qual-e-la-tua-eta-mentale                             L'età segna il tempo non solo sul viso , che ogni giorno solca inevitabilmente la pelle , toglie agli occhi la vivezza della giovinezza , acuisce i malini vagoli che la mattina  contiamo con sistematica precisione  e scandisce i ritmi circadiani e le abitudini che come metronomo regolano la vita. Forse ci si lega ad atti quotidiani per dare un ritmo all'esistenza , un senso ai giorni e alle notti che si susseguono spesso sempre uguali. Un tempo il lavoro , gli impegni , affetti più numerosi e presenti distoglievano da atti ripetitivi , le vicissitudini del giorno scombinavano le carte  , si recitava a soggetto , si viveva  delle azioni che si presentavano via via , non si aveva il tempo di vivere come orologi. specchioOra , alla mattina ci si alza e il primo saluto è quello dello specchio , senza occhiali fai fatica , per fortuna , a vedere bene i capelli bianchi arruffati e la faccia raggrinzita , cerchi di restaurare quell'immagine sbiadita come meglio puoi , se i mali della notte non sono stati così incisivi , rischi anche un do di petto sotto la doccia , sempre quello ...."un po' per celia e un po' per non morir......." uomoPoi qualche pastiglietta del mattino e avvoltolato nell'accappatoio , lentamente per non incorrere in movimenti eccessivamente giovanili , che si potrebbero pagare cari , vai a fare colazione . Pochi grassi , uno yogurt  davanti alla televisione perennemente accesa per sentir sempre le stesse cose , anche quelle come il tic tac della pendola  che guarda sorniona. La mattinata , il pranzo , il pomeriggio , la sera sono quasi sempre uguali . Forse ogni tanto una variazione sul tema , una mostra da visitare , un nuovo supermercato , una partita a burraco , qualcosa da scrivere , ma non ci esaltiamo troppo......mi raccomando! pigiamaPoi arriva la notte , spesso come un cupo presagio d'ineluttabilità , dopo una serata davanti alla televisione ......"e questa sera è andata bene perché lo spettacolo è piaciuto ".....si fanno ancora gli stessi atti , la pastiglietta per la notte , la lavatina ai denti , le ultime parole crociate senza schema per conciliare  il sonno che viene attorniato dai ricordi , come se quel tornare ad una soggettività raccolta nel buio , portasse a galla gli spettri di sempre , anche quelli benevoli di chi se ne è già andato , con il loro straziante ricordo . sognoLe abitudini che hanno aiutato la vita terminano in un sonno leggero , il sonno del vecchio ...che ha paura di addormentarsi troppo.  francogif

32 Commenti a “UN PENSIERO …(per soli adulti)…di Franco Muzzioli”

  1. edis.maria ha detto:

    Giulio Salvatori, o togli la foto di te ventenne vicino allo specchio, o vai dall’oculista a cambiare gli occhiali! aahahaaaahhhhhh!

  2. marc52 ha detto:

    Franco, Alba non si piange addosso (non è il tipo,) ha capito l’ironia del tuo articolo, ha soltanto di primo acchitto frainteso,l’appasitura della tua bellezza.

  3. marc52 ha detto:

    Franco, ci sarebbe un modo per non invecchiare!!!!Fai come me(come ha citato Alfred) vendi l’anima al diavolo, come ha fatto Faust.Io lo venduta, ma me la pagata poco! Mi ha detto: “la tua anima vale poco, tu sei come certe persone, sei gia vecchio dentro”.

  4. franco muzzioli ha detto:

    E’ chiaro che questo articoletto è intriso di ironia….e persino un pò bugiardello …..perchè come Giulio …la mattina mi guardo allo specchio e dico….”Madonna come sono ancora bello!”
    Alba …hai ragione….ma non possiamo sempre piangerci adosso!!!!!!!!

  5. NEMBO ha detto:

    Un abbraccio a tutti quelli che nella vita hanno dovuto lottare con sacrifici, detto questo dico che nel racconto di Franco, c’è una verità quotidiana di tutti noi,ma pensiamo però a quante emozioni ci regala la vita di tutti i giorni nel bene e, nel male, perciò ne vale la pena lottare sempre, ognuno di noi segue o insegue il proprio destino. Il regalo più grande che noi possiamo dare a qualcuno è il nostro tempo, perchè quando regali a qualcuno il tempo regali un pezzo della tua vita che non tornerà più indietro e, come dice Salvatori nel suo commento….la vita..la vita è bella come la giovinezza che abbiamo o che abbiamo avuto.

  6. antonino8.pa ha detto:

    Franco,
    Sono daccordo su quanto scrivi, solo se ciò che lo ha motivato è l’ironia, altrimenti sarebbe una Waterloo.
    Ogni epoca della vita ha un suo perchè, ha le sue attrattive,
    purtroppo non sempre si riescono a trovare le motivazioni
    e gli stimoli, o la capacità di non prendersi troppo sul serio.
    Non è importante l’aspetto esteriore, o il nome che vogliamo dare a questo segmento di vita, la differenza sta solo
    nel nostro cervello, nella capacità di reagire. . . .

  7. alba morsilli ha detto:

    Scrivo una risposta per tutti, e con questo chiudiamo l’argomento.
    Mi si è voluto far capire che ho frainteso l’ironia di Franco,
    ma non nascondo che ridere sulla pelle della gente meno”privilegiata “mi ha sorpreso.
    Ho paragonato l’articolo di Franco ad un ministro che prende 240 mila euro l’annodi pensione, Lui si che ha voglia di guardarsi allo specchio contare i nuovi capelli bianchi,le nuove rughe ecc…………
    A tempo di pensare al passato e organizarsi il futuro.
    la sua malattia è mezza guarigione nelle cliniche private.
    Anche la morte non è uguale su questa terra perchè esiste il caro istinto.
    Alle persone ricche ho sempre detto che la bara con le tasche non l’hanno ancora fatta
    Poi non mi venga a dire di leggere San Agostinoio leggo i conti per far quadrare il bilancio.Marc Marc non è pensare solamente il problema è viverlo tutti i giorni.
    Dimmi un anziano che ha questi problemi a voglia di fare ironia ?
    Credimi mi sono sentita presa per i fondelli

  8. Giulio Salvatori ha detto:

    Macchècacchiate dite…io quando mi guardo allo speccho, se lo vedo, dico sempre :- grazie mamma per avermi fatto così bello – Thiè !

  9. alfred-sandro1.ge ha detto:

    il Faust di Goethe, il ritratto di Rorian Gray, viale del tramonto….
    la televisione tutti i giorni ci presenta vecchietti che si ostinano a non voler invecchiare: cantanti, attori….
    anche nella cerchia delle nostre conoscenze è facile trovare il/la
    ultra sessantenne ch si ostinana a voler fare i giovincello atteggiandosi a ragazzino nei modi, nell’abbigliarsi.
    Torniamo un momento alla nostra giovinezza, a quando venti/trentenni entravamo in contato per svariati motivi con persone di una certa età: ERANO VECCHI!
    Ai nostri occhi erano vecchi, i nostri genitori erano vecchi.!
    Perciò guardiamoci allo specchio e prendiamo atto di quello vi vediamo riflesso dentro: quelli siamo noi……
    Possiamo anche mentirci ma quelli nello spechio siamo noi!!

  10. edis.maria ha detto:

    Voglio anche io , come Lucia, cogliere l’ironia e la leggerezza nel brano di Franco. Non lo vedo descritto nelle sue mosse giornaliere davanti ad uno specchio, ad osservare il proprio fisico se non per trarne qualche verso diretto a tutti gli anziani ( siamo anziani, chiamiamoci così! È lingua italiana!!) Chi ha qualche hobbi, qualche interesse, la giornata la occupa diversamente! Solo quando la salute ti abbandona osservi di più il tuo corpo e pensi all’avvenire incerto. L’anno scorso stetti in ospedale 7 mesi e , vi garantisco che il mio corpo era diventato importantissimo! Tornata a casa, pian , pianino mi ripresi, e i miei interessi ritornarono quelli di prima, cominciando da Eldy! ,Ora però sono più lenta, anche nelle speranze, come nei movimenti , e affronto la vita con un nuovo spirito. Un po’ di ottimismo ci fa bene e nuovi interessi ci rallegrano il cuore! Cari amici,i giorni passano per tutti sia che vogliamo, sia che non si voglia, siamo vecchietti arzilli, però! Ahahaahaahaha!

  11. marc52 ha detto:

    Alba , tu hai perfettamente ragione! Sai, che ti apprezzo molto per la tua schiettezza e per il tuo pragmatismo. Ma… non pensare che le cose che pensi tu non siano anche nei nostri problematici pensieri(chi più chi meno), però… ci sono dei momenti in cui riflettiamo(durante il giorno la nostra mente ha 100.000 pensieri), sulla nostra condizione di attempati. vediamo che la nostra “stagione autunnale” si sta avvicinando. Se poi, siamo oberati da problemi economici la “stagione” si fa burrascosa! Alba, ti posso solo dire che stare a pensare a questo tipo di problematiche, primo! Ci fa invecchiare prima, secondo non ci risolve materialmente i problemi .Sappiamo bene che la cifra della nostra pensione è quella! Dobbiamo solo nei limiti del possibile fare quadrare il bilancio. Posso solo dirti scherzosamente che Franco fa le parole crociate senza schema. Tu fai le parole crociate(la settimana enigmistica) di Bartezzaghi (sono difficilissime), devi far quadrare le “somme” verticali con quelle orizzontali. Si vede che ti riesce bene hai una lucidità mentale di una 20 enne.

  12. lucia1.tr ha detto:

    Le facce cupe, gli sguardi bassi, la preoccupazione continua, la poca voglia di sorridere, non sono un buon rimedio all’aria della crisi che tutti i cittadini respirano, ma un po’ di sano ottimismo e di positività faranno bene alla salute e alla ripresa, l’ironia e la leggerezza del tema proposto da Franco sono un esempio.

  13. marc52 ha detto:

    Mi dispiace Franco, sostituiamo il vetusto aggettivo “vecchio” con attempati, con… anziani, con… terza età. Ma… il senso degli aforismi non cambia!

    Tutto è relativo. Prendi un ultracentenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie.
    Albert Einstein

    Il miglior partner per qualsiasi donna è un archeologo: più lei invecchia più lui la trova interessante.
    Ralph Waldo Emerson

    L’unica cura per l’acne giovanile è la vecchiaia.
    Totò

    La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.
    Franz Kafka

  14. Giulio Salvatori ha detto:

    Alba Morsilli,credo che più o meno ormai ci conosciamo:pregi e difetti. Riconoscete le mie sparate ruvide e granitiche, la precisione di Luia, la schiettezza di Lorenzo, le limature di Giuseppe,la brillantezza di Franco,Nembo , che trova sempre la giusta misura, il difficile compito di chi dirige i Bloog, Marc , che fruga anche fra le virgole…e lungo sarebbe l’elenco:tutto questo visto dalla mia angolazione.E conosciamo anche te Grande Donna che hai scalato tante montagne.Ti capiscono tutti. Quando leggo un tuo commento, alle prime battute so già dove andrai a finire. Avanti tutta in armonia. Per quanto mi riguarda,per me Eldy è una sola e lo dicevo anche in quel racconto col quale, sbagliando, mi assegnarono il premio Eldy, dal titolo -Il Treno-Su quelle carrozze, c’era il mio pensiero, sempre attuale a distanza di tanti anni. Un Treno che unisce dalle Alpi alla Sicilia .

  15. franco muzzioli ha detto:

    Capisco il disappunto di Alba e la necessità di pensare a chi sta peggio. Al pensionato che non arriva coi soldi alla fine del mese, a quello solo, al malato, al disabile e a quello che si porta dietro una vita di privazioni e di duro lavoro. Ma cara Alba non possiamo batterci il petto costantemente ,anche i vecchi “privilegiati” hanno davanti un tempo che haimè finirà e ne parlano con quel tanto di rimpianto, seriosità ed ironia…che sono il sale della vita

  16. frafra ha detto:

    Franco ho letto con simpatia il tuo racconto sorridendo e’ verita’. Xo’ la parola vecchio nn mi piace ,io dico!!!!””Sono stagionata al punto giusto”””” ahahah ciaooo

  17. lorenzo.rm ha detto:

    Ci riconosciamo nello stereotipo? Seguiamo (anche) altri sentieri? Basta la simpatia e la maestria di Franco a farci vivere, comunque, un esempio di ben vissuto. Ciao, Franco.

  18. elisabetta8.mi ha detto:

    Fraco,ho letto diveri tuoi scritti.Questo propio nn lo sento come tuo,nn mi sembri la stessa persona,ti conosco come uomo brillante,pieno di pensieri positivi e anche come uno che nn molla facilmente nemmeno alla quotidianita’cosi’ vuota come vorresti farci credere,no nn sei tu,è solo un momento che ti è passato vicino,è vero noi anziani abbiamo delle piccole manie ma nn ci fossiliziamo cosi’,vero abbiamo gli acciacchini ma nn x questo facciamo la prova specchio mattutino,con un certo nn so che,,pastigliette ne ho una caterva e ben vengano se mi fanno star bene,,,,La vita è bella sempre e la dobbiamo vivere con tanta serenita,,,,

  19. alba morsilli ha detto:

    cara Lucia io leggo il conto del droghiere del macellaio quando mi posso permettere di comprare la cerne e credimi allora si mi vengono i capelli dritti,

  20. alba morsilli ha detto:

    Francesca tu credi che io non abbia capito il senso dell’artico, tutt’altro e difatti ho sottolineato la miseria di un pansionato perchè non ha tempo di pensare tanto le sue meningi sono talmente logorate che non pensa più.
    qui ho letto invece persone che quasi qquasi si annoiani della quatidianità del benessere è questo quello che non mi è piaciuto

  21. lucia1.tr ha detto:

    Ma è davvero tempo perso discutere del tempo?O addirittura immorale? Credo proprio di No, consiglio ad Alba di leggere le lettere di Sant’Agostino, accessibili a tutti, che ci aiutano a capire la nostra esistenza quando affermava che il Tempo, nella sua essenza, vive nell’Anima di ciascuno di noi, in ogni attimo di transizione dal nostro passato al nostro futuro…

  22. francesca (franci) ha detto:

    No cara Alba, non credo che chi ha commentato (e anche chi non l’ha fatto) viva nella totale superficialità e spensieratezza. Tra di loro, e ti posso assicurare dandoti la mia parola in prima persona, c’è chi ha anche il problema, non solo dell’arrivare alla fine del mese con una misera pensione ma anche di un figlio disoccupato, e forse altro ancora di peggio. I commenti erano pertinenti ad un pensiero di Franco che verteva sulla meditazione dell’ineluttabilità della vita. A quel dubbio che ogni sera, prima di addormentarci, ci coglie e ci fa presagire un domani incerto o forse inesistente, chissà. Da qui possono nascere tanti rimpianti per l’aver lasciato tante situazioni in sospeso, la paura di non arrivare in tempo a fare tutto ciò che si avrebbe desiderato fare. Oppure semplicemente la ripetitività dei gesti quotidiani in attesa di…cosa? Niente come la Morte fa parte della Vita. Non chiamerei immorale tutto questo.
    Ciao e grazie con un abbraccio.
    P.S. – Chiedo scusa a Franco se mi sono permessa di rispondere all’amica Alba ma mi sentivo coinvolta. Ora spetta anche a te darle una risposta, credo.

  23. alba morsilli ha detto:

    Beati quei pensinati che non hanno i problemi di conme fare a mettere insieme il pranzo con la cena.
    vi preocupate di vedervi solo allo specchio ma allora quello che scrivete della crisi per voi non esiste, mi sembra che dal dire al fare c’è di mezzo il mare.
    Beati voi, se il tempo passa vuol dire che vivi e vivi con la pancia piena , non è cosa da poco sappilo e uno che ha la pancia piena non capisce quello che l’à vuota.
    Quanti pensionati non si guardano allo specchio perchè si spaventano di se stessi mi sembra molto immorale l’articolo

  24. franco muzzioli ha detto:

    Grazie Lucia è stata una vera carineria mettere la mia piccola composizione….ecco il Franco serio è anche quello……ma normalmente non lo sono.

  25. franco muzzioli ha detto:

    Ho scelto solo la parte “orologiaria”(che termine orrendo!!!)della giornata , ma sono d’accordo con Marc ,ci sono tante cose da fare e che faccio, ora che sono padrone della vita senza l’onere di impegni precostituiti posso anche solo guardare passare l’attimo , ecco è passato, no aspetta , ne è passato un altro e un altro ancora……..Vedi che bello!

  26. francesca (franci) ha detto:

    Aspetto con avidità il pensiero del quarantenne!

  27. lucia1.tr ha detto:

    Ma caro Franco cos’è il tempo? Tutto invecchia, la bellezza sfiorisce, i colori perdono la loro lucentezza, ogni pensiero diventa debole e banale. A meno che non cambino
    “… il passato non è più, il futuro non ancora, il presente mentre l’affermo è già passato”
    ( S.Agostino).

  28. franco muzzioli ha detto:

    Cari amici la vita è fatta anche del tempo che scorre tra le dita. Ma lo sapete , sono per un terzo un settantaseienne, per un terzo un quarantenne e per un terzo un quindicenne….l’articolatto l’ha scritto il primo terzo…..ma niente paura ….domani …o dopodomani toccherà agli altri.

  29. marc52 ha detto:

    Franco, bel resoconto quotidiano dell’ essere attempati, ormai anziani! Abitudini quotidiane in parte noiose. Un ritmo biologico dettato dall’età, che inesorabilmente avanza . molto spesso si passa la giornata in casa o in giardino (per chi c’è la),scandendo l’ora. risveglio, colazione, pranzo, cena) molto spesso si cena come i pensionati). Intervallati da ore di noia. Mi sono creato degli interessi perche non ci capita più come quando si era giovani delle divagazioni sul tema! essendo stati briosi, bramosi di vita, essendo affaccendati di faccende.
    Allora (mi dico) meglio andare incontro alla vita, cosi… qualche cosa di “svagante”, di inatteso ci capita i miei passatempi: Clarinetto, Banda Musicale, suonate con un gruppo di pizzica salentina, passeggiate con amiche, pranzi con la mia ex moglie, lettura, PC, ballo liscio, karaoke. con la mia compagna. Nonostante tutto, ci sono i giorni di noia? Indubbiamente! se si sta in casa, le occasioni diminuiscono, diventa un tran tram, non ci si crea delle possibilità, che potremmo crearci uscendo di casa, anche occasionali, imprevedibili. Allora in questo caso, si esce, per bere un caffè al bar, per vedere qualche faccia nuova, o conosciuta! Quattro chiacchiere e via a casa. Il mattino doccia un po’ di ginnastica da camera pesata per controllare i kg, sbarbamento abitudinario( da 40 anni tutte le mattine). Una rutine anche piacevole, una sfuggevole guardata allo specchio.” Lo specchio delle mie brame” mah… però!!!! non mi fa paura (per adesso). e via comincia la giornata un giorno in meno da vivere ma… un giorno in più da” godere”, da assaporare, da… gustare.

  30. lucia1.tr ha detto:

    Leggo con piacere questo post di Franco che con grande ironia e leggerezza parla del tempo che passa.
    “La cosa più preziosa che puoi ricevere da chi ami è il suo tempo. Non sono le parole, non sono il fiori, i regali. E’ il tempo. Perché quello non torna indietro, e quello che ha dato a te è solo tuo, non importa se è stata un’ora o una vita.”
    David Grosmann

    Anniversario
    Ho perso la conta degli anni
    nel vivere, amare e soffrire
    son pochi i pensieri e gli affanni
    maggiore è il sognare e il gioire.
    Tornare nell’ombra del tempo
    ricordo di andate stagioni ?
    Volare portati dal vento
    di mille frustranti illusioni ?
    No, meglio restare seduti
    stringendoti forte la mano
    cullarsi in pensieri voluti
    sperar di guardare lontano.
    (Franco Muzzioli)

  31. francesca (franci) ha detto:

    Franco, noto un misto di passività nel tuo scritto, quasi un’accettazione filosofica di un percorso obbligato spinto dall’inerzia. E in questo non ti riconosco. Non è da te arrenderti alla mediocrità della consuetudine, tu sei un ribelle coraggioso! Sono certa che si tratta di un “pensiero” di passaggio. E come diceva una grande donna: “Il corpo non importa, ciò che conta è la mente. Io non sono il corpo, io sono la mente”. Tu sei la mente, ricordalo! E per usare un gioco di parole ti dico che la mente non “mente”.
    Ciao.

  32. Giulio Salvatori ha detto:

    Franco, mariannacane .(detto alla toscana)Credo che sia la “meridiana” che scandisce i passi di tutti, l’importante saper cogliere gli aspetti positivi.Un saggio detto così alla buona, ma denso di tante cose che mi ripeteva sempre mio padre :- La morte ci deve trovare vivi – Ora, una frase così, detta da persone che hanno sempre sofferto, ci invita a meditare profondamente e, ricordare che -La Vita è Bella.Il solito maledetto toscano.

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