.pa ha detto:

    Quando un uomo può definirsi vecchio ?
    Quando a settanta, ottanta e oltre ha tanta voglia di fare, di mettersi ancorain gioco oppure quando a venti non ha più stimoli e preferisce vegetare ?
    L’età è solo un fattore aritmetico-burocratico.

  11. elisabetta8mi ha detto:

    LA VECCHIAIA :AFFRONTIAMOLA SENZA PAURA FA PARTE DI NOI E DEL NOSTRO VISSUTO,SI DICE è BRUTTO DIVENTARE VECCHI PERCHE’?(ABBIAMO TANTI ACCIACCHI ,E ALLORA ?IL NOSTRO CORPO è COME 1 ALBERO,DA GIOVANE è FORTE ,FRONDOSO,PIACEVOLE ,DA VECCHIO ANCHE LUI HA I SUOI ACCIACCHI COME NOI MA ANCORA RIESCE A ESSERE UTILE AGLI UCCELLINI X IL RIPOSO E X I NIDI,NOI SAREMO SEMPRE 1 RIFERIMENTO X I FIGLI.ESSERE VECCHI E AIUTATI DAI FARMACI X ANDARE AVANTI NON VUOL DIRE NON AMARE PIU’ LA VITA E CIRCONDARSI DI NEGATIVITA’ LA VITA è SEMPRE BELLA E VA VISSUTA COME MEGLIO SI PUO’.IL NOSTRO VISSUTO POTRA’ AIUTARE 1 PERSONA CHE VORREBBE CHIUDERSI ED INTRISTRSI MA VEDENDO LA NOSTRA FORZA DI VOLONTA’POTREBBE RIALZARE LA TESTA ANCHE LEI E RICOMINCIARE, POSSO DIRE CHE FUNZIONA*HA FUNZIONATO DIVERSE VOLTE E MI AUGURO DI CUORE CHE POSSA CONTINUARE.TANTISSIMA GENTE NE HA BISOGNIO*

  12. franco muzzioli ha detto:

    Pensate se avessi intitolato l’articolo …” come si può pensare al futuro se si è anziani ?”
    Avete ragione tutti….è dura…ma mi è piaciuto il commento di Marc , che ha fatto la sintesi di che cosa è un anziano oggi….il risultato è che se gli anziani non ci fossero ,bisognerebbe inventarli !!!!!

    Dai che siamo forti!

  13. alba morsilli ha detto:

    si è vero si vive più a lungo, ma come si vive? non siete mai entrati in una casa di un anziano e andati in cucina sopra il mobile c’è una farmacia di medicine, pillole per la pressione,pasticche per il cuore, per i dolori ecc….
    certo è longevo vive ma come campa ?
    Non so se interoghiamo queste persone quanto sono felici di vivere, perchè nel mondo frenetico e la mancanza di aiuto vorrebero già aver chiuso.
    Le statistiche possono dire quello che vogliono ma interoghiamo queste persone sentiamo dalla loro viva voce cosa realmente è meglio.Poi i fenomeni come sempre esistono,Io penso che loro hanno ancora mangiato genuino senza OGM senza inquinamento della terra e delle falde acquifere, perciò meno cancro, oggi i bambini muoiono di cancro vedi in Puglia per la siderurgia e in Campagna con le discariche, terre dove si dice made in ITALY
    bella porcheria che mangiamo, fore i centenari hanno ancora delle riserve di alimantazione sana

  14. marc52 ha detto:

    La popolazione in Italia è invecchiata, nascono meno bambini (situazione economica).Il desiderio dei giovani di più libertà, divertimento(i figli legano). L’anziano è diventato un business, le case per anziani sono cresciute come funghi. Ho letto che l’Italia ha il primato degli anziani in Europa, ma.. .anche il primato degli anziani con più patologie di salute(giustamente in percentuale). Nella mia città non c’è sede di Circoscrizione, pensionato, dove il sabato e la domenica pomeriggio, non si organizzino balli per gli anziani. Si organizzino gite in pullman, con ritorno in giornata. Vacanze in luoghi di villeggiatura, dove il clima e più mite. L’alimentazione ha fatto si che molti anziani non dimostrino l’età fisica che hanno. Siamo molto più attivi, i nipoti molto spesso li cresciamo noi, le incombenze burocratiche (se possiamo) dei nostri figli, le sbrighiamo noi. Guidiamo l’auto fino ai novanta anni tranquillamente(alcuni sono un pericolo).Molto spesso… manteniamo con le nostre pensioni nipoti ,figli con muto casa che sono purtroppo disoccupati. Siamo riusciti con sacrificio a risparmiare e a fabbricarci la casa (con molti sacrifici) .Sappiamo dare valore al denaro, avendo da giovani tirato la cinghia, è dato valore al denaro. Insomma apparentemente abbiamo la società nelle nostre mani. Ma… non siamo ben visti dai giovani, molto spesso ci usano per avere benefici economici, fregandosene dei nostri sentimenti. Siamo zavorra per molti figli, ci stazionano in case di cura ci fanno soffrire di solitudine, si perché siamo i più deboli socialmente. L’età ci ha resi timorosi, ingenui, emotivi. siamo statisticamente i più soggetti a raggiri malavitosi. Finisco col dire che essere anziani (se non soli) è bello! D’altronde se non si vuole morire giovani, bisogna diventare anziani, l’importante esserlo in buona salute. Con questo vi saluto! Buona… salute a tutti, viva la quarta(visto la longevità ) età.

  15. edis.maria ha detto:

    Ecco Sandra il vero e tragico problema: i vecchi malati! Nell’anno corrente ho trascorso sette mesi in ospedale dove , pur soffrendo, le condizioni erano buone ,sotto l’aspetto delle cure e discrete nel trattamento infiermistico, pur tenendo conto della penuria del personale !Trasferita nelle ” cosidette strutture di rieducazione” cominciò il vero dramma! Veri lager!Io, non essendo così grave ,ed essendo deambulante, potevo muovermi ed aiutare qualcuno bisognoso, anche solo di un bicchiere d’acqua, attirandomi i rimproveri del personale. Ne ho viste come si dice ” di cotte e di crude” , vecchi che come futuro volevano solo morire! Chiesi di essere dimessa in anticipo pur avendo ancora 4 vertebre fratturate, pur di non vedere quegli occhi dolorosi che chiedevano aiuto inutilmente!

  16. franco muzzioli ha detto:

    Sandra e Alfred hanno scostato il velo di tutto l’ottimismo che ho voluto mandare . Parlare di lunga vita quando c’è la malattia ed il disagio è quasi come parlar di “ballo nella sala d’attesa del medico”.
    Io credo che la speranza non sia solo “ultima dea”, ma binario sul quale procedere quando si è ammalati ,avviliti e coi problemi che ti sovrastano.
    Il raggio di sole che entra al mattino dalla finestra e ti da la forza di arrivare fino a sera.
    Ecco “l’utile futuro” di Edismaria…..non importa quanti anni avremo davanti….basta viverli con “entusiasmo ed altruismo”.
    Io però verso i 120 ci miro….costa tanto poco!

  17. sandra vi ha detto:

    Un colpo al cerchio ,un colpo alla botte e… Incontriamoci ” sta muovendo i primi passi ,bravo Franco che hai rotto il ghiaccio ,interessanti statistiche .Siamo veramente un bel numero,ma io sto ponendo un grosso pproblema e gli anziani ammalati?

  18. edis.maria ha detto:

    Ecco cos’è il nostro ” utile futuro” :riuscire a spandere saggezza e tolleranza,! Noi avremo un breve futuro, ma possiamo contare su un passato che, se abbiamo operato saggiamente, può essere utile alle nuove generazioni! Non mi piace la dizione ” diversamente giovane”, perchè le parole vecchio o anziano non sono parolacce di cui dobbiamo vergognarci. Vero la vita si è allungata e dobbiamo sfruttare le nostre capacità intellettive, fino all’ultimo, senza dare fastidio a nessuno! Purtroppo molte persone pensano che ormai, raggiunta una certa età,abbiamo pochi interessi e vediamo ormai la vita con occhi disinteressati – Viva il nostro futuro, anche se breve, con entusiasmo ed altruismo!

  19. alfred-sandro1.ge ha detto:

    Un giorno ero dal medico curante e aspettavo il mio turno leggendo vecchie riviste, quando una signora parlando di balli con un’altra se ne esce con questa lapidaria frase e ad alta voce gurdandosi attorno come per accertarsi che tutti i presenti la stessero ascoltando,disse:
    *Io vado sempre a ballare: due volte la settimana!
    Andando a ballare mi mantengo giovane e sana in salute.
    Non ho ne dolori ne malanni.Dovrebbero tutti fare come me se vogliono stare bene!*
    E si guardò attorno compiaciuta di se stessa e delle sue parole. Forse si aspettava che qualcuno si congratulasse con lei.!
    Smisi per un momento di leggere e la guardai.
    Le chiesi* Signora? ma lei và a ballare perchè stava male ed ora sta meglio? Oppure riesce a ballare perchè sta bene?*
    Credo che si sia resa conto di essere in una sala d’aspetto di un medico…….

  20. giosue1.bonollo ha detto:

    ok eldy ci aiuta a diventare centenari

  21. marc52 ha detto:

    Un uomo è vecchio solo quando i rimpianti, in lui, superano i sogni.(Albert Einstein)

  22. Lorenzo.rm ha detto:

    OK, fRANCO. OTTIMI CONSIGLI. APPLICHIAMO LE TUE RICETTE.

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