scusate se mi intrometto , è pericoloso  parlare di politica, ma mi ci butto io mediamente ODIO chi blocca il servizio pubblico  o la vita dei cittadini per  manifestare. noto pero che guardo con interesse: - alle proteste per la democrazia in Ucraina, che ho conosciuto negli anni come paese con seri problemi di democrazia - ai forconi non avevo capito bene chi sono questi signori (ieri mi hanno bloccato due ore tra autostrada e bologna) ma ascoltando alcuni filmati in rete: http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/12/08/veneto-forconi-politici-sono-male-incarnato-cacciamoli-via/ mi vien da dire, hanno ragione. a quanto ho capito l'evento scatenante è stato un ennesimo colpo di mano dello stato che ha alzato del 2% l'anticipo sulle tasse  - così' perché gli servivano soldi - contro le già stremate ditte.   ovviamente di tagli ai costi folli (i più alti del mondo), non se ne parla mai,  e le ditte (ma anche tabaccherie, negozi etc) chiudono a nastro, rendendo per nulla roseo il nostro futuro. che ne pensate? ho capito male io?

5 Commenti a “le proteste di piazza”

  1. franco muzzioli ha detto:

    Questo è il risultato della disperazione e della profonda crisi del sistema, quando a cavalcare la protesta sono i populismi più beceri e razzisti , le lobbys con interessi da difendere, gli squadrismi di tutti i tipi , gli ultà della curva sud e la mafia. Tolgono così a quelli che protestano giustamente, la dignità di rivendicazioni sacrosante . Confondono ad arte le cose per mieter voti , per destabilizzare, per cercare nel malcontento di smantellare gli ordinamenti democratici.
    Penso che dovremo guardare a questi eventi con la giusta pacatezza e saggezza che dovrebbe contraddistinguere i “diversamente giovani”.

  2. giosue1.bonollo ha detto:

    fOrse cari amici stiamo proprio andando fuori strada ACHE CON I FORCONI NON SI CONCLUDE NULLA DI BUONO

  3. Nembo ha detto:

    Admin, non hai capito male, anzi…Ma Le TV, nazionali che private eccetto qualcuna che ha le cosidette (sfere00) , continuano a ribadire he il concetto del blocco del traffico è ingiustificato e altro ancora per mascherare la sostanza di questa manifestazione-ribellione pacifica (a parte quattro infiltrati di turno sempre in nome della no tav)per dire alla casta che è ora di dire finirla, hanno tirato troppo la corda(tasse) non c’è lavoro, e loro aumentano il tutto con la maggiorazione di IVA e altre bazzeccole (per loro)con i vari scioglilingua-Tares-Icu,Imu, ecc…, In questi casi, il -regime- si è difeso con la disinformazione e poi deformazione dell’informazione così facendo è come applicare una dittatura mascherata alla democrazia. Detto questo devo dire senza dare allarmismi innutili, he sono diffidente sulla forma di questa protesta…, va bene così, ci mancherebbe che ci sia violenza, però c’è “moderatismo” e…,non bisogna mai lasciare nulla di intentato anche da una piccola e innocua scintilla potrebbe divulgare un’incendio, dico questo dopo aver sentito una frase del ministro Alfano che inneggiava alla repressione in caso di eventuali sommosse ecc…, quando la pancia è vuota tutto è possibile, ma forse loro, i politici non la sentono mai vuota di fame. Bisogna andare oltre i partiti e, alle divisioni ideologiche, L’Italia è del Popolo e, degli ITALIANI che la vogliono libera e sovrana, e non delle caste e degli apparati politici dei partiti, fuori della dittatura della finanza che ha già cancellato parte dei nostri valori, l’economia deve essere basata sul lavoro come dice la nostra -Costituzione- e non sulle logiche della speculazione. Visto che alcuni politici hanno menzionato il gesto delle forze dell’ordine che togliendo il casco antisommossa hanno dato un significato molto positivo, ricordo che gli stessi, i militari, combattono e diffendono la Ptria e i cittadini in caso di necessità, non credo che combattono per i politici specialmente questi che ci governano, se si deviassero tali apparati di sicurezza gli stessi guiderebbero al vero cambiamento, forse qualche ministro ha timore con -coda di paglia-e cerca di lucidare (astrattamente)le medaglie di qualche colonello o generale, ma la storia ci insegna che sono i soldati a fare la guerra. Spero che vincono i veri Italiani, che ci sia più equità in questa nostra società, e gli extraterresti con la poltrona incollata al lato “B” capiscano che inciampare a volte può evitare una caduta. La democrazia è la fonte di ogni potere sovrano, in ogni ordinamento è il popolo che trionfa. Unicuique Summ.

  4. franco muzzioli ha detto:

    Caro Enrico , siamo in un momento che lo “scendere in piazza” è cosa naturale. I poveri ed i disoccupati aumentano, le aziende chiudono , tutto si sta sgretolando.
    L’unica cosa che mi fa paura di queste manifestazioni ,è che vengano strumentalizzate da centri sociali, da ultrà di tutti i tipi, da fanatici destrorsi e da interessi di sottobosco.
    Preferisco manifestazioni che nascono non solo sull’onda di un malcontento generalizzato , che può sfociare in un populismo fascistoide , ottuso e barricadero , credo ancora un poco nella politica e nella sua capacità di protestare in maniera democratica e costruttiva.

  5. Lorenzo.rm ha detto:

    Penso che nessuno, categorie e individui, si assogetti a sacrifici grandi se non ce ne sono le ragioni. Così, io sono sempre per le manifestazioni, “a prescindere”. Sta agli organi responsabili prevenirle sul piano dei contenuti e non reprimerle con la forza. Altra cosa è, naturalmente, la violenza di piazza, questa sì da condannare e reprimere. E’ un fatto che i vertici dello Stato, attualmente, in Italia, non siano molto amati. Al fondo è questa la ragione delle proteste “forcaiole”.

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